MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 11.32.58
P.a.: Bongiorno; assenteismo cronico, introdurre impronte
ZCZC1856/SXA
XCI09585_SXA_QBXB
U POL S0A QBXB
P.a.: Bongiorno; assenteismo cronico, introdurre impronte
'Pronto regolamento, interesse pubblico prevale su privacy'
(ANSA) - ROMA, 23 LUG - "Uno dei temi che incide sulla
qualita' delle prestazioni nella pubblica amministrazione e' che
chi paghiamo non va a lavorare. Ci sono sistemi preistorici, si
entra con il cartellino e l'assenteismo e' un fenomeno cronico.
E' incredibile non riuscire ad introdurre un sistema di
controllo biometrico: addirittura mi si e' opposto il problema
della privacy, ma se devo mettere sulla bilancia l'interesse
della collettivita' e la privacy, non ho dubbi che debba
prevalere il primo". Lo ha detto il ministro della Pubblica
amministrazione, Giulia Bongiorno, al forum ANSA.
"L'impronta - ha proseguito Bongiorno - la trasformiamo in
caratteri alfanumerici, abbiamo fatto il regolamento e l'abbiamo
inviata al Garante della privacy. Sto valutando i costi
dell'assenteismo, saro' inflessibile, tutte le amministrazioni
devono adeguarsi, non deve piu' esserci il tredicenne che timbra
per la madre". (ANSA).
NE-GAS
23-LUG-19 11:32 NNNN
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martedì 23 luglio 2019
Trasporti: a Verona controllori con 'body-cam' sui bus
MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 11.08.58
Trasporti: a Verona controllori con 'body-cam' sui bus
ZCZC1615/SXB OVE09173_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Trasporti: a Verona controllori con 'body-cam' sui bus Parte a settembre la sperimentazione (ANSA) - VERONA, 23 LUG - L'Azienda Trasporti di Verona ricorre alla tecnologia per potenziare l'efficacia dei controlli antievasione sugli autobus e migliorare la sicurezza dei propri operatori e collaboratori. Atv sta infatti sperimentando i test di collaudo dei nuovi dispositivi che entreranno da settembre nella dotazione delle pattuglie dei verificatori: si tratta in particolare di un nuovo palmare multifunzione in grado di semplificare molte operazioni "manuali" che oggi limitano l' efficacia dell'attivita' di controllo e di una "body cam" di cui saranno dotati gli operatori come deterrente per prevenire situazioni potenzialmente pericolose. "Lo scopo dell'impiego delle body-cam - ha spiegato il dg, Stefano Zaninelli - e' quello di attivare gli apparati solo in caso di situazioni difficili che potrebbero mettere a repentaglio l'incolumita' dell'operatore. Pertanto la visione delle immagini, che sara' limitata agli eventi descritti, sara' eventualmente messa a disposizione delle Forze di Polizia in caso di potenziali reati". I nuovi palmari saranno costantemente collegati alle banche dati aziendali: gli operatori avranno cosi' subito tutte le informazioni sull'utente, quali generalita' effettive, foto, abbonamenti gia' acquistati, eventuali sanzioni precedenti. E' prevista una prima fase di sperimentazione, a partire da settembre, che riguardera' i vigilantes che ormai da anni affiancano i verificatori aziendali nell'attivita' di controllo sui mezzi pubblici. "Migliorare l'attivita' di verifica, renderla piu' sicura ed affidabile per i nostri operatori e per gli utenti, accrescere la deterrenza nei confronti degli abusivi e dei malintenzionati: queste sono esigenze prioritarie che troveranno una concreta attuazione grazie a questi nuovi strumenti digitali in dotazione al nostro personale" ha detto il presidente di ATV Massimo Bettarello.(ANSA). YV8-CS 23-LUG-19 11:08 NNNN
Trasporti: a Verona controllori con 'body-cam' sui bus
ZCZC1615/SXB OVE09173_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Trasporti: a Verona controllori con 'body-cam' sui bus Parte a settembre la sperimentazione (ANSA) - VERONA, 23 LUG - L'Azienda Trasporti di Verona ricorre alla tecnologia per potenziare l'efficacia dei controlli antievasione sugli autobus e migliorare la sicurezza dei propri operatori e collaboratori. Atv sta infatti sperimentando i test di collaudo dei nuovi dispositivi che entreranno da settembre nella dotazione delle pattuglie dei verificatori: si tratta in particolare di un nuovo palmare multifunzione in grado di semplificare molte operazioni "manuali" che oggi limitano l' efficacia dell'attivita' di controllo e di una "body cam" di cui saranno dotati gli operatori come deterrente per prevenire situazioni potenzialmente pericolose. "Lo scopo dell'impiego delle body-cam - ha spiegato il dg, Stefano Zaninelli - e' quello di attivare gli apparati solo in caso di situazioni difficili che potrebbero mettere a repentaglio l'incolumita' dell'operatore. Pertanto la visione delle immagini, che sara' limitata agli eventi descritti, sara' eventualmente messa a disposizione delle Forze di Polizia in caso di potenziali reati". I nuovi palmari saranno costantemente collegati alle banche dati aziendali: gli operatori avranno cosi' subito tutte le informazioni sull'utente, quali generalita' effettive, foto, abbonamenti gia' acquistati, eventuali sanzioni precedenti. E' prevista una prima fase di sperimentazione, a partire da settembre, che riguardera' i vigilantes che ormai da anni affiancano i verificatori aziendali nell'attivita' di controllo sui mezzi pubblici. "Migliorare l'attivita' di verifica, renderla piu' sicura ed affidabile per i nostri operatori e per gli utenti, accrescere la deterrenza nei confronti degli abusivi e dei malintenzionati: queste sono esigenze prioritarie che troveranno una concreta attuazione grazie a questi nuovi strumenti digitali in dotazione al nostro personale" ha detto il presidente di ATV Massimo Bettarello.(ANSA). YV8-CS 23-LUG-19 11:08 NNNN
Roma: ecobonus a chi ricicla plastica, 1 ticket Atac ogni 30 bottiglie
MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 10.50.37
Roma: ecobonus a chi ricicla plastica, 1 ticket Atac ogni 30 bottiglie =
(AGI) - Roma, 23 lug. - Ogni 30 bottiglie di plastica riciclate si otterra' un biglietto dell'Atac, ciascun vuoto verra' valutato 5 centesimi. E' la novita' introdotta a partire da oggi e in via sperimentale per 12 mesi da Atac nelle stazioni metro Cipro sulla A, Piramide sulla B e San Giovanni sulla C. Una apposita macchina installata da Coripet raccogliera' le bottiglie di plastica e trasferira' le informazioni attraverso le app My Cicero e TabNet. I passeggeri riceveranno un 'ecobonus' per ogni bottiglia di qualunque formato inserita nella macchina fornita dal consorzio che poi verra' versato nel borsellino virtuale della app facendo accumulare punti da utilizzare a partire dai 5 minuti successivi al conferimento."Possiamo dire di essere la prima grande Capitale europea a presentare questa innovazione. Una macchina che mangia le bottiglie di plastica ed emette un credito con cui comprare ticket del bus. L'economia circolare e' facile da fare. In questo modo incentiviamo a fare il biglietto, addirittura riciclando la plastica", ha detto la sindaca Virginia Raggi presentando l'iniziativa. Mentre l'assessore alla Mobilita' Linda Meleo ha sottolineato che "questo e' un modo divertente per contribuire al ciclo dei rifiuti e incentivare l'uso del trasporto pubblico". (AGI) Rmy/Mld (Segue) 231050 LUG 19 NNNN
MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 10.50.43
Roma: ecobonus a chi ricicla plastica, 1 ticket Atac ogni 30 bottiglie (2)=
(AGI) - Roma, 23 lug. - Il presidente di Atac Paolo Simioni ha specificato che "il biglietto viene accreditato dopo 5 minuti. Servono 30 bottiglie per avere 1 ticket che verra' caricato sulla app. Queste macchinette funzionano molto perche' il sentire green e' sempre piu' diffuso". Mentre Corrado De Santis, presidente del Coripet, ha ricordato: "Entro il primo gennaio 2025 sara' obbligatorio raccogliere il 77% dei contenitori di liquidi in pet e produrre le nuove bottiglie con il 25% di plastica riciclabile. L'iniziativa di Campidoglio e Atac va nella direzione di quest obiettivo fissato dalla Ue". (AGI) Rmy/Mld 231050 LUG 19 NNNN
Roma: ecobonus a chi ricicla plastica, 1 ticket Atac ogni 30 bottiglie =
(AGI) - Roma, 23 lug. - Ogni 30 bottiglie di plastica riciclate si otterra' un biglietto dell'Atac, ciascun vuoto verra' valutato 5 centesimi. E' la novita' introdotta a partire da oggi e in via sperimentale per 12 mesi da Atac nelle stazioni metro Cipro sulla A, Piramide sulla B e San Giovanni sulla C. Una apposita macchina installata da Coripet raccogliera' le bottiglie di plastica e trasferira' le informazioni attraverso le app My Cicero e TabNet. I passeggeri riceveranno un 'ecobonus' per ogni bottiglia di qualunque formato inserita nella macchina fornita dal consorzio che poi verra' versato nel borsellino virtuale della app facendo accumulare punti da utilizzare a partire dai 5 minuti successivi al conferimento."Possiamo dire di essere la prima grande Capitale europea a presentare questa innovazione. Una macchina che mangia le bottiglie di plastica ed emette un credito con cui comprare ticket del bus. L'economia circolare e' facile da fare. In questo modo incentiviamo a fare il biglietto, addirittura riciclando la plastica", ha detto la sindaca Virginia Raggi presentando l'iniziativa. Mentre l'assessore alla Mobilita' Linda Meleo ha sottolineato che "questo e' un modo divertente per contribuire al ciclo dei rifiuti e incentivare l'uso del trasporto pubblico". (AGI) Rmy/Mld (Segue) 231050 LUG 19 NNNN
MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 10.50.43
Roma: ecobonus a chi ricicla plastica, 1 ticket Atac ogni 30 bottiglie (2)=
(AGI) - Roma, 23 lug. - Il presidente di Atac Paolo Simioni ha specificato che "il biglietto viene accreditato dopo 5 minuti. Servono 30 bottiglie per avere 1 ticket che verra' caricato sulla app. Queste macchinette funzionano molto perche' il sentire green e' sempre piu' diffuso". Mentre Corrado De Santis, presidente del Coripet, ha ricordato: "Entro il primo gennaio 2025 sara' obbligatorio raccogliere il 77% dei contenitori di liquidi in pet e produrre le nuove bottiglie con il 25% di plastica riciclabile. L'iniziativa di Campidoglio e Atac va nella direzione di quest obiettivo fissato dalla Ue". (AGI) Rmy/Mld 231050 LUG 19 NNNN
Caldo: api stressate non volano piu', -41% miele
MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 10.51.13
Caldo: api stressate non volano piu', -41% miele
ZCZC1427/SXA XSP08956_SXA_QBXB R ECO S0A QBXB Caldo: api stressate non volano piu', -41% miele Coldiretti, impegnate a salvare nuove covate da disidratazione (ANSA) - ROMA, 23 LUG - Le api stremate dal caldo hanno smesso di volare e non svolgono piu' il lavoro di trasporto di nettare e polline, ma sono in pericolo anche le nuove covate che le operaie cercano di salvare dalla disidratazione evitando che le temperature nelle arnie superino i 33-36 gradi. E' quanto afferma la Coldiretti nel ricordare che la prima produzione nazionale di miele di acacia e agrumi, secondo i dati Ismea, e' crollata del 41% rispetto alle attese. Ora l'ondata di caldo africano rischia di dare il colpo di grazia agli alveari dove, sottolinea la Coldiretti, le api ventilatrici sono impegnate a rinfrescare l'interno agitando velocemente le ali in modo da ricambiare l'aria e quelle acquaiole portano invece acqua in forma di goccioline per raffreddare, a scapito della normale attivita' di impollinazione. Il risultato, precisa la Coldiretti, e' che quest'anno la produzione nazionale risultera' sotto gli oltre 23,3 milioni di chili del 2018. La stato di sofferenza delle api, che sono un indicatore dello stato di salute dell'ambiente, e' rappresentativo in realta' dello sconvolgimento provocato dal clima sulla natura, animali e piante. (ANSA). Y49-VI 23-LUG-19 10:50 NNNN
Caldo: api stressate non volano piu', -41% miele
ZCZC1427/SXA XSP08956_SXA_QBXB R ECO S0A QBXB Caldo: api stressate non volano piu', -41% miele Coldiretti, impegnate a salvare nuove covate da disidratazione (ANSA) - ROMA, 23 LUG - Le api stremate dal caldo hanno smesso di volare e non svolgono piu' il lavoro di trasporto di nettare e polline, ma sono in pericolo anche le nuove covate che le operaie cercano di salvare dalla disidratazione evitando che le temperature nelle arnie superino i 33-36 gradi. E' quanto afferma la Coldiretti nel ricordare che la prima produzione nazionale di miele di acacia e agrumi, secondo i dati Ismea, e' crollata del 41% rispetto alle attese. Ora l'ondata di caldo africano rischia di dare il colpo di grazia agli alveari dove, sottolinea la Coldiretti, le api ventilatrici sono impegnate a rinfrescare l'interno agitando velocemente le ali in modo da ricambiare l'aria e quelle acquaiole portano invece acqua in forma di goccioline per raffreddare, a scapito della normale attivita' di impollinazione. Il risultato, precisa la Coldiretti, e' che quest'anno la produzione nazionale risultera' sotto gli oltre 23,3 milioni di chili del 2018. La stato di sofferenza delle api, che sono un indicatore dello stato di salute dell'ambiente, e' rappresentativo in realta' dello sconvolgimento provocato dal clima sulla natura, animali e piante. (ANSA). Y49-VI 23-LUG-19 10:50 NNNN
Camera: nuova Imu, domani audizione Mef =
MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 10.51.31
Camera: nuova Imu, domani audizione Mef =
(AGI) - Roma, 23 lug. - Mercoledi' 24 luglio, alle ore 9.30, la Commissione Finanze svolge l'audizione del Direttore del Dipartimento delle finanze del Ministero dell'Economia e delle finanze, Fabrizia Lapecorella, nell'ambito dell'esame delle proposte di legge in materia di imposta municipale sugli immobili. L'appuntamento viene trasmesso in diretta webtv. Red/Alf 231051 LUG 19 NNNN
Camera: nuova Imu, domani audizione Mef =
(AGI) - Roma, 23 lug. - Mercoledi' 24 luglio, alle ore 9.30, la Commissione Finanze svolge l'audizione del Direttore del Dipartimento delle finanze del Ministero dell'Economia e delle finanze, Fabrizia Lapecorella, nell'ambito dell'esame delle proposte di legge in materia di imposta municipale sugli immobili. L'appuntamento viene trasmesso in diretta webtv. Red/Alf 231051 LUG 19 NNNN
Tumore cervice, firma molecolare predice risposta a trattamento
MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 10.56.44
Tumore cervice, firma molecolare predice risposta a trattamento
Tumore cervice, firma molecolare predice risposta a trattamento Una collaborazione tra Università Cattolica ed Enea Roma, 23 lug. (askanews) - Predire la risposta al trattamento nelle pazienti con tumore della cervice uterina potrebbe essere possibile grazie ai risultati di una ricerca frutto della collaborazione multidisciplinare tra la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica, la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs e l'Enea - Divisione Tecnologie e metodologie per la salvaguardia della salute (in collaborazione con Ispaam- Cnr). Lo studio ha portato all'identificazione di una firma molecolare composta da tre geni (ANXA2, NDRG1 e STAT1) in grado di predire la risposta al trattamento radiochemioterapico (CRT) neoadiuvante nelle pazienti con tumore della cervice uterina localmente avanzato. I ricercatori coinvolti nel progetto, con professionalità e competenze diverse (clinici, biologi molecolari, radiobiologi, farmacologi, bioinformatici), sono stati coordinati dal professor Giovanni Scambia, Ordinario di Clinica Ostetrica e Ginecologica presso l'Università Cattolica e Direttore Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, IRCCS, dalla dottoressa Daniela Gallo, Dirigente sanitario dell'Università Cattolica e Responsabile dell'Unità di Medicina Traslazionale per la Salute della Donna e del Bambino del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, e dalla dottoressa Carmela Marino, Responsabile Divisione Tecnologie e Metodologie per la Salvaguardia della Salute ENEA, C.R. Casaccia. I risultati, oggetto di brevetto, sono stati pubblicati sulla rivista Journal of Experimental & Clinical Cancer Research. Il brevetto è stato presentato a Techshare Day 2019, evento svoltosi a Torino lo scorso 25 giugno.(Segue) Rus 20190723T105634Z
MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 10.56.51
Tumore cervice, firma molecolare predice risposta a trattamento -2-
Tumore cervice, firma molecolare predice risposta a trattamento -2- Roma, 23 lug. (askanews) - "Nel nostro Dipartimento, la radiochemioterapia neoadiuvante seguita da chirurgia radicale rappresenta l'opzione terapeutica più frequentemente utilizzata nelle pazienti con tumore della cervice localmente avanzato. Tuttavia, il 30% circa delle pazienti non risponde ottimamente alla terapia e presenta una ripresa di malattia precoce. Queste evidenze cliniche sono state alla base di un ambizioso progetto di ricerca traslazionale volto ad identificare potenziali biomarcatori predittivi di risposta nel nostro setting clinico", spiega il professor Giovanni Scambia. "Si è trattato di un lavoro molto articolato che, partendo dalla comparazione del profilo proteico delle biopsie tissutali di pazienti con risposta nota alla terapia (sensibili o resistenti al trattamento CRT) si è sviluppato fino alla comprensione dei meccanismi molecolari che sottendono il ruolo dei 3 geni identificati come biomarcatori di risposta (i.e. ANXA2, NDRG1 e STAT1)", continua la dottoressa Marianna Buttarelli, biologa presso l'Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica e primo autore della pubblicazione. (Segue) Rus 20190723T105641Z
MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 10.56.57
Tumore cervice, firma molecolare predice risposta a trattamento -3-
Tumore cervice, firma molecolare predice risposta a trattamento -3- Roma, 23 lug. (askanews) - "L'algoritmo di machine learning da noi sviluppato - aggiunge infine la dottoressa Daniela Gallo - consente di determinare la probabilità di sensibilità o resistenza alla CRT, a partire dal livello di espressione dei marcatori d'interesse, misurati con una metodica di analisi di uso comune nei laboratori e di facile utilizzo. Una volta validati su una coorte più ampia di pazienti, questi risultati potrebbero rappresentare un importante passaggio verso l'applicazione di approcci terapeutici personalizzati nel trattamento della malattia. L'identificazione di biomarcatori molecolari predittivi di risposta alla terapia, cioè caratteristiche oggettivamente misurabili e valutabili, costituisce infatti uno degli obiettivi più importanti della medicina personalizzata. Determinante ai fini della traslazionalità della ricerca, è soprattutto la capacità di trasferire nella pratica clinica i risultati ottenuti in laboratorio, cioè in altre parole di realizzare kit destinati ad uno screening rapido e poco costoso delle pazienti", conclude la dottoressa Gallo. Rus 20190723T105648Z
Tumore cervice, firma molecolare predice risposta a trattamento
Tumore cervice, firma molecolare predice risposta a trattamento Una collaborazione tra Università Cattolica ed Enea Roma, 23 lug. (askanews) - Predire la risposta al trattamento nelle pazienti con tumore della cervice uterina potrebbe essere possibile grazie ai risultati di una ricerca frutto della collaborazione multidisciplinare tra la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica, la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs e l'Enea - Divisione Tecnologie e metodologie per la salvaguardia della salute (in collaborazione con Ispaam- Cnr). Lo studio ha portato all'identificazione di una firma molecolare composta da tre geni (ANXA2, NDRG1 e STAT1) in grado di predire la risposta al trattamento radiochemioterapico (CRT) neoadiuvante nelle pazienti con tumore della cervice uterina localmente avanzato. I ricercatori coinvolti nel progetto, con professionalità e competenze diverse (clinici, biologi molecolari, radiobiologi, farmacologi, bioinformatici), sono stati coordinati dal professor Giovanni Scambia, Ordinario di Clinica Ostetrica e Ginecologica presso l'Università Cattolica e Direttore Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, IRCCS, dalla dottoressa Daniela Gallo, Dirigente sanitario dell'Università Cattolica e Responsabile dell'Unità di Medicina Traslazionale per la Salute della Donna e del Bambino del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, e dalla dottoressa Carmela Marino, Responsabile Divisione Tecnologie e Metodologie per la Salvaguardia della Salute ENEA, C.R. Casaccia. I risultati, oggetto di brevetto, sono stati pubblicati sulla rivista Journal of Experimental & Clinical Cancer Research. Il brevetto è stato presentato a Techshare Day 2019, evento svoltosi a Torino lo scorso 25 giugno.(Segue) Rus 20190723T105634Z
MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 10.56.51
Tumore cervice, firma molecolare predice risposta a trattamento -2-
Tumore cervice, firma molecolare predice risposta a trattamento -2- Roma, 23 lug. (askanews) - "Nel nostro Dipartimento, la radiochemioterapia neoadiuvante seguita da chirurgia radicale rappresenta l'opzione terapeutica più frequentemente utilizzata nelle pazienti con tumore della cervice localmente avanzato. Tuttavia, il 30% circa delle pazienti non risponde ottimamente alla terapia e presenta una ripresa di malattia precoce. Queste evidenze cliniche sono state alla base di un ambizioso progetto di ricerca traslazionale volto ad identificare potenziali biomarcatori predittivi di risposta nel nostro setting clinico", spiega il professor Giovanni Scambia. "Si è trattato di un lavoro molto articolato che, partendo dalla comparazione del profilo proteico delle biopsie tissutali di pazienti con risposta nota alla terapia (sensibili o resistenti al trattamento CRT) si è sviluppato fino alla comprensione dei meccanismi molecolari che sottendono il ruolo dei 3 geni identificati come biomarcatori di risposta (i.e. ANXA2, NDRG1 e STAT1)", continua la dottoressa Marianna Buttarelli, biologa presso l'Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica e primo autore della pubblicazione. (Segue) Rus 20190723T105641Z
MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 10.56.57
Tumore cervice, firma molecolare predice risposta a trattamento -3-
Tumore cervice, firma molecolare predice risposta a trattamento -3- Roma, 23 lug. (askanews) - "L'algoritmo di machine learning da noi sviluppato - aggiunge infine la dottoressa Daniela Gallo - consente di determinare la probabilità di sensibilità o resistenza alla CRT, a partire dal livello di espressione dei marcatori d'interesse, misurati con una metodica di analisi di uso comune nei laboratori e di facile utilizzo. Una volta validati su una coorte più ampia di pazienti, questi risultati potrebbero rappresentare un importante passaggio verso l'applicazione di approcci terapeutici personalizzati nel trattamento della malattia. L'identificazione di biomarcatori molecolari predittivi di risposta alla terapia, cioè caratteristiche oggettivamente misurabili e valutabili, costituisce infatti uno degli obiettivi più importanti della medicina personalizzata. Determinante ai fini della traslazionalità della ricerca, è soprattutto la capacità di trasferire nella pratica clinica i risultati ottenuti in laboratorio, cioè in altre parole di realizzare kit destinati ad uno screening rapido e poco costoso delle pazienti", conclude la dottoressa Gallo. Rus 20190723T105648Z
Huawei: Ren, sopravviveremo anche senza gli Usa
MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 00.01.40
= Huawei: Ren, sopravviveremo anche senza gli Usa =
(AGI) - Pechino, 23 lug. - Huawei sara' in grado di sopravvivere anche senza l'aiuto degli Stati Uniti e di mantenere un ruolo di leader tecnologico. Lo ha dichiarato il fondatore e Ceo del gigante delle telecomunicazioni di Shenzhen, Ren Zhengfei, nel corso di un'intervista con i media italiani, tra cui l'AGI. "Non collasseremo, e continueremo a servire i nostri clienti", ha detto Ren. "Gia' adesso - ha proseguito - possiamo essere totalmente indipendenti da forniture americane per garantire continuita' di fornitura a nostri clienti. Piu' avanzato e' il sistema, piu' in grado siamo di essere indipendenti", ha proseguito Ren. "Ovviamente non abbiamo continuato a produrre componenti per alcuni dei nostri prodotti sorpassati. Ci potrebbe essere qualche impatto in questo senso, ma le nostre nuove tecnologie e i nostri nuovi prodotti possono rimpiazzare i prodotti vecchi". Gli Usa hanno inserito Huawei nella entity list del Dipartimento del Commercio. Il gigante delle telecomunicazioni di Shenzhen deve affrontare il blocco della vendita di componenti Usa, solo recentemente allentata da Washington per i materiali che non pongono problemi di sicurezza nazionale, dopo lo scorso G20 di Osaka, in Giappone, quando si sono incontrati il presidente Usa, Donald Trump, e il presidente cinese, Xi Jinping. Dall'incontro, "non ci sono cambiamenti fondamentali", ha detto il fondatore di Huawei. "Siamo abituati a sopravvivere e lavorare in circostanze di grandi pressioni". In sostanza, la disputa con gli Usa e' "forse frutto di incomprensioni" nei confronti di Huawei, secondo Ren. "Per questo impongono sanzioni e restrizioni contro di noi. Apriamo la nostra porta ai funzionari del governo americano: magari, conoscendoci meglio, dissiperanno le loro incomprensioni". (AGI) Ciy/Rap 230001 LUG 19 NNNN
= Huawei: Ren, sopravviveremo anche senza gli Usa =
(AGI) - Pechino, 23 lug. - Huawei sara' in grado di sopravvivere anche senza l'aiuto degli Stati Uniti e di mantenere un ruolo di leader tecnologico. Lo ha dichiarato il fondatore e Ceo del gigante delle telecomunicazioni di Shenzhen, Ren Zhengfei, nel corso di un'intervista con i media italiani, tra cui l'AGI. "Non collasseremo, e continueremo a servire i nostri clienti", ha detto Ren. "Gia' adesso - ha proseguito - possiamo essere totalmente indipendenti da forniture americane per garantire continuita' di fornitura a nostri clienti. Piu' avanzato e' il sistema, piu' in grado siamo di essere indipendenti", ha proseguito Ren. "Ovviamente non abbiamo continuato a produrre componenti per alcuni dei nostri prodotti sorpassati. Ci potrebbe essere qualche impatto in questo senso, ma le nostre nuove tecnologie e i nostri nuovi prodotti possono rimpiazzare i prodotti vecchi". Gli Usa hanno inserito Huawei nella entity list del Dipartimento del Commercio. Il gigante delle telecomunicazioni di Shenzhen deve affrontare il blocco della vendita di componenti Usa, solo recentemente allentata da Washington per i materiali che non pongono problemi di sicurezza nazionale, dopo lo scorso G20 di Osaka, in Giappone, quando si sono incontrati il presidente Usa, Donald Trump, e il presidente cinese, Xi Jinping. Dall'incontro, "non ci sono cambiamenti fondamentali", ha detto il fondatore di Huawei. "Siamo abituati a sopravvivere e lavorare in circostanze di grandi pressioni". In sostanza, la disputa con gli Usa e' "forse frutto di incomprensioni" nei confronti di Huawei, secondo Ren. "Per questo impongono sanzioni e restrizioni contro di noi. Apriamo la nostra porta ai funzionari del governo americano: magari, conoscendoci meglio, dissiperanno le loro incomprensioni". (AGI) Ciy/Rap 230001 LUG 19 NNNN
Russiagate: Mueller in Congresso,Barr gli ordina limitarsi a dossier =
MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 02.27.19
Russiagate: Mueller in Congresso,Barr gli ordina limitarsi a dossier =
(AGI) - Washington, 23 lug. - Dovra' attenersi strettamente al dossier sul Russiagate lo speciale procuratore Robert Mueller quando testimoniera' domani in Congresso sulle interferenze di Mosca nelle presidenziali americane del 2016. E' l'ordine diramato dal ministro di Giustizia Usa, William Barr, alla vigilia dell'attesa testimonianza dell'enigmatico e altamente rispettato ex capo dell'Fbi davanti alle commissioni Giustizia e Intelligence della Camera, a guida democratica. Ma era stato Mueller in persona a dire, lo scorso 29 maggio, che la sua testimonianza "e' il rapporto" di 448 pagine, consegnato dopo 22 mesi di indagini e parzialmente divulgato. E' dunque improbabile che Mueller, 74 anni, possa fare nuove rivelazioni sul presidente americano sebbene i democratici considerino l'audizione un momento di svolta per decidere se avviare la procedura di impeachment nei confronti di Trump. "Penso che lo abbia messo in chiaro allora: potete aspettarvi che si atterra' quanto piu' possibile alle quattro mura del rapporto Mueller", ha confermato il portavoce Jim Popkin. Ne' la Casa Bianca e ne' il dipartimento di Giustizia avranno un loro rappresentate legale in aula durante l'audizione di Mueller che fara' un'introduzione non condivisa in anticipo con l'amministrazione. Per la sua audizione, l'ex speciale procuratore si e' preparato con alcuni colleghi dello studio legale Wilmer Hale, dove ha lavorato dal 2014, ovvero da quando ha lasciato l'incarico alla guida del Bureau.(AGI) Ril 230226 LUG 19 NNNN
Russiagate: Mueller in Congresso,Barr gli ordina limitarsi a dossier =
(AGI) - Washington, 23 lug. - Dovra' attenersi strettamente al dossier sul Russiagate lo speciale procuratore Robert Mueller quando testimoniera' domani in Congresso sulle interferenze di Mosca nelle presidenziali americane del 2016. E' l'ordine diramato dal ministro di Giustizia Usa, William Barr, alla vigilia dell'attesa testimonianza dell'enigmatico e altamente rispettato ex capo dell'Fbi davanti alle commissioni Giustizia e Intelligence della Camera, a guida democratica. Ma era stato Mueller in persona a dire, lo scorso 29 maggio, che la sua testimonianza "e' il rapporto" di 448 pagine, consegnato dopo 22 mesi di indagini e parzialmente divulgato. E' dunque improbabile che Mueller, 74 anni, possa fare nuove rivelazioni sul presidente americano sebbene i democratici considerino l'audizione un momento di svolta per decidere se avviare la procedura di impeachment nei confronti di Trump. "Penso che lo abbia messo in chiaro allora: potete aspettarvi che si atterra' quanto piu' possibile alle quattro mura del rapporto Mueller", ha confermato il portavoce Jim Popkin. Ne' la Casa Bianca e ne' il dipartimento di Giustizia avranno un loro rappresentate legale in aula durante l'audizione di Mueller che fara' un'introduzione non condivisa in anticipo con l'amministrazione. Per la sua audizione, l'ex speciale procuratore si e' preparato con alcuni colleghi dello studio legale Wilmer Hale, dove ha lavorato dal 2014, ovvero da quando ha lasciato l'incarico alla guida del Bureau.(AGI) Ril 230226 LUG 19 NNNN
Gb, oggi l'annuncio del nuovo leader dei Conservatori
MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 07.40.53
Gb, oggi l'annuncio del nuovo leader dei Conservatori
Gb, oggi l'annuncio del nuovo leader dei Conservatori Si conoscerà vincitore tra Hunt e Johnson Roma, 23 lug. (askanews) - A mezzogiorno, ora di Londra, si conoscerà il nome del nuovo leader dei Conservatori britannici. L'esito della consultazione tra i 160mila membri dei Tory, che hanno dovuto scegliere tra Boris Johnson e Jeremy Hunt, per la successione a Theresa May, verrà annunciata oggi e il vincitore diventerà da domani il nuovo premier britannico. Secondo i media britannici sarà Johnson a vincere, ma molti esponenti del partito hanno detto di non essere disposti a lavorare nel suo governo. May, che presiederà oggi il suo ultimo consiglio dei ministri, presenterà le dimissioni ufficiali alla Regina domani pomeriggio dopo aver preso parte all'ultimo question time. Il suo successore prenderà l'incarico poco dopo, in seguito a un incontro a Buckingham Palace. Hunt e Johnson incarnano due visioni diverse della Brexit: il primo intende negoziare, anche oltre il 31 ottobre, per ottenere un accordo, per il secondo invece il divorzio ci sarà per la fine di ottobre e non esclude un no deal. Dmo 20190723T074039Z
Gb, oggi l'annuncio del nuovo leader dei Conservatori
Gb, oggi l'annuncio del nuovo leader dei Conservatori Si conoscerà vincitore tra Hunt e Johnson Roma, 23 lug. (askanews) - A mezzogiorno, ora di Londra, si conoscerà il nome del nuovo leader dei Conservatori britannici. L'esito della consultazione tra i 160mila membri dei Tory, che hanno dovuto scegliere tra Boris Johnson e Jeremy Hunt, per la successione a Theresa May, verrà annunciata oggi e il vincitore diventerà da domani il nuovo premier britannico. Secondo i media britannici sarà Johnson a vincere, ma molti esponenti del partito hanno detto di non essere disposti a lavorare nel suo governo. May, che presiederà oggi il suo ultimo consiglio dei ministri, presenterà le dimissioni ufficiali alla Regina domani pomeriggio dopo aver preso parte all'ultimo question time. Il suo successore prenderà l'incarico poco dopo, in seguito a un incontro a Buckingham Palace. Hunt e Johnson incarnano due visioni diverse della Brexit: il primo intende negoziare, anche oltre il 31 ottobre, per ottenere un accordo, per il secondo invece il divorzio ci sarà per la fine di ottobre e non esclude un no deal. Dmo 20190723T074039Z
=Brexit: Blair, Johnson e' piu' pericoloso della Lega
MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 09.56.46
==Brexit: Blair, Johnson e' piu' pericoloso della Lega
ZCZC1069/SXA XUC08270_SXA_QBXB R POL S0A QBXB ==Brexit: Blair, Johnson e' piu' pericoloso della Lega 'Ma nonostante le minacce si pieghera' a un secondo referendum' (ANSA) - ROMA, 23 LUG - "Non credetegli: nonostante le sue minacce, anche lui si pieghera' a un secondo referendum sulla Brexit". Lo dice, in una intervista a Repubblica, l'ex premier britannico Tony Blair, nel giorno in cui, a meno di clamorose sorprese, Boris Johnson sara' incaricato come premier britannico. Secondo Blair, nonostante le dichiarazioni muscolari contro l'Europa e per l'uscita dall'Ue il 31 ottobre con o senza accordo, Johnson sara' costretto a rivolgersi nuovamente al popolo sulla Brexit. "Perche' - spiega - Boris punta all'eliminazione del backstop (la controversa clausola Ue nell'accordo Brexit per preservare la fluidita' del confine tra le due Irlande mantenendo Belfast ancorata alle regole europee, ndr) per guadagnare il consenso dei tory euroscettici. Ma l'Europa, per proteggere la pace laggiu', non cedera' mai. Inoltre, sono certo che Johnson non rischiera' mai il No Deal, la pericolosa uscita senza accordo dall'Ue, senza l'approvazione del Parlamento. E' troppo pericoloso per la sua carriera. E siccome il Parlamento non accettera' mai il No Deal, un secondo referendum sulla Brexit sara' la soluzione". "C'e' una differenza - spiega Blair - tra il populismo di Trump o di Salvini, e quello di Johnson. Le parole di Trump molto spesso non corrispondono ai fatti, nel senso che la sua mi sembra un'amministrazione simile a quelle precedenti americane, vedi su immigrazione o Iran. Oppure prendiamo Salvini: in Italia ha tanto urlato contro l'euro, ma poi la cruda realta' lo ha riportato sulla Terra. Il populismo di Johnson, invece, secondo me e' piu' pericoloso di quello di Trump o Salvini, perche' e' concentrato su un solo punto, sulla Brexit. Per questo, Johnson sta andando pericolosamente oltre. Ma non riuscira' a rompere l'unita' dell'Ue sulla Brexit: sarebbe un'umiliazione troppo grande per l'Europa".(ANSA). Y43-TEM 23-LUG-19 09:56 NNNN
==Brexit: Blair, Johnson e' piu' pericoloso della Lega
ZCZC1069/SXA XUC08270_SXA_QBXB R POL S0A QBXB ==Brexit: Blair, Johnson e' piu' pericoloso della Lega 'Ma nonostante le minacce si pieghera' a un secondo referendum' (ANSA) - ROMA, 23 LUG - "Non credetegli: nonostante le sue minacce, anche lui si pieghera' a un secondo referendum sulla Brexit". Lo dice, in una intervista a Repubblica, l'ex premier britannico Tony Blair, nel giorno in cui, a meno di clamorose sorprese, Boris Johnson sara' incaricato come premier britannico. Secondo Blair, nonostante le dichiarazioni muscolari contro l'Europa e per l'uscita dall'Ue il 31 ottobre con o senza accordo, Johnson sara' costretto a rivolgersi nuovamente al popolo sulla Brexit. "Perche' - spiega - Boris punta all'eliminazione del backstop (la controversa clausola Ue nell'accordo Brexit per preservare la fluidita' del confine tra le due Irlande mantenendo Belfast ancorata alle regole europee, ndr) per guadagnare il consenso dei tory euroscettici. Ma l'Europa, per proteggere la pace laggiu', non cedera' mai. Inoltre, sono certo che Johnson non rischiera' mai il No Deal, la pericolosa uscita senza accordo dall'Ue, senza l'approvazione del Parlamento. E' troppo pericoloso per la sua carriera. E siccome il Parlamento non accettera' mai il No Deal, un secondo referendum sulla Brexit sara' la soluzione". "C'e' una differenza - spiega Blair - tra il populismo di Trump o di Salvini, e quello di Johnson. Le parole di Trump molto spesso non corrispondono ai fatti, nel senso che la sua mi sembra un'amministrazione simile a quelle precedenti americane, vedi su immigrazione o Iran. Oppure prendiamo Salvini: in Italia ha tanto urlato contro l'euro, ma poi la cruda realta' lo ha riportato sulla Terra. Il populismo di Johnson, invece, secondo me e' piu' pericoloso di quello di Trump o Salvini, perche' e' concentrato su un solo punto, sulla Brexit. Per questo, Johnson sta andando pericolosamente oltre. Ma non riuscira' a rompere l'unita' dell'Ue sulla Brexit: sarebbe un'umiliazione troppo grande per l'Europa".(ANSA). Y43-TEM 23-LUG-19 09:56 NNNN
LIVORNO: AGGREDISCE TRE CARABINIERI E TENTA DI FERIRLI CON UN COLTELLO, ARRESTATO =
MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 09.44.10
LIVORNO: AGGREDISCE TRE CARABINIERI E TENTA DI FERIRLI CON UN COLTELLO, ARRESTATO =
ADN0122 7 CRO 0 ADN CNE RTO RTO LIVORNO: AGGREDISCE TRE CARABINIERI E TENTA DI FERIRLI CON UN COLTELLO, ARRESTATO = Livorno, 23 lug. - (AdnKronos) - Un 30enne albanese è stato arrestato dai carabinieri di Livorno con l'accusa di violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Erano le prime luci dell'alba, quando, nella zona Stagno, al confine con la provincia di Pisa, quando, l'uomo, con precedenti di polizia, è sceso dalla propria autovettura e, in evidente stato di alterazione, ha prima minacciato tre carabinieri per poi brandire un coltello scagliandosi contro di loro e quindi darsi alla fuga in direzione Livorno. Grazie all'immediato intervento delle gazzelle, l'albanese è stato rapidamente bloccato e condotto presso gli uffici del comando provinciale dell'Arma. Dopo gli accertamenti di rito, è stata effettuata la perquisizione domiciliare e veicolare, al termine delle quali sono stati rinvenuti una mazza da baseball, uno spray urticante, un bastone nonché il coltello utilizzato per l'aggressione. Il giudice del Tribunale di Livorno ha convalidato l'arresto e ha disposto gli arresti domiciliari presso il proprio domicilio. (Zto/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 23-LUG-19 09:43 NNNN
LIVORNO: AGGREDISCE TRE CARABINIERI E TENTA DI FERIRLI CON UN COLTELLO, ARRESTATO =
ADN0122 7 CRO 0 ADN CNE RTO RTO LIVORNO: AGGREDISCE TRE CARABINIERI E TENTA DI FERIRLI CON UN COLTELLO, ARRESTATO = Livorno, 23 lug. - (AdnKronos) - Un 30enne albanese è stato arrestato dai carabinieri di Livorno con l'accusa di violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Erano le prime luci dell'alba, quando, nella zona Stagno, al confine con la provincia di Pisa, quando, l'uomo, con precedenti di polizia, è sceso dalla propria autovettura e, in evidente stato di alterazione, ha prima minacciato tre carabinieri per poi brandire un coltello scagliandosi contro di loro e quindi darsi alla fuga in direzione Livorno. Grazie all'immediato intervento delle gazzelle, l'albanese è stato rapidamente bloccato e condotto presso gli uffici del comando provinciale dell'Arma. Dopo gli accertamenti di rito, è stata effettuata la perquisizione domiciliare e veicolare, al termine delle quali sono stati rinvenuti una mazza da baseball, uno spray urticante, un bastone nonché il coltello utilizzato per l'aggressione. Il giudice del Tribunale di Livorno ha convalidato l'arresto e ha disposto gli arresti domiciliari presso il proprio domicilio. (Zto/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 23-LUG-19 09:43 NNNN
Australia: furgone con 237 kg di amfetamine sbatte su auto polizia =
MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 07.46.45
Australia: furgone con 237 kg di amfetamine sbatte su auto polizia =
(AGI/AFP) - Sydney, 23 lug. - Amfetamine per 140 milioni di dollari sono state trovate nascoste in alcune scatole su un furgoncino che ha finito la sua corsa contro un'auto della polizia parcheggiata fuori da un commissariato. Un video ripreso dalle telecamere di sicurezza mostra un van bianco che finisce la sua corsa a velocita' folle su un'auto della polizia in sosta. polizia che nel giro di un'ora ha arrestato il sospetto, un 26enne, che si aggirava a piedi a poca distanza dalla scena. Il furgoncino aveva un carico di 237 chili di metilamfetamina, una droga illegale conosciuta come "ghiaccio", per un valore totale di circa 140 milioni di dollari se spacciata al dettaglio. L'autista del furgone e' accusato di detenzione di grande quantita' di droga, guida negligente e rifiuto di parlare con la polizia. Sara' processato per direttissima. Nell'incidente non ci sono stati feriti. (AGI) Ant 230746 LUG 19 NNNN
NEWS PSICOLOGIA. Carcere, in 20 anni oltre 140 agenti suicidi
MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 08.06.23
NEWS PSICOLOGIA. Carcere, in 20 anni oltre 140 agenti suicidi
DIR0044 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS PSICOLOGIA. Carcere, in 20 anni oltre 140 agenti suicidi Sinappe: Servono punti di ascolto psicologico (DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 23 lug. - In carcere ci si suicida oltre 18 volte in piu' rispetto a quanto avviene tra la popolazione libera. Gli ultimi dati disponibili del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria riferiscono di 61 suicidi tra i detenuti nel 2018 (67 secondo Ristretti Orizzonti), 504 dal 2009 al 2018 (564 secondo Ristretti Orizzonti). Il suicidio non riguarda solo i detenuti ma anche gli agenti di Polizia penitenziaria che, con i primi, condividono la vita all'interno del carcere. Tra il 1997 e il 2018 sono 143 gli agenti che si sono tolti la vita (dati Ristretti Orizzonti), gia' sette i casi registrati nel 2019. L'ultimo il 10 luglio: un agente in servizio alla Casa circondariale di Bologna si e' ucciso nella sua casa in Abruzzo, aveva 35 anni. Ad aprile un altro, sempre a Bologna. A giugno un agente originario di Sassari che, da anni, lavorava a Vigevano si era ucciso mentre era in ferie in Sardegna. "Il carcere e' un contenitore di disagio sociale e noi siamo dall'altra parte, disarmati, senza strumenti per affrontarlo", dice Nicola D'Amore, delegato del Sinappe, il Sindacato nazionale autonomo di Polizia penitenziaria, di stanza alla Casal circondariale di Bologna. Da tempo, il Sinappe chiede l'attivazione di punti di ascolto psicologico presso le strutture detentive per prevenire e fronteggiare eventuali problemi di stress lavorativo e di burnout tra gli operatori. Rivendicazione ribadita dal segretario regionale dell'Emilia-Romagna, Gianluca Giliberti, a poche ore dalla notizia del suicidio dell'agente in Abruzzo. "Non possiamo accettare un ennesimo suicidio, proviamo rabbia e dolore - ha detto Giliberti - Il carcere e' una macchina articolata, con molteplici difficolta' e precarieta' che vanno fronteggiate quotidianamente, spesso con scarse risorse e strumenti utili. Auspichiamo che l'Amministrazione penitenziaria prenda in carico seriamente questa piaga, con giusti interventi da porre in loco, e non con un mero numero verde nazionale, a tutela del sacrosanto diritto alla vita dei lavoratori". Giliberti ha anche annunciato una fiaccolata di solidarieta' per sensibilizzare le autorita' locali. La sindrome da burnout nella Polizia penitenziaria e' un tema che e' stato affrontato anche dall'Amministrazione comunale di Bologna in un'udienza conoscitiva del settembre 2018 proposta dalla presidente della Commissione Sanita', Politiche sociali, Sport, Politiche abitative, Maria Caterina Manca. E dei punti di ascolto psicologico il Sinappe ha parlato con i garanti dei detenuti, regionale e comunale. Ma la questione e' complicata e richiede un "cambiamento culturale", secondo D'Amore. "Chi si trova in questa situazione difficilmente parlera' del proprio disagio, la paura e' quella di venire etichettati, di essere guardati in maniera diversa dai colleghi - dice - Ma quando un agente trova un detenuto impiccato nella sua cella, dovrebbe essere il protocollo a prevedere un sostegno di tipo psicologico, purtroppo non e' cosi'. Con il risultato che quello che vivi dentro poi te lo porti a casa, e non tutti sono abbastanza forti da sopportarlo". Dello stesso parere anche Giuseppe Merola, segretario regionale del Sinappe per la giustizia minorile: "Il carcere e' per gli specialisti del trattamento, noi non abbiamo quella preparazione". Altro problema e' quello degli organici, fortemente sottodimensionati. In Italia secondo gli ultimi dati sono oltre 37 mila gli agenti di Polizia penitenziaria, di cui solo 31 mila presenti: una carenza del 16%, con punte superiori al 20% in Marche, Emilia-Romagna, Calabria e Sardegna (dati Antigone). Gli educatori effettivamente presenti sono 925 (dovrebbero essere circa mille) con un rapporto medio detenuti/educatori di 1 a 78 con variazioni molto evidenti da carcere a carcere. Alla Dozza, ad esempio, sono 5 invece di 12 (a cui si aggiunge un capo area che pero' non ha in carico nessun detenuto) quindi 1 ogni 117 (definitivi). Stabile invece il numero di volontari: oltre 16 mila. "I volontari danno un grandissimo contributo, rendono meno gravoso il lavoro della Polizia", spiega D'Amore. In calo il numero dei mediatori culturali. E poi mancano direttori e vicedirettori. "Al minorile di Bologna dovremmo avere un funzionario, tre sovrintendenti, due ispettori e 43 agenti mentre abbiamo un funzionario pro tempore che finisce l'incarico il 16 luglio, un viceispettore e 40 agenti di cui otto distaccati presso altre strutture - spiega Merola - Con 23 ragazzi su una capienza di 22, di cui 11 maggiorenni. E si prospetta un raddoppio delle presenze con l'apertura di un secondo piano, a cui noi ci opponiamo". Sulla situazione del minorile il deputatao del Partito democratico Gianluca Benamati ha presentato un'interrogazione parlamentare al ministro della Giustizia. (Wel/ Dire) 08:05 23-07-19 NNNN
NEWS PSICOLOGIA. Carcere, in 20 anni oltre 140 agenti suicidi
DIR0044 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS PSICOLOGIA. Carcere, in 20 anni oltre 140 agenti suicidi Sinappe: Servono punti di ascolto psicologico (DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 23 lug. - In carcere ci si suicida oltre 18 volte in piu' rispetto a quanto avviene tra la popolazione libera. Gli ultimi dati disponibili del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria riferiscono di 61 suicidi tra i detenuti nel 2018 (67 secondo Ristretti Orizzonti), 504 dal 2009 al 2018 (564 secondo Ristretti Orizzonti). Il suicidio non riguarda solo i detenuti ma anche gli agenti di Polizia penitenziaria che, con i primi, condividono la vita all'interno del carcere. Tra il 1997 e il 2018 sono 143 gli agenti che si sono tolti la vita (dati Ristretti Orizzonti), gia' sette i casi registrati nel 2019. L'ultimo il 10 luglio: un agente in servizio alla Casa circondariale di Bologna si e' ucciso nella sua casa in Abruzzo, aveva 35 anni. Ad aprile un altro, sempre a Bologna. A giugno un agente originario di Sassari che, da anni, lavorava a Vigevano si era ucciso mentre era in ferie in Sardegna. "Il carcere e' un contenitore di disagio sociale e noi siamo dall'altra parte, disarmati, senza strumenti per affrontarlo", dice Nicola D'Amore, delegato del Sinappe, il Sindacato nazionale autonomo di Polizia penitenziaria, di stanza alla Casal circondariale di Bologna. Da tempo, il Sinappe chiede l'attivazione di punti di ascolto psicologico presso le strutture detentive per prevenire e fronteggiare eventuali problemi di stress lavorativo e di burnout tra gli operatori. Rivendicazione ribadita dal segretario regionale dell'Emilia-Romagna, Gianluca Giliberti, a poche ore dalla notizia del suicidio dell'agente in Abruzzo. "Non possiamo accettare un ennesimo suicidio, proviamo rabbia e dolore - ha detto Giliberti - Il carcere e' una macchina articolata, con molteplici difficolta' e precarieta' che vanno fronteggiate quotidianamente, spesso con scarse risorse e strumenti utili. Auspichiamo che l'Amministrazione penitenziaria prenda in carico seriamente questa piaga, con giusti interventi da porre in loco, e non con un mero numero verde nazionale, a tutela del sacrosanto diritto alla vita dei lavoratori". Giliberti ha anche annunciato una fiaccolata di solidarieta' per sensibilizzare le autorita' locali. La sindrome da burnout nella Polizia penitenziaria e' un tema che e' stato affrontato anche dall'Amministrazione comunale di Bologna in un'udienza conoscitiva del settembre 2018 proposta dalla presidente della Commissione Sanita', Politiche sociali, Sport, Politiche abitative, Maria Caterina Manca. E dei punti di ascolto psicologico il Sinappe ha parlato con i garanti dei detenuti, regionale e comunale. Ma la questione e' complicata e richiede un "cambiamento culturale", secondo D'Amore. "Chi si trova in questa situazione difficilmente parlera' del proprio disagio, la paura e' quella di venire etichettati, di essere guardati in maniera diversa dai colleghi - dice - Ma quando un agente trova un detenuto impiccato nella sua cella, dovrebbe essere il protocollo a prevedere un sostegno di tipo psicologico, purtroppo non e' cosi'. Con il risultato che quello che vivi dentro poi te lo porti a casa, e non tutti sono abbastanza forti da sopportarlo". Dello stesso parere anche Giuseppe Merola, segretario regionale del Sinappe per la giustizia minorile: "Il carcere e' per gli specialisti del trattamento, noi non abbiamo quella preparazione". Altro problema e' quello degli organici, fortemente sottodimensionati. In Italia secondo gli ultimi dati sono oltre 37 mila gli agenti di Polizia penitenziaria, di cui solo 31 mila presenti: una carenza del 16%, con punte superiori al 20% in Marche, Emilia-Romagna, Calabria e Sardegna (dati Antigone). Gli educatori effettivamente presenti sono 925 (dovrebbero essere circa mille) con un rapporto medio detenuti/educatori di 1 a 78 con variazioni molto evidenti da carcere a carcere. Alla Dozza, ad esempio, sono 5 invece di 12 (a cui si aggiunge un capo area che pero' non ha in carico nessun detenuto) quindi 1 ogni 117 (definitivi). Stabile invece il numero di volontari: oltre 16 mila. "I volontari danno un grandissimo contributo, rendono meno gravoso il lavoro della Polizia", spiega D'Amore. In calo il numero dei mediatori culturali. E poi mancano direttori e vicedirettori. "Al minorile di Bologna dovremmo avere un funzionario, tre sovrintendenti, due ispettori e 43 agenti mentre abbiamo un funzionario pro tempore che finisce l'incarico il 16 luglio, un viceispettore e 40 agenti di cui otto distaccati presso altre strutture - spiega Merola - Con 23 ragazzi su una capienza di 22, di cui 11 maggiorenni. E si prospetta un raddoppio delle presenze con l'apertura di un secondo piano, a cui noi ci opponiamo". Sulla situazione del minorile il deputatao del Partito democratico Gianluca Benamati ha presentato un'interrogazione parlamentare al ministro della Giustizia. (Wel/ Dire) 08:05 23-07-19 NNNN
lunedì 22 luglio 2019
Ultraleggero caduto: si cerca un secondo disperso =
LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 21.17.35
Ultraleggero caduto: si cerca un secondo disperso =
(AGI) - Roma, 22 lug. - Ci sarebbe una seconda persona al momento dispersa nell'incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi al largo dell'isola di Gorgona in cui e' caduto un elicottero ultraleggero. A confermare la notizia sono i vigili del fuoco. Sempre i vigili del fuoco hanno reso noto che il corpo senza vita ritrovato in mare e' di una donna di cui non e' ancora stata resa nota l'identita'. (AGI) Lu2/Ila 222117 LUG 19 NNNN
Ultraleggero caduto: si cerca un secondo disperso =
(AGI) - Roma, 22 lug. - Ci sarebbe una seconda persona al momento dispersa nell'incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi al largo dell'isola di Gorgona in cui e' caduto un elicottero ultraleggero. A confermare la notizia sono i vigili del fuoco. Sempre i vigili del fuoco hanno reso noto che il corpo senza vita ritrovato in mare e' di una donna di cui non e' ancora stata resa nota l'identita'. (AGI) Lu2/Ila 222117 LUG 19 NNNN
MANOVRA: LANDINI, 'OK CONVOCAZIONE A PALAZZO CHIGI, ORA CONFRONTO VERO'
LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 21.37.43
MANOVRA: LANDINI, 'OK CONVOCAZIONE A PALAZZO CHIGI, ORA CONFRONTO VERO' =
ADN1607 7 ECO 0 ADN ECO NAZ MANOVRA: LANDINI, 'OK CONVOCAZIONE A PALAZZO CHIGI, ORA CONFRONTO VERO' = Roma, 22 lug. (AdnKronos) - "La convocazione a palazzo Chigi e l'avvio di un confronto tra governo e parti sociali è per noi un fatto positivo, frutto anche della riuscita delle iniziative di mobilitazione promosse in questi ultimi mesi da Cgil, Cisl e Uil". Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. "Il nostro obiettivo sarà di avviare una discussione, concreta, stringente e costruttiva che - prosegue il leader della Cgil - parta dai bisogni reali dei giovani, delle lavoratrici, dei lavoratori e dei pensionati. E sia in grado di affrontare i nodi economici e sociali del Paese in vista della prossima legge di Bilancio, così come rivendichiamo nella piattaforma unitaria che abbiamo già illustrato al Presidente del Consiglio Conte e ad altri esponenti di governo". (segue) (Ada/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-LUG-19 21:37 NNNN
LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 21.37.43
MANOVRA: LANDINI, 'OK CONVOCAZIONE A PALAZZO CHIGI, ORA CONFRONTO VERO' (2) =
ADN1608 7 ECO 0 ADN ECO NAZ MANOVRA: LANDINI, 'OK CONVOCAZIONE A PALAZZO CHIGI, ORA CONFRONTO VERO' (2) = (AdnKronos) - "Rilanciare gli investimenti pubblici e privati, a partire dal Mezzogiorno, per creare occupazione stabile e con diritti, avere un'idea di sviluppo basata sulla sostenibilità ambientale e sociale, rinnovare i contratti di lavoro, qualificare e riformare la Pubblica Amministrazione, estendere il diritto alla conoscenza e alla formazione, presentare una vera riforma fiscale che riduca le tasse a lavoratori e pensionati e che combatta seriamente l'evasione fiscale. Dovranno essere queste - conclude Landini - le direttrici del confronto se si vorrà realmente risollevare il Paese e farlo tornare a crescere". (Ada/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-LUG-19 21:37 NNNN
MANOVRA: LANDINI, 'OK CONVOCAZIONE A PALAZZO CHIGI, ORA CONFRONTO VERO' =
ADN1607 7 ECO 0 ADN ECO NAZ MANOVRA: LANDINI, 'OK CONVOCAZIONE A PALAZZO CHIGI, ORA CONFRONTO VERO' = Roma, 22 lug. (AdnKronos) - "La convocazione a palazzo Chigi e l'avvio di un confronto tra governo e parti sociali è per noi un fatto positivo, frutto anche della riuscita delle iniziative di mobilitazione promosse in questi ultimi mesi da Cgil, Cisl e Uil". Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. "Il nostro obiettivo sarà di avviare una discussione, concreta, stringente e costruttiva che - prosegue il leader della Cgil - parta dai bisogni reali dei giovani, delle lavoratrici, dei lavoratori e dei pensionati. E sia in grado di affrontare i nodi economici e sociali del Paese in vista della prossima legge di Bilancio, così come rivendichiamo nella piattaforma unitaria che abbiamo già illustrato al Presidente del Consiglio Conte e ad altri esponenti di governo". (segue) (Ada/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-LUG-19 21:37 NNNN
LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 21.37.43
MANOVRA: LANDINI, 'OK CONVOCAZIONE A PALAZZO CHIGI, ORA CONFRONTO VERO' (2) =
ADN1608 7 ECO 0 ADN ECO NAZ MANOVRA: LANDINI, 'OK CONVOCAZIONE A PALAZZO CHIGI, ORA CONFRONTO VERO' (2) = (AdnKronos) - "Rilanciare gli investimenti pubblici e privati, a partire dal Mezzogiorno, per creare occupazione stabile e con diritti, avere un'idea di sviluppo basata sulla sostenibilità ambientale e sociale, rinnovare i contratti di lavoro, qualificare e riformare la Pubblica Amministrazione, estendere il diritto alla conoscenza e alla formazione, presentare una vera riforma fiscale che riduca le tasse a lavoratori e pensionati e che combatta seriamente l'evasione fiscale. Dovranno essere queste - conclude Landini - le direttrici del confronto se si vorrà realmente risollevare il Paese e farlo tornare a crescere". (Ada/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-LUG-19 21:37 NNNN
Un gene perduto e' all'origine degli attacchi di cuore
LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 12.56.46
Un gene perduto e' all'origine degli attacchi di cuore
ZCZC0837/SXB XSP69796_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Un gene perduto e' all'origine degli attacchi di cuore (EMBARGO ALLE 21,00) Ecco perche' sono comuni negli esseri umani (EMBARGO ALLE 21,00) (ANSA) - ROMA, 22 LUG - E' un gene perduto dai nostri antenati 2-3 milioni di anni fa all'origine degli attacchi di cuore e delle malattie cardiovascolari in genere negli esseri umani: infatti l'assenza della molecola che produce uno zucchero presente anche nella carne rossa spiegherebbe perche' questi disturbi sono cosi' comuni nell'uomo e cosi' rari in tutti gli altri animali. Lo affermano sulla rivista dell'Accademia Nazionale delle Scienze americana, Pnas, ricercatori dell'Universita' della California a San Diego, che hanno testato la loro ipotesi in topi modificati. Gli infarti causati dall'occlusione delle arterie con depositi di grasso sono praticamente inesistenti negli altri mammiferi, inclusi quelli strettamente imparentati con gli esseri umani come gli scimpanze', che in cattivita' presentano gli stessi fattori di rischio: alti livelli di grassi nel sangue, ipertensione, scarsa attivita' fisica. Per capirne la causa, i ricercatori hanno modificato dei topi inattivando il gene CMAH, responsabile della produzione di uno zucchero chiamato acido N-Glicolneuraminico (Neu5Gc): gli animali con questa modifica hanno mostrato un raddoppio nel rischio di attacco cardiaco. Chi consuma carne rossa e' ripetutamente esposto a questo zucchero, che secondo i ricercatori causa una risposta immunitaria e un'infiammazione cronica. "Ma il nostro studio", commentano i ricercatori, "spiega perche' anche i vegetariani, che non presentano particolari fattori di rischio, sono comunque molto suscettibili alle malattie cardiovascolari". La perdita del gene nei nostri antenati, tuttavia, sembra aver prodotto anche altri importanti cambiamenti nella fisiologia umana, inclusi una diminuzione della fertilita' e una maggiore capacita' di correre per lunghe distanze. (ANSA). YBN-VI 22-LUG-19 12:56 NNNN
VACCINI, PATRIARCA (PD): CON TEORIE NO VAX MENO PROTETTI DA MORBILLO
LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 18.52.37
VACCINI, PATRIARCA (PD): CON TEORIE NO VAX MENO PROTETTI DA MORBILLO
9CO984956 4 POL ITA R01 VACCINI, PATRIARCA (PD): CON TEORIE NO VAX MENO PROTETTI DA MORBILLO (9Colonne) Roma, 22 lug - "Aver dato retta ai no Vax ha fatto sì che l'Italia non abbia raggiunto la copertura minima per i vaccini per il morbillo. Alla fine le nostre comunità saranno meno protette contro questa malattia, e questo perché c'è chi ha dato più credito agli sciamani che agli scienziati". Lo afferma il senatore del Pd Edoardo Patriarca. "Mi auguro che nel 2019 ci sarà un'inversione di tendenza. La vaccinazione è l'unico modo per proteggerci dalle malattie virali", conclude Patriarca. 221852 LUG 19
VACCINI, PATRIARCA (PD): CON TEORIE NO VAX MENO PROTETTI DA MORBILLO
9CO984956 4 POL ITA R01 VACCINI, PATRIARCA (PD): CON TEORIE NO VAX MENO PROTETTI DA MORBILLO (9Colonne) Roma, 22 lug - "Aver dato retta ai no Vax ha fatto sì che l'Italia non abbia raggiunto la copertura minima per i vaccini per il morbillo. Alla fine le nostre comunità saranno meno protette contro questa malattia, e questo perché c'è chi ha dato più credito agli sciamani che agli scienziati". Lo afferma il senatore del Pd Edoardo Patriarca. "Mi auguro che nel 2019 ci sarà un'inversione di tendenza. La vaccinazione è l'unico modo per proteggerci dalle malattie virali", conclude Patriarca. 221852 LUG 19
++ Trump attacca Mueller e dem a vigilia testimonianza ++
LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 15.19.52
++ Trump attacca Mueller e dem a vigilia testimonianza ++
ZCZC1500/SXB ONY01223_SXB_QBXB B EST S0B QBXB ++ Trump attacca Mueller e dem a vigilia testimonianza ++ 'Non gli si dovrebbe dare un'altra occasione' (ANSA) - WASHINGTON, 22 LUG - Trump attacca Robert Mueller e dei dem, che hanno convocato l'ex procuratore speciale per una testimonianza mercoledi' al Congresso in merito al suo rapporto sul Russiagate. "Non dovrebbe essere data un'altra occasione a Robert Mueller, che e' pieno di conflitti di interesse. Alla fine sara' negativo per lui e per i falsi democratici al Congresso che non hanno fatto nulla se non sprecare tempo su questa ridicola caccia alle streghe. Il risultato del rapporto e' nessuna collusione, nessuna ostruzione", ha twittato. (ANSA). SAV 22-LUG-19 15:19 NNNN
LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 15.21.47
Trump attacca Mueller e dem a vigilia testimonianza (2)
ZCZC1518/SXB ONY01259_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Trump attacca Mueller e dem a vigilia testimonianza (2) (ANSA) - WASHINGTON, 22 LUG - "Le domande che dovrebbero essere poste sono perche' e' stata data l'immunita' a tutte le persone dei Clinton, perche' gli sms di Peter S (Strzok, ndr) e della sua amante Lisa Page furono cancellati e distrutti subito dopo che hanno lasciato Mueller e dopo che li abbiamo richiesti (questo e' illegale)?", ha aggiunto, riferendosi alla coppia di agenti dell'Fbi impegnati nelle indagini che si scambio' messaggi contro il tycoon, dimettendosi dopo la loro scoperta. (ANSA). SAV 22-LUG-19 15:21 NNNN
TUMORI: AL REGINA ELENA SCOPERTE MUTAZIONI ADENOCARCINOMA POLMONARE =
LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 17.51.02
TUMORI: AL REGINA ELENA SCOPERTE MUTAZIONI ADENOCARCINOMA POLMONARE =
ADN1199 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA TUMORI: AL REGINA ELENA SCOPERTE MUTAZIONI ADENOCARCINOMA POLMONARE = Chiave per cure personalizzate Roma, 22 lug. (AdnKronos Salute) - Scoperte a Roma nuove mutazioni 'chiave' di una forma di adenocarcinoma polmonare particolarmente aggressiva. Lo studio, firmato da un team multidisciplinare dell'Irccs Istituto nazionale tumori Regina Elena apre dunque la strada a cure davvero personalizzate, selezionate in base alle specifiche caratteristiche molecolari del singolo tumore. Il team coordinato da Marcello Maugeri-Saccà, dell'Oncologia medica 2, spiega sul 'Journal of Thoracic Oncology' come la presenza di mutazioni in due geni appartenenti allo stesso network molecolare (Keap1 e Nfe2L2) definisce una tipologia di adenocarcinoma polmonare particolarmente aggressivo, caratterizzato da una forte resistenza ai trattamenti chemioterapici e da una evoluzione particolarmente rapida. Inoltre, la presenza di mutazioni dei geni 'nel mirino' si associa ad altre anomalie molecolari che suggeriscono una elevata capacità delle cellule tumorali di proteggere il loro genoma dagli effetti citotossici della chemioterapia. Allo stesso tempo, queste mutazioni raramente coesistono con la presenza di bersagli molecolari (mutazioni di Egfr e riarrangiamenti di Alk) contro i quali sono disponibili oggi farmaci estremamente efficaci. La presenza di queste "mutazioni - illustra Maugeri-Saccà - in pratica rende la chemioterapia standard priva di efficacia, e per di più si associano i noti effetti collaterali. Se a questo si unisce una tendenza degli adenocarcinomi con mutazioni di Keap1/Nfe2L2 a non presentare concomitanti alterazione genomiche efficacemente contrastabili con farmaci a bersaglio molecolare in uso, si viene a delineare un nuovo sottotipo molecolare terapeuticamente orfano". (segue) (Mal/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-LUG-19 17:50 NNNN
LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 17.51.02
TUMORI: AL REGINA ELENA SCOPERTE MUTAZIONI ADENOCARCINOMA POLMONARE (2) =
ADN1200 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA TUMORI: AL REGINA ELENA SCOPERTE MUTAZIONI ADENOCARCINOMA POLMONARE (2) = (AdnKronos Salute) - "Questo aspetto - continua l'esperto - è ancor più rilevante se si considera il ruolo sempre maggiore dell'immunoterapia in questi tumori, non solo come terapia singola ma soprattutto in associazione alla chemio". Lo studio ha coinvolto una casistica di pazienti trattati al Regina Elena e sono stati svolti studi di validazione indipendente in oltre 1.400 adenocarcinomi ottenuti da due diverse fonti. L'orientamento dell'oncologia medica per il trattamento del tumore del polmone è sempre più verso protocolli integrati di chemio-immunoterapia, ma può sempre funzionare? Ora l'ulteriore tassello da verificare è quello di cercare un possibile nesso tra la presenza di queste mutazioni e l'efficacia dell'immunoterapia. "Quando parliamo di personalizzazione del trattamento anti-neoplastico - sottolinea Gennaro Ciliberto, direttore scientifico Ire - significa una più accurata selezione del trattamento in relazione allo specifico repertorio molecolare del singolo tumore, con vantaggi economici per il sistema e maggior efficacia per il paziente. Questo studio apre nuovi scenari su approcci innovativi e personalizzati, che ci vedono particolarmente impegnati". (Mal/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-LUG-19 17:50 NNNN
TUMORI: AL REGINA ELENA SCOPERTE MUTAZIONI ADENOCARCINOMA POLMONARE =
ADN1199 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA TUMORI: AL REGINA ELENA SCOPERTE MUTAZIONI ADENOCARCINOMA POLMONARE = Chiave per cure personalizzate Roma, 22 lug. (AdnKronos Salute) - Scoperte a Roma nuove mutazioni 'chiave' di una forma di adenocarcinoma polmonare particolarmente aggressiva. Lo studio, firmato da un team multidisciplinare dell'Irccs Istituto nazionale tumori Regina Elena apre dunque la strada a cure davvero personalizzate, selezionate in base alle specifiche caratteristiche molecolari del singolo tumore. Il team coordinato da Marcello Maugeri-Saccà, dell'Oncologia medica 2, spiega sul 'Journal of Thoracic Oncology' come la presenza di mutazioni in due geni appartenenti allo stesso network molecolare (Keap1 e Nfe2L2) definisce una tipologia di adenocarcinoma polmonare particolarmente aggressivo, caratterizzato da una forte resistenza ai trattamenti chemioterapici e da una evoluzione particolarmente rapida. Inoltre, la presenza di mutazioni dei geni 'nel mirino' si associa ad altre anomalie molecolari che suggeriscono una elevata capacità delle cellule tumorali di proteggere il loro genoma dagli effetti citotossici della chemioterapia. Allo stesso tempo, queste mutazioni raramente coesistono con la presenza di bersagli molecolari (mutazioni di Egfr e riarrangiamenti di Alk) contro i quali sono disponibili oggi farmaci estremamente efficaci. La presenza di queste "mutazioni - illustra Maugeri-Saccà - in pratica rende la chemioterapia standard priva di efficacia, e per di più si associano i noti effetti collaterali. Se a questo si unisce una tendenza degli adenocarcinomi con mutazioni di Keap1/Nfe2L2 a non presentare concomitanti alterazione genomiche efficacemente contrastabili con farmaci a bersaglio molecolare in uso, si viene a delineare un nuovo sottotipo molecolare terapeuticamente orfano". (segue) (Mal/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-LUG-19 17:50 NNNN
LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 17.51.02
TUMORI: AL REGINA ELENA SCOPERTE MUTAZIONI ADENOCARCINOMA POLMONARE (2) =
ADN1200 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA TUMORI: AL REGINA ELENA SCOPERTE MUTAZIONI ADENOCARCINOMA POLMONARE (2) = (AdnKronos Salute) - "Questo aspetto - continua l'esperto - è ancor più rilevante se si considera il ruolo sempre maggiore dell'immunoterapia in questi tumori, non solo come terapia singola ma soprattutto in associazione alla chemio". Lo studio ha coinvolto una casistica di pazienti trattati al Regina Elena e sono stati svolti studi di validazione indipendente in oltre 1.400 adenocarcinomi ottenuti da due diverse fonti. L'orientamento dell'oncologia medica per il trattamento del tumore del polmone è sempre più verso protocolli integrati di chemio-immunoterapia, ma può sempre funzionare? Ora l'ulteriore tassello da verificare è quello di cercare un possibile nesso tra la presenza di queste mutazioni e l'efficacia dell'immunoterapia. "Quando parliamo di personalizzazione del trattamento anti-neoplastico - sottolinea Gennaro Ciliberto, direttore scientifico Ire - significa una più accurata selezione del trattamento in relazione allo specifico repertorio molecolare del singolo tumore, con vantaggi economici per il sistema e maggior efficacia per il paziente. Questo studio apre nuovi scenari su approcci innovativi e personalizzati, che ci vedono particolarmente impegnati". (Mal/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-LUG-19 17:50 NNNN
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