MERCOLEDÌ 08 GENNAIO 2025 12.34.09
Salute: lo stress psicologico aggrava le allergie cutanee =
Salute: lo stress psicologico aggrava le allergie cutanee = (AGI) - Roma, 8 gen. - Le fonti di stress psicologico possono esacerbare le allergie cutanee interrompendo la funzione dei macrofagi. A dimostrarlo uno studio, pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology, condotto dagli scienziati della Juntendo University Graduate School of Medicine e della Okayama University Graduate School of Medicine, Dentistry, and Pharmaceutical Sciences. Il team, guidato da Soichiro Yoshikawa, Kenji Takamori, Hitoshi Urakami, Shin Morizane e Sachiko Miyake, ha utilizzato un modello murino per esaminare i meccanismi molecolari associati alla correlazione tra stress psicologico e allergie cutanee. Ricerche precedenti suggerivano che lo stress puo' interrompere le funzioni immunitarie, peggiorando i sintomi allergici interferendo con le risposte infiammatorie del corpo. Il modello di infiammazione cutanea mediata da immunoglobulina E (IgE) (IgE-CAI), spiegano gli esperti, e' caratterizzato da gonfiore e infiltrazione degli eosinofili, un tipo di cellula immunitaria coinvolta nell'infiammazione allergica, nel sito interessato. Nell'ambito della nuova indagine, gli studiosi hanno rivelato che lo stress psicologico riduce la capacita' delle cellule specializzate chiamate macrofagi PD-L2-positivi di eliminare le cellule morte nel sito dell'allergia esacerbando cosi' la reazione allergica. (AGI)Sci/Bas (Segue) 081234 GEN 25 NNNN
MERCOLEDÌ 08 GENNAIO 2025 12.34.06
Salute: lo stress psicologico aggrava le allergie cutanee (2)=
Salute: lo stress psicologico aggrava le allergie cutanee (2)= (AGI) - Roma, 8 gen. - "Abbiamo scoperto - riporta Yoshikawa - che lo stress, attraverso il sistema nervoso simpatico, interrompe la funzione dei macrofagi, che normalmente aiuta a sopprimere le reazioni allergiche, intensificando cosi' le risposte allergiche". I ricercatori hanno utilizzato un modello murino per identificare il tessuto neurale coinvolto nell'infiammazione persistente dell'orecchio. Lo stress psicologico, spiegano gli studiosi, era collegato a una diminuzione dell'espressione genica nei macrofagi responsabili della rimozione delle cellule morte, un processo noto come efferocitosi. Allo stesso tempo, l'accumulo di cellule morte nelle lesioni ha portato a una maggiore infiltrazione di eosinofili, peggiorando la risposta allergica. "I nostri dati - commenta Yoshikawa - suggeriscono che l'impatto dello stress psicologico sulle cellule immunitarie e' duraturo e puo' persino influenzare i macrofagi prima che si differenzino. Cio' implica che lo stress grave lascia un'impronta persistente sulle cellule immunitarie, influenzandone la funzione e contribuendo allo sviluppo della malattia". "Questo lavoro - conclude Yoshikawa - fa luce sull'impatto dello stress sull'infiammazione allergica e getta le basi per esplorare la correlazione tra stress e malattie che coinvolgono i macrofagi. Comprendere i meccanismi molecolari alla base della memoria dello stress potrebbe aprire la strada a strategie terapeutiche che alleviano o invertono questi effetti. Le informazioni risultanti potrebbero avere ampie implicazioni nella ricerca clinica". (AGI)Sci/Bas 081234 GEN 25 NNNN
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