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giovedì 24 ottobre 2019

Caselli: tante cose non vanno in sentenza su ergastolo ostativo

GIOVEDÌ 24 OTTOBRE 2019 13.59.00


Caselli: tante cose non vanno in sentenza su ergastolo ostativo

Caselli: tante cose non vanno in sentenza su ergastolo ostativo Pronunciata ieri dalla Corte Costituzionale Roma, 24 ott. (askanews) - La sentenza della Corte Costituzionale sull'ergastolo ostativo "ha tante, tantissime cose che vanno, purtroppo". Lo ha detto Gian Carlo Caselli, ex Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, in un'intervista a Circo Massimo, su Radio Capital. "È vero che la pena deve tendere alla rieducazione del condannato, è un principio sancito nella Costituzione, ma questo principio ha senso solo quando si tratta di condannati ergastolani che mostrano di volersi reinserire, o quanto meno fanno sperare che prima o poi ci penseranno. E non è il caso dei mafiosi irriducibili e non pentiti", ha sottolineato. "Non è ontologicamente, culturalmente, strutturalmente possibile pensare per i mafiosi irriducibili a una prospettiva, anche solo a una possibilità, di reinserimento", ha aggiunto Caselli, "Chiunque abbia studiato la cosiddetta identità mafiosa lo sa bene. E la Corte Costituzionale sembra ignorarlo. Quando si parla di mafiosi, bisogna tenere conto di due fatti incontestabili e imprescindibili: i mafiosi giurano fedeltà perpetua all'associazione e chi non si pente conserva lo status di uomo d'onore fino alla morte. Questa è una realtà assolutamente incompatibile con ogni prospettiva di recupero, a parte in caso di pentimento di mafioso. Per qualcuno pensarla in questo modo significa essere fascisti, forcaioli e manettari, ma non è così, sono riflessioni basate su una previsione purtroppo facile: se ai mafiosi irriducibili si consente di usufruire di benefici, ecco che si aprono loro spazi di libertà dei quali molti di loro finirebbero per approfittare per ricominciare a delinquere. È un lusso che non ci possiamo permettere", ha detto ancora. Red/Cro/Bla 20191024T135855ZGIOVEDÌ 24 OTTOBRE 2019 14.00.39


Caselli: tante cose non vanno in sentenza su ergastolo... -2-

Caselli: tante cose non vanno in sentenza su ergastolo... -2- Roma, 24 ott. (askanews) - "È vero, la Corte dice che c'è sempre la necessità che un giudice di sorveglianza intervenga e stabilisca se ci sono le condizioni per concedere il permesso. Ma senza il pentimento, al giudice mancherà qualunque segno esteriore di una certa concretezza per poter valutare le possibilità di un effettivo distacco dal clan, con conseguenti prospettive di recupero. Soltanto Alice nel paese delle meraviglie potrebbe fidarsi del mafioso che rivendica come titolo valutativo quello di essere stato un detenuto modello. Il rispetto formale dei regolamenti carcerari è una regola che il mafioso doc si impone di rispettare, perché appartiene al suo codice. Le decisioni dei magistrati di sorveglianza finiranno per essere una sorta di scommessa, di azzardo surreale", ha aggiunto Caselli, "con fortissimi rischi di sovraesposizione personale. Perché se la Consulta dice che si può dare il permesso e il giudice di sorveglianza non lo dà, il mafioso non è contento, e se non è contento può reagire come sappiamo". Red/Cro/Bla 20191024T140028Z

Migranti: nuovo sbarco in Calabria, in 46 raggiungono costa ionica =

GIOVEDÌ 24 OTTOBRE 2019 13.47.58

Migranti: nuovo sbarco in Calabria, in 46 raggiungono costa ionica =

(AGI) - Reggio Calabria, 24 ott. - Uno sbarco di migranti e' avvenuto stamani nel porto di Roccella Jonica (RC). Alle ore 2,55, a circa 5 miglia dalla costa di Africo, e' stata avvistata un'imbarcazione a vela con a bordo 46 migranti (43 uomini, di cui 18 di etnia irachena, 16 di etnia iraniana, 12 siriana e 1 donna e 2 minori) tutti richiedenti asilo. La barca a vela e' stata scortata da una motovedetta della Guardia costiera e una della Guardia di Finanza, intervenute sul posto. Le operazioni sono state coordinate dalla Prefettura di Reggio Calabria, con l'ausilio del personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Guardia Costiera, della Protezione Civile del Comune Roccella Jonica, del SUEM 118, dell'USMAF, della Croce Rossa Italiana e delle Associazioni di volontariato. I migranti dopo essere stati sottoposti ai primi controlli sanitari, da parte del personale medico presente sul posto, assistiti dalle associazioni di volontariato, verranno trasferiti nei centri di accoglienza della regione disposto dal ministero dell'Interno. Diversi altri sbarchi si erano verificati nei giorni scorsi in diverse localita' della Calabria. (AGI) Adv 241347 OTT 19 NNNN

Sciopero Roma: Confapi, domani citta' si ferma per protestare

GIOVEDÌ 24 OTTOBRE 2019 12.55.46


Sciopero Roma: Confapi, domani citta' si ferma per protestare

ZCZC3456/SXA XCI30276_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Sciopero Roma: Confapi, domani citta' si ferma per protestare (ANSA) - ROMA, 24 OTT - "E' bene che il sindaco Raggi comprenda il segnale che le arriva da una citta' stanca e senza prospettive": lo afferma il presidente di Confapi Lazio, Massimo Tabacchiera. "Al dramma dell'incapacita' manageriale di gestire le aziende pubbliche e le partecipate, se non scaricando sui fornitori i costi di assurdi salvataggi, ormai si e' aggiunta una totale incapacita' di costruire visione per la citta'. Non c'e' e non c'e' mai stato un piano per Roma e questa amministrazione continua a navigare a vista esclusivamente sommando micro interventi e trascurando ogni progetto infrastrutturale a lungo termine", aggiunge. Secondo Confapi, "la sentenza della Cassazione che ha cancellato la Mafia a Roma, e' l'occasione giusta per rilanciare la citta', umiliata e paragonata a una Chicago degli Anni Venti dallo stesso Governo Cinque Stelle che ha fatto trascorrere tre interminabili anni nascosto dietro la narrazione di una citta' mafiosa con l'appoggio di deputati e senatori che hanno trattato la Capitale d'Italia come un nemico, invece che come patrimonio nazionale". "Roma, simbolo di un Paese che lotta per lasciarsi alle spalle la crisi economica - prosegue il presidente Tabacchiera - da questa Giunta e' stata trasformata nel simbolo dell'incapacita'. Se la Raggi non ha il coraggio di fare un passo indietro, almeno abbia l'umilta' di ascoltare imprese, lavoratori, associazioni datoriali e sindacati che hanno come unico obiettivo la crescita e il lavoro e che hanno dimostrato con i fatti di avere ingegno, capacita' e realismo". VR-COM 24-OTT-19 12:55 NNNN

Ergastolo ostativo: Caselli, tante cose non vanno in sentenza Consulta (2)=

GIOVEDÌ 24 OTTOBRE 2019 12.48.30


Ergastolo ostativo: Caselli, tante cose non vanno in sentenza Consulta (2)=

(AGI) - Roma, 24 ott. - L'ex procuratore della Repubblica ha spiegato ai microfoni di Radio Capital che "per qualcuno pensarla in questo modo significa essere fascisti, forcaioli e manettari, ma non e' cosi', sono riflessioni basate su una previsione purtroppo facile: se ai mafiosi irriducibili si consente di usufruire di benefici, ecco che si aprono loro spazi di liberta' dei quali molti di loro finirebbero per approfittare per ricominciare a delinquere. E' un lusso - ha puntualizzato - che non ci possiamo permettere". Per quanto riguarda il fatto che non ci sara' automatismo nella concessione dei permessi premio, Caselli ha detto: "E' vero, la Corte dice che c'e' sempre la necessita' che un giudice di sorveglianza intervenga e stabilisca se ci sono le condizioni per concedere il permesso. Ma senza il pentimento, al giudice manchera' qualunque segno esteriore di una certa concretezza per poter valutare le possibilita' di un effettivo distacco dal clan, con conseguenti prospettive di recupero. Soltanto Alice nel paese delle meraviglie potrebbe fidarsi del mafioso che rivendica come titolo valutativo quello di essere stato un detenuto modello. Il rispetto formale dei regolamenti carcerari e' una regola che il mafioso doc si impone di rispettare, perche' appartiene al suo codice. Le decisioni dei magistrati di sorveglianza finiranno - ha avvertito Caselli - per essere una sorta di scommessa, di azzardo surreale, con fortissimi rischi di sovraesposizione personale. Perche' se la Consulta dice che si puo' dare il permesso e il giudice di sorveglianza non lo da', il mafioso non e' contento, e se non e' contento puo' reagire come sappiamo". (AGI) Blu 241248 OTT 19 NNNN

Ergastolo ostativo: Caselli, tante cose non vanno in sentenza Consulta =

GIOVEDÌ 24 OTTOBRE 2019 12.48.36


Ergastolo ostativo: Caselli, tante cose non vanno in sentenza Consulta =

(AGI) - Roma, 24 ott. - "E' vero che la pena deve tendere alla rieducazione del condannato, e' un principio sancito nella Costituzione, ma questo principio ha senso solo quando si tratta di condannati ergastolani che mostrano di volersi reinserire, o quanto meno fanno sperare che prima o poi ci penseranno. E non e' il caso dei mafiosi irriducibili e non pentiti. Non e' ontologicamente, culturalmente, strutturalmente possibile pensare per i mafiosi irriducibili a una prospettiva, anche solo a una possibilita', di reinserimento". Lo ha dichiarato Gian Carlo Caselli, ex procuratore della Repubblica presso il tribunale di Palermo, parlando dell'ergastolo ostativo nel corso di un'intervista a Circo Massimo, su Radio Capital. "Cosa non va nella sentenza? Tante, tantissime cose, purtroppo", ha insistito Caselli, aggiungendo che "chiunque abbia studiato la cosiddetta identita' mafiosa lo sa bene. E la Corte Costituzionale sembra ignorarlo. Quando si parla di mafiosi, bisogna tenere conto di due fatti incontestabili e imprescindibili: i mafiosi giurano fedelta' perpetua all'associazione e chi non si pente conserva lo status di uomo d'onore fino alla morte. Questa e' una realta' - ha sottolineato - assolutamente incompatibile con ogni prospettiva di recupero, a parte in caso di pentimento di mafioso". (AGI) Blu (Segue) 241248 OTT 19 NNNN

Ergastolo: Vittime dovere, politica assicuri certezza pena

GIOVEDÌ 24 OTTOBRE 2019 12.49.42


Ergastolo: Vittime dovere, politica assicuri certezza pena

ZCZC3350/SXA XCI29826_SXA_QBXB R POL S0A QBXB Ergastolo: Vittime dovere, politica assicuri certezza pena (ANSA) - ROMA, 24 OTT - "Pur attendendo di leggere le motivazioni della sentenza della Corte Costituzionale sull'illegittimita' della presunzione di pericolosita' in caso di mancata collaborazione, le famiglie delle Vittime del Dovere, cioe' di quei servitori dello Stato che hanno sacrificato la propria vita per la Nazione, auspicano un urgente intervento della politica a tutti i livelli, pertanto del Presidente della Repubblica, del Governo e del Parlamento, affinche' si provveda ad avviare tempestive iniziative, anche normative, al fine di evitare qualsiasi tentazione di derive tese ad indulgenze generalizzate e immotivate che sottovalutino i rischi per collettivita'. Se e' vero affermare che un automatismo, da solo, non puo' comportare un giudizio di pericolosita', deve essere altrettanto vero che un automatismo, da solo, non puo' comportare un giudizio di non pericolosita'. Siamo ancora una volta ad invocare la certezza della pena". Lo afferma Emanuela Piantadosi, presidente dell' Associazione Vittime del Dovere e figlia del maresciallo dei Carabinieri Stefano Piantadosi ucciso ad Opera (MI) nell'80 da un ergastolano in permesso premio. (ANSA). VR-COM 24-OTT-19 12:49 NNNN

ERGASTOLO: AUTISTA FALCONE, 'ATTO BUONISMO SBAGLIATO, CHI PENSA A VITTIME?' (2) =

GIOVEDÌ 24 OTTOBRE 2019 12.12.05

ERGASTOLO: AUTISTA FALCONE, 'ATTO BUONISMO SBAGLIATO, CHI PENSA A VITTIME?' (2) =

ADN0429 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI ERGASTOLO: AUTISTA FALCONE, 'ATTO BUONISMO SBAGLIATO, CHI PENSA A VITTIME?' (2) = (Adnkronos) - Il rischio è demotivare chi ogni giorno si impegna in prima linea per la diffusione della legalità. "Qual è il messaggio che si manda al cittadino che si espone e poi rivede in giro personaggi che dovrebbero stare in galera? Che senso ha arrivare a rischiare la propria stessa vita per lo Stato se poi la giustizia dà questo tipo di risposte. Davanti a questa sentenza - conclude - è lecito chiedersi: 'Vale la pena?'. I giudici inizino a guardare l'altra faccia della medaglia, ossia chi lavora quotidianamente per l'affermazione della legalità". (Loc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 24-OTT-19 12:11 NNNN

FLASH -ERGASTOLO: AUTISTA FALCONE, 'ATTO BUONISMO SBAGLIATO, CHI PENSA A VITTIME?'- FLASH** =

GIOVEDÌ 24 OTTOBRE 2019 12.08.50

**FLASH -ERGASTOLO: AUTISTA FALCONE, 'ATTO BUONISMO SBAGLIATO, CHI PENSA A VITTIME?'- FLASH** =

ADN0418 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FLASH -ERGASTOLO: AUTISTA FALCONE, 'ATTO BUONISMO SBAGLIATO, CHI PENSA A VITTIME?'- FLASH** = (Loc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 24-OTT-19 12:08 NNNN

FLASH -ERGASTOLO: AUTISTA FALCONE, 'TUTELE ECCESSIVE PER MAFIOSI E CHI RISCHIA VITA DIMENTICATO'- FLASH** =

GIOVEDÌ 24 OTTOBRE 2019 12.11.28

**FLASH -ERGASTOLO: AUTISTA FALCONE, 'TUTELE ECCESSIVE PER MAFIOSI E CHI RISCHIA VITA DIMENTICATO'- FLASH** =

ADN0427 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FLASH -ERGASTOLO: AUTISTA FALCONE, 'TUTELE ECCESSIVE PER MAFIOSI E CHI RISCHIA VITA DIMENTICATO'- FLASH** = (Loc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 24-OTT-19 12:11 NNNN

Detenuto con permesso lavoro esterno evade da carcere Torino

GIOVEDÌ 24 OTTOBRE 2019 11.36.56

Detenuto con permesso lavoro esterno evade da carcere Torino

ZCZC2049/SXB OTO28849_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Detenuto con permesso lavoro esterno evade da carcere Torino (ANSA) - TORINO, 24 OTT - Un 26enne di origine maghrebina detenuto nel carcere torinese delle Vallette per lesioni aggravate e' evaso approfittando della modalita' di lavoro esterno prevista dall'articolo 21 dell'ordinamento penitenziario. L'uomo, recluso con fine pena a dicembre 2021, dopo essersi recato a prestare servizio in Amiat (l'azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti nel capoluogo piemontese) nell'ambito del progetto "Mi riscatto per Torino", non ha piu' fatto ritorno in cella. Lo rende noto l'Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria). "Se questa non e' un'emergenza - dichiara il segretario generale Leo Beneduci - non sappiamo come altro definirla. Il nostro sistema penitenziario fa acqua da tutte le parti. Un vero colabrodo. E il ministro Bonafede non sembra rendersi conto che l'inefficienza delle carceri italiane non e' solo legata alla possibile decadenza dell'ergastolo ostativo, ma riguarda l'incapacita' dell'attuale amministrazione penitenziaria. In piu' il personale di Polizia penitenziaria e' sempre piu' abbandonato, privo di considerazione e di legittimita' oggi piu' che mai, sottoposto ad una azione repressiva e oggetto di messaggi denigratori senza precedenti". (ANSA). YS1-BRL 24-OTT-19 11:36 NNNN

MAFIA: PENTITO, 'PER LA STRAGE DI CAPACI USATI ANCHE I SERVIZI SEGRETI LIBICI' =

GIOVEDÌ 24 OTTOBRE 2019 11.55.47

MAFIA: PENTITO, 'PER LA STRAGE DI CAPACI USATI ANCHE I SERVIZI SEGRETI LIBICI' =

ADN0394 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI MAFIA: PENTITO, 'PER LA STRAGE DI CAPACI USATI ANCHE I SERVIZI SEGRETI LIBICI' = La rivelazione del collaboratore Pietro Riggio che tira in ballo anche un ex poliziotto Palermo, 24 ott. (Adnkronos) - Per la strage di Capaci, che il 23 maggio del 1992 costò la vita al giudice Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e ai tre agenti di scorta, sarebbero stati utilizzati anche i "servizi segreti libici". La rivelazione, come apprende l'Adnkronos, arriva dal pentito di mafia Pietro Riggio, 54 anni, che ha parlato con i magistrati della Procura di Caltanissetta che indagano sulla strage di Capaci, così come sulla strage di Via D'Amelio del 19 luglio 1992. Riggio, il 7 giugno 2018, decise raccontare ai pm alcuni retroscena appresi sulla strage Falcone. Verbali che ora sono finiti agli atti del processo Capaci-bis. Parlando di un ex poliziotto, di cui cita anche il nome, spiega: "Mi disse che si erano avvalsi per la strage di Capaci dei servizi segreti libici". La frase venne poi raccontata a un altro codetenuto di Riggio, di cui fa il nome, e dice: "Glielo raccontai e questi mi disse che effettivamente il suocero" dell'ex poliziotto era un appartenente ai servizi segreti libici". Sempre Riggio dice di avere appreso dal codetenuto che "mi disse che" l'ex poliziotto "era al Sismi e che il suocero era nei servizi libici e che stava a Catania"."Non si mostrò sorpreso quando gli dissi queste cose", spiega Riggio. Lo stesso collaboratore di giustizia di Resuttano, nel nisseno, Pietro Riggio, ex agente della polizia penitenziaria, ha detto anche ai magistrati che un ex poliziotto avrebbe messo l'esplosivo sotto l'autostrada per preparare l'attentato di Capaci, il 23 maggio '92. I verbali del collaboratore sono stai depositati nel processo d'appello Capaci bis dove vengono processati 5 mafiosi accusati di aver partecipato alla strage. (Ter/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 24-OTT-19 11:55 NNNN

mercoledì 23 ottobre 2019

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 2 ottobre 2019, n. 122 Regolamento di attuazione dell'articolo 172 del Nuovo codice della strada in materia di dispositivi antiabbandono di bambini di eta' inferiore a quattro anni. (19G00130) (GU n.249 del 23-10-2019) Vigente al: 7-11-2019


++ Ergastolo:Di Matteo,rischio mafia ottenga scopo stragi ++

Ergastolo, M5s: con sentenza Consulta a rischio sicurezza

= Ergastolo ostativo: Di Matteo, "Si apre varco pericoloso" =

ERGASTOLO: DI MATTEO (CSM), 'SENTENZA APRE VARCO PERICOLOSO, POLITICA APPROVI MODIFICHE NORME' =

ERGASTOLO: EX PM AGUECI, 'SENTENZA CONSULTA APRE MAGLIE PER I PERMESSI AI MAFIOSI'



*Consulta: permessi premio anche a chi sconta ergastolo ostativo

DEMOCRAZIA DIRETTA, SONDAGGIO: 56,9% BOCCIA ROUSSEAU


Lega: da Consulta sentenza pericolosa su ergastolo ostativo

ERGASTOLO. M5S: COSI' A RISCHIO SICUREZZA CITTADINI

Carceri: Fp Cgil, a Taranto un solo agente per 200 detenuti

MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019 14.46.41

Carceri: Fp Cgil, a Taranto un solo agente per 200 detenuti

ZCZC4789/SXB OBA17128_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Carceri: Fp Cgil, a Taranto un solo agente per 200 detenuti 'Bomba a orologeria, e si parla di aprire nuovo padiglione' (ANSA) - TARANTO, 23 OTT - "Un agente per piano detentivo, nei turni pomeridiani e notturni, arriva a gestire da solo circa 200 detenuti in un carcere che a regime potrebbe ospitare 300 persone, ma che in realta' ne ospita gia' il doppio". E' quanto denunciano il coordinatore nazionale della Fp Cgil Polizia Penitenziaria, Stefano Branchi, il segretario della FP Cgil Taranto, Mimmo Sardelli, e il delegato Luca Lionetti che questa mattina hanno visitato la struttura e incontrato gli agenti. Si tratta, aggiungono i sindacalisti, di "600 detenuti e detenute, alcuni appartenenti alla malavita organizza e pertanto soggetti a livelli massimi di sorveglianza, e centinaia di altri con problemi di salute gravi, turbe di tipo psichiatrico, malattie infettive a cui l'agente di Polizia penitenziaria e' chiamato a rispondere senza avere chiari protocolli operativi di riferimento o semplici dispositivi di protezione come guanti o mascherine". I rappresenti della Fp Cgil parlano di una "bomba ad orologeria che solo la fortuna ha consentito ad oggi di far rimanere inesplosa. Una condizione di precarieta' diffusa che colpisce anche il rapporto con i detenuti stranieri in assenza di mediatori culturali". "Tutto - evidenziano - mentre i detenuti continuano a vivere in celle al di sotto dei tre metri quadri garantiti dalla Cedu". "E' un'anticamera dell'inferno - sottolineano - che riguarda detenuti e agenti, costretti a condividere un girone dantesco di disumanita' che non possiamo piu' tollerare, perche' il personale sottodimensionato (per 300 detenuti previsti 277 agenti, in servizio reale 259) attende un cambiamento radicale da anni". "Nel frattempo - concludono - sull'istituto tarantino aleggia l'ipotesi di apertura di un nuovo padiglione per altri 200 posti di detenzione".(ANSA). YB6-CML 23-OTT-19 14:46 NNNN

ROMA: LANDINI, NON E' SCIOPERO POLITICO, RAGGI APRA TRATTATIVE CON SINDACATI =

MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019 14.19.30


ROMA: LANDINI, NON E' SCIOPERO POLITICO, RAGGI APRA TRATTATIVE CON SINDACATI =

ADN0803 7 ECO 0 ADN ECO NAZ ROMALANDINI, NON E' SCIOPERO POLITICO, RAGGI APRA TRATTATIVE CON SINDACATI = Roma, 23 ott. - (Adnkronos) - - "Ma quale sciopero politico? Lo sciopero parte dal fatto che è sotto gli occhi di tutti come quelle aziende non stanno funzionando e come ci sia una responsabilità anche del Comune nel non affrontare, anche insieme ai sindacati, un problema molto serio di una politica sulla gestione dei rifiuti e un ragionamento sul funzionamento di quelle aziende". Così il leader Cgil, Maurizio LANDINI, a margine di un convegno della Lumsa, commenta lo sciopero generale dei sindacati di Roma per venerdì prossimo. "Più che chiedere il ritiro degli scioperi sarebbe utile dunque che il Comune accetti di discutere con sindacati e lavoratori il modo di risolvere i problemi", aggiunge, sicuro che lo sciopero "avrà una solidarietà della città che sta vedendo che le cose non funzionano e che c'è bisogno di cambiarle". "Non è quindi uno sciopero per qualche posto di lavoro in più ma per mettere al centro dell agenda un'idea diversa dI città. Il Ssindaco apra le trattative con i sindacati e i lavoratori e trovi soluzioni con loro", conclude. (Tes/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 23-OTT-19 14:19 NNNN

Alla guida ubriaco, arrestato Henry Thomas protagonista di E.T.

B: TIR ERA ARRIVATO IN PORTO DEL GALLES CHE COLLEGA L'IRLANDA =


Siria, forze russe in marcia verso confine siro-turco


Lamorgese riunisce Comitato sicurezza, analisi minacce


ISERNIA: GUIDA CONTROMANO CON TASSO ALCOLEMICO 5 VOLTE SOPRA LIMITE, DENUNCIATO 46ENNE =


GIUSTIZIA. BONAFEDE: IN L.BILANCIO PROPOSTE ASSUNZIONI POLIZIA PENITENZIARIA


Diabete:controllo glicemia e' tecnologico con i micro-sensori

MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019 10.06.18


Diabete:controllo glicemia e' tecnologico con i micro-sensori

ZCZC1288/SX4 XSP04881_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Diabete:controllo glicemia e' tecnologico con i micro-sensori Societa' italiana diabetologia, ma ancora differenze tra Regioni (ANSA) - ROMA, 23 OTT - Aumenta l'uso dei nuovi dispositivi tecnologici di automonitoraggio per il controllo della glicemia tra le persone con diabete, che affrancano dalle ripetute 'punturine' al dito. L'utilizzo dei nuovi dispositivi, come i moderni micro-sensori, cresce infatti al ritmo del 10-15% l'anno e aiutera' a rivedere le 'istruzioni per l'uso' della gestione del diabete da parte di medici e pazienti. Gli esperti della Societa' Italiana di Diabetologia (Sid), in un apposito documento di consenso, analizzano i pro e contro dei nuovi sistemi il cui uso sta esplodendo tra i ragazzi con diabete 'tipo 1' e non solo. Secondo gli esperti, sono strumenti preziosi per i giovani con diabete di tipo 1 ma anche per i 'tipo 2' in terapia insulinica multi-iniettiva, siano essi persone in piena attivita' lavorativa o anziani ai quali il caregiver puo' controllare comodamente la glicemia piu' volte al giorno. Fondamentale, afferma la Sid, e' pero' il training del paziente all'uso e all'interpretazione dei risultati forniti dai glucosensori. Inoltre, rilevano i diabetologi, l'accesso in Italia e' ancora limitato ad una minoranza di pazienti ed ogni regione prevede criteri e processi di accesso differenziati. I nuovi dispostivi, affermano gli esperti, comportano notevoli vantaggi ed il loro costo verrebbe 'ammortizzato' da risparmi su altre voci. Attualmente, il diabete in Italia ha un costo totale di 20,3 miliardi di euro l'anno, tra costi diretti (46%) e indiretti (54%). All'interno dei costi diretti, la meta' (49%) e' dovuta alle ospedalizzazioni, il 7% e' imputabile ai farmaci anti-diabete, il 17% alle visite ambulatoriali, il 23% ad altri farmaci. Sul totale delle spese inerenti al trattamento della patologia, le spese per i dispositivi (device) corrispondono al 4%. I moderni sensori per il monitoraggio continuo del glucosio, sottolinea inoltre la Sid, sono rimborsati a livello regionale e ogni regione prevede criteri di eleggibilita' e processi di accesso differenziati.(ANSA). CR 23-OTT-19 10:05 NNNN

Conte dopo Copasir riceve sindacati Polizia e Vigili del Fuoco

MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019 10.06.41


Conte dopo Copasir riceve sindacati Polizia e Vigili del Fuoco

Conte dopo Copasir riceve sindacati Polizia e Vigili del Fuoco Incontri a palazzo Chigi alle 17,30 e alle 18,30 Roma, 23 ott. (askanews) -Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte oggi, mercoledì 23 ottobre, dopo l'audizione del Copasir in programma alle 14,30 a palazzo san Macuto, riceverà a palazzo Chigi, rispettivamente alle 17,30 e alle 18,30 i sindacati della Polizia e poi dei Vigili del Fuoco. Lo ha reso noto Palazzo Chigi. Tor 20191023T100629Z

Camera: question time con Lamorgese, D'Inca', Franceschini, Amendola e De Micheli =

MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019 09.46.36


Camera: question time con Lamorgese, D'Inca', Franceschini, Amendola e De Micheli =

(AGI) - Roma, 23 ott. - Si svolgera' oggi, mercoledi' 23 ottobre alle 15, il question time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall'Aula di Montecitorio, a cura di Rai Parlamento. La ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, rispondera' a una interrogazione sulla situazione dell'hotspot di Lampedusa (Ravetto - FI). Il ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D'Inca', rispondera' a interrogazioni - rivolte al ministro dello Sviluppo economico- sulle iniziative per avviare una fase di gestione pubblica temporanea della societa' Alitalia volta alla definizione di un apposito piano industriale (Fassina - LEU); sulle iniziative per sostenere il comparto produttivo delle materie plastiche, alla luce delle prospettate nuove misure fiscali che interessano il settore (Lupi - Misto-NCI-USEI). Il ministro per i Beni e le attivita' culturali e per il turismo, Dario Franceschini, rispondera' a una interrogazione sui risultati raggiunti con l'introduzione del cosiddetto Art bonus a sostegno del patrimonio culturale e dello spettacolo (Piccoli Nardelli - PD). Il ministro per gli Affari Europei, Vincenzo Amendola, rispondera' ad una interrogazione sulle iniziative, anche in sede di Unione europea, per tutelare l'esportazione dei prodotti italiani a fronte del regime di dazi recentemente introdotto dagli Stati Uniti (Lollobrigida - FdI). La ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, rispondera' a interrogazioni sulle iniziative per la nomina del commissario straordinario per il completamento dei lavori del nodo ferroviario di Genova (Paita - IV); sulle iniziative per garantire la funzionalita' e l'efficienza del sistema stradale e ferroviario umbro (Molinari - Lega); sull'attuazione delle disposizioni relative al "Fondo salva-opere", e sul cronoprogramma per il completamento di alcune tratte stradali rientranti nel progetto "Quadrilatero Marche-Umbria" (Terzoni - M5S). (AGI) Ted 230946 OTT 19 NNNN

PERUGIA: STRAPPA DI MANO CELLULARE A DONNA, ARRESTATO TUNISINO =

MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019 09.47.42


PERUGIA: STRAPPA DI MANO CELLULARE A DONNA, ARRESTATO TUNISINO =

ADN0139 7 CRO 0 ADN CRO RUM PERUGIA: STRAPPA DI MANO CELLULARE A DONNA, ARRESTATO TUNISINO = Roma, 23 ott. (Adnkronos) - La Polizia di Stato della Squadra Volante della Questura di Perugia ha proceduto all'arresto di un cittadino tunisino, del 79, per il reato di furto con strappo ai danni di una giovane ragazza la quale, in tarda serata, prima di rientrare nella sua abitazione ubicata in una via del centro storico della città, si fermava fuori dal portone per fare una telefonata. Improvvisamente la donna veniva raggiunta alle spalle da un uomo che le strappava dalle mani il telefono cellulare. La ragazza cominciava a gridare e in suo soccorso, intervenivano 4 giovani 20enni, i quali, senza esitazione, si ponevano all'inseguimento dell'autore del furto fino a che sopraggiungeva una pattuglia della Squadra Volante che lo traeva in arresto. Al termine delle attività di rito il cittadino tunisino veniva posto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria in attesa dell'udienza di convalida ed il telefono cellulare veniva restituito alla donna. (Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 23-OTT-19 09:47 NNNN

MAFIA: SALVINI, 'CASSAZIONE? GIUDICI SI METTESSERO D'ACCORDO, SERVE RIFORMA GIUSTIZIA' =

MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019 09.52.27


MAFIA: SALVINI, 'CASSAZIONE? GIUDICI SI METTESSERO D'ACCORDO, SERVE RIFORMA GIUSTIZIA' =

ADN0146 7 POL 0 ADN POL NAZ MAFIA: SALVINI, 'CASSAZIONE? GIUDICI SI METTESSERO D'ACCORDO, SERVE RIFORMA GIUSTIZIA' = Roma, 23 ott. (Adnkronos) - "Si mettessero d'accordo tra giudici, sicuramente serve la riforma della giustizia, non alla Bonafede, visto la sua riforma fa ridere". Così Matteo Salvini, parlando ad Agorà, su Rai3, torna sulla sentenza di ieri sera della Corte di Cassazione sul rpocesso di appello di Mafia capitale a Roma. (Sai/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 23-OTT-19 09:52 NNNN

Lavoro: striscioni contro 'fuga cervelli', grande marcia a Palermo =

MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019 10.00.08

Lavoro: striscioni contro 'fuga cervelli', grande marcia a Palermo =

(AGI) - Palermo, 23 ott. - Continuano a farsi sentire i siciliani di "Si resti, arrinesci", la campagna regionale nata per fermare l'emigrazione forzata giovanile dalla Sicilia. Diversi striscioni sono stati appesi in piu' aree della citta' per ricordare l'appuntamento di venerdi'. Prevista, infatti, venerdi' una grande marcia che partira' alle 9.30 da piazza Verdi, un primo grande appuntamento di piazza indetto dopo una serie di assemblee pubbliche che si sono date in queste settimane in piu' citta' come Palermo, Catania, Messina, Belmonte, i paesini delle Madonie. Nelle diverse comunita' dell'Isola ci si sta, dunque, organizzando con dei pullman per permettere a quanta piu' gente possibile di partecipare. La campagna e' divenuta un fenomeno dilagante perche' dilagante e' il malcontento dei siciliani strappati dalle proprie radici. "L'emigrazione forzata riguarda tutti i settori della societa'... c'e' chi parte dopo la scuola, chi dopo l'universita', anche in eta' avanzata - viene spiegato - e con una famiglia sulle spalle si e' costretti a far fagotto e andar via da questa terra che, a causa della disattenzione dei politici, non riesce a soddisfare i bisogni dei cittadini e disattende alle loro legittime aspettative". Ma se da una parte emerge una classe politica "carica di criticita' e mancanze", dall'altra si delinea un fronte sempre piu' ampio di siciliani che vogliono far sentire la propria voce e il proprio dissenso. "Si Resti Arrinesci si afferma, quindi - spiegano gli organizzatori - come il nuovo urlo di tutti coloro che non vogliono piu' restare inermi di fronte a un fenomeno drammatico e sempre piu' esteso come l'emigrazione dalla Sicilia. L'urlo di chi decide di restare per lottare e lottare per restare". (AGI) Mrg 230959 OTT 19 NNNN

MALTEMPO: ILMETEO.IT, FINO A VENERDI' PERTURBAZIONE SU TUTTO IL PAESE =

MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019 09.44.16


MALTEMPO: ILMETEO.IT, FINO A VENERDI' PERTURBAZIONE SU TUTTO IL PAESE =

ADN0131 7 CRO 0 ADN CRO INT MALTEMPO: ILMETEO.IT, FINO A VENERDI' PERTURBAZIONE SU TUTTO IL PAESE = Roma, 23 ott. (Adnkronos) - Dopo una breve tregua dal maltempo l'Italia si prepara nuovamente ad affrontare un nuovo e intenso peggioramento che andrà a colpire non solo le regioni di Nordovest e la Liguria, ma questa volta anche la Toscana e le due isole maggiori. Il team del sito https://www.ilmeteo.it/ avvisa che nel corso di oggi un vortice ciclonico attivo nei pressi delle Isole Baleari comincerà a minacciare il nostro Paese, attivando venti di Scirocco via via più forti su mar di Sardegna, canale di Sicilia e mar Tirreno e precipitazioni che in serata raggiungeranno Piemonte, Liguria e Sardegna. Sin dalle primissime ore di giovedì nubifragi e piogge abbondanti o molto abbondanti colpiranno il Piemonte (specie torinese e cuneese), la Liguria e la Sardegna occidentale. In giornata precipitazioni forti interesseranno il Piemonte, la Liguria, la Sardegna e nubifragi dal mare raggiungeranno la Toscana, colpendo con più intensità le coste (attenzione al grossetano). Le precipitazioni entro sera si estenderanno, ma più debolmente, anche al Nordest e al Lazio (atteso temporale a Roma), e infine raggiungeranno la Sicilia. Il team del sito https://www.ilmeteo.it/ comunica che questa ennesima perturbazione abbandonerà il Centro-Nord già nel corso di venerdì, mentre insisterà fortemente su Sardegna e Sicilia. Il team in anteprima annuncia un nuovo aumento della pressione nel fine weekend, che trascorrerà soleggiato e decisamente molto mite su tutta Italia. (Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 23-OTT-19 09:44 NNNN

Australia: stop a 900 Mercedes, lumache nocive nei container

MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019 09.25.36

Australia: stop a 900 Mercedes, lumache nocive nei container

ZCZC0968/SXB XAI11872_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Australia: stop a 900 Mercedes, lumache nocive nei container Esemplari letali a flora e fauna in 5 spedizioni da Europa (ANSA) - SYDNEY, 23 OTT - Un rara lumaca esotica mai finora scoperta in Australia ha bloccato l'ingresso nel paese di 900 nuovi veicoli Mercedes, per un valore di oltre 31 milioni di euro, fermati in quattro diversi porti. Il Dipartimento dell'Agricoltura ha ordinato la riesportazione delle auto di diversi modelli, da limousine ad auto da corsa, da piccoli hatchbacks con sportello posteriore a furgoni per le consegne, citando "il rinvenimento di un numero di lumache esotiche in cinque diverse spedizioni di veicoli importati dall'Europa". La lumaca detta Heath snail (Helialla itala), che si ritiene esista solo in Europa sudorientale, in Canada e in Usa, "e' una specie nociva di significativo impatto agricolo e ambientale - dichiara il Dipartimento - e puo' essere letale alla flora e fauna locali". Le auto incriminate sono ora trattenute in stretta quarantena presso i porti di arrivo in quattro stati d'Australia: Queensland, New South Wales, Victoria e Western Australia. La Mercedes-Benz Australia comunica che le auto saranno rispedite a Zeebrugge in Belgio in container sigillati, per non contaminare le navi 'roll-on roll-off' che normalmente trasportano autoveicoli. In un comunicato, la casa automobilistica dichiara di operare strettamente con il dipartimento dell'Agricoltura australiano "per risolvere un problema di contaminazione relativo a vari modelli di veicoli spediti in Australia a bordo di un numero di navi". Si ritiene sia la prima volta che una spedizione di veicoli nuovi venga respinta in Australia a causa di un'infestazione di lumache. (ANSA). XMC 23-OTT-19 09:25 NNNN

MALTEMPO, TRA OGGI E DOMANI NUOVA ONDATA

MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019 09.26.23


MALTEMPO, TRA OGGI E DOMANI NUOVA ONDATA

9CO1009410 4 CRO ITA R01 MALTEMPO, TRA OGGI E DOMANI NUOVA ONDATA (9Colonne) Roma, 23 ott - Dopo una breve tregua dal maltempo l'Italia si prepara nuovamente ad affrontare un nuovo e intenso peggioramento che andrà a colpire non solo le regioni di Nordovest e la Liguria, ma questa volta anche la Toscana e le due isole maggiori. Il sito Ilmeteo.it avvisa che oggi un vortice ciclonico attivo nei pressi delle Isole Baleari andrà attivando venti di scirocco via via più forti su mar di Sardegna, canale di Sicilia e mar Tirreno e precipitazioni che in serata raggiungeranno Piemonte, Liguria e Sardegna. Sin dalle primissime ore di domani nubifragi e piogge abbondanti o molto abbondanti colpiranno il Piemonte (specie torinese e cuneese), la Liguria e la Sardegna occidentale. In giornata precipitazioni forti interesseranno il Piemonte, la Liguria, la Sardegna e nubifragi dal mare raggiungeranno la Toscana, colpendo con più intensità le coste (attenzione al grossetano). Le precipitazioni entro sera si estenderanno , ma più debolmente, anche al Nordest e al Lazio (atteso temporale a Roma), e infine raggiungeranno la Sicilia. Questa ennesima perturbazione abbandonerà il Centro-Nord già nel corso di venerdì, mentre insisterà fortemente su Sardegna e Sicilia. Si annuncia poi un nuovo aumento della pressione nel fine weekend, che trascorrerà soleggiato e decisamente molto mite su tutta Italia. (red) 230926 OTT 19 

Siria, Cremlino: gli Stati Uniti hanno tradito i curdi

MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019 09.21.57


Siria, Cremlino: gli Stati Uniti hanno tradito i curdi

Siria, Cremlino: gli Stati Uniti hanno tradito i curdi E consiglia forze curde di rispettare intesa Mosca-Ankara Roma, 23 ott. (askanews) - Il Cremlino ha accusato oggi gli Stati Uniti di aver "tradito" e abbandonato i curdi siriani e ha consigliato alle forze curde di ritirarsi dal confine siriano in base a un accordo tra Mosca e Ankara, per evitare di essere schiacciati dall'esercito turco. Lo riferisce l'agenzia Rueters che cita il portavoce della Presidenza russa Dmitry Peskov. "Se i curdi non si ritireranno dal Nord-est siriano saremo costretti a ritirarci e così si ritroveranno di fronte alla macchina dell'esercito turco", ha detto Peskov, lamentandosi del fatto che gli Stati Uniti hanno incoraggiato i curdi a rimanere vicino alla zona di confine e a combattere l'esercito turco, come ha riportato la Reuters. Fth 20191023T092144Z

MAFIA: PENTITO RIVELA, 'EX POLIZIOTTO MISE ESPLOSIVO SOTTO AUTOSTRADA PER STRAGE CAPACI' =

MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019 08.18.51

MAFIA: PENTITO RIVELA, 'EX POLIZIOTTO MISE ESPLOSIVO SOTTO AUTOSTRADA PER STRAGE CAPACI' =

ADN0076 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI MAFIA: PENTITO RIVELA, 'EX POLIZIOTTO MISE ESPLOSIVO SOTTO AUTOSTRADA PER STRAGE CAPACI' = I verbali agli atti del nuovo processo d'appello Palermo, 23 ott. (Adnkronos) - C'è un nuovo tassello che si aggiunge ai tanti misteri sulla strage di Capaci. A rivelarlo è un ex agente della polizia penitenziaria e mafioso del clan di Caltanissetta, che dal 2009 collabora con la giustizia, che ha parlato di un ex poliziotto che avrebbe messo dell'esplosivo sotto l'autostrada di Capaci che il 23 maggio 1992 uccise il giudice Giovanni Falcone, la moglie e tre agenti della scorta. Come scrive oggi Repubblica, il pentito ha chiesto di tornare nuovamente davanti ai magistrati che indagano sulle stragi Falcone e Borsellino. Il suo nome è Pietro Riggio, 54 anni, uno dei pentiti che hanno parlato anche del leader di Confindustria Antonello Montante. Adesso parla di un ex poliziotto che chiamavano il ''turco''. ''Mi ha confidato di aver partecipato alla fase esecutiva delle strage Falcone - ha messo a verbale Riggio davanti ai pm di Caltanissetta - si sarebbe occupato del riempimento del canale di scolo dell'autostrada con l'esplosivo, operazione eseguita tramite l'utilizzo di skate-bord''. ''Ma perché non ha mai parlato prima di questo ex poliziotto?'', gli hanno chiesto il procuratore aggiunto di Caltanissetta Gabriele Paci e il procuratore aggiunto di Firenze Luca Turco, il 7 giugno dell'anno scorso. Riggio ha risposto così: ''Fino ad oggi ho avuto paura di mettere a verbale certi argomenti, temevo ritorsioni per me e per la mia famiglia. Ma, adesso, i tempi sono maturi perché si possano trattare certi argomenti''. Anche la Procura nazionale antimafia ha parlato, nel corso di una riunione top secret, del collaboratore. I verbali sono stati depostati alcuni mesi fa al processo bis per la strage di Capaci. (Ter/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 23-OTT-19 08:18 NNNN