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lunedì 8 gennaio 2024
Tar 2024- -il provvedimento gravato sembrerebbe richiamare la disposizione di cui all’art. 45, comma 31 bis, del D.Lgs. n. 95/2017 –il quale prevede che il diniego è consentito per “motivate esigenze organiche o di servizio” - che però sarebbe applicabile solo al Corpo di Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza e alla Polizia Penitenziaria, ma non anche al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Tar 2024- Con istanza dell’-OMISSIS- aveva chiesto la definizione del procedimento con il riconoscimento della dipendenza dell’aggravamento da causa di servizio e il conferimento dell’equo indennizzo; il Ministero della difesa, con nota prot. n. -OMISSIS- aveva comunicato che non avrebbe dato corso al procedimento, richiamando precedenti note interlocutorie in cui aveva rappresentato che l’equo indennizzo non era mai stato esplicitamente richiesto.
Tar 2024- “Ferme le garanzie procedimentali riconosciute al militare sottoposto disciplinarmente, quando l'addebito mosso porta ad assumere il più grave dei provvedimenti sanzionatori, qual è la cessazione dal servizio permanente per rimozione, è evidente che l'offesa è gravemente rivolta all'immagine e all'onore dell'Arma dei Carabinieri, cioè a "valori" che sono patrimonio dell'Arma stessa, con la conseguenza che gli aspetti personalistici invocati da parte appellante hanno rilievo del tutto recessivo, venendo in considerazione soprattutto nei casi di sanzioni disciplinari che non fanno venir meno il rapporto organico e di servizio, mentre altri parametri vengono in considerazione per giudicare la condotta assunta nei casi che per loro natura e contenuto, ineriscono ai criteri valutativi che appartengono a qualunque Commissione di disciplina, che dunque è in grado di applicarli correttamente ricorrendone i presupposti”
Consiglio di Stato 2024- Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Stralcio), definitivamente pronunciando sul ricorso e sui motivi aggiunti, come in epigrafe proposti, li accoglie e, per l’effetto, annulla l’atto di esclusione e la graduatoria finale del concorso, quest’ultima in parte qua e nei limiti dell’interesse del ricorrente.
Cassazione 2024-Pertanto, la convalida del provvedimento del questore impositivo dell'obbligo di presentazione all'autorità di polizia, non può intervenire prima che sia decorso il detto termine di quarantotto ore dalla sua notifica all'interessato poiché l'inosservanza di tale termine, non consentendo l'effettivo esercizio del diritto di difesa, è causa di nullità generale
Tar 2024-Di conseguenza, il titolo di polizia in parola può essere rilasciato (o mantenuto) solo a persona assolutamente esente da mende, che osservi una condotta di vita improntata a puntuale osservanza delle norme penali e di tutela dell'ordine pubblico, nonché delle comuni regole di buona convivenza civile
Tribunale 2023-di avere contratto tali patologie, ed altresì "asbestosi in stabilità radiologica" come da visita pneumologica 28.6.2021, in quanto esposto dal 1972 al giugno 1989 presso la M.T. s.p.a., poi fusa nella P., all’ inalazione di polveri di amianto quale addetto alla lavorazione di semilavorati ferrosi e alla produzione di acciaio nei forni, inizialmente come gruista per il caricamento del forno, e poi come aiutante al primo addetto al forno.
Tribunale 2023-Con ricorso ex art. 414 c.p.c., depositato il 20 maggio 2022, (...) ha agito in giudizio nei confronti di (...) per ottenere il risarcimento del danno non patrimoniale patito in ragione del mesotelioma pleurico contratto in conseguenza dell'esposizione all'amianto sperimentata nello svolgimento della sua attività lavorativa presso (...) Dopo il decesso del ricorrente, intervenuto il 04.07.2022, (...) - rispettivamente moglie e figli di (...) - si sono costituiti per la prosecuzione del processo in qualità di eredi dell'originario ricorrente, coltivandone la pretesa iure hereditatis.
domenica 7 gennaio 2024
Nel video l'esercito israeliano tra le grida di felicità dei propri soldati stra distruggendo le abitazioni nella striscia di Gaza. Dove andranno i due milioni di abitanti, nelle intenzioni di Israele è che se ne vadano per sempre. https://t.me/terzaroma/6610 Come chiamare tutto questo se non genocidio e pulizia etnica?
Un plauso della redazione de l'AntiDiplomatico al giornalista Raffaele Oriani che ha deciso di lasciare Repubblica dopo 12 anni, facendo onore alla sua professione e alla sua integrità morale. La sua lettera in cui motiva la decisione è un meraviglioso J'Accuse alla stampa italiana ed europea sul genocidio in corso a Gaza.
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