SANITA': STUDIO USA, LAMPADE UV PER UCCIDERE BATTERI IN OSPEDALE

SANITA': STUDIO USA, LAMPADE UV PER UCCIDERE BATTERI IN OSPEDALE =
MONTATE SU UNA MACCHINA ELIMINANO NELLE STANZE RISCHIO AGENTI
PATOGENI

Roma, 18 ott. (Adnkronos Salute) - (EMBARGO ORE 19.00) Una luce
ultravioletta per controllare e debellare i batteri che si annidano in
ospedale, responsabili delle infezioni contratte dai pazienti
ricoverati. A stabilirlo e' una ricerca del Duke University Medical
Center e dell'University of North Carolina presentata al congresso
Idweek 2012 di San Diego (Usa), evento dedicato all'epidemiologia
delle malattie infettive. Lo studio dimostra che uno spettro specifico
di luce ultravioletta (Uv-C) puo' eliminare alcuni batteri, resistenti
ai farmaci, che si annidano sulle maniglie delle porte, sui comodini e
su altre superfici delle stanze ospedaliere. Per effettuare la
'pulizia' gli scienziati hanno utilizzato una macchina speciale con
otto lampade Uv montate su una colonna centrale. Le hanno poi
posizionate strategicamente in ogni stanza e lasciate accese per 45
minuti eliminando sia i batteri che le spore.

Il lavoro suggerisce una possibile nuova arma nella battaglia
per ridurre le infezioni associate all'assistenza ospedaliera. Negli
Usa sono 1 milione 700 mila i casi ogni anno. E il costo del
trattamento varia da una cifra stimata di 4,5 fino a 11 miliardi di
dollari. I ricercatori hanno utilizzato un sistema con onde corte di
radiazioni ultraviolette (Uv-C) per eliminare nemici della salute come
l'acinetobacter, responsabile della polmonite; il Clostridium
difficile, causa delle malattie intestinali. O gli stafilococchi, gli
agenti delle tossinfezioni alimentari.

"Le infezioni nosocomiali sono collegate a una significativa
morbidita' e mortalita'", avvertono i ricercatori. "Anche se ci sono
diverse fonti di contagio nell'ambiente ospedaliero - proseguono -
puo' svolgere un ruolo importante. I risultati dello studio
suggeriscono che la luce Uv puo' ridurre il rischio di finire vittime
di agenti patogeni batterici".

(Frm/Col/Adnkronos)
18-OTT-12 13:08

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