MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019 19.57.49
Ergastolo, M5s: con sentenza Consulta a rischio sicurezza
Ergastolo, M5s: con sentenza Consulta a rischio sicurezza "Memoria vittime mafia va rispettata"
Roma, 23 ott. (askanews) - "Le mafie vanno combattute con
determinazione e questo non significa mancare di rispetto al
detenuto, ma mandare un messaggio chiaro e forte, che era quello
lanciato da Falcone nel 1991 quando scrisse l'articolo 4bis: lo
Stato contrasta con ogni forza la mafia e l'ergastolano potrà
accedere a questi benefici solo collaborando con la giustizia".
Lo dichiarano i parlamentari del MoVimento 5 Stelle della
commissione parlamentare Antimafia, dopo che la Corte
Costituzionale "ha stabilito l'illegittimità dell'ergastolo
ostativo. Parliamo dell'articolo 4bis, comma 1, dell'Ordinamento
penitenziario, voluto dal giudice Giovanni Falcone, che non
prevede la concessione di permessi premio in assenza di
collaborazione con la giustizia per gli ergastolani
definitivamente accusati di omicidi in ambito mafioso, collegati
all'associazione mafiosa o finalizzata al traffico di droga, ai
reati legati alla pornografia o alla prostituzione minoril".
Dopo la sentenza, prosguono i deputati M5s, "il concedere o meno
il permesso o la libertà condizionale ad un mafioso che non ha
mai voluto collaborare, sarà esclusiva responsabilità del giudice
di sorveglianza. Per noi i diritti della persona sono una
priorità, ma lo è anche tutelare la memoria delle vittime di
mafia, delle loro famiglie e soprattutto di chi ha perso la vita
in nome della Costituzione", concludono i parlamentari del
MoVimento 5 Stelle.
Rea 20191023T195740Z
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