ANIMALI: WWF, CERCANSI VOLONTARI PER SORVEGLIARE
NIDI TARTARUGHE IN SICILIA =
NUOVE FORZE NECESSARIE PER RITARDO SCHIUSA
UOVA
Roma, 4 set. (Adnkronos) - A.A.A. cercansi sorveglianti per i
nidi di tartarughe in Sicilia. Il Wwf chiede la
collaborazione di
volontari per il mese di settembre per monitorare
l'imminente schiusa
delle uova di questi animali e preservarli dalla
disattenzione dei
bagnanti o da qualsiasi atto vandalico. Le uova si trovano
all'esterno
della riserva naturale di Torre Salsa, nell'agrigentino. "Ci sono
gia'
state oltre una ventina di autocandidature da tutta Italia. Un fatto
positivo perche' vuol dire che l'interessamento e' diffuso in tutto
il
nostro paese", dice all'Adnkronos il direttore della riserva naturale
di Torre Salsa, Alessandro Salemi, che sottolinea come si siano
candidati non solo ragazzi siciliani, ma anche persone provenienti da
Napoli, Roma, Modena e Reggio Emilia.
A rendere necessaria
l'intervento di nuovi volontari e' il
ritardo della schiusa che, secondo i
calcoli del Wwf, doveva avvenire
attorno al 25
agosto. Un ritardo che, data la conclusione dei campi
scuola nelle riserve
la prossima settimana, rende necessario
l'utilizzo di altre persone.
L'obiettivo e' assicurare la vigilanza
fino al mese di ottobre.
(segue)
(Bat/Col/Adnkronos)
04-SET-11 14:43
NNNNANIMALI: WWF, CERCANSI VOLONTARI PER SORVEGLIARE
NIDI TARTARUGHE IN SICILIA (2) =
SONO 8 I NIDI IN ITALIA E IN PUGLIA SONO
GIA' NATI 22 PICCOLI
(Adnkronos) - Sono in totale 8 i nidi di tartarughe
presenti
sulle spiagge italiane, ben 6 dei quali in Sicilia. Pochi giorni fa
sulla spiaggia dei sette colori nella zona Acquadolce Cirenaica,
vicino
Campomarino, in provincia di Taranto i volontari del Wwf hanno
assistito alla prima schiusa di uova di
Caretta caretta. Ben 22
piccoli hanno cercato il mare per intraprendere il
loro primo viaggio:
un evento che si aspetta da oltre una settimana anche
nelle altre
sezioni dell'associazione.
Il monitoraggio sui nidi e'
parte del progetto 'Network
Tartarughe' del Wwf,
che coinvolge circa 50 persone. Il progetto
prevede la collaborazione con i
pescatori professionisti nell'ambito
di progetti di ricerca e conservazione,
oltre al monitoraggio degli
spiaggiamenti e la riabilitazione e
reintroduzione in natura degli
esemplari rinvenuti in cattive condizioni di
salute.
(Bat/Col/Adnkronos)
04-SET-11 14:49
NNNN
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