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domenica 22 ottobre 2023

Usa, per Pentagono la Cina possiede ormai 500 testate nucleari

 DOMENICA 22 OTTOBRE 2023 08.52.18


Usa, per Pentagono la Cina possiede ormai 500 testate nucleari

Usa, per Pentagono la Cina possiede ormai 500 testate nucleari Usa, per Pentagono la Cina possiede ormai 500 testate nucleari Aumento del 20 per cento rispetto al rapporto del 2022 Roma, 22 ott. (askanews) - I giorni in cui la Cina possedeva un arsenale nucleare relativamente stabile, più o meno equivalente a quello della Francia, sono finiti. L'ultima valutazione annuale delle capacità militari della Cina, pubblicata questa settimana dal Dipartimento della Difesa statunitense e analizzata dal quotidiano francese Le Figaro, lo conferma. Il Dipartimento della Difesa di Washington stima che Pechino abbia 500 testate nucleari operative nel maggio 2023, un aumento del 20 per cento rispetto alle 400 menzionate nel rapporto del 2022. Il Pentagono teme che la Cina sia "sulla buona strada per superare le precedenti proiezioni", visto che nel 2020 l'arsenale cinese era stimato in circa 200 testate - una cifra che all'epoca era rimasta stabile per anni - ovvero un raddoppio in tre anni. Questo mezzo migliaio di testate cinesi è certamente ancora modesto rispetto alle 4.500 e 3.700 possedute rispettivamente da Russia e Stati Uniti. Ma queste cifre colossali comprendono tutte le testate delle due superpotenze nucleari della Guerra Fredda, comprese quelle di riserva e quelle destinate all'uso tattico. Al contrario, in base al Trattato New Start russo-americano - ora di fatto nullo dopo l'annunciata decisione di Vladimir Putin di non parteciparvi nel gennaio 2023 - il numero di testate nucleari strategiche operative detenute da Washington e Mosca è fissato a 1.550. Un rapporto di uno a tre piuttosto che di uno a otto tra l'arsenale cinese da un lato e quello russo-americano dall'altro è quindi più accurato. Il Pentagono prevede che "la Cina avrà 1.000 testate nucleari operative entro il 2030" e che l'espansione dell'arsenale cinese continuerà "fino al 2035". In base a questa previsione, presto si parlerà di tre superpotenze nucleari. Fco 20231022T085214Z

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