MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 12.24.24
TUMORI: 'SUPER TERAPIA' TRIPLICA SOPRAVVIVENZA CANCRO POLMONE METASTATICO =
ADN0405 7 CRO 0 ADN CRO NAZ
TUMORI: 'SUPER TERAPIA' TRIPLICA SOPRAVVIVENZA CANCRO POLMONE METASTATICO =
Studio internazionale coordinato da Ausl Ravenna a World
Conference on Lung Cancer
Roma, 10 set. (AdnKronos Salute) - Arriva dall'immunoterapia una
speranza concreta per i circa 10.000 italiani che ogni anno ricevono
la diagnosi di tumore polmonare di tipo squamoso, uno dei più
difficili da curare perché quasi sempre privo dei 'bersagli'
molecolari contro cui sono diretti i farmaci biologici finora a
disposizione: combinando l'immunoterapico atezolizumab con la
chemioterapia la malattia rallenta in tutti i casi, e in alcuni
pazienti metastatici la sopravvivenza quasi triplica, passando da una
media di appena 10 mesi a ben 23 mesi. Lo dimostra lo studio
internazionale IMpower131, condotto su oltre mille pazienti e
coordinato dal ricercatore italiano Federico Cappuzzo, direttore del
dipartimento di Oncologia ed Ematologia dell'Ausl della Romagna a
Ravenna, presentato in anteprima oggi a Barcellona durante la World
Conference on Lung Cancer.
Anche per questi pazienti, che rappresentano circa un quarto di tutti
i tipi di carcinoma polmonare, sarà perciò presto possibile una
terapia realmente efficace. Atezolizumab è infatti già approvato per
l'utilizzo nel nostro Paese in quasi tutti i tipi di tumore al
polmone, i nuovi dati potrebbero consentirne a breve l'autorizzazione
anche per questi malati 'orfani' di trattamenti. Lo studio
internazionale di fase 3 IMpower131 ha coinvolto oltre mille pazienti
con tumore polmonare di tipo squamoso metastatico, un carcinoma che
riguarda il 25-30% di tutti i pazienti con cancro al polmone e che ha
una prognosi severa, con una sopravvivenza modesta. Non risponde
infatti a farmaci 'intelligenti', diretti su bersagli molecolari
tumorali specifici già noti, ed è perciò trattato con la sola
chemioterapia. (segue)
(Com-Bdc/Adnkronos)
ISSN 2465 - 1222
10-SET-19 12:23
NNNN
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TUMORI: 'SUPER TERAPIA' TRIPLICA SOPRAVVIVENZA CANCRO POLMONE METASTATICO (2) =
ADN0406 7 CRO 0 ADN CRO NAZ
TUMORI: 'SUPER TERAPIA' TRIPLICA SOPRAVVIVENZA CANCRO POLMONE METASTATICO (2) =
(AdnKronos Salute) - "Abbiamo associato a due tipi diversi di
chemioterapia - spiega Capuzzo - l'immunoterapico atezolizumab, per
verificare se la nuova combinazione fra immunoterapia e chemioterapia
potesse migliorare la prognosi di questi pazienti rispetto alla sola
chemio. I risultati mostrano che l'immunoterapia è l'unica vera
opportunità che possiamo offrire a questi malati: in tutti infatti
rallenta significativamente il rischio di progressione di malattia, ma
i risultati diventano eclatanti nei pazienti che esprimono in
abbondanza la proteina Pdl-1, bersaglio di atezolizumab. In questi
casi la risposta è ancora maggiore e abbiamo registrato una
sopravvivenza quasi triplicata rispetto alla sola chemioterapia, con
la speranza di vita media che sale da appena 10 mesi a ben 23 mesi".
Una differenza molto significativa per pazienti metastatici con una
prognosi severa che finora non avevano a disposizione altre armi
terapeutiche a parte la chemioterapia, a cui risponde circa il 30-35%
dei pazienti. (segue)
(Com-Bdc/Adnkronos)
ISSN 2465 - 1222
10-SET-19 12:23
NNNN
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 12.24.30
TUMORI: 'SUPER TERAPIA' TRIPLICA SOPRAVVIVENZA CANCRO POLMONE METASTATICO (3) =
ADN0407 7 CRO 0 ADN CRO NAZ
TUMORI: 'SUPER TERAPIA' TRIPLICA SOPRAVVIVENZA CANCRO POLMONE METASTATICO (3) =
(AdnKronos Salute) - "Livelli elevati della proteina Pdl-1 - evidenzia
l'esperto - si trovano in circa il 20-25% dei malati: questi sono
perciò i candidati ideali per questo tipo di associazione di
immunoterapia e chemioterapia; è quindi sempre più necessaria
un'attenta selezione dei pazienti per individuare chi risponderà
meglio alle terapie a disposizione. Inoltre, atezolizumab è già stato
approvato dall'Agenzia europea dei medicinali (Ema) in seconda linea
per quasi tutti i tipi di tumore al polmone, nei quali viene
utilizzato abitualmente in clinica da circa un anno; questi dati
supportano l'impiego nei pazienti con tumore polmonare di tipo
squamoso non pretrattati, che finalmente potranno avere un trattamento
mirato e con una maggiore efficacia rispetto alla semplice
chemioterapia," conclude Cappuzzo.
(Com-Bdc/Adnkronos)
ISSN 2465 - 1222
10-SET-19 12:23
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