MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 16.37.53
Ricostruito in 3D cranio dei progenitori dell'uomo moderno
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Ricostruito in 3D cranio dei progenitori dell'uomo moderno
(EMBARGO ALLE 17.00) Era tondeggiante gia' 300.000 anni fa
(EMBARGO ALLE 17.00)
(ANSA) - ROMA, 10 SET - Ricostruito in 3D il cranio virtuale
del possibile progenitore di tutti gli uomini moderni, sulla
base del confronto con i fossili di cinque specie di ominidi
vissuti fra 350.000 e 130.000 anni fa in Africa. Il risultato,
pubblicato sulla rivista Nature Communications dal Centro
Nazionale francese per la ricerca scientifica (Cnre) indica una
sorprendente modernita' del cranio di questo lontano antenato.
Il gruppo, guidato da Aurelien Mounier e Marta Mirazon Lahr,
ha esaminato 263 crani, rappresentanti di 21 popolazioni
diverse, e li ha confrontati con quelli degli ominidi per capire
che ruolo abbiano avuto nelle origini dell'Homo sapiens. E'
emersa cosi' l'esistenza di uno stretto legame tra le dimensioni
medie del cranio di ognuna delle 29 popolazioni e le loro
posizioni nell'albero evolutivo e che non tutte le popolazioni
di ominidi hanno contribuito in egual modo all'origine dell'uomo
moderno. Quest'ultimo potrebbe invece avere avuto origine
dall'incrocio di gruppi di origine sud ed est-africana.
Un'origine da popolazioni dell'Africa del Nord e' meno
probabile invece, perche' uno dei fossili studiati e' piu' vicino
ai Neanderthal, con cui possono essersi incrociati dopo essere
emigrati in Europa. I ricercatori hanno anche calcolato le
probabili dimensioni del cranio di questo antenato dell'Homo
Sapiens vecchio di 300.000 anni, riscontrando caratteristiche
abbastanza moderne: testa rotonda, fronte relativamente alta e
sottili arcate sopracciliari, che lo rendono simile ad alcuni
fossili di 100.000 anni fa. Un risultato che, secondo gli
studiosi, supporta l'ipotesi gia' avanzata da altri, che dopo un
iniziale esodo dall'Africa che ha lasciato le sue tracce solo in
Oceania, una seconda migrazione avrebbe portato l'Homo sapiens a
popolare successivamente Europa, Asia, e infine le Americhe.
(ANSA).
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10-SET-19 16:36 NNNN
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