Atto Senato
Interrogazione a risposta orale 3-00849
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Interrogazione a risposta orale 3-00849
LUCREZIA RICCHIUTI
martedì 1 aprile 2014, seduta n.219
martedì 1 aprile 2014, seduta n.219
la legge 11 novembre 2011, n. 184, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per il triennio 2012-2014", ha stanziato, per le spese di copertura del compenso per le ore di lavoro straordinario al personale appartenente alla Polizia di Stato, all'Arma dei Carabinieri, alla Guardia di finanza e al Corpo forestale dello Stato, 675.660.111 euro;
nel novembre 2013 il Ministero dell'interno ha autorizzato il pagamento di tale compenso straordinario per la Polizia di Stato e l'Arma dei Carabinieri;
secondo quanto consta all'interrogante, solo una parte del personale delle due forze di polizia ha ottenuto il dovuto; infatti per la Polizia di Stato, il pagamento per intero è avvenuto per il personale contrattualizzato, ad esclusione del ruolo dirigenziale, qualifica per la quale è stato disposto il pagamento intero fino ad un ammontare di 200 ore, con una decurtazione del 30 per cento per le restanti ore;
per quanto riguarda l'Arma dei Carabinieri la sperequazione tra il compenso maturato e la sua liquidazione risulta ancora più evidente: infatti, è stato previsto il pagamento di un massimo di 96 ore, indipendentemente dal grado e dal numero di ore maturate in esubero. Tale misura ha penalizzato fortemente i comandanti provinciali, di compagnia e di stazione, il personale che espleta funzioni di polizia giudiziaria e di ordine pubblico, in particolare quanti prestano servizio nelle aree più difficili del territorio italiano;
le priorità adottate colpiscono ingiustamente proprio i dirigenti impegnati nella direzione di onerosi servizi di ordine pubblico e nella gestione di uffici di importanza strategica e, per quanto attiene al resto del personale, incidono in modo estremamente negativo nei confronti di coloro che maggiormente hanno prestato il loro contributo nella lotta alla criminalità e nello svolgimento delle attività di tutela della sicurezza pubblica sul territorio. Ciò è stato ripetutamente evidenziato ai Ministri in indirizzo dalle diverse rappresentanze sindacali, nonché dagli organi della rappresentanza militare;
considerato inoltre che:
i provvedimenti hanno, inoltre, colpito buona parte del personale dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato che già si trova a dover sopportare gli effetti del blocco economico, nonché l'ingiustificata disparità di trattamento rispetto ad altre categorie del pubblico impiego, nei confronti delle quali il blocco stipendiale è stato rimosso ovvero fortemente mitigato;
ad oggi non risulta che il Ministero dell'interno abbia risolto la problematica, malgrado le ripetute iniziative assunte dai sindacati e dalla rappresentanza militare, né risulta l'adozione per altra via di determinazioni satisfattive delle esigenze illustrate,
si chiede di sapere:
quali siano i criteri seguiti dal Ministero dell'interno per la ripartizione dei fondi tra le forze di polizia;
quali iniziative intenda adottare al fine di sanare le evidenti disparità di trattamento tra gli appartenenti dello stesso Corpo di Polizia;
se i Ministri in indirizzo non ritengano opportuno assumere un'ulteriore iniziativa, al fine di consentire la liquidazione delle ore straordinarie rimanenti, prestate dagli appartenenti al ruolo dirigenziale della Polizia di Stato e dal personale dell'Arma dei Carabinieri relativamente all'anno 2012, anche attingendo a tal fine agli stanziamenti di bilancio previsti per l'anno 2014.
(3-00849)
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