Translate

giovedì 18 ottobre 2012

Cileno ucciso/ vigile urbano condannato a 10 anni


Cileno ucciso/ vigile urbano condannato a 10 anni
Processo con rito abbreviato

Milano, 18 ott. (TMNews) - E' stato condannato a dieci anni di
reclusione il vigile urbano di Milano Sandro Amigoni, accusato di
aver ucciso il 13 febbraio scorso a colpi di pistola, durante un
controllo di routine, l'immigrato cileno Marcelo Valentino Gomez
Cortes. La sentenza è stata emessa alla fine del processo con
rito abbreviato dal Gup Stefania Donadeo. Il pm aveva chiesto 14
anni.

Frk/Sar

181155 ott 12

Cileno ucciso/ Vigile urbano condannato a 10 anni (2)
Dovrà risarcire 720 mila euro ai familiari

Milano, 18 ott. (TMNews) - Il gup ha riconosciuto all'imputato le
attenuanti generiche. Il vigile dovrà risarcire secondo la
sentenza 720 mila euro ai familiari del cileno ucciso, 360 mila
alla compagna e 180 mila euro a tsta ai due figli. Non è stato
per ora quantificato il risarcimento al Comune di Milano parte
civile. L'avvocato Gianpiero Biancolella difensore di Gomez
Cortes ha detto di sperare in una riforma del verdetto in appello.

Frk



181155 ott 12Cileno ucciso/ Vigile urbano condannato a 10 anni (3)
Per il gup è omicidio volontario

Milano, 18 ott. (TMNews) - Il pubblico ministero, Roberto
Pellicano, aveva richiesto la condanna a 14 anni di reclusione
per Alessandro Amigoni.
Il vigile urbano aveva sostenuto di aver sparato a scopo
intimidatorio verso un terrapieno e di aver colpito il cileno per
un tragico errore, dopo aver notato il secondo fuggitivo girarsi
verso gli agenti impugnando una pistola. Una versione smentita
dai colleghi e dello stesso Alvaro Thomas Huerta Rios, 25 anni,
rintracciato in seguito. Amigoni aveva quindi aggiunto che il
colpo mortale sarebbe partito accidentalmente mentre caricava
l'arma. Secondo la difesa, inoltre, l'agente della Polizia Locale
ha sparato da una distanza compresa tra i 15 e i 20 metri. La
consulenza balistica ha invece stabilito che Amigoni ha sparato
da una distanza inferiore ai 2,8 metri. L'autopsia aveva infine
stabilito che il cileno e' stato colpito alle spalle e che il
proiettile gli ha trapassato il cuore.
"Trovo assurdo che possa soltanto essere ipotizzato il dolo
diretto, la volonta' di uccidere". Così l'avvocato Giampiero
Biancolella era intervenuto all'uscita dell'aula al termine
dell'udienza preliminare davanti al gup, Stefania Donadeo.
Secondo le dichiarazioni dell'avvocato, Amigoni "non ha mai avuto
l'intenzione di uccidere, ne' di ferire nessuno".

Frk



181202 ott 12
CILENO UCCISO: COMPAGNA, RINGRAZIO LA GIUSTIZIA ITALIANA
(V. 'CILENO UCCISO: VIGILE ...' DELLE 11:41)
(ANSA) - MILANO, 18 OTT - ''Ringrazio la giustizia italiana,
deve pagare per quello che ha fatto''. Sono queste le poche
parole pronunciate dalla compagna del 28/enne cileno che il 13
febbraio scorso mori' colpito da uno sparo esploso dal vigile
Alessandro Amigoni. Alla donna il giudice ha riconosciuto, in
qualita' di madre di due figli, una provvisionale di 360 mila
euro. (ANSA).

YNY/MEA
18-OTT-12 12:10 NNNN

Nessun commento: