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sabato 21 dicembre 2024

Scienza: le nane bianche calde sono piu' grandi di quelle fredde =

 

MERCOLEDÌ 18 DICEMBRE 2024 16.30.32

Scienza: le nane bianche calde sono piu' grandi di quelle fredde =

Scienza: le nane bianche calde sono piu' grandi di quelle fredde = (AGI) - Roma, 18 dic. - (NOTIZIA CON EMBARGO ORE 17.00) - Confermato dettaglio chiave del comportamento stellare: le stelle nane bianche piu' calde sono leggermente piu' gonfie di quelle piu' fredde, anche quando hanno la stessa massa. Lo rivela uno studio condotto su oltre 26.000 nane bianche dalla Johns Hopkins University, pubblicato su The Astrophysical Journal. I risultati hanno confermato un effetto a lungo previsto, ma sfuggente in queste stelle ultra-dense e morenti, avvicinando gli scienziati di un passo all'utilizzo di questi oggetti stellari come laboratori naturali per sondare gli effetti della gravita' estrema e dare la caccia a particelle esotiche di materia oscura. "Le nane bianche sono una delle stelle meglio caratterizzate con cui possiamo lavorare per testare queste teorie di base della fisica ordinaria nella speranza che forse possiamo trovare qualcosa di stravagante che indichi una nuova fisica fondamentale", ha affermato Nicole Crumpler, astrofisica della Johns Hopkins University che ha guidato il lavoro. "Se vuoi cercare materia oscura, gravita' quantistica o altre cose esotiche, e' meglio che tu comprenda la fisica normale; altrimenti, qualcosa che sembra nuovo potrebbe essere solo una nuova manifestazione di un effetto che gia' conosciamo", ha continuato Crumpler. "Le nane bianche sono nuclei di stelle che un tempo erano come il nostro Sole ma che hanno esaurito tutto l'idrogeno usato come combustibile nucleare", ha spiegato Crumpler. "Queste stelle ridotte all'osso sono cosi' dense che un cucchiaino del loro materiale pesa piu' di una tonnellata, molto piu' della materia ordinaria", ha proseguito Crumpler. Con quella massa cosi' compatta, la loro attrazione gravitazionale puo' essere centinaia di volte piu' forte di quella della Terra. La ricerca si e' basata su misurazioni di come quelle condizioni estreme influenzassero le onde luminose emesse dalle nane bianche. La luce che si allontana da oggetti cosi' massicci perde energia nel processo di fuga dalla sua gravita', diventando gradualmente piu' rossa. Questo effetto di "redshift" allunga le onde luminose come la gomma in modi che i telescopi possono misurare e deriva dalla deformazione dello spaziotempo causata dalla gravita' estrema, come previsto dalla teoria della relativita' generale di Einstein. Calcolando la media delle misurazioni dei movimenti delle nane bianche rispetto alla Terra e raggruppandole in base alla loro gravita' e alle loro dimensioni, il gruppo di ricerca ha isolato lo spostamento verso il rosso gravitazionale per misurare in che modo le temperature piu' elevate influenzano il volume dei loro strati gassosi esterni. La ricerca prosegue gli sforzi dello stesso gruppo della Johns Hopkins. (AGI)Red/Car (Segue) 181630 DIC 24 NNNN

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