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domenica 4 settembre 2011

MANOVRA: CAMUSSO, GOVERNO AUTORITARIO DISTRUGGE AUTONOMIA PARTI

MANOVRA: CAMUSSO, GOVERNO AUTORITARIO DISTRUGGE AUTONOMIA PARTI =
(AGI) - Roma, 4 set - "Il governo sconfitto sulle pensioni
vuole ora distruggere l'autonomia e l'autorevolezza del
sindacato e, cosi' come per le pensioni, i segretari di Cisl e
Uil non si accorgono di quello che sta succedendo e parlano
d'altro". E' quanto afferma il segretario generale della Cgil,
Susanna Camusso, commentando l'emendamento della maggioranza
sull'articolo 8 della manovra in tema di 'contrattazione
collettiva di prossimita''.
Per la numero uno di Corso d'Italia "le modifiche vuole
dalla maggioranza di governo all'articolo 8 indicano la
volonta' di annullare il contratto collettivo nazionale di
lavoro e di cancellare lo Statuto dei lavoratori, e non solo
l'articolo 18, in violazione dell'articolo 39 della
Costituzione e di tutti i principi di uguaglianza sul lavoro
che la Costituzione stessa richiama. Infine - aggiunge - negano
il principio di rappresentativita' che non puo' che essere dato
dall'iscrizione al sindacato e dal voto dei lavoratori che
viene invece escluso dalle modalita' previste dall'articolo 8".
Inoltre, prosegue Camusso, "nessuno ci racconti che
quell'articolo e' coerente con l'ipotesi di accordo del 28
giugno con Confindustria che aveva come cardini il ruolo del
contratto collettivo nazionale di lavoro e la misura della
rappresentativita' connessa al voto dei lavoratori: tanto che
in assenza del voto dei rappresentanti sindacali si rendeva per
la prima volta obbligatorio, in un accordo con le controparti,
il voto dei lavoratori".
"Vogliamo ancora una volta sottolineare - prosegue la
Camusso - il comportamento autoritario del governo che
interviene sull'autonomia contrattuale delle parti con una
scelta senza precedenti nella storia della nostra Repubblica.
Tutto cio', oltre a confermare le ragioni dello sciopero
proclamato dalla Cgil per martedi' 6 settembre, dice anche che
la scelta esplicita di questo governo e' quella di impedire che
le parti sociali abbiano un ruolo positivo nel contribuire al
superamento della crisi e per favorire la crescita. E' utile -
conclude Camusso - che Confindustria, Cisl e Uil traggano le
conseguenze di tutto cio'". (AGI)
Lda
041740 SET 11

NNNN

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