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venerdì 4 aprile 2014

Salute: Cnr, creato primo video 3D di spermatozoi umani viventi =


Salute: Cnr, creato primo video 3D di spermatozoi umani viventi =
(AGI) - Roma, 4 apr. - Per la prima volta e' stato creato un
video 3D di spermatozoi umani viventi. Il nuovo sistema di
tracciamento, ottenuto grazie alla ricerca svolta dagli
Istituti nazionale di ottica e per la microelettronica e
microsistemi del Cnr (Imm-Cnr), consentira' la valutazione
della motilita' e della morfologia 3-D degli spermatozoi. Un
valido strumento di aiuto per gli studi sulla infertilita'
maschile, anche ai fini della fecondazione assistita. La
ricerca e' stata pubblicata su Biomedical Optics Express. (AGI)
Red/Pgi (Segue)
041253 APR 14

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Salute: Cnr, creato primo video 3D di spermatozoi umani viventi (2)=
(AGI) - Roma, 4 apr. - La ricerca e' stata condotta in
collaborazione con Rowland Institute di Harvard di Cambridge
(Massachusetts) e Centro di fecondazione assistita di Napoli.
"Gli attuali sistemi di analisi utilizzati per valutare la
motilita' degli spermatozoi - ha spiegato Giuseppe Coppola
dell'Imm-Cnr di Napoli - si basano su immagini bidimensionali e
quindi non forniscono una informazione completa sul reale e
naturale ambiente nel quale si muovono le cellule. La
concentrazione e la mobilita' degli spermatozoi sono lasciate a
valutazioni visuali soggettive o a processi di analisi al
computer sempre bidimensionali". "Grazie all'acquisizione di
una serie progressiva di ologrammi - ha aggiunto Giuseppe Di
Caprio, anch'egli ricercatore Imm-Cnr attualmente presso il
Rowland Institute - e' possibile osservare il movimento degli
spermatozoi nello spazio tridimensionale e al contempo
individuarne eventuali anomalie di forma o di struttura,
consentendo quindi di studiare e comprendere meglio i problemi
di infertilita'. Gli ologrammi sono registrati con luce laser a
potenze tali da evitare danni alle cellule e senza la
necessita' di marcarli con composti fluorescenti". "L'olografia
digitale permette appunto la valutazione tridimensionale della
morfologia di oggetti microscopici, ha detto Pietro Ferraro
dell'Ino-Cnr. "I risultati ottenuti confermano che la tecnica
di microscopia olografica tridimensionale - ha concluso - e'
uno straordinario strumento diagnostico che sara' cruciale nel
futuro per l'imaging e la diagnostica nel settore delle
biotecnologie su piattaforme cosiddette di tipo Lab-on-a-Chip,
ovvero laboratori miniaturizzati che nel prossimo futuro
sostituiranno i laboratori tradizionali". (AGI)
Red/Pgi
041253 APR 14

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