VENERDÌ 23 OTTOBRE 2020 20.11.24
CORONAVIRUS, MONITORAGGIO ISS: EPIDEMIA PEGGIORA, STATE A CASA (RIEPILOGO) - (1)
9CO1116276 4 CRO ITA R01 CORONAVIRUS, MONITORAGGIO ISS: EPIDEMIA PEGGIORA, STATE A CASA (RIEPILOGO) - (1) (9Colonne) Roma, 23 ott - L'epidemia in Italia è in rapido peggioramento con rapidità di progressione maggiore in alcune Regioni italiane: si riscontrano infatti valori di Rt superiori a 1,25 nella maggior parte delle Regioni/PA italiane e segnali che si riesca solo modestamente a limitare il potenziale di trasmissione di SARS-CoV-2. La situazione descritta nel monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità evidenzia segnali di criticità dei servizi territoriali e del raggiungimento imminente di soglie critiche dei servizi assistenziali di diverse Regioni/PA. Secondo l'analisi dei dati relativi al periodo 12-18 ottobre l'Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 1,50. "Sono necessarie misure, con precedenza per le aree maggiormente colpite, che favoriscano una drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone - viene sottolineato - e che possano alleggerire la pressione sui servizi sanitari, comprese restrizioni nelle attività non essenziali e restrizioni della mobilità nonché l'attuazione delle altre misure già previste nel piano 'Prevenzione e risposta a COVID-19: evoluzione della strategia e pianificazione nella fase di trasmissione per il periodo autunno-invernale'. Si invitano nuovamente le Regioni/PA a realizzare una rapida analisi del rischio, anche a livello sub-regionale, e a considerare un tempestivo innalzamento delle misure di mitigazione nelle aree maggiormente affette. È fondamentale che la popolazione rimanga a casa quando possibile e riduca tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie". (SEGUE) 232011 OTT 20
VENERDÌ 23 OTTOBRE 2020 20.12.36
CORONAVIRUS, MONITORAGGIO ISS: EPIDEMIA PEGGIORA, STATE A CASA (RIEPILOGO) - (2)
9CO1116277 4 CRO ITA R01 CORONAVIRUS, MONITORAGGIO ISS: EPIDEMIA PEGGIORA, STATE A CASA (RIEPILOGO) - (2) (9Colonne) Roma, 23 ott - Si continua a osservare un forte incremento dei casi che porta l'incidenza cumulativa (dati flusso ISS) negli ultimi 14 giorni a 146,18 per 100.000 abitanti (periodo 5-18 ottobre) (vs di 75 per 100.000 abitanti nel periodo 28 settembre-11 ottobre). Nello stesso periodo, il numero di casi sintomatici è passato da 15.189 (periodo 28 settembre-11-ottobre) a 27.114 (periodo 5-18 ottobre). Questa settimana, soltanto uno su quattro dei casi è stato rilevato attraverso attività di tracciamento di contatti, mentre il 31,7% è stato rilevato attraverso la comparsa dei sintomi. Scende anche la percentuale dei casi rilevati attraverso attività di screening (25,8% vs 31.1% della settimana precedente). Nel 16,9% dei casi non è stato riportato l'accertamento diagnostico. Sono complessivamente 7.625 i focolai attivi, di cui 1.286 nuovi. Questa settimana sono in aumento i focolai in cui la trasmissione potrebbe essere avvenuta in ambito scolastico anche se la trasmissione intra-scolastica appare ancora limitata (3,5% di tutti i nuovi i focolai in cui è stato segnalato il contesto di trasmissione). È tuttavia chiaro - rileva il monitoraggio - che le attività extra e peri-scolastiche possono costituire un innesco di catene di trasmissione laddove non vengano rispettate le misure di prevenzione previste. Questa settimana, a livello nazionale, si è osservato un importante aumento nel numero di persone ricoverate (7.131 vs 4.519 in area medica, 750 vs 420 in terapia intensiva nei giorni 18/10 e 11/10, rispettivamente) e, conseguentemente, aumentano i tassi di occupazione delle degenze in area medica e in terapia intensiva, con alcune Regioni/PPAA sopra il 10% in entrambe le aree. (Red) 232012 OTT 20
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