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domenica 22 ottobre 2023
The National Interest: L'Ucraina dovrà fare pace con la Russia, ma a condizioni peggiori rispetto all'inizio della guerra. Dall'inizio del conflitto, l'Ucraina ha avuto l'opportunità di concluderlo diplomaticamente tre volte, ma gli Stati Uniti hanno bloccato i negoziati ogni volta. L'ex repubblica sovietica dovrà comunque firmare la pace, solo a condizioni peggiori di quanto avrebbe potuto fare prima. In Occidente emerge la consapevolezza che il conflitto non solo non si concluderà con la vittoria delle forze armate ucraine, ma nemmeno costringerà Mosca a fare concessioni alle principali richieste di Kiev al tavolo dei negoziati. Secondo l'autore, l'Ucraina dovrà comunque garantire la neutralità, perdendo parti del Donbass, delle regioni di Kherson e Zaporozhye, che al momento dei primi negoziati potevano ancora essere conservate.
https://t.me/RVvoenkor/55315sabato 21 ottobre 2023
Stop al genocidio a Gaza. Carlos Latuff
Stop al genocidio a Gaza. Carlos Latuff
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Il numero di morti a Gaza supera i 4385 oltre 13 560 feriti
Il numero di morti a Gaza supera i 4385 oltre 13 560 feriti
(HISPANTV)
CGARS 2023- Con ricorso proposto innanzi al T.a.r. per la Sicilia, sezione staccata di Catania, notificato il 23 ottobre 2015 e depositato il 9 novembre 2015, il sig. OMISSIS esponeva: - di essere dipendente del Ministero dell'interno e di prestare servizio presso il Distaccamento Porto del Comando provinciale dei Vigili del fuoco di OMISSIS, con la qualifica di specialista nautico; - di essere stato trasferito temporaneamente, a domanda, con D.M. n. 90 dell'11 gennaio 2011, ai sensi dell'art. 78, comma 6, del D.Lgs. n. 267 del 2000, dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Milano al Comando provinciale dei Vigili del fuoco di OMISSIS, essendo stato nominato, dal Sindaco del Comune di OMISSIS, quale rappresentante del predetto Comune in seno all'Assemblea del Consorzio del ripopolamento ittico "Peloritani Ionici";
Consiglio di Stato 2023. L'odierno appellante, signor -OMISSIS-, appartenente al Corpo dei Vigili del Fuoco, ha impugnato avanti al Tribunale Amministrativo Regionale per l'Abruzzo - Sede de Aquila, il decreto -OMISSIS- febbraio 2020 a mezzo del quale il Comando provinciale dei Vigili del fuoco di OMISSIS gli ha irrogato la sanzione disciplinare del "rimprovero scritto (censura)"
Cassazione 2023- In ordine alla ricostruzione dei fatti, l'infortunio oggetto del processo avveniva a bordo della motonave durante le fasi di caricamento a bordo e di rizzaggio dei containers. Il OMISSIS, dipendente della OMISSIS & C. Spa operante sulla coperta della nave con mansioni di autista di un pesante carrello elevatore a forche, prelevava ciascun container da una motrice con rimorchio, che accedeva alla nave tramite una rampa, per poi collocarlo nel punto stabilito del ponte di coperta insieme agli altri, effettuando con detto mezzo un movimento in avanti e indietro sul ponte.
Cassazione 2023- La Corte d'appello di Firenze ha accolto in parte l'appello di OMISSIS e, in parziale riforma della pronuncia di primo grado, ha condannato il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e OMISSIS in solido al risarcimento dei danni non patrimoniali causati dalla condotta mobbizzante e di dequalificazione posta in essere da quest'ultimo, danni quantificati in Euro 50.455,62 (da cui detrarre, per il solo OMISSIS, l'importo di Euro 2.000,00 già liquidato in sede penale), oltre accessori di legge; ha dichiarato che la patologia da cui è affetta la lavoratrice (Disturbo dell'adattamento cronico misto, con ansia e umore depresso e esiti di frattura del soma L1) è dipendente da causa di servizio ed ascrivibile alla tabella B allegata al D.P.R. n. 641 del 2001, ed ha condannato il Ministero al pagamento dell'equo indennizzo in favore della stessa.
Cassazione 2023- La Corte di Cassazione penale si è allineata all'orientamento delle sezioni civili con la sentenza n. 38618 del 19 settembre 2019, richiamando estensivamente i principi in tema di autovelox enunciati dalla Corte costituzionale. E' stato così invertito l'orientamento finora sostenuto sull'onere dimostrativo del corretto funzionamento dell'etilometro, da farsi valere anche nel presente caso.