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martedì 10 settembre 2019

Irlanda del Nord, tentativo di attentato attribuito alla Nuova Ira

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 19.37.45


Irlanda del Nord, tentativo di attentato attribuito alla Nuova Ira

Irlanda del Nord, tentativo di attentato attribuito alla Nuova Ira Autobomba lasciata in un parcheggio doveva colpire la polizia Roma, 10 set. (askanews) - Un gruppo repubblicano dissidente ha tentato di attaccare con un'autobomba una pattuglia della polizia a Londonderry, nell'Irlanda del Nord. Lo ha detto oggi la polizia attribuendo l'azione alla Nuova IRA, uno dei gruppi armati dell'esercito repubblicano irlandese attivo nella provincia britannica. Lo riferiscono media britannici. L'IRA ha deposto le armi dopo gli accordi di pace del 1998. Ieri è stata scoperta una bomba telecomandata in un'auto lasciata in un parcheggio nel quartiere nazionalista Creggan di Londonderry. L'ordigno artigianale non è esploso, come ha scritto The Guardian. (Segue) Fth 20190910T193731ZMARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 19.37.51


Irlanda del Nord, tentativo di attentato attribuito alla Nuova Ira -2-

Irlanda del Nord, tentativo di attentato attribuito alla Nuova Ira -2- Roma, 10 set. (askanews) - "Siamo convinti che questa macchina doveva essere usata contro una pattuglia della polizia. La bomba avrebbe ucciso o ferito chiunque nelle vicinanze se fosse esplosa", ha sostenuto il numero due della polizia nordirlandese, Mark Hamilton citato dal Guardian. Un'operazione di sicurezza della polizia ha scatenato scontri lunedì notte nel quartiere di Creggan, con decine di manifestanti che hanno attaccato la polizia anche con bombe molotov. Almeno due giovani sono rimasti feriti. La provincia britannica teme una rinascita della violenza dopo diversi attacchi alla polizia da parte di gruppi repubblicani dissidenti negli ultimi mesi. (Segue) Fth 20190910T193738ZMARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 19.37.57


Irlanda del Nord, tentativo di attentato attribuito alla Nuova Ira -3-

Irlanda del Nord, tentativo di attentato attribuito alla Nuova Ira -3- Roma, 10 set. (askanews) - Inoltre, il rischio che il Regno Unito lasci l'Unione europea senza un accordo ha riacceso le tensioni. Una Brexit dura potrebbe ricreare un confine fisico tra le due Irlanda, abolito nel quadro degli accordi di pace del 1998 che avevano posto fine a trent'anni di guerra tra Unionisti e Repubblicani. Fth 20190910T193745Z

Carro funebre con bara supera Polstrada a forte velocita', multa =

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 19.54.29

Carro funebre con bara supera Polstrada a forte velocita', multa =

(AGI) - Udine, 10 set. - Si sono visti sorpassare a tutta velocita' in autostrada da un carro funebre che trasportava a luci spente una cassa da morto. E' accaduto agli agenti una pattuglia della polizia stradale di Udine in normale servizio di controllo serale. Alla 'macchina nera' e' stato imposto l'alt per sottoporre a un controllo sia il mezzo sia il suo conducente. L'uomo e' sceso frettolosamente dall'inconfondibile vettura per poi rimettersi subito al volante e ripartire, sostenendo di avere molta fretta poiche' atteso per la celebrazione di un funerale. Il conducente ha cosi' costretto gli agenti a mettersi al suo inseguimento e a richiedere il supporto di un'altra pattuglia. Solamente alla vista di due pattuglie che lo tallonavano, l'autista ha deciso di accostare e fermarsi. A questo punto gli agenti hanno potuto appurare che la cassa da morto era vuota e che vi era una regolare autorizzazione per il successivo trasporto di una salma da Trieste a Milano. Il conducente del carro funebre e' stato quindi autorizzato a ripartire, non prima pero' di essere stato sanzionato per un importo complessivo di 400 euro per tutte le violazioni al codice della strada commesse e per non aver immediatamente acconsentito all'ispezione del mezzo. Comportamento che gli e' costato anche la decurtazione di 11 punti dalla patente di guida. (AGI) Ts1/Rob 101953 SET 19 NNNN

SANITA': RICONOSCIMENTO OBESITA' COME MALATTIA CRONICA, TOSCANA DICE NO A MOZIONE LEGA =

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 20.08.40

SANITA': RICONOSCIMENTO OBESITA' COME MALATTIA CRONICA, TOSCANA DICE NO A MOZIONE LEGA =

ADN1794 7 CRO 0 ADN CRO RTO SANITA': RICONOSCIMENTO OBESITA' COME MALATTIA CRONICA, TOSCANA DICE NO A MOZIONE LEGA = Firenze, 10 set. - (AdnKronos) - Il Consiglio regionale della Toscana ha respinto una mozione in merito alle azioni di contrasto all'obesità da parte della Regione, presentata dai consiglieri della Lega, Elisa Montemagni, Roberto Salvini, Roberto Biasci, Marco Casucci, Luciana Bartolini e Jacopo Alberti. Come sottolineato nell'illustrazione da Casucci, ''l'obesità è un problema di salute e di spesa''. Anche in Toscana, secondo i dati di un'indagine del 2016 alla quale la mozione fa riferimento, il 21,4 per cento dei bambini di 8-9 anni è sovrappeso (in Italia 21,3) e il 5,6 per cento è obeso (in Italia il 9,3). Per questo la mozione intendeva impegnare il presidente e la Giunta regionale ad adoperarsi presso il governo nazionale affinché ''l'obesità fosse riconosciuta nell'ordinamento come malattia cronica, caratterizzata dagli elevati costi economici e sociali'', così come fossero riconosciute una definizione del ruolo degli specialisti che si occupano di questa patologia e una definizione delle prestazioni di cura e delle modalità per il loro rimborso, per garantire una migliore ''mobilitazione delle risorse quando si tratta di prevenzione, cura e assistenza''. Ancora, nell'atto si chiedeva un impegno a implementare in Toscana una rete di centri per la diagnosi e la cura dell'obesità; a favorire la ricerca scientifica in campo alimentare; a introdurre l'educazione sanitaria nelle scuole e puntare su programmi di promozione della salute e su strategie basate sull'individuo, ''attraverso un approccio multidisciplinare relativamente alle politiche di contrasto all'obesità''. (segue) (Red-Xio/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 10-SET-19 20:08 NNNN

ANSA-BOX/ Bolton, ultima vittima di Trump alla Casa Bianca

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 20.15.02

>ANSA-BOX/ Bolton, ultima vittima di Trump alla Casa Bianca

ZCZC8741/SXB ONY29538_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >ANSA-BOX/ Bolton, ultima vittima di Trump alla Casa Bianca Tillerson, Mattis, Comey e Kelly, un turnover da record (ANSA) - WASHINGTON, 10 SET - La partenza di John Bolton allunga la lista record di alti dirigenti che hanno lasciato l'amministrazione Trump, tra dimissioni e licenziamenti. Bolton era gia' il terzo consigliere per la sicurezza nazionale, dopo Michael Flynn, costretto ad abbandonare per il Russiagate, e H.R. McMaster, entrato in conflitto con il 'commander in chief'. L'elenco e' lunghissimo, con un turnover senza precedenti nel primo mandato presidenziale, dove il tycoon continua a tagliare teste gridando "you're fired" come nel popolare reality show "The Apprentice" che conduceva in passato. Tra le vittime piu' illustri figurano l'ex segretario di stato Rex Tillerson, l'ex capo del Pentagono Jim Mattis, l'ex procuratore generale Jeff Sessions, l'ex capo dell'Fbi James Comey e il suo vice Andrew McCabe, l'ex capo della National Intelligence Dan Coats, il capo di gabinetto John Kelly, l'ex capo stratega Steve Bannon, l'ex consigliere economico Gary Cohn. Anche il portavoce della Casa Bianca e' cambiato tre volte: ora c'e' Stephanie Grisham, dopo Sarah Sanders e Sean Spicer. Sono stati costretti a dimettersi la ministra dell'interno Kirstjen Nielsen, l'avvocato della Casa Bianca Donald F. McGahn, l'altro capo di gabinetto Reince Priebus, la direttrice delle comunicazioni della Casa Bianca Omarosa Manigault Newman. Hanno lasciato invece l'ex ambasciatrice all'Onu Nikki Haley, la vice consigliera per la sicurezza nazionale Dina H. Powell, i direttori delle comunicazioni della Casa Bianca Antony Scaramucci e Hope Hicks. L'elenco, che continua con nomi meno noti e posizioni meno importanti, e' di certo destinato ad arricchirsi prima della fine del primo mandato di Trump. (ANSA). SAV 10-SET-19 20:14 NNNN

Superenalotto: le quote

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 20.33.47


Superenalotto: le quote

ZCZC8900/SXB XSR29754_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Superenalotto: le quote (ANSA) - ROMA, 10 SET - Queste le quote del Concorso Superenalotto/SuperStar n.109 di oggi: SUPERENALOTTO Punti 6: NESSUNO Punti 5+: NESSUNO Punti 5: 5 totalizzano Euro: 40.226,33 Punti 4: 520 totalizzano Euro: 399,60 Punti 3: 21.866 totalizzano Euro: 28,33 Punti 2: 360.277 totalizzano Euro: 5,31 SUPERSTAR Punti 6SB: NESSUNO Punti 5+SB: NESSUNO Punti 5SS: NESSUNO Punti 4SS: 3 totalizzano Euro: 39.960,00 Punti 3SS: 100 totalizzano Euro: 2.833,00 Punti 2SS: 2.050 totalizzano Euro: 100,00 Punti 1SS: 13.320 totalizzano Euro: 10,00 Punti 0SS: 29.680 totalizzano Euro: 5,00 Vincite Immediate: 14.757 totalizzano Euro: 368.925,00 Montepremi disponibile per il prossimo 6 Euro: 63.900.000,00 (ANSA). RED/SCD 10-SET-19 20:33 NNNN

COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA CONCORSO Procedura di selezione per il reclutamento di tre allievi finanzieri, riservata ai congiunti del personale delle Forze di Polizia deceduto o reso permanentemente invalido al servizio. Anno 2019. (GU n.72 del 10-9-2019)


Giappone restituisce a Cina antichi manufatti in bronzo

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 15.38.51

Giappone restituisce a Cina antichi manufatti in bronzo

ZCZC4818/SXB XAI24360_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Giappone restituisce a Cina antichi manufatti in bronzo Risalgono a 2000 anni fa (ANSA-XINHUA) - PECHINO, 10 SET - Un totale di otto manufatti in bronzo appartenenti al patrimonio culturale cinese sono stati riconsegnati dal Giappone dopo cinque mesi di ricerche da parte delle autorita' cinesi. Lo ha annunciato oggi la National Cultural Heritage Administration. Si tratta dell'insieme di reperti di maggior valore storico tra quelli ricercati e infine restituiti alla Cina negli ultimi anni, afferma il vice responsabile dell'amministrazione, Guan Qiang. I reperti in bronzo sono stati classificati dai ricercatori come oggetti rubati da antiche tombe risalenti al 'Periodo delle primavere e degli autunni' (770 a.C.-476 a.C.) situate a Suizhou, nella provincia di Hubei nella Cina centrale. Secondo i funzionari, i manufatti in bronzo, con i 330 caratteri cinesi incisi su di essi, forniscono ai ricercatori preziose informazioni sull'antico stato di Zeng di cui sa sa molto poco. I reperti in bronzo sono tornati in Cina il 23 agosto scorso grazie agli sforzi congiunti dei dipartimenti diplomatici, culturali e di pubblica sicurezza della Cina, ha aggiunto Guan.(ANSA-XINHUA). YTP-YAY/RP 10-SET-19 15:38 NNNN 

++ Tokyo,unica opzione e' versare acqua Fukushima in mare ++

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 11.54.03


++ Tokyo,unica opzione e' versare acqua Fukushima in mare ++

ZCZC1903/SXB XAI20444_SXB_QBXB B EST S0B QBXB ++ Tokyo,unica opzione e' versare acqua Fukushima in mare ++ Ministro ambiente Giappone,e' mia opinione,se ne occupera' governo (ANSA) - ROMA, 10 SET - Il ministro giapponese dell'Ambiente Yoshiaki Harada ha detto che per la Tepco l'unica opzione disponibile per smaltire l'acqua radioattiva trattata nella centrale nucleare di Fukushima n.1 e' quella di rilasciarla nell'Oceano Pacifico. Lo riferiscono i media giapponesi. "Non abbiamo altra opzione che liberarla e diluirla", ha aggiunto Harada in una conferenza stampa precisando di parlare a titolo personale ma che della questione se ne occupera' il governo. RF 10-SET-19 11:53 NNNN 

Giappone, acqua radioattiva Fukushima sarà sversata nel Pacifico

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 07.24.02


Giappone, acqua radioattiva Fukushima sarà sversata nel Pacifico

Giappone, acqua radioattiva Fukushima sarà sversata nel Pacifico Lo ha annunciato il ministro dell'Ambiente Roma, 10 set. (askanews) - La società Tokyo Electric Power (Tepco), che gestisce la centrale nucleare giapponese di Fukushima gravemente danneggiata dal sisma e dallo tsunami del marzo 2011, sverserà direttamente nell'oceano Pacifico acqua radioattiva. Lo ha annunciato il ministro dell'Ambiente Yoshiaki Harada sottolineando che si tratta dell' "unica opzione". Dopo il sisma Tepco ha stoccato nella zona destinata alle riserve nella centrale più di un milione di tonnellate di acqua contaminata, proveniente dai condotti di raffreddamento dei reattori e non ha più spazio per immagazzinarne altra. Dmo 20190910T072343Z  

Usa, Bolton smentisce Trump su dimissioni: "Le ho presentate io"

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 19.07.56


Usa, Bolton smentisce Trump su dimissioni: "Le ho presentate io"

Usa, Bolton smentisce Trump su dimissioni: "Le ho presentate io" Presidente aveva annunciato suo licenziamento Roma, 10 set. (askanews) - "Ho offerto io di dare le dimissioni ieri sera e il presidente Trump ha detto: 'Parliamone domani'. Così, con un tweet, l'ormai ex consigliere della sicurezza americana, John Bolton, ha smentito il presidente Donald Trump che poco prima aveva annunciato, sempre con un "cinguettio", di avere chiesto lui le dimissioni di Bolton. "Ieri sera ho informato John Bolton che i suoi servizi non sono più necessari alla Casa Bianca. Ero fortemente in disaccordo con molte delle sue proposte, così come altri nell'amministrazione, e quindi ho chiesto a John le sue dimissioni, che mi sono state date questa mattina", aveva scritto Trump sul social network. Fth 20190910T190743Z  

Via firmatari manifesto razza da strade Roma, i nomi

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 19.09.09


Via firmatari manifesto razza da strade Roma, i nomi

ZCZC7965/SXA XCI28519_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Via firmatari manifesto razza da strade Roma, i nomi (v. "Via i firmatari.." delle ore 13:54) (ANSA) - ROMA, 10 SET - Ultime battute dell'iter per cambiare i nomi a due strade e un largo di Roma intitolate ora ad Arturo Donaggio ed Edoardo Zavattari, firmatari del Manifesto della Razza. Dopo il percorso partecipativo portato avanti dall'Amministrazione insieme agli studenti e ai cittadini dei Municipi IX e XIV, la Giunta capitolina ha dato il via libera per intitolare via Arturo Donaggio al medico Mario Carrara, largo Arturo Donaggio alla fisica Nella Mortara e via Edoardo Zavattari alla zoologa Enrica Calabresi. L'iter - ricorda il Campidoglio - e' iniziato circa un anno fa, quando la sindaca Raggi scrisse ai cittadini residenti. Il percorso ha visto incontri aperti con la cittadinanza. Dopo che la Commissione consultiva di Toponomastica di Roma Capitale ha individuato una rosa di 10 nomi, a esprimere la propria preferenza sono stati gli alunni delle scuole I. C. Bernardini, plesso Ada Tagliacozzo e Antonio Gramsci, Paola Sarro, Scientifico Louis Pasteur, Istituto Vittorio Gassman, Istituto De Amicis - Cattaneo, Istituto Tecnico Industriale Enrico Fermi, Istituto Luigi Einaudi, Plauto, Alberti, Fiumegiallo, Purificato, Majorana, attraverso la piattaforma elettronica sviluppata dagli studenti dell'Istituto Vittorio Gassman. "Cambiare denominazione a strade e piazze e' un atto che si puo' compiere solo quando ci sono fortissime motivazioni, dunque un accadimento eccezionale, e cosi' e' ad 80 anni dalla promulgazione delle infami leggi razziali volute dal fascismo. Decidere di sostituire i nomi di coloro che avevano sostenuto il Manifesto della Razza con quelli di chi si e' opposto al fascismo e' stato un atto molto forte per provare a riflettere sulle responsabilita' del ventennio e chiamare i cittadini a pronunciarsi per scegliere nuove denominazioni e' stato, a mio giudizio, il miglior percorso in questa circostanza. La citta' cambia - anche - scegliendo come chiamare i luoghi dove viviamo e lavoriamo. La Sindaca Virginia Raggi ha fortemente lavorato per questo atto in cui si ribadisce con forza che Roma e' antifascista, come testimonia anche la medaglia conferita dal Presidente della Repubblica", ha detto il Vicesindaco con delega alla Crescita Culturale e Presidente della Commissione consultiva di Toponomastica Luca Bergamo. (ANSA). VR 10-SET-19 19:08 NNNN 

TUMORI: 'SUPER TERAPIA' TRIPLICA SOPRAVVIVENZA CANCRO POLMONE METASTATICO =

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 12.24.24


TUMORI: 'SUPER TERAPIA' TRIPLICA SOPRAVVIVENZA CANCRO POLMONE METASTATICO =

ADN0405 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: 'SUPER TERAPIA' TRIPLICA SOPRAVVIVENZA CANCRO POLMONE METASTATICO = Studio internazionale coordinato da Ausl Ravenna a World Conference on Lung Cancer Roma, 10 set. (AdnKronos Salute) - Arriva dall'immunoterapia una speranza concreta per i circa 10.000 italiani che ogni anno ricevono la diagnosi di tumore polmonare di tipo squamoso, uno dei più difficili da curare perché quasi sempre privo dei 'bersagli' molecolari contro cui sono diretti i farmaci biologici finora a disposizione: combinando l'immunoterapico atezolizumab con la chemioterapia la malattia rallenta in tutti i casi, e in alcuni pazienti metastatici la sopravvivenza quasi triplica, passando da una media di appena 10 mesi a ben 23 mesi. Lo dimostra lo studio internazionale IMpower131, condotto su oltre mille pazienti e coordinato dal ricercatore italiano Federico Cappuzzo, direttore del dipartimento di Oncologia ed Ematologia dell'Ausl della Romagna a Ravenna, presentato in anteprima oggi a Barcellona durante la World Conference on Lung Cancer. Anche per questi pazienti, che rappresentano circa un quarto di tutti i tipi di carcinoma polmonare, sarà perciò presto possibile una terapia realmente efficace. Atezolizumab è infatti già approvato per l'utilizzo nel nostro Paese in quasi tutti i tipi di tumore al polmone, i nuovi dati potrebbero consentirne a breve l'autorizzazione anche per questi malati 'orfani' di trattamenti. Lo studio internazionale di fase 3 IMpower131 ha coinvolto oltre mille pazienti con tumore polmonare di tipo squamoso metastatico, un carcinoma che riguarda il 25-30% di tutti i pazienti con cancro al polmone e che ha una prognosi severa, con una sopravvivenza modesta. Non risponde infatti a farmaci 'intelligenti', diretti su bersagli molecolari tumorali specifici già noti, ed è perciò trattato con la sola chemioterapia. (segue) (Com-Bdc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 10-SET-19 12:23 NNNN
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 12.24.24

TUMORI: 'SUPER TERAPIA' TRIPLICA SOPRAVVIVENZA CANCRO POLMONE METASTATICO (2) =

ADN0406 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: 'SUPER TERAPIA' TRIPLICA SOPRAVVIVENZA CANCRO POLMONE METASTATICO (2) = (AdnKronos Salute) - "Abbiamo associato a due tipi diversi di chemioterapia - spiega Capuzzo - l'immunoterapico atezolizumab, per verificare se la nuova combinazione fra immunoterapia e chemioterapia potesse migliorare la prognosi di questi pazienti rispetto alla sola chemio. I risultati mostrano che l'immunoterapia è l'unica vera opportunità che possiamo offrire a questi malati: in tutti infatti rallenta significativamente il rischio di progressione di malattia, ma i risultati diventano eclatanti nei pazienti che esprimono in abbondanza la proteina Pdl-1, bersaglio di atezolizumab. In questi casi la risposta è ancora maggiore e abbiamo registrato una sopravvivenza quasi triplicata rispetto alla sola chemioterapia, con la speranza di vita media che sale da appena 10 mesi a ben 23 mesi". Una differenza molto significativa per pazienti metastatici con una prognosi severa che finora non avevano a disposizione altre armi terapeutiche a parte la chemioterapia, a cui risponde circa il 30-35% dei pazienti. (segue) (Com-Bdc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 10-SET-19 12:23 NNNN
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 12.24.30

TUMORI: 'SUPER TERAPIA' TRIPLICA SOPRAVVIVENZA CANCRO POLMONE METASTATICO (3) =

ADN0407 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: 'SUPER TERAPIA' TRIPLICA SOPRAVVIVENZA CANCRO POLMONE METASTATICO (3) = (AdnKronos Salute) - "Livelli elevati della proteina Pdl-1 - evidenzia l'esperto - si trovano in circa il 20-25% dei malati: questi sono perciò i candidati ideali per questo tipo di associazione di immunoterapia e chemioterapia; è quindi sempre più necessaria un'attenta selezione dei pazienti per individuare chi risponderà meglio alle terapie a disposizione. Inoltre, atezolizumab è già stato approvato dall'Agenzia europea dei medicinali (Ema) in seconda linea per quasi tutti i tipi di tumore al polmone, nei quali viene utilizzato abitualmente in clinica da circa un anno; questi dati supportano l'impiego nei pazienti con tumore polmonare di tipo squamoso non pretrattati, che finalmente potranno avere un trattamento mirato e con una maggiore efficacia rispetto alla semplice chemioterapia," conclude Cappuzzo. (Com-Bdc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 10-SET-19 12:23 NNNN 

Ricostruito in 3D cranio dei progenitori dell'uomo moderno

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 16.37.53


Ricostruito in 3D cranio dei progenitori dell'uomo moderno

ZCZC5890/SXB XSP25294_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Ricostruito in 3D cranio dei progenitori dell'uomo moderno (EMBARGO ALLE 17.00) Era tondeggiante gia' 300.000 anni fa (EMBARGO ALLE 17.00) (ANSA) - ROMA, 10 SET - Ricostruito in 3D il cranio virtuale del possibile progenitore di tutti gli uomini moderni, sulla base del confronto con i fossili di cinque specie di ominidi vissuti fra 350.000 e 130.000 anni fa in Africa. Il risultato, pubblicato sulla rivista Nature Communications dal Centro Nazionale francese per la ricerca scientifica (Cnre) indica una sorprendente modernita' del cranio di questo lontano antenato. Il gruppo, guidato da Aurelien Mounier e Marta Mirazon Lahr, ha esaminato 263 crani, rappresentanti di 21 popolazioni diverse, e li ha confrontati con quelli degli ominidi per capire che ruolo abbiano avuto nelle origini dell'Homo sapiens. E' emersa cosi' l'esistenza di uno stretto legame tra le dimensioni medie del cranio di ognuna delle 29 popolazioni e le loro posizioni nell'albero evolutivo e che non tutte le popolazioni di ominidi hanno contribuito in egual modo all'origine dell'uomo moderno. Quest'ultimo potrebbe invece avere avuto origine dall'incrocio di gruppi di origine sud ed est-africana. Un'origine da popolazioni dell'Africa del Nord e' meno probabile invece, perche' uno dei fossili studiati e' piu' vicino ai Neanderthal, con cui possono essersi incrociati dopo essere emigrati in Europa. I ricercatori hanno anche calcolato le probabili dimensioni del cranio di questo antenato dell'Homo Sapiens vecchio di 300.000 anni, riscontrando caratteristiche abbastanza moderne: testa rotonda, fronte relativamente alta e sottili arcate sopracciliari, che lo rendono simile ad alcuni fossili di 100.000 anni fa. Un risultato che, secondo gli studiosi, supporta l'ipotesi gia' avanzata da altri, che dopo un iniziale esodo dall'Africa che ha lasciato le sue tracce solo in Oceania, una seconda migrazione avrebbe portato l'Homo sapiens a popolare successivamente Europa, Asia, e infine le Americhe. (ANSA). Y85-BG 10-SET-19 16:36 NNNN 

Gb: ambasciatore 'messo alla porta' da Trump diventa Lord

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 15.59.25

Gb: ambasciatore 'messo alla porta' da Trump diventa Lord

ZCZC5260/SXB XAI24783_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Gb: ambasciatore 'messo alla porta' da Trump diventa Lord Darroch premiato in pioggia di nomine lasciata in eredita' da May (ANSA) - LONDRA, 10 SET - C'e' anche sir Kim Darroch, l'ex ambasciatore britannico a Washington costretto di fatto a dimettersi da Donald Trump dopo la rivelazione sul Mail di alcuni suoi cablo riservati pesantemente critici nei confronti del presidente Usa, fra i beneficati dalla tradizionale pioggia di decorazioni e titoli piu' o meno onorifici lasciata in eredita' da Theresa May. L'ex diplomatico diventera' Lord ed entrera' a fare parte della Camera alta non elettiva di Westminster: a vita, come tutti gli altri cosiddetti Pari del Regno. La lista dei 'todos caballeros' compilata dall'ex premier conservatrice, secondo una prerogativa concessa ai capi di governo uscenti, e' in effetti piu' misurata rispetto ai precedenti di Tony Blair o David Cameron: 37 uomini e 20 donne in totale. Comunque premia sopratutto i fedelissimi. Alla Camera dei Lord - con Darroch, che la May aveva cercato di difendere da Trump e che il successore Boris Johnson e' accusato invece d'aver scaricato - entrano 8 conservatori a lei vicini incluso l'ex deputato Gavin Barwell, suo ultimo capo di gabinetto, 3 soli del Labour, l'ex leader Verde Natalie Bennett e alcuni indipendenti fra cui il transfuga laburista anti-corbyniano John Mann divenuto consigliere contro l'antisemitismo del governo May. Il cavalierato, con il titolo di sir o di dame, va fra gli altri all'ex vicepremier David Lidington, alla comandante di Scotland Yard, Cressida Dick, e a Ollie Robbins, braccio destro di 'lady Theresa' nei negoziati sulla Brexit, destinato pure a un incarico lautamente pagato nella banca d'affari Goldman Sachs. Mentre non mancano onorificenze per Nick Timothy e Fiona Hill, inizialmente i consiglieri piu' stretti a Downing Street, e persino per la governante dell'ex primo ministro. Decorati pure alcuni vecchi campioni di cricket, lo sport preferito di May, con non poche critiche per la scelta di Geoffrey Boycott, condannato nel 1998 per aver picchiato l'allora fidanzata. Duri i commenti del Labour e degli indipendentisti scozzesi dell'Snp: "Nessuna sorpresa, Theresa May ha gratificato donatori del Partito Conservatore e un po' di suoi sodali".(ANSA). LR 10-SET-19 15:58 NNNN 

= SCHEDA = Ue: irlandese Hogan trattera' accordo con Gb dopo Brexit =

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 15.30.34


= SCHEDA = Ue: irlandese Hogan trattera' accordo con Gb dopo Brexit =

(AGI) - Roma, 10 set. - Ferocemente critico della Brexit e del premier britannico Boris Johnson, l'irlandese Phil Hogan e' stato nominato dalla presidente eletta della Commissione Ue Ursula von der Leyen nuovo commissario al Commercio. In sintesi colui che, se veramente si arrivera' a un divorzio tra Bruxelles e Londra (il condizionale resta d'obbligo), sara' chiamato a trattare a nome dei 27 un nuovo accordo commerciale con il Regno Unito. Il premier irlandese, Leo Varadkar, si e' affrettato a sottolineare in un tweet che Hogan "lavorera' per l'Europa nel suo insieme", ma non ha nascosto che e' "un netto vantaggio avere un irlandese responsabile di questo settore cruciale nei prossimi 5 anni". L'Ue ha gia' fatto sapere a Londra che non aprira' i negoziati su un nuovo patto commerciale finche' le questioni riguardanti l'uscita non saranno risolte, compresi i nodi piu' spinosi come il tema del confine tra Irlanda e Irlanda del Nord e il pagamento delle 'spese' di divorzio. Commissario all'Agricoltura nella squadra di Jean-Claude Juncker, Hogan si e' costruito la fama di "negoziatore corretto" (copyright della von der Layen) ma d'attacco. Sulla Brexit d'altronde non l'ha mai mandata a dire e ad aprile ha stroncato senza mezzi termini il "piano globale" del Regno Unito per uscire dall'Ue, riconoscendo che permettera' al Paese di "riconquistare la sovranita' di cercare e trovare accordi dove vuole ma con una ridotta capacita' negoziale, meno sicurezza su mercati e filiere di rifornimento cosi' come frizioni e costi aggiunti su ogni spedizione verso l'Ue, il suo piu' grande partner commerciale". Non e' stato piu' tenero con Johnson - un "premier non eletto", ha sottolineato perfidamente poche settimane fa - accusandolo di mettere "gli interessi dei Tory prima di quelli del suo Paese". Nel mirino sono finiti anche i "sommi sacerdoti della Brexit", come Michael Gove e Nigel Farage: a forza di "inganni e menzogne", l'opinione pubblica britannica ha finalmente capito chi ha votato, ha sottolineato. E se Hogan sara' un osso duro per Johnson & co. (o chi per loro) in un futuro negoziato, non sara' da meno Sabine Weyand, sua stretta collaboratrice nella nuova posizione: ex vice di Michel Barnier, il capo negoziatore Ue sulla Brexit, la 55enne tedesca di recente e' stata promossa a direttore generale del dipartimento del Commercio. E' considerata la mente dietro l'accordo di uscita raggiunto da Bruxelles con l'ex premier Theresa May ma respinto per ben tre volte dal Parlamento britannico, il 'poliziotto cattivo' che con battute fulminee ridicolizza e smentisce le tesi degli hard Brexiteer. (AGI) Sca 101530 SET 19 NNNN   

Brexit: bufera su parlamento, una donna per il dopo-Bercow

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 14.42.41

Brexit: bufera su parlamento, una donna per il dopo-Bercow

ZCZC4023/SXB XAI23376_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Brexit: bufera su parlamento, una donna per il dopo-Bercow In lizza veterana laburista Harriet Harman,'Mother of the House' (ANSA) - LONDRA, 10 SET - E' Harriet Harman, veterana laburista accreditata del titolo di Mother of the House in quanto deputata donna con la maggiore anzianita' parlamentare, la favorita per la successione sulla poltrona delicata di speaker della Camera dei Comuni britannica - nel pieno della bufera sulla Brexit - al posto del dimissionario John Bercow. Bercow ha annunciato ieri l'addio per il 31 ottobre. Oggi Harman ha fatto sapere che intende competere con i 4 colleghi finora in lizza. Si tratta di una figura di prestigio: 69 anni, ex ministro, poi viceleader del Labour e leader ad interim nei mesi della transizione al vertice del maggior partito d'opposizione fra Ed Miliband e Jeremy Corbyn, ha fama di persona equilibrata e gode di stima trasversale nell'aula. Il suo rivale di maggior spessore potrebbe essere il conservatore sir Edward Leigh, altro deputato di lungo corso, un brexiteer moderato gia' stretto collaboratore a Downing Street di Margaret Thatcher agli inizi della carriera parlamentare. (ANSA). LR 10-SET-19 14:42 NNNN 

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 14.49.02

Brexit: bufera su parlamento, una donna per il dopo-Bercow (2)

ZCZC4134/SXB XAI23400_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Brexit: bufera su parlamento, una donna per il dopo-Bercow (2) (ANSA) - LONDRA, 10 SET - Pur avendo apertamente preso posizione in seno al fronte pro Remain in questi mesi, Harman ha assicurato di voler essere e potersi dimostrare "rigorosamente imparziale" se eletta speaker. Rivendicando il solo obiettivo di garantire alla Camera "di avere voce in capitolo". L'esponente laburista non ha peraltro mancato di elogiare il pittoresco e talora controverso Bercow, un Tory anticonformista fattosi ben volere nei suoi dieci anni alla guida dell'assemblea di Westminster dalle opposizioni e dimessosi alla fine in polemica con il governo di Boris Johnson. Il suo annuncio di ieri e' fra l'altro coinciso con un'ultima giornata parlamentare burrascosa sul fronte della Brexit (segnata dalla seconda bocciatura della mozione presentata dal premier per cercare di ottenere elezioni anticipate il 15 ottobre), l'ultima prima della controversa sospensione prolungata dei lavori delle Camere da oggi al 14 ottobre. Una sospensione scattata su decisione del governo e che e' stata ufficializzata nella notte, a conclusione degli ultimi dibattiti, con una tradizionale cerimonia rituale a Westminster durante la quale Bercow non ha esitato a far riecheggiare il suo disappunto, mentre andavano in scena inusuali proteste in aula, tra slogan, cartelli e con il plateale boicottaggio dei partiti d'opposizione.(ANSA). LR 10-SET-19 14:48 NNNN

Brexit: Fitch, con 'no-deal' cresce rischio recessione in Gb

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 13.42.02


Brexit: Fitch, con 'no-deal' cresce rischio recessione in Gb

ZCZC3325/SXA XEF22274_SXA_QBXB U ECO S0A QBXB Brexit: Fitch, con 'no-deal' cresce rischio recessione in Gb Nel breve termine. In 2020 possibile contrazione Pil dell'1,4% (ANSA) - ROMA, 10 SET - "Mentre gli effetti precisi del 'no-deal' sono impossibili da prevedere e dipendono fortemente dalle successive azioni del Regno Unito e dell'Ue, il Regno Unito probabilmente dovra' affrontare una recessione a breve termine, un ulteriore deprezzamento della sterlina, un aumento del tasso di inflazione e ritardi significativi alle frontiere". Lo scrive Fitch in un rapporto dedicato alla Brexit. L'impatto di un 'no-deal' fa prevedere a Fitch "una contrazione dell'1,4% del Pil nel 2020, un ulteriore calo significativo della sterlina, l'emergere di barriere tariffarie e non tariffarie sul commercio del Regno Unito con l'Ue".(ANSA). CAR 10-SET-19 13:41 NNNN 

= SCHEDA = Brexit: le 6 strade di BoJo per aggirare blocco Comuni =

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 11.05.06


= SCHEDA = Brexit: le 6 strade di BoJo per aggirare blocco Comuni =

(AGI) - Roma, 10 set. - Il premier britannico, Boris Johnson, e' stato sconfitto ai Comuni che hanno bocciato la sua richiesta di elezioni anticipate e hanno invece approvato la legge Benn per evitare una Brexit senza accordo, obbligandolo a chiedere un rinvio. Una strada che l'inquilino di Downing Street non ha alcuna intenzione di percorrere. Ecco le sei strade che ha a disposizione per aggirare il blocco del Parlamento, da ieri notte ufficialmente sospeso per 5 settimane fino al 14 ottobre. - IGNORARE LA LEGGE: Da giorni si rincorrono voci secondo le quali il premier potrebbe ignorare la legge Benn approvata dal Parlamento e promulgata ieri dalla Regina; lo stesso ministro Michael Gove, a domanda diretta, non aveva voluto escludere chiaramente l'ipotesi, suscitando forti polemiche. Downing Street ha fatto sapere che Johnson rispettera' lo stato di diritto ma allo stesso tempo in aula ieri notte il premier ha ribadito che non intende chiedere il rinvio, come previsto dalla legge. Se decidesse veramente di ignorare la volonta' espressa dal Parlamento, per lui sarebbe un grosso rischio - Liz Saville Roberts del partito gallese Plaid Cymru ieri ha ventilato l'ipotesi dell'impeachment - nonche' un pericolosissimo precedente e creerebbe una tempesta politica e costituzionale. - INVIARE UNA SECONDA LETTERA ALL'UE INSIEME ALLA RICHIESTA DI RINVIO: La legge approvata prevede che Johnson, in caso non riesca a raggiungere un nuovo accordo con l'Ue entro il 19 ottobre, sia obbligato a chiedere un nuovo rinvio al 31 gennaio 2020. Una possibile strada per il leader dei Tory potrebbe essere quella di inviare la lettera con la richiesta dell'estensione dell'Articolo 50, accompagnandola pero' con una seconda lettera nella quale si attesta che il governo e' contrario al suddetto rinvio, invitando Bruxelles a ignorare la domanda di rinvio. Giudici e avvocati hanno gia' avvertito Johnson che si tratterebbe di oltraggio alla corte e di una violazione del diritto. - TROVARE UN'ALTRA STRADA PER INDIRE ELEZIONI ANTICIPATE: In base al Fixed-Term Parliaments Act (Ftpa), le elezioni si tengono ogni 5 anni, quindi non prima del 2022. Per aggirare l'ostacolo, il premier ha bisogno dell'appoggio di due terzi dei parlamentari (434). Ci ha gia' provato due volte a presentare una mozione in questo senso, ed entrambe le volte non ha raggiunto la soglia necessaria. Da qui, l'opzione di una proposta di legge di una sola riga che affermi come, a dispetto del Fixed-Term Parliaments Act, ci saranno elezioni generali il giorno X. Per passare, questa richiederebbe solo la maggioranza semplice ma potrebbero sorgere problemi per eventuali emendamenti su un rinvio del voto dopo il 31 ottobre. Senza contare che Johnson non ha piu' la maggioranza ai Comuni, dopo che il deputato Tory, Phillip Lee, e' passato con i Lib-Dem e sono stati espulsi dal partito i 21 'ribelli' che hanno votato la settimana scorsa contro il governo. Inoltre, anche la Camera dei Lord potrebbe votagli contro. (AGI) Sca (Segue) 101104 SET 19 NNNN
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 11.05.06


= SCHEDA = Brexit: le 6 strade di BoJo per aggirare blocco Comuni (2)=

(AGI) - Roma, 10 set. - CHIEDERE VOTO DI FIDUCIA SUL SUO GOVERNO: Se il governo perdesse un voto di fiducia, ci sarebbero 14 giorni per trovare una maggioranza alternativa; in caso contrario ci sarebbe automaticamente il ritorno alle urne. Dal momento che le opposizioni respingono al momento questa strada, in attesa che la minaccia del no-deal sia definitivamente scongiurata, Johnson potrebbe lui stesso chiedere un voto di fiducia sul suo governo - mossa assolutamente insolita ed estrema - e ordinare ai Tory di astenersi, spingendo l'esecutivo a cadere. - DIMETTERSI: Se BoJo lasciasse l'incarico, farebbe cadere il suo stesso governo ma obbligherebbe le opposizioni ad andare a elezioni. Una mossa tecnicamente possibile, ma che fonti di Downing Street hanno gia' respinto categoricamente. - CHIEDERE A UN PAESE UE DI BLOCCARE IL RINVIO: Questa opzione era stata avanzata dal deputato britannico di origini polacche Daniel Kawczynski la scorsa primavera. All'epoca aveva sostenuto di aver chiesto a Varsavia di opporsi all'estensione dell'Articolo 50, per far venire meno l'unanimita' del blocco e impedire di fatto un rinvio. Non aveva funzionato allora e avrebbe scarsissime possibilita' di funzionare oggi dal momento che e' difficile che un Paese si metta contro gli altri 26, in particolare l'Irlanda, per fare un favore a un governo che potrebbe essere fuori gioco poche settimane piu' tardi. (AGI) Sca 101104 SET 19 NNNN   

TELEFONICA: ESODO VOLONTARIO PER 5 MILA LAVORATORI SOPRA 53 ANNI =

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 10.08.56

TELEFONICA: ESODO VOLONTARIO PER 5 MILA LAVORATORI SOPRA 53 ANNI =

ADN0153 7 ECO 0 ADN ECO NAZ TELEFONICA: ESODO VOLONTARIO PER 5 MILA LAVORATORI SOPRA 53 ANNI = Madrid, 10 set. (AdnKronos/Europa Press) - Il Consiglio di amministrazione del colosso spagnolo delle tlc Telefónica sta studiando un nuovo piano di esodo volontario che potrebbe interessare circa 5.000 lavoratori, un quinto dei 25.000 in Spagna. L'agenzia di stampa Europa Press è stata informata da fonti della negoziazione. Una volta approvata dal più alto organo di governo, l'azienda la comunicherà ai sindacati nelle trattative per la contrattazione collettiva. La proposta si baserebbe sul piano di sospensione individuale del rapporto di lavoro che l'azienda applica dal 2016 e che include il pagamento ai lavoratori che hanno raggiunto i 53 anni e accumulano una certa anzianità del 68% della retribuzione lorda fino al pensionamento. Telefónica si assume i costi della sicurezza sociale e dell'assicurazione medica, tra le altre prestazioni. Questo piano ha significato l'uscita dell'azienda di 6.300 dipendenti in poco più di due anni e mezzo. Oltre a questa proposta di adeguamento del lavoro, il Consiglio di Amministrazione dovrebbe analizzare l'evoluzione del titolo ad agosto, le ultime notizie sulla Brexit e la situazione in America Latina, soprattutto in Argentina. (segue) (Rem/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 10-SET-19 10:08 NNNN
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 10.08.56

TELEFONICA: ESODO VOLONTARIO PER 5 MILA LAVORATORI SOPRA 53 ANNI (2) =

ADN0154 7 ECO 0 ADN ECO NAZ TELEFONICA: ESODO VOLONTARIO PER 5 MILA LAVORATORI SOPRA 53 ANNI (2) = (AdnKronos/Europa Press) - Il presidente esecutivo di Telefónica, José María Álvarez-Pallete, ha così anticipato di due settimane la prossima riunione del consiglio di amministrazione che la società aveva previsto di tenere alla fine di settembre. Di solito si riunisce l'ultimo mercoledì di ogni mese, tranne che in agosto. Visti gli eventi verificatisi dall'ultima riunione di luglio, Álvarez-Pallete ha ritenuto che due mesi senza convocare il consiglio di amministrazione fossero troppo lunghi e ha deciso di anticipare di due settimane il mese di settembre. In questo modo, il consiglio di amministrazione affronterà in questa riunione alcune questioni che si sono verificate nelle ultime settimane, come il calo registrato dal titolo all'inizio di agosto, che ha portato le azioni ai livelli più bassi dal 1997, anche se da allora hanno recuperato. In un mese, le azioni della Telefónica sono rimbalzate di quasi il 5%. Si occuperà anche della situazione in Argentina dopo i risultati delle elezioni primarie e l'incertezza che circonda la Brexit e la possibilità di un'uscita senza accordo del Regno Unito dall'Unione europea. (Rem/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 10-SET-19 10:08 NNNN