SALUTE: ICTUS, SCOPERTO LEGAME CON DIETA AD ALTO CARICO GLICEMICO =
(AGI) - Milano, 23 mag. - Una dieta ad alto carico glicemico
non solo aumenta il rischio di cancro ma anche quello di altre
malattie cronico-degenerative: questo e' il risultato di uno
studio condotto dai ricercatori dell'Istituto Nazionale dei
Tumori di Milano guidati da Vittorio Krogh, responsabile della
Struttura complessa di epidemiologia e prevenzione, che ha
messo in luce in particolare il rapporto tra il consumo di
carboidrati ad alto indice glicemico, come pane bianco e
zucchero, e l'insorgenza di ictus. (AGI)
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SALUTE: ICTUS, SCOPERTO LEGAME CON DIETA AD ALTO CARICO GLICEMICO (2)=
(AGI) - Milano, 23 mag. - Il lavoro, pubblicato sulla rivista
scientifica 'Plos One', fa parte del progetto Epicor, studio
sull'associazione tra dieta e incidenza delle malattie
cardiovascolari in Italia che nasce come satellite del grande
studio oncologico Epic (European Investigation into Cancer and
Nutrition) svolto in Italia su oltre 47mila volontari a cui
l'istituto partecipa insieme ad altri 22 centri in 10 paesi
Europei. E' stato proprio nello studio Epic che lo stesso
gruppo di ricercatori aveva messo in evidenza come una dieta ad
alto carico glicemico fosse associata ad un maggior rischio di
tumore alla mammella (articolo pubblicato su Nutrition
Metabolism and Cardiovascular Disease, aprile 2012). Epicor fa
parte dei grandi studi epidemiologici condotti dall'Istituto
Nazionale dei Tumori che hanno permesso di ottenere risultati
non solo in campo oncologico ma anche nell'ambito di malattie
non oncologiche quali quelle cardiovascolari. Lo studio ha
permesso di osservare che chi consuma in grande quantita' di
carboidrati ad alto indice glicemico, come pane bianco,
zucchero, miele, marmellata, pizza e riso ha un rischio piu'
elevato dell'87 per cento di essere colpito da ictus. (AGI)
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SALUTE: ICTUS, SCOPERTO LEGAME CON DIETA AD ALTO CARICO GLICEMICO (3)=
(AGI) - Milano, 23 mag. - "Con questo lavoro l'indice glicemico
degli alimenti - ha precisato Sabina Sieri, biologa e
nutrizionista dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano - si
conferma un fattore importante nella definizione di una dieta
sana. Conoscere l'indice glicemico di un alimento e
privilegiare il consumo di cibi a basso carico glicemico
diventa quindi sempre piu' rilevante per la prevenzione delle
malattie cronico-degenerative". L'indice glicemico di un
alimento misura la velocita' con cui il cibo fa aumentare i
livelli di glucosio nel sangue. La "risposta glicemica" a
ciascun pasto e' influenzata non solo dall'indice glicemico dei
singoli alimenti ma anche, in misura determinante, dal "carico
glicemico" cioe' dalla quantita' di carboidrati in esso
contenuto. Cibi ad alto contenuto di carboidrati ad alto indice
glicemico sono, ad esempio, il pane, lo zucchero, la pizza, ma
anche il riso; al contrario, hanno un alto contenuto di
carboidrati a basso indice glicemico gli alimenti integrali, la
pasta, i legumi e la frutta. Questi ultimi sono digeriti
lentamente e quindi determinano un limitato picco della
glicemia e una bassa risposta insulinica. Al contrario, il
consumo di alimenti ad alto indice glicemico aumenta
rapidamente la glicemia e la risposta insulinemica.
L'associazione tra il consumo di carboidrati ad alto indice
glicemico e rischio di ictus scoperta da questo studio supporta
l'ipotesi che un'elevata glicemia post-pranzo possa essere il
meccanismo sottostante all'aumentato del rischio di ictus.
(AGI)
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SALUTE: ICTUS, SCOPERTO LEGAME CON DIETA AD ALTO CARICO GLICEMICO (4)=
(AGI) - Milano, 23 mag. - Il progetto Epicor, da cui nasce
questa scoperta, fa parte del piu' vasto studio Epic (European
Prospective Investigation into Cancer and Nutrition). Obiettivo
principale di Epic e'e' studiare il ruolo dei fattori
alimentari e lo stile di vita (in particolare il fumo, il
sovrappeso e l'obesita', e l'attivita' fisica) nella genesi dei
tumori. Questo studio ha coinvolto oltre 47mila volontari
sani, uomini e donne residenti in Italia (i centri di
reclutamento sono stati Varese, Torino, Firenze, Napoli e
Ragusa). Tra il 1992 e il 1996 si sono raccolte informazioni
sulla dieta, lo stile di vita e lo stato di salute di questi
volontari. Queste persone sono poi state seguite nel tempo
raccogliendo informazioni sul loro stato di salute (ad esempio
tramite i registri di patologie o le schede di dimissione
ospedaliere). Per la ricerca sul rapporto tra indice glicemico
e ictus, dal 1996 al 2008 sono stati osservati 355 casi di
eventi cerebrovascolari ed e' dallo studio della dieta che
queste persone consumavano prima di ammalarsi che si e'
scoperto come l'indice glicemico degli alimenti e' un
importante fattore di rischio per l'ictus. (AGI)
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