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venerdì 4 ottobre 2019

ANSA-BOX/ Migranti:assist Gabrielli alle Ong, contrario a multe

VENERDÌ 04 OTTOBRE 2019 16.06.55


>ANSA-BOX/ Migranti:assist Gabrielli alle Ong, contrario a multe

ZCZC5427/SXA XCI54082_SXA_QBXB R POL S0A QBXB >ANSA-BOX/ Migranti:assist Gabrielli alle Ong, contrario a multe Ma decreti sicurezza corretti. Lega attacca, parole surreali (ANSA) - ROMA, 4 OTT - "Non sono d'accordo sulle multe alle Ong". Arriva dal capo della Polizia Franco Gabrielli un assist inaspettato alle organizzazioni umanitarie impegnate nel soccorso dei migranti nel Mediterraneo nonostante i divieti imposti dai provvedimenti voluti da Matteo Salvini quando era al Viminale. Ed infatti e' proprio la Lega ad attaccare: "il capo della Polizia ritiene che le navi private, anche straniere, possano infrangere impunemente le leggi italiane? - dice il capogruppo al Senato Massimiliano Romeo - Dichiarazione surreale, pensi a difendere i suoi uomini piuttosto". Il discorso di Gabrielli e' pero' piu' ampio e non si limita a criticare cio' che non funziona nei provvedimenti bandiera del leader della Lega. Cosi' come non vanno bene le multe - contro le quali si e' espresso anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella lettera inviata al premier contestualmente alla firma della legge di conversione del sicurezza bis - "e' sbagliato sostenere che i due decreti sicurezza non siano del tutto corretti. Sono perfetti, per esempio, quando si afferma che chi manifesta deve farlo pacificamente e non giudicare le forze dell'ordine come dei punching ball". Quanto al tema migranti, il capo della Polizia tocca diversi aspetti della questione, dal rapporto tra immigrazione e sicurezza alla necessita' di definire percorsi legali per chi vuole entrare in Europa fino a quella, fondamentale, dei rimpatri. "Si possono fare - ripete per l'ennesima volta - solo se ci sono forti accordi con i paesi d'origine" perche' per quegli Stati chi va all'estero rappresenta una fonte di reddito. Di certo il tema dell'immigrazione va affrontato avendo ben chiari i tre "pilastri" su cui si fonda: e se la questione dei rimpatri e' senza dubbio uno dei tre, gli altri due sono la gestione dei flussi e l'integrazione. "In Italia non esiste una modalita' di accesso lecito e a questo bisogna metterci mano" spiega Gabrielli sottolineando che l'altro punto cruciale e' non sottovalutare la questione dell'integrazione di chi ha diritto a stare in Italia, perche' senza quella "si creano condizioni favorevoli a illegalita', degrado, criminalita' e terrorismo". Il capo della Polizia parla con i dati alla mano, perche' se e' vero che negli ultimi dieci anni il trend complessivo dei reati fa segnare costantemente un segno meno, e' altrettanto vero che negli ultimi anni c'e' stato un aumento degli stranieri coinvolti nei reati. Su 839mila persone denunciate e arrestate nel 2016, spiega, il 29,2% erano straniere: una percentuale salita al 29,8% l'anno dopo e arrivata al 32% nel 2018. Numero confermato anche in questi primi 9 mesi del 2019. E "tenendo conto che gli stranieri nel nostro paese, sono il 12%, tra legale e non - avverte - questo da' la misura del problema".(ANSA). GUI 04-OTT-19 16:06 NNNN

Facebook, autorità Usa vogliono accesso a messaggi criptati

VENERDÌ 04 OTTOBRE 2019 01.03.59


Facebook, autorità Usa vogliono accesso a messaggi criptati

Facebook, autorità Usa vogliono accesso a messaggi criptati Stessa richiesta anche da autorità britanniche e australiane Roma, 4 ott. (askanews) - Il procuratore generale degli Stati Uniti William Barr e altri funzionari statunitensi, britannici e australiani stanno premendo su Facebook per offrire alle autorità un modo per leggere i messaggi crittografati inviati dagli utenti, riaccendendo le tensioni tra le società tecnologiche e le forze dell'ordine. WhatsApp, di proprietà di Facebook, ha già la crittografia end-to-end, il che significa che nemmeno Facebook può leggere il testo dei messaggi. Facebook prevede di estendere in futuro tale protezione a Messenger e a Instagram Direct. Ma le autorità Usa chiederanno a Facebook di non introdurre tale passo come risulta da una lettera aperta al CEO di Facebook Mark Zuckerberg una cui copia è stata anticipata dall'Associated Press. Sulla stessa iniziativa aveva anche scritto il sito BuzzFeed. "Le aziende non devono progettare deliberatamente i propri sistemi in modo da impedire qualsiasi forma di accesso ai contenuti, anche per prevenire o indagare sui reati più gravi", hanno scritto. Il problema è sintetizzato da due esigenze contrapposte: mentre le forze dell'ordine vogliono un modo per leggere i messaggi analogo alle intercettazioni telefoniche per le telefonate, gli esperti di sicurezza affermano che concedere alla polizia tale accesso rende i messaggi non sicuri per tutti. BOL 20191004T010344Z  

= Migranti: Gabrielli, mancata integrazione alimenta criminalita' =

VENERDÌ 04 OTTOBRE 2019 11.10.43


= Migranti: Gabrielli, mancata integrazione alimenta criminalita' =

(AGI) - Roma, 4 ott. - "Tanto meno vengono costruiti percorsi di integrazione per gli stranieri che restano nel nostro Paese, tanto piu' si creeranno condizioni favorevoli a illegalita', degrado, criminalita' e terrorismo". Lo ha sottolineato il capo della Polizia, Franco Gabrielli , intervenendo al "Festival delle citta'" in svolgimento a Roma
. (AGI) Bas 041110 OTT 19 NNNN   

MIGRANTI. VIDEO INCASTRANO SCAFISTA, UN FERMO A POZZALLO/FOTO

VENERDÌ 04 OTTOBRE 2019 10.55.17

MIGRANTI. VIDEO INCASTRANO SCAFISTA, UN FERMO A POZZALLO/FOTO

DIR0389 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR MPHMPH/TXT MIGRANTI. VIDEO INCASTRANO SCAFISTA, UN FERMO A POZZALLO/FOTO ERA GIUNTO IN SICILIA CON UN BARCONE (DIRE) Palermo, 4 ott. - Incastrato dalle dichiarazioni dei migranti che aveva trasportato a bordo di un barcone dalle coste del nordafrica alla Sicilia e dai video dei telefonini che lo ritraevano al timone dell'imbarcazione: cosi' la polizia di Ragusa ha fermato un tunisino di 28 anni, accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Le indagini hanno preso il via il 2 ottobre quando a seguito dello sbarco di 56 migranti a Lampedusa questi sono stati trasferiti all'hotspot di Pozzallo. Le dichiarazioni dei migranti, quasi tutti di origini tunisine, hanno avuto riscontro nei video e nelle foto scattate con i telefonini nel corso della traversata: in una clip si vede il 28enne mentre effettua rifornimento di carburante con dei bidoni in plastica. (Com/Sac/Dire) 10:54 04-10-19 NNNN 

App scova malattie occhi nei bimbi, grazie ad analisi foto

VENERDÌ 04 OTTOBRE 2019 11.11.55


App scova malattie occhi nei bimbi, grazie ad analisi foto

ZCZC1552/SXB XSP49099_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB App scova malattie occhi nei bimbi, grazie ad analisi foto Diagnosi oltre 1 anno prima dei metodi tradizionali (ANSA) - ROMA, 4 OTT - Un'applicazione puo' scoprire nei bambini l''occhio bianco', un riflesso all'interno della retina che puo' essere spia di una malattia, permettendo cosi' di fare una diagnosi molto prima dei metodi tradizionali. Lo ha dimostrato uno studio della Baylor University pubblicato su Science Advances, secondo cui l'algoritmo puo' fare l'analisi direttamente sulle foto gia' fatte ai possibili pazienti. L'idea, spiegano gli autori, e' venuta in seguito all'esperienza personale di uno dei ricercatori, il cui figlio ha perso un occhio per un retinoblastoma, un tumore della retina, una delle malattie di cui l'occhio bianco e' un sintomo. L'app e' stata testata dapprima su migliaia di foto del piccolo, ed e' stata in grado di trovare l'occhio bianco gia' all'eta' di 12 giorni. Il sistema e' stato poi testato su 53mila immagini di 40 bambini, meta' dei quali con un problema all'occhio, ed e' stato in grado di trovarlo in 16 casi, sempre molto prima, in media 1,3 anni, del momento in cui e' stata fatta la diagnosi. "L'app si chiama White eye detector - segnalano gli autori - ed e' a disposizione gratuitamente per tutti i genitori". (ANSA). Y91-SAM 04-OTT-19 11:11 NNNN 

giovedì 3 ottobre 2019

*Brexit, Europarlamento: nuove proposte Gb non danno garanzie

GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 16.52.16

*Brexit, Europarlamento: nuove proposte Gb non danno garanzie

*Brexit, Europarlamento: nuove proposte Gb non danno garanzie Dichiarazione dello "Steering Group" dopo resoconto di Barnier Bruxelles, 3 ott. (askanews) - Lo "Steering Group" dell'Europarlamento sulla Brexit "non ritiene che le proposte dell'ultimo minuto del governo britannico del 2 ottobre, nella loro forma attuale, rappresentino una base per un accordo a cui il Parlamento europeo possa dare il consenso". Lo si legge in una dichiarazione pubblicata a Bruxelles dallo "Steering Group", dopo un incontro stamattina con il capo negoziatore dell'Ue per la Brexit
, Michel Barnier, sulle proposte avanzate ieri dal governo britannico per una soluzione alternativa al "backstop", il dispositivo volto a evitare il ripristino di una "frontiera dura" terrestre in Irlanda. La dichiarazione sottolinea che "le proposte non affrontano le vere questioni che devono essere risolte, vale a dire la 'all-island economy' (la piena integrazione economica di tutta l'Isola d'Irlanda, senza barriere, ndr), il pieno rispetto dell'accordo del Venerdì santo (che mise fine alla guerra civile in Irlanda del Nord, ndr) e l'integrità del mercato unico europeo". "Mentre restiamo aperti a soluzioni praticabili, giuridicamente attuabili e serie, le proposte del Regno Unito mancano l'obiettivo e rappresentano un significativo allontanamento da impegni e obiettivi comuni", afferma ancora lo "Steering Group. (Segue) Loc 20191003T165209Z  

RIFIUTI: ODORI E INSETTI, IN AUMENTO SEGNALAZIONI ALL'ASL ROMA 1 =

GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 11.57.47


RIFIUTI: ODORI E INSETTI, IN AUMENTO SEGNALAZIONI ALL'ASL ROMA 1 =

ADN0431 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA RIFIUTI: ODORI E INSETTI, IN AUMENTO SEGNALAZIONI ALL'ASL ROMA 1 = Di Rosa, 'lamentele cittadini soprattutto in centro ma per ora no emergenza sanitaria' Roma, 3 ott. (AdnKronos Salute) - "Da una decina di giorni a questa parte abbiamo avuto un aumento delle segnalazioni da parte dei cittadini su situazioni critiche relative ai rifiuti a Roma. Ne arriva almeno una al giorno. Dopo l'apice della crisi che abbiamo avuto fra giugno e luglio, con 50-60 chiamate a settimana, c'era stato un miglioramento grazie agli interventi operativi e normativi e anche allo svuotamento della città per le ferie d'agosto, con una decina di segnalazioni in tutto il mese". Ma "da metà settembre sono aumentate: i cittadini lamentano cattivo odore, soprattutto nelle giornate di caldo umido che si sono verificate fino a poco tempo fa, presenza di mosche e insetti, soprattutto nei municipi centrali, il I e il II". A tracciare con l'AdnKronos Salute il quadro della situazione rifiuti nella Capitale è Enrico Di Rosa, direttore del Servizio di Igiene e Sanità pubblica dell'Asl Roma 1. Secondo Di Rosa, "stanno venendo fuori di nuovo defaillance e ritardi. La Asl Roma 1 copre un territorio molto vasto, più di un terzo della città e un milione di abitanti, ma non abbiamo abbastanza personale per un controllo capillare, anche se cogliamo sempre l'occasione in tutte le nostre attività ispettive per gettare uno sguardo alla situazione dell'immondizia. Le segnalazioni dei cittadini stanno aumentando, mi sembra però di poter dire che siamo ancora lontani da un'emergenza sanitaria. L'accumulo di rifiuti è molto brutto, oltre che indice di degrado urbano e precarietà igienica, sicuramente da correggere, ma l'emergenza sanitaria - precisa l'esperto - è tale quando si registrano casi di malattie infettive correlate. C'è però un grosso problema di disagio, soprattutto per soggetti sensibili o aree particolari, penso ad esempio allo stress delle persone che sono costrette a lavorare in prossimità di cassonetti e immondizia per strada". (segue) (Bdc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 03-OTT-19 11:56 NNNNGIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 11.57.47


RIFIUTI: ODORI E INSETTI, IN AUMENTO SEGNALAZIONI ALL'ASL ROMA 1 (2) =

ADN0432 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA RIFIUTI: ODORI E INSETTI, IN AUMENTO SEGNALAZIONI ALL'ASL ROMA 1 (2) = (AdnKronos Salute) - "Nell'ultimo periodo - ricorda il medico - l'Ama aveva attivato un servizio segnalazioni ed era nata una collaborazione con la nostra Asl. A volte siamo anche intervenuti insieme per aiutare a evitare le situazioni più pericolose. Al momento il nostro lavoro va avanti e non ci sono interferenze con l'operatività" dovute alle dimissioni dei vertici dell'azienda. "E' chiaro - aggiunge Di Rosa - che c'è un'oggettiva carenza del sistema, che ha difficoltà a smaltire tutti i rifiuti. Cerchiamo di tenere sotto controllo la situazione, però il nostro non può che essere un monitoraggio. L'estate e le festività natalizie sono sempre periodi più difficili, il sistema è molto precario e basta poco perché si verifichino problemi. Credo ci sia bisogno di affrontare la questione a livello sia nazionale, che regionale che comunale, perché il tempo è poco per trovare soluzioni che siano il più possibile stabili". (Bdc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 03-OTT-19 11:56 NNNN

NO COMMENT ....India: trafugate ceneri di Gandhi e vandalizzato memoriale =

GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 17.13.04

= India: trafugate ceneri di Gandhi e vandalizzato memoriale =

(AGI) - New Delhi, 3 ott. - Ladri hanno trafugato le ceneri del Mahatma Gandhi nel giorno del 150esimo anniversario della sua nascita. Nel mirino dei malviventi, i resti del padre della nazione indiana conservati dal 1948 nel memoriale di Bapu Bhawan nello Stato centrale di Madhya Pradesh. Secondo quanto riporta la Bbc, i ladri hanno anche vandalizzato il luogo, scrivendo 'traditore' in vernice verde su una gigantografia di Gandhi esposta. Per alcuni indu' radicali, il leader dell'indipendenza indiana e' stato un traditore per la sua posizione a favore dell'unita' con i musulmani, nonostante lui stesso fosse un indu' devoto. "Ho aperto il cancello di Bhawan il mattino presto perche' era il compleanno di Gandhi", il 2 ottobre, "quando sono tornato intorno alle 23, ho trovato che i resti mortali di gandhi erano spariti e la sua gigantografia deturpata", ha raccontato Mangaldeep Tiwari, custode del memoriale. Su impulso di Gurmeet Singh, leader della sezione locale del partito del Congresso, che ha denunciato il fatto, la polizia ha aperto un'indagine. "Questa pazzia deve finire - ha dichiarato - Esorto le forze dell'ordine di Rewa di controllare le telecamere di sorveglianza installate dentro il memoriale". (AGI) Sca 031712 OTT 19 NNNN

Cgil: Landini, "Paese deve migliorare per anziani e per i giovani" =

GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 17.03.59

Cgil: Landini, "Paese deve migliorare per anziani e per i giovani" =

(AGI) - Trani, 3 ott - "Questo e' un Paese che deve migliorare sia per i vecchi sia per i giovani. Credo ci siano tutte le condizioni di farlo se al centro torna a esserci la persona, la giustizia sociale e non semplicemente il mercato". Lo ha detto a Trani questo pomeriggio il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, parlando con i giornalisti che gli chiedevano se esistano in Italia garanzie per gli anziani, a margine di un'assemblea pubblica nell'ambito della festa nazionale di 'LiberEta'', organizzata dal sindacato pensionati Cgil. (AGI) Bt2/Mrg 031703 OTT 19 NNNN

MANOVRA. LANDINI: MI ASPETTO RIDUZIONE TASSE SU LAVORO E PENSIONATI

GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 17.35.17

MANOVRA. LANDINI: MI ASPETTO RIDUZIONE TASSE SU LAVORO E PENSIONATI

DIR2398 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT MANOVRA. LANDINI: MI ASPETTO RIDUZIONE TASSE SU LAVORO E PENSIONATI NECESSARIO "FAR RIPARTIRE GLI INVESTIMENTI" (DIRE) Bari, 3 ott. - Sulla manovra economica "mi aspetto che la riduzione delle tasse sul lavoro dipendente e sui pensionati migliori. Che siano messe piu' risorse. Bisogna in questo senso dare un chiaro indirizzo perche' aumentare il netto in busta paga per i lavoratori, per i pensionati vuol dire ridare fiducia e vuol dire rialimentare i consumi e far ripartire l'economia". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio LANDINI da Trani dove partecipa alla festa nazionale "LiberEta'" organizzata dallo Spi Cgil, il sindacato dei pensionati. "L'altra cosa - ha proseguito - e' poi far ripartire gli investimenti sbloccando cio' che c'e' da sbloccare, ma soprattutto mettendo a disposizione investimenti veri. Per questo serve una lotta all'evasione fiscale senza quartiere, anche di piu' di quello che e' stato indicato fino ad adesso. Perche' non e' accettabile che il 94% delle entrate dell'Irpef la paghino i lavoratori dipendenti e i pensionati e siamo un Paese che ha 109 miliardi di evasione fiscale: questo non e' piu' accettabile". "Va fatta una rimodulazione della tassazione - ha continuato LANDINI - perche' non ha senso che la percentuale di tassazione sui profitti delle imprese sia piu' bassa delle tasse che pagano i lavoratori sul lavoro e queste contraddizioni vanno risanate". (Adp/ Dire) 17:33 03-10-19 NNNN

MIGRANTI, SALVINI: NELLE ULTIME TRE SETTIMANE SONO TRIPLICATI GLI ARRIVI

GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 17.26.05


MIGRANTI, SALVINI: NELLE ULTIME TRE SETTIMANE SONO TRIPLICATI GLI ARRIVI

9CO1004159 4 POL ITA R01 MIGRANTI, SALVINI: NELLE ULTIME TRE SETTIMANE SONO TRIPLICATI GLI ARRIVI (9Colonne) Roma, 3 ott - "Nelle ultime tre settimane sono triplicati gli arrivi. C'è un aumento in questo mese di settembre del 165% rispetto l'anno scorso. Qua rischiamo il disastro. Dopo 2 anni di riduzione degli arrivi, gli sbarchi aumentano". Così l'ex ministro dell'Interno, il senatore della Lega Matteo Salvini, poco fa ai microfoni di Rai Radio1 all'interno di "Radio1 In Viva Voce" condotto da Ilaria Sotis e Claudio De Tommasi. L'ex vicepremier ha poi parlato dell'operato dell'attuale ministro dell'interno Luciana Lamorgese: "Se gli sbarchi triplicano è un fallimento. Poi magari le va meglio a ottobre e risolverà il problema a novembre, ma prendo atto che dopo due anni di costante riduzione degli arrivi per la prima volta in questo mese di settembre gli arrivi aumentano. Se Lamorgese è pagata per difendere i confini e la sicurezza del nostro paese sta facendo male." Salvini ha commentato le parole di Carola Rakete al Parlamento europeo: "In qualsiasi paese civile se un comandante di nave sperona una motovedetta militare in servizio finisce in galera. Se lo avesse fatto in Germania, negli Stati uniti, in Australia, in qualunque altro paese, sarebbe sotto processo. Io ricordo che da quella nave sono sbarcate tre persone che sono state arrestate per stupro e per tortura." (red) 031726 OTT 19    

Ubriaco in bicicletta di notte, rischia multa da 8.150 euro =

GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 17.15.41

Ubriaco in bicicletta di notte, rischia multa da 8.150 euro =

(AGI) - Modena, 3 ott. - Rischia una multa 'salata' di 8.150 euro perche' sorpreso ubriaco di notte in sella alla bicicletta: protagonista della vicenda un 48enne che fu fermato nel luglio 2018 dalla polizia municipale di Modena mentre circolava con andatura incerta su una pista ciclabile. L'uomo stava tornando a casa dopo una serata trascorsa in un locale con un'amica. Sottoposto all'alcol test e' risultato avere un tasso di oltre 2,3 g/litro. La vicenda, raccontata dalla Gazzetta di Modena, e' stata confermata dal difensore del ciclista, avvocato Miras Athanassios. Mesi dopo il fatto e' stata emesso dall'autorita' giudiziaria di Modena un decreto penale di condanna. "Abbiamo deciso di opporci e di andare a processo, anche a costo di pretendere un'altra condanna - ha spiegato il legale all'Agi - perche' vogliamo vederci chiaro sui criteri di questo decreto". All'uomo e' contestata la guida in stato di ebbrezza con l'aggravante dell'orario notturno. Oltre alla conseguente ammenda di 1.400 euro sono stati previsti 90 giorni di arresto, commutati (75 euro per ogni giorno di detenzione) in una ulteriore cifra pari a 6.750 euro, per un totale complessivo, appunto, di 8.150 euro. Prevista nel decreto anche la sospensione della patente per dodici mesi. Il processo, iniziato ieri, proseguira' con la seconda udienza il prossimo 19 novembre. (AGI) Bo1/Sep 031715 OTT 19 NNNN
   

Carceri: Sindacato polizia penitenziaria, rischi epidemie

GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 17.18.36


Carceri: Sindacato polizia penitenziaria, rischi epidemie

ZCZC7987/SXB XCI40194_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Carceri: Sindacato polizia penitenziaria, rischi epidemie (v. "Aids: crolla la presenza dei detenuti..." delle 9,42) (ANSA) - ROMA, 3 OTT - "In carcere siamo ad un allarmante rischio epidemia: due detenuti su tre sono malati,in aumento Hiv e tubercolosi. I dati diffusi al congresso Simspe Simit, che coinvolge le diverse figure sanitarie che operano all'interno degli istituti penitenziari, sono preoccupanti e mettono a rischio la salute del personale penitenziario". Ad affermarlo e' il segretario generale del Sindacato polizia Penitenziaria Aldo Di Giacomo associandosi all'appello dei medici per un piano straordinario di prevenzione delle malattie infettive che coinvolga il personale in servizio. Il sindacato chiede al Ministero di Grazia e Giustizia di istituire una "indennita' rischio salute" per il personale penitenziario e annuncia che portera' il caso davanti alla Corte europea. "Si stima che gli Hiv positivi siano circa 5.000, mentre intorno ai 6.500 i portatori attivi del virus dell'epatite B. Tra il 25 e il 35% dei detenuti nelle carceri italiane sono affetti da epatite C: si tratta di una forbice compresa tra i 25mila e i 35mila detenuti all'anno", riferisce il sindacato. Non solo: nelle carceri si riscontrano "tassi di tubercolosi latente molto piu' alti rispetto alla popolazione generale". "Ancora piu' preoccupante" l'analisi dell'indice dello stato di salute nelle carceri con "il 25% dei detenuti tossicodipendente", e "il 12%" affetto da malattie psichiatriche. Per questo "e' intollerabile che si parli solo ed esclusivamente di assicurare i LEA (Livelli essenziali di assistenza) ai detenuti, escludendo il personale penitenziario". (ANSA). FH 03-OTT-19 17:17 NNNN
 

SICILIA: DA 8 OTTOBRE ATTIVO NUMERO UNICO EMERGENZA =

GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 15.54.02


SICILIA: DA 8 OTTOBRE ATTIVO NUMERO UNICO EMERGENZA =

ADN1131 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI SICILIA: DA 8 OTTOBRE ATTIVO NUMERO UNICO EMERGENZA = Palermo, 3 ott. (AdnKronos) - Dal 8 ottobre, in Sicilia, prima fra le regioni del sud Italia, sarà attivo il Numero unico di emergenza (Nue) 112. Il servizio è stato presentato questa mattina in Prefettura, a Palermo, alla presenza, fra gli altri, del prefetto Antonella De Miro e dell'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. Sul Nue confluiranno i vecchi numeri di emergenza 113 (polizia), 112 (carabinieri), 115 (vigili del fuoco) e 118 (soccorso sanitario). Tutte le chiamate saranno ricevute dalla Centrale unica di risposta (CUR) che provvederà a smistare la richiesta di aiuto in base all'emergenza segnalata. Importante, per la realizzazione del Nue, il protocollo d'intesa siglato nel 2016 tra il Ministero dell'Interno e la Regione siciliana che ha previsto per la Sicilia la realizzazione di due Centrali uniche di risposta ( CUR): una a Catania, per la Sicilia orientale, e una a Palermo per quella occidentale. Il numero 112 è riconosciuto, oltre che dalla rete di telefonia fissa, anche da tutte le reti Gsm e può essere contattato anche da telefoni sprovvisti di carta sim. Attualmente in Italia il Nue è attivo in Friuli Venezia Giulia, Lazio (soltanto Roma), Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta e nelle province autonome di Trento e Bolzano, e, ad oggi, le 10 Centrali uniche di risposta servono oltre 30 milioni di cittadini. (segue) (Man/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 03-OTT-19 15:54 NNNN
 

Parigi, attacco con coltello a stazione polizia: 5 morti

GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 16.13.25


Parigi, attacco con coltello a stazione polizia: 5 morti

Parigi, attacco con coltello a stazione polizia: 5 morti Inquirenti escludono movente terroristico Roma, 3 ott. (askanews) - E' finita con la morte di cinque persone l'attacco compiuto oggi da un uomo armato con un coltello contro agenti della polizia francese nella prefettura sull'Ile-de-la Cité, nel cuore di Parigi. Secondo quanto riporta Le Figaro, l'aggressore, probabilmente anche lui agente amministrativo della prefettura, è stato ucciso dal fuoco degli agenti, diversi poliziotti sono rimasti feriti. I morti sarebbero almeno cinque, compreso l'assalitore. Gli inquirenti sembrano escludere il movente terroristico e tendono a "privilegiare la pista di un conflitto interno", come riferiscono fonti citate dall'emittente Bfm-tv. Ma secondo fonti citate da LeFigaro, si potrebbe trattare di "una vicenda sentimentale". Per il segretario generale del sindacato di sicurezza interna francese, Jean-Marc Bailleul,citato da Bfm-tv, l'accoltellatore può essere stato colto "da un raptus di follia". Fth 20191003T161321Z
  

Maestro elementare denunciato per minacce e odio razziale,sospeso =

GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 16.54.18

Maestro elementare denunciato per minacce e odio razziale,sospeso =

(AGI) - Mantova, 3 ott. - Un maestro elementare in servizio da anni in una scuola nella provincia di Mantova e' stato denunciato per minacce e odio razziale e allontanato dal posto di lavoro. L'uomo postava su Facebook video a petto nudo e con in mano coltelli e mazze da baseball mettendo nel mirino dei suoi proclami deliranti le forze dell'ordine, istituzioni e stranieri, anche minorenni. Cosi' e' finito nei guai per propaganda e istigazione a delinquere per discriminazione razziale, etnica e religiosa. Il maestro e' stato subito allontanato dalle aule e sospeso. L'indagine e' stata condotta da polizia
e carabinieri che hanno eseguito una perquisizione personale e domiciliare. In classe non risulta abbia mai avuto atteggiamenti minacciosi o proferito frasi a sfondo razziale. Le indagini proseguono per individuare eventuali altri video razzisti o atteggiamenti minacciosi dell'uomo. (AGI) Bs1/Gla 031653 OTT 19 NNNN   

Cucchi, pm: non chiediamo pene esemplari, ma giuste

GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 14.52.50


Cucchi, pm: non chiediamo pene esemplari, ma giuste

Cucchi, pm: non chiediamo pene esemplari, ma giuste Chiusa la requisitoria nell'aula bunker di Rebibbia Roma, 3 ott. (askanews) - "Non chiediamo pene esemplari, ma pene giuste". Lo ha detto il pm Giovanni Musarò, chiudendo la requisitoria nell'aula bunker di Rebibbia nel processo sulla morte di Stefano Cucchi, a carico di 5 militari dell'Arma accusati a vario titolo del pestaggio e della morte del geometra. Il pm, in particolare, ha chiesto alla Corte d'Assise di condannare a 18 anni di carcere, per omicidio preterintenzionale, due Carabinieri accusati del pestaggio di Stefano Cucchi
. Nav nav 20191003T145242Z  

= SCHEDA = Pignatone, da lotta alla mafia al tribunale del Vaticano =

GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 14.55.46


= SCHEDA = Pignatone, da lotta alla mafia al tribunale del Vaticano =

(AGI) - Roma, 3 ott. - Giuseppe Pignatone, figlio di Francesco, deputato Dc negli anni '50, e' il nuovo presidente del tribunale del Vaticano. L'8 maggio scorso, al compimento dei 70 anni, ha lasciato la procura di Roma, che guidava dal 2012, ed e' andato in pensione dopo essere entrato in magistratura nel 1974. Prima dell'esperienza capitolina, aveva guidato per 4 anni l'ufficio dei pm di Reggio Calabria e per 30 anni aveva lavorato al palazzo di giustizia di Palermo. In questi ultimi mesi, si era dedicato alla presentazione del libro 'Modelli Criminali' (sull'evoluzione negli anni della mafia siciliana e calabrese, con un'analisi sulla criminalita' romana) scritto assieme all'aggiunto Michele Prestipino, che nel frattempo ha assunto le funzioni di capo in attesa che il Csm individui il nuovo procuratore. Ritenuto da tutti un investigatore di grande intuito e di infinita memoria, Pignatone ha condotto le indagini che l'11 aprile del 2006 portarono alla cattura del boss latitante Bernardo Provenzano. Tantissimi i procedimenti che ha coordinato a Roma, a cominciare da quello su 'Mafia Capitale', culminato con decine di arresti nel dicembre del 2014, per poi passare a quello sulla morte di Stefano Cucchi e sui depistaggi attribuiti ad alcuni militari dell'Arma dei Carabinieri, sulla fuga di notizie legate al caso Consip, sulla morte di Giulio Regeni al Cairo e sugli illeciti che sarebbero stati commessi per la costruzione del nuovo Stadio della Roma che dovrebbe sorgere nell'area di Tor di Valle. Senza dimenticare i fascicoli aperti sul clan Fasciani, sui Casamonica e sugli Spada. Pur ritenendo la corruzione uno dei reati piu' gravi, Pignatone ha lavorato per dimostrare che anche a Roma
esiste una mafia, anche se non tradizionale come quella siciliana. Una mafia che fa affari in silenzio, inquinando ampi settori della pubblica amministrazione e dell'imprenditoria. Tra le indagini nella Capitale, due in particolare, concluse con richieste di archiviazione, non sono mai state 'digerite' dalle famiglie delle vittime: una (accolta dalla Cassazione) riguarda la scomparsa di Emanuela Orlandi, la 15enne cittadina vaticana sparita nel giugno del 1983 in circostanze mai chiarite e l'altra (ancora pendente davanti al gip) sulla morte della giornalista Ilaria Alpi e dell'operatore Miran Hrovatin, assassinati a Mogadiscio nel 1994 da un gruppo di miliziani armati. (AGI) Cop 031455 OTT 19 NNNN   

= SCHEDA = Cucchi: 10 anni dopo, chiesti 18 anni per autori pestaggio =





GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 13.48.27


= SCHEDA = Cucchi: 10 anni dopo, chiesti 18 anni per autori pestaggio =

(AGI) - Roma, 3 ott. - Con le richieste di condanna di quattro dei cinque carabinieri sotto processo in corte d'assise, si avvia a conclusione il processo bis sul pestaggio in caserma subito da Stefano Cucchi la sera dell'arresto (tra il 15 e il 16 ottobre del 2009) e sulla sua morte. La sentenza, una volta esauriti gli interventi di tutte le difese, e' prevista per novembre, salvo cambi di programma. Ma del caso Cucchi si continuera' a parlare nell'immediato. Restano in piedi, infatti, altri filoni processuali legati alla vicenda. L'11 ottobre si chiude davanti alla corte d'assise d'appello il dibattimento, per omicidio colposo (reato ormai prescritto) a carico di cinque medici dell'ospedale Sandro Pertini, dove Cucchi mori' sei giorni dopo l'arresto. Il 12 novembre, invece, ha inizio in tribunale il procedimento che vede imputati otto militari dell'Arma per i falsi e i depistaggi (commessi nel 2009 e nel 2015, con l'avvio della nuova indagine della procura) finalizzati a proteggere gli autori del pestaggio a Cucchi alla Stazione Appia. Queste comunque le tappe principali di una vicenda che si trascina ormai da dieci anni: 15 ottobre 2009: Stefano Cucchi viene fermato dai carabinieri con l'accusa di detenzione di stupefacenti 22 ottobre 2009: Cucchi muore all'ospedale Sandro Pertini. La procura di Roma apre un'inchiesta e mette sotto accusa tre agenti di polizia penitenziaria che accompagnarono il ragazzo il giorno dopo il suo arresto in tribunale per il processo per direttissima. 5 giugno 2013: la corte d'assise assolve i poliziotti penitenziari accusati del pestaggio e tre infermieri del Pertini. Vengono inflitte pene comprese fra gli 8 mesi e i 2 anni di reclusione a sei medici in servizio presso la struttura protetta dell'ospedale. 31 ottobre 2014: assoluzione per tutti gli imputati, medici compresi, nel giudizio di appello. 12 gennaio 2015: la corte d'assise d'appello deposita i motivi della sentenza e ordina la trasmissione degli atti al pm per nuovi accertamenti sull'operato di alcuni carabinieri e sul pestaggio subito da Cucchi giugno 2015: riparte da zero l'inchiesta sulla morte di Cucchi.  Il fascicolo e' affidato al pm Giovanni Musaro'. (AGI) Cop (Segue) 031347 OTT 19 NNNN
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 13.48.51 


= SCHEDA = Cucchi: 10 anni dopo, chiesti 18 anni per autori pestaggio (2)= 
(AGI) - Roma, 3 ott. - 15 dicembre 2015: la Cassazione conferma l'assoluzione di agenti, infermieri e del primo dei medici che visito' Cucchi al Pertini. Ma ordina un nuovo processo per gli altri medici la cui assoluzione viene ribadita il 18 luglio 2016 dalla corte d'assise d'appello perche' il fatto non sussiste. 4 ottobre 2016: incidente probatorio sulle cause della morte di Cucchi; il 'pool' di periti nominato dal gip esclude un nesso tra il violento pestaggio e il decesso. La causa "dotata di maggiore forza e attendibilita'" e' ritenuta un improvviso attacco di epilessia. 17 gennaio 2017: la procura di Roma chiude l'inchiesta bis contestando il reato di omicidio preterintenzionale a tre carabinieri (Alessio Di xxx, Raffaele xxx e Francesco xxx) e negando che la causa della morte sia l'epilessia. Falso e calunnia sono gli altri reati ipotizzati a carico di Roberto xxx. Della sola calunnia ai poliziotti penitenziari risponde Vincenzo xxx. 10 luglio 2017: i cinque militari vengono rinviati a giudizio davanti alla corte d'assise. 29 ottobre 2018: entra nel vivo, davanti alla corte d'assise d'appello, il terzo processo di secondo grado ai medici del Pertini dopo un secondo annullamento dell'assoluzione da parte della Cassazione: sul banco degli imputati, anche se l'accusa di omicidio colposo e' ormai prescritta, continuano a figurare il primario x x, x x, x che ebbero in cura Cucchi. 19 marzo 2019: chiusa l'inchiesta nei confronti di otto militari dell'Arma per i falsi e i depistaggi compiuti tra il 2009 e il 2015. (AGI) Cop (Segue) 031347 OTT 19 NNNN
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 13.48.45 


= SCHEDA = Cucchi: 10 anni dopo, chiesti 18 anni per autori pestaggio (3)= 
(AGI) - Roma, 3 ott. - 8 aprile 2019: l'imputato Francesco xxx racconta in aula le fasi del pestaggio di Cucchi e indica quali autori materiali gli altri due colleghi co-imputati di omicidio preterintenzionale. 8 aprile 2019: il quotidiano La Repubblica rende nota una lettera del comandante generale dell'Arma Giovanni Nistri che manifesta vicinanza alla famiglia Cucchi e fa intendere di fatto la costituzione come parte civile della Difesa contro chi ha depistato. 16 aprile 2019: finito il controesame, xxx, prima di lasciare l'aula, stringe la mano a Ilaria Cucchi, sorella della vittima, e le dice 'mi dispiace'. 17 aprile 2019: per i falsi e i depistaggi la procura chiede il processo per otto carabinieri, tra alti ufficiali e non. 16 luglio 2019: il gup Antonella Minunni rinvia a giudizio gli otto militari dell'Arma per i depistaggi e fissa l'inizio del 12 novembre prossimo davanti alla settima sezione penale del Tribunale di Roma. 3 ottobre 2019: al processo bis in assise, il pm Musaro' chiede 18 anni per i due carabinieri ritenuti gli autori del pestaggio, e l'assoluzione per il terzo accusato di omicidio preterintenzionale. (AGI) Cop 031347 OTT 19 NNNN   





Con coltello e mazza da baseball su Fb, sospeso insegnante

GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 13.56.32

Con coltello e mazza da baseball su Fb, sospeso insegnante

ZCZC4617/SXB OMI35927_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Con coltello e mazza da baseball su Fb, sospeso insegnante Minacce a forze dell'ordine, istituzioni e stranieri via web (ANSA) - MANTOVA, 3 OTT - Si faceva riprendere con un coltello e una mazza da baseball in mano con cui minacciava forze dell'ordine, stranieri e istituzioni e poi pubblicava i filmati sul suo profilo Facebook, fino a quando la Polizia di Stato e i carabinieri lo hanno individuato e denunciato. Nei guai e' finito un insegnante 40enne di una scuola elementare della provincia di Mantova. La questura, in una conferenza stampa, ha mantenuto il riserbo sulle generalita' dell'uomo, evidenziando soltanto che le minacce avvenivano solo via web e mai in classe. L'uomo, tuttavia, dopo la denuncia per minaccia aggravata, procurato allarme verso le autorita', vilipendio della Repubblica, delle istituzioni e delle forze armate e propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa, e' stato allontanato dalla scuola e sottoposto ai previsti procedimenti disciplinari. (ANSA). N12/RT 03-OTT-19 13:55 NNNN
GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 13.59.15

Con coltello e mazza da baseball su Fb, sospeso insegnante (2)

ZCZC4654/SXB OMI35955_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Con coltello e mazza da baseball su Fb, sospeso insegnante (2) (ANSA) - MANTOVA, 3 OTT - Il docente per alcuni giorni aveva postato numerosi video autoprodotti nei quali minacciava forze dell'ordine e istituzioni e in particolare di minori istigando alla violenza a sfondo razziale e annunciando, coltelli da combattimento e mazze da baseball in bella vista a minacciare gli interlocutori virtuali, svariati attacchi alle autorita'. Carabinieri e Polizia, dopo le segnalazioni di alcuni genitori dei suoi alunni che avevano visto i video, hanno iniziato le indagini, culminate con la perquisizione dell'abitazione del docente, a cui sono stati sequestrati computer e altro materiale utilizzato per produrre i filmati.(ANSA). N12/RT 03-OTT-19 13:58 NNNN

Armi: un cannone nel maxi arsenale domestico scoperto nel Potentino =

GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 14.39.18

Armi: un cannone nel maxi arsenale domestico scoperto nel Potentino =

(AGI) - Potenza, 3 ott. - Pistole, fucili e persino un cannone. Con l'accusa di detenzione abusiva e illegale di armi, anche clandestine, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Senise (Potenza) hanno arrestato in flagranza di reato un 56enne della zona. I militari hanno sequestrato piu' di 140 armi, in gran parte da sparo, tra cui 47 fucili e 82 pistole, di vario calibro, 12 sciabole, 22 baionette e persino un cannone tipo obice 105/22, risalente al dopoguerra, ma che, seppur reso inefficiente, qualora si trovasse in mani sbagliate potrebbe essere riutilizzato. I primi accertamenti degli uomini dell'Arma hanno consentito di stabilire che l'uomo, dopo aver ereditato parte delle armi dal padre, che ne aveva regolarmente denunciato il possesso, ha omesso di darne comunicazione alle autorita' e di indicare la variazione del luogo di detenzione, non essendo, pertanto, destinatario del titolo di polizia che lo autorizzasse in tal senso. (AGI) Pz1/Mrg 031439 OTT 19 NNNN

FRANCIA: ATTACCO PREFETTURA PARIGI, 5 I MORTI =

GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019 14.39.54

FRANCIA: ATTACCO PREFETTURA PARIGI, 5 I MORTI =

ADN0934 7 EST 0 ADN EST NAZ FRANCIA: ATTACCO PREFETTURA PARIGI, 5 I MORTI = Parigi, 3 ott. (AdnKronos) - E' salito a cinque il numero dei morti nell'aggressione a colpi di coltello nella prefettura di Parigi. Lo scrive Le Parisien, citando diverse fonti, secondo cui le vittime sono l'assalitore, ucciso dalla polizia
, ed altre quattro persone. (Pap/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 03-OTT-19 14:39 NNNN