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lunedì 26 dicembre 2011
MORTO BOCCA: FUNERALI DOMANI IN BASILICA S.VITTORE A MILANO
MORTO BOCCA: FUNERALI DOMANI IN BASILICA S.VITTORE A MILANO
(ANSA) - MILANO, 26 DIC - Si svolgeranno domani mattina alle
11 nella basilica di San Vittore al Corpo a Milano i funerali di
Giorgio Bocca. La basilica e' in via San Vittore e nella stessa
zona si trova l'abitazione dove il giornalista viveva e dove
ieri e' morto dopo una breve malattia. (ANSA).
Y2N-GNN
26-DIC-11 10:25 NNNN
GIORNALISTI: A NATALE E' MORTO GIORGIO BOCCA, AVEVA 91 ANNI =
(AGI) - Milano, 26 dic. - Giorgio Bocca, partigiano,
giornalista, fondatore di 'La Repubblica', a lungo in
televisione nelle reti Fininvest, si e' spento a casa sua a
Milano, nel giorno di Natale, all'eta' di 91 anni. A darne
notizia la Feltrinelli, per cui ha scritto diversi libri, e che
lo ha ricordato come un "grande giornalista, grande combattente
e grande amico". "Dalla guerra partigiana fino a questi ultimi
giorni della crisi italiana e mondiale - scrive ancora la casa
editrice - ha vissuto, osservato e raccontato sette decenni di
storia del nostro Paese. Le inchieste, i corsivi, i libri di
Giorgio Bocca hanno accompagnato e nutrito la formazione civile
di molte generazioni di italiani". Proprio la Feltrinelli, a
gennaio, pubblichera' il suo ultimo libro, 'Grazie no, 7 idee
che non dobbiamo piu' accettare'. In precedenza, oltre
all'attivita' da giornalista, Bocca - che e' nato a Cuneo il 28
agosto del 1920 - ha scritto diversi saggi; l'aver militato
nella formazione partigiana di "Giustizia e Liberta'" lo porta
a occuparsi spesso di fascismo e resistenza, ma ha scritto
anche libri sul terrorismo negli anni '70, sul giornalismo e
sui problemi del Meridione. Negli ultimi mesi proprio alcune
affermazioni sul Sud Italia lo avevano messo al centro delle
polemiche, dopo che aveva parlato di Napoli come di un
"cimiciaio" con "zone inguaribili" o di Palermo come una citta'
con una "puzza di marcio, con gente mostruosa che usciva dalle
catapecchie". Abile polemista, negli ultimi anni si e'
soffermato spesso anche sulla situazione del giornalismo in
Italia: nel 2008, intervistato a 'Le invasioni barbariche',
disse che, mentre i giornalisti della sua generazione "erano
mossi da un motivo etico", oggi "la verita' non interessa piu'
nessuno" e "l'editoria e' sempre piu' al servizio della
pubblicita'". Fra gli ultimi riconoscimenti, sempre nel 2008,
il premio Ilaria Alpi alla carriera. "Tutti quelli che fanno il
giornalismo lo fanno sperando di dire la verita': anche se e'
difficile, li esorto e li incoraggio a continuare su questa
strada". (AGI)
mi1/mld
261027 DIC 11
NNNN
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