STAMINALI: MADRE 2 BIMBI MALATI A NAPOLITANO, VOTERO' QUANDO AVREMO DIRITTO CURA =
SARA FONTANA SCRIVE AL PRESIDENTE, DARO' CURE STAMINA AI MIEI
FIGLI
Roma, 23 mag. (Adnkronos Salute) - "Le rendo la mia tessera
elettorale. Riprendero' a esercitare il mio diritto di voto, quando ai
miei figli sara' garantito il loro diritto di cura e non si dovra'
piu' pagare un avvocato per un ricorso davanti ad un giudice del
lavoro". E' quanto scrive Sara Fontana, 'mamma di Leo&Ale', due
bambini affetti da gravi disturbi psicomotori e da epilessia, in una
lettera indirizzata al presidente della Repubblica, Giorgio
Napolitano, postata su 'Facebook' all'indomani dell'approvazione del
decreto staminali in Senato.
"Egregio Presidente - scrive Sara - sono una madre come tante.
Una madre che soffre per le gravi condizioni di salute in cui versano
i suoi figli (...), una madre amareggiata dalle parole che ha
ascoltato in diretta durante la discussione alla Camera sulla metodica
Stamina. Io Le vorrei chiedere, perche' tutto questo?" Perche',
chiede, una madre "non puo' far si' che i suoi figli possano giovare
di una terapia che potrebbe portare loro un po' di benessere? Mio
figlio grande, Leonardo ha 3 anni; per un errore medico il suo
cervello non ha ricevuto ossigeno per troppo tempo durante il parto e
ora e' paralizzato, e' cieco, e' sordo, ha problemi a deglutire, a
regolare la temperatura corporea e i battiti del cuore, che o vanno
troppo piano o troppo forte. E' imbottito di farmaci, per le crisi
epilettiche e per cercare di ridurre quella rigidita' che gli fa
trascorrere una vita infernale; farmaci che pero' non lo aiutano e
anzi, i loro effetti collaterali vanno a peggiorare ulteriormente la
situazione". (segue)
(Red-Bdc/Opr/Adnkronos)
23-MAG-13 13:56
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STAMINALI: MADRE 2 BIMBI MALATI A NAPOLITANO, VOTERO' QUANDO AVREMO DIRITTO CURA (2) =
(Adnkronos Salute) - "Il mio bambino piu' piccolo, Alessandro -
continua Sara - dopo 20 giorni dalla prima vaccinazione ha iniziato ad
avere crisi epilettiche. Ora ha 14 mesi, crisi epilettiche solo
parzialmente controllate dai farmaci, un grave ritardo psicomotorio e
un grave reflusso dei succhi gastrici che gli causa forti dolori e
frequentissimi conati di vomito. Ancora non gli e' stata formulata
alcuna diagnosi, anche se io, da madre so gia' come andra' a finire".
E ancora, la madre-coraggio evidenzia: "Non sono state
riscontrate controindicazioni nella metodica Stamina, in nessun caso
trattato. Ma il flacone dell'antiepilettico che assume mio figlio
costa 90 euro, il suo passeggino costa piu' di 4.000 euro, la
sdraietta per lavarlo 1.400, 1.200 la cifra per tutori e scarpine.
Ecco svelato l'arcano. Egregio Presidente, sa che se (...) a mio
figlio dovessero ridursi le crisi epilettiche e soprattutto, questi
continui irrigidimenti, potrei perfino uscire con lui in passeggino al
pomeriggio per andarmi a bere un caffe' al bar? Mi perdoni per questa
lettera irriverente, ma mi sono sentita veramente offesa e ferita
nella mia dignita' di madre. Mi reputo una persona intelligente,
Presidente, e Le prometto che ai miei figli verranno iniettate queste
cellule, fosse l'ultima cosa che faccio in questa mia vita infernale".
(Red-Bdc/Opr/Adnkronos)
23-MAG-13 13:57
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