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giovedì 18 ottobre 2012

TRUFFE:GDF BIELLA SPEZZA 'CATENA S.ANTONIO', QUOTE DA 10MILA EURO


TRUFFE:GDF BIELLA SPEZZA 'CATENA S.ANTONIO', QUOTE DA 10MILA EURO =
(AGI) - Roma, 18 ott. - Commercianti, casalinghe, impiegati,
operai che, sedotti dall'illusione di facili guadagni o dalla
speranza di uscire rapidamente da un temporaneo stato di
bisogno, correvano a versare, rigorosamente in contanti, la
quota associativa in attesa di guadagni. Sono numerose le
vittime della ennesima "catena di Sant'Antonio" - stavolta non
piramidale, ma a cerchi concentrici - che i finanzieri di
Biella hanno spezzato facendo irruzione mentre era in corso una
riunione. Nella rete dell'organizzazione, strutturata
segretamente, stavano per cadere decine di nuovi "adepti".La
truffa si stava rapidamente diffondendo ad altre province del
Piemonte e non solo: da qui l'invito degli inquirenti a
chiunque abbia "investito" soldi nella catena a sporgere
denuncia. (AGI)
bas (Segue)
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TRUFFE:GDF BIELLA SPEZZA 'CATENA S.ANTONIO', QUOTE DA 10MILA EURO (2)=
(AGI) - Roma, 18 ott.- Le Fiamme gialle biellesi, coordinate
dalla procura locale, sono arrivate all'appartamento di uno dei
sottoscrittori, sede dell'incontro settimanale, grazie ad
accurate indagini e a mirati servizi di pedinamento ed
appostamento. A dispetto del nome "tutti insieme si puo' -
ruota dell'abbondanza e della solidarieta'" non si tratta altro
che dell'ultima versione, riveduta e corretta, della classica
truffa a sistema piramidale, nota come schema di Ponzi (dal
nome dell'emigrato italiano che applico' questa tecnica
fraudolenta su larga scala negli Usa). "Il meccanismo -
spiegano gli investigatori - e' semplice: ci sono quattro
cerchi concentrici suddivisi in caselle, frazionate, a loro
volta, in 1/2/4/8 caselle per cerchio. Ogni casella vale 10.000
euro, ma e' possibile acquistarne anche solamente mezza o un
quarto, per 5.000 o a 2.500 euro. Quando gli otto nuovi adepti,
che acquistano le caselle del cerchio piu' esterno, versano la
quota di adesione direttamente al soggetto che si trova al
centro della 'torta', questi ritira 80.000 euro, il cosiddetto
'dono', ed esce dalla catena con un guadagno netto di 70.000
euro prodotto in circa sei mesi. Dai cerchi immediatamente
esterni a quello centrale si' creano cosi' altre due ruote il
cui funzionamento e' del tutto analogo e cosi' via
esponenzialmente, all'infinito. Non bisogna essere matematici
per prevederne l'esito: la catena, inevitabilmente, prima o poi
'implode', in quanto gia' dopo 15 passaggi per alimentarla
servirebbe un numero di partecipanti pari in questo caso al
doppio della popolazione biellese, bambini inclusi; dal 24esimo
passaggio non basterebbero tutti gli italiani; dal 27esimo
tutti gli americani e dal 31esimo non basterebbe l'intera
popolazione terrestre". Per gli ultimi arrivati, i cosiddetti
"latecomers", che hanno versato i 10.000 euro, niente "dono",
al massimo il solito "pacco". Il giro di affari e'
potenzialmente enorme ma a partire dal 2005 il sistema e'
illegale: ai sensi dell'articolo 5, comma 2, della legge
numero173, "per i promotori, gli organizzatori o i realizzatori
di attivita' o di strutture di vendita che configurano la
possibilita' di guadagno attraverso il puro e semplice
reclutamento di altre persone e in cui il diritto a reclutare
si trasferisce all'infinito previo pagamento di un
corrispettivo" sono previsti l'arresto da 6 mesi ad un anno o
l'ammenda da 100.000 a 600.000 euro. Al momento sono in corso
indagini dirette ad identificare ulteriori responsabili e a
quantificare il numero esatto di persone cadute nel raggiro.
(AGI)
bas
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