Usa: ragazzino nero umiliato a scuola, gli "colorano" i capelli =
(AGI) - New York, 21 ago. - I genitori di un ragazzino nero di 13 anni hanno fatto causa al distretto scolastico di Houston dopo che tre persone che fanno parte del personale della scuola media hanno usato un pennarello per togliergli una "M" stilizzata che il ragazzino si era fatto fare sulla testa dal barbiere. Sotto accusa sono finiti il distretto e tre membri dello staff della Berry Miller Junior High school, tra cui il preside. I tre si sono difesi sostenendo che il taglio di capelli, con ampie parti rasate a zero e stilizzate, e con la lettera emme stilizzata, violava il codice scolastico. Con un pennarello nero hanno colorato il disegno, ridendo e prendendo in giro il ragazzino. "E' stato un provvedimento ingiustificato - hanno denunciato i genitori - il disegno non aveva niente di violento, osceno, offensivo o inappropriato". La decisione di "cancellargli" il disegno sulla testa e' stato preso dal preside, Tony Barcelona, che ha mandato il ragazzino da una dipendente, Helen Day, intimandogli che se non si fosse fatto colorare di nero i capelli, avrebbe perso le ore di lezione. Un altro insegnante ha usato un pennarello per "cancellare" la emme. L'episodio, avvenuto ad aprile, e' emerso solo ora che la denuncia dei genitori e' diventata pubblica. Il distretto scolastico e' corso ai ripari: sono stati tolti i limiti a qualsiasi tipo di taglio di capelli e sfumature per evitare qualsiasi rischio di discriminazione razziale. Ma alla famiglia del ragazzo non basta: aspetta di avere giustizia nei confronti dei tre dipendenti della scuola. (AGI) Nwy/Rbr 212035 AGO 19 NNNN
