MERCOLEDÌ 08 GENNAIO 2025 13.57.17
Salute: Lo stress lavorativo compromette la qualita' del sonno =
Salute: Lo stress lavorativo compromette la qualita' del sonno = (AGI) - Roma, 8 gen. - Lavorare si', ma non sotto pressione eccessiva. A pagarne le spese, nel lungo periodo, sarebbe anche la qualita' del sonno, sensibilmente commessa, oltre agli altri effetti collaterali ben noti. A dimostrarlo un recente studio condotto dall'Universita' della California, Los Angeles, Stati Uniti, pubblicato oggi sull'American Journal of Industrial Medicine che ha coinvolto 1.721 lavoratori, con un'eta' media di 51 anni, arruolati nello studio Midlife in the United States (MIDUS). Lo studio dimostrerebbe una stretta correlazione tra elevati livelli di stress, dichiarati dagli stessi partecipanti, e significativi disturbi del sonno che si sarebbero mantenuti costanti nell'arco di nove anni. L'analisi e' stata condotta prendendo come metro di misura una scala di valutazione consolidata, basata su quattro sintomi tipici del disturbo del sonno: difficolta' ad addormentarsi, risvegli notturni e incapacita' a riaddormentarsi, risvegli mattutini molto precoce e difficile ripresa del sonno, sensazione di irrequietezza durante il giorno, indipendentemente dal numero di ore dormite. Sulla base del modello richieste/domanda (JobDemandControl) di Karasek che postula che lo stress lavorativo sia rintracciabile essenzialmente in due caratteristiche base del lavoro stesso, ovvero la richiesta lavorativa (o job demand) che si riferisce agli aspetti psicologici, fisici, sociali o organizzativi del lavoro che richiedono uno sforzo fisico o mentale, e la liberta' decisionale o job decision latitude, chiamata anche job control, che puo' essere intesa come risorsa del lavoro ed e' funzionale per raggiungere gli obiettivi lavorativi, per ridurre i costi psichici e fisici della richiesta lavorativa, i ricercatori hanno quantificato lo stress/sforzo lavorativo (job strain), inteso come il risultato dell'intersezione ed interazione (joint effect) tra le richieste lavorative e l'ampiezza del controllo sul proprio lavoro di cui ciascun lavoratore dispone, in sei differenti tipologie situazionali. Tutte hanno mostrato associazioni significative tra un iniziale stress /sforzo lavorativo, molto elevato e aumento dei disturbi del sonno nel tempo. Lo studio potrebbe cosi' fornire preziose indicazioni, sulla base di prove empiriche, per nuove ricerche in ambito di Salute occupazionale psicosociale. "Sono necessari interventi urgenti per ridurre lo stress sul posto di lavoro, come ad esempio la riprogettazione dei carichi di lavoro e la promozione dell'autonomia dei lavoratori che potrebbero impattare positivamente anche sul miglioramento della Salute, della qualita' del sonno e del benessere dei lavoratori", ha concluso Jian Li, professore di Lavoro e Salute presso l'Universita' californiana. (AGI)Red/Pgi 081357 GEN 25 NNNN
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