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giovedì 9 gennaio 2025

SANITA': CARTABELLOTTA (GIMBE), 'CRISI DEL PERSONALE SENZA PRECEDENTI, -28 MLD IN 11 ANNI' =

 

GIOVEDÌ 09 GENNAIO 2025 09.18.50

SANITA': CARTABELLOTTA (GIMBE), 'CRISI DEL PERSONALE SENZA PRECEDENTI, -28 MLD IN 11 ANNI' =

ADN0102 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SANITA': CARTABELLOTTA (GIMBE), 'CRISI DEL PERSONALE SENZA PRECEDENTI, -28 MLD IN 11 ANNI' = 'Nel 2023 raddoppia la spesa per i gettonisti' Roma, 9 gen. (Adnkronos Salute) - "Il Servizio sanitario nazionale sta affrontando una crisi del personale sanitario senza precedenti, causata da errori di programmazione, dal definanziamento e dalle recenti dinamiche che hanno alimentato demotivazione e disaffezione dei professionisti verso il Ssn. Senza un adeguato rilancio delle politiche per il personale sanitario, l'offerta dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali sarà sempre più inadeguata rispetto ai bisogni di Salute delle persone, rendendo impossibile garantire il diritto alla tutela della Salute". Queste le criticità al centro dell'audizione di ieri del presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, alla XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, nell'ambito dell''Indagine conoscitiva in materia di riordino delle professioni sanitarie'. Nota dolente - secondo Gimbe - quella che "nel 2023 raddoppia la spesa per i gettonisti', fenomeno al cui contrasto aveva dato battaglia il ministro della Salute Orazio Schillaci. "Nel periodo 2012-2023 - ha spiegato Cartabellotta - il capitolo di spesa sanitaria relativo ai redditi da lavoro dipendente è stato quello maggiormente sacrificato". In termini assoluti, dopo una progressiva contrazione da 36,4 miliardi nel 2012 a 34,7 miliardi nel 2017, "la spesa ha iniziato a risalire raggiungendo 40,8 miliardi nel 2022, per poi scendere a 40,1 miliardi nel 2023. Tuttavia - evidenzia Gimbe - in termini percentuali sulla spesa sanitaria totale, il trend rileva una lenta ma costante riduzione: se nel 2012 rappresentava il 33,5%, nel 2023 si è attestato al 30,6%". Se la spesa per il personale dipendente "si fosse mantenuta ai livelli del 2012, quando rappresentava circa un terzo della spesa sanitaria totale, negli ultimi 11 anni il personale dipendente non avrebbe perso 28,1 miliardi, di cui 15,5 miliardi solo tra il 2020 e il 2023, un dato che evidenzia il sacrificio economico imposto ai professionisti del Ssn", ha commentato Cartabellotta. Il Presidente ha presentato in audizione diverse analisi mirate a rispondere su come affrontare carenze e criticità riscontrate in tema di personale sanitario. Per le analisi sulla spesa per il personale dipendente sono stati utilizzati i dati del recente Report 'Il Monitoraggio della Spesa Sanitaria' della Ragioneria Generale dello Stato relativi all'anno 2023. Per le analisi sulle unità di personale dipendente sono stati invece utilizzati i dati aggiornati al 2022 del Conto Annuale della Ragioneria Generale dello Stato (Ca-Rgs), che include esclusivamente il personale dipendente delle Pubbliche Amministrazioni a cui si applica il Ccnl del comparto sanità, indipendentemente dalla professione e alla tipologia di ente in cui presta servizio. Si è inoltre fatto riferimento ai dati del report del ministero della Salute, che include sia il personale dipendente del Ssn e dell'Università che opera nelle Aziende e nelle strutture pubbliche o nelle strutture di ricovero equiparate alle pubbliche. (segue) (Frm/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 09-GEN-25 09:18 NNNN

GIOVEDÌ 09 GENNAIO 2025 09.18.50

SANITA': CARTABELLOTTA (GIMBE), 'CRISI DEL PERSONALE SENZA PRECEDENTI, -28 MLD IN 11 ANNI' (2) =

ADN0103 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SANITA': CARTABELLOTTA (GIMBE), 'CRISI DEL PERSONALE SENZA PRECEDENTI, -28 MLD IN 11 ANNI' (2) = 'L’ottimizzazione della spesa pubblica per il personale sanitario è stata gestita in maniera molto differente tra le Regioni' (Adnkronos Salute) - Secondo Gimbe, "mettendo in correlazione, per l'anno 2022, le unità di personale dipendente con la spesa pubblica totale, la spesa per unità di personale a livello nazionale è pari a 57.140 euro, con un range che varia da 49.838 del Veneto a 81.139 euro della Provincia autonoma di Bolzano, con tutte le Regioni in Piano di rientro che mostrano paradossalmente valori superiori alla media nazionale". "Quest'inedito indicatore- ha commentato Cartabellotta - dimostra che l'ottimizzazione della spesa pubblica per il personale sanitario è stata gestita in maniera molto differente tra le Regioni. Non a caso, quelle più virtuose nell'erogazione dei livelli essenziali delle prestazioni registrano una spesa per unità di personale dipendente più bassa. Un risultato verosimilmente dovuto sia alla riduzione delle posizioni apicali, sia ad un più elevato rapporto professioni sanitarie/medici, che consente di ridurre la spesa mantenendo una maggiore forza lavoro per garantire l'erogazione dell'assistenza sanitaria". Spesa per fornitura di personale sanitario. "La carenza di personale sanitario - ha spiegato Cartabellotta - unita all'impossibilità per le Regioni di aumentare la spesa per il personale dipendente a causa dei tetti di spesa, negli anni ha alimentato il fenomeno dei ''gettonisti'': medici, infermieri e altri professionisti sanitari reclutati tramite agenzie di somministrazione del lavoro e cooperative, con i relativi costi rendicontati come spese per beni e servizi". Secondo un report dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), relativo al periodo gennaio 2019 - agosto 2023, "il fenomeno era già molto evidente nel 2019, con una spesa complessiva di quasi 580 milioni. Nel 2020 il valore è crollato a 124,5 milioni, per poi risalire negli anni 2021-2022, fino a raggiungere, nel solo periodo gennaio-agosto 2023, 476,4 milioni, un valore doppio rispetto all'anno precedente", rimarca Gimbe. (segue) (Frm/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 09-GEN-25 09:18 NNNN

GIOVEDÌ 09 GENNAIO 2025 09.18.56

SANITA': CARTABELLOTTA (GIMBE), 'CRISI DEL PERSONALE SENZA PRECEDENTI, -28 MLD IN 11 ANNI' (3) =

ADN0104 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SANITA': CARTABELLOTTA (GIMBE), 'CRISI DEL PERSONALE SENZA PRECEDENTI, -28 MLD IN 11 ANNI' (3) = 'È urgente rilanciare le politiche sul capitale umano per valorizzare la colonna portante della sanità pubblica' (Adnkronos Salute) - Il Presidente della Fondazione Gimbe ha quindi analizzato le dinamiche che hanno portato negli anni alla crisi del personale sanitario "I tagli al Ssn e il sotto-finanziamento cronico hanno determinato una forte contrazione degli investimenti per il personale sanitario dipendente e convenzionato, attraverso misure come il blocco delle assunzioni, i mancati rinnovi contrattuali e un numero insufficiente di borse di studio per specialisti e medici di famiglia. Inoltre, l'assenza di una programmazione adeguata ha aggravato la progressiva carenza di professionisti sanitari, mentre l'emergenza Cobid-19 ha poi slatentizzato una crisi motivazionale già in corso. Sempre più giovani disertano l'iscrizione a corsi di laurea come scienze infermieristiche e a specializzazioni mediche meno attrattive, come emergenza-urgenza), mentre numerosi professionisti abbandonano il Ssn per lavorare nel privato o addirittura all'estero". "A tutto ciò - ha proseguito - si aggiungono i pensionamenti previsti tra medici (ospedalieri e di famiglia), infermieri e altri professionisti sanitari, aggravati da burnout e demotivazione, che stanno riducendo sempre più la forza lavoro della sanità pubblica. Ciò ha inevitabilmente peggiorato la qualità e la sicurezza del lavoro per chi rimane, spesso costretto a turni massacranti in condizioni di carenza di organico. Inoltre, l'aumento dei casi di violenza fisica e verbale ai danni del personale sanitario, soprattutto nei pronto soccorso, ha ulteriormente compromesso la sicurezza e le condizioni di lavoro. Il peso della burocrazia e la scarsa digitalizzazione, infine, complicano il lavoro quotidiano dei professionisti sanitari, alimentando inefficienze e frustrazione". "La crisi del personale sanitario - ha concluso Cartabellotta - non è solo una questione economica, ma una priorità cruciale per la sostenibilità del Ssn. Liste di attesa interminabili, pronto soccorso affollati, impossibilità di trovare un medico di famiglia hanno un comune denominatore: la carenza di professionisti sanitari, la loro disaffezione e il progressivo abbandono del Ssn. È urgente rilanciare le politiche sul capitale umano per valorizzare la colonna portante della sanità pubblica, rendendo nuovamente attrattiva la carriera nel Ssn e innovando i processi di formazione e valutazione delle competenze professionali. Senza questi interventi, il Ssn non sarà in grado di garantire universalmente il diritto alla tutela della Salute, rendendo vano qualsiasi tentativo di arginare questa crisi". (Frm/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 09-GEN-25 09:18 NNNN

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