Manovra/ Camusso: Si continua a parlare di aspetti marginali
Adottare
misure strutturali e non congiunturali
Roma, 4 set. (TMNews) - "Io non ho
mai detto che non si deve fare
la manovra. Ma si continua a parlare degli
aspetti marginali e
non del cuore di questa manovra": così Susanna
Camusso,
segretario generale della Cgil, ospite
questa mattina di Omnibus,
su LA7.
"La manovra di luglio colpiva solo
i redditi da lavoro
dipendente. Questa manovra agisce nello stesso schema. Il
tratto
iniquo di entrambe è che chi ha di più paga di meno", ha detto
la
Camusso.
"Per combattere l'evasione sarebbe bene adottare
misure
strutturali e non congiunturali. penso all'incrocio tra le
banche
dati, alla tracciabilità, all'uso della moneta elettronica per
i
professionisti. In nessuna delle manovre c'è scritto 'alimentiamo
i
controlli ispettivi'", ha aggiunto.
"Questo rimane un Paese
straordinariamente diviso e chi è più
debole paga tutti i conti. Il problema
è che non c'è un'idea di
che Paese si voglia avere. In questo Paese dalla
memoria breve -
ha poi affermato - c'è un Governo che aveva detto no ai
condoni e
poi ha fatto lo scudo fiscale".
Sulle misure da adottare
Camusso indica: "Per esempio abolire le
consulenze dei Ministeri vale da solo
4 miliardi. Il Parlamento
poi spiega a tutti il rigore ma poteva votare
subito l'abolizione
dei vitalizi e delle pensioni parlamentari e non l'ha
fatto".
red-eco
040901 set 11
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