Difesa: in missione ecco Gender advisor, piu' attenti a donne
(ANSA) - ROMA, 9 GIU - Partira' oggi, presso il Centro Alti
Studi della Difesa a Roma, il primo corso per Gender Advisor
organizzato dallo Stato Maggiore della Difesa. La nuova figura
professionale, istituita in ambito Nato, operera' facendo in modo
che in tutte le fasi della missione sia considerata e coinvolta,
al massimo livello possibile, anche la componente femminile
della popolazione locale, la cui partecipazione va tenuta
presente come necessario strumento di stabilizzazione e
ricostruzione.
Questo approccio, orientato alla prospettiva di genere,
rappresenta, in sintesi, un moltiplicatore di efficacia per
l'impiego dei militari sia in Patria che all'estero.
Selezionati in base alla motivazione, alla predisposizione per
le relazioni interpersonali e all'attenzione per la prospettiva
di genere, i 50 frequentatori: ufficiali, funzionari e dirigenti
civili della Difesa, uomini e donne di tutte le Forze Armate e
dell'Arma dei Carabinieri, oltre a lezioni teoriche su temi
collegati alle pari opportunita', agli studi di genere e
all'attuazione delle risoluzioni Onu su 'donne, pace e
sicurezza', discuteranno di casi concreti e seguiranno
esercitazioni pratiche.
Dal 9 al 20 giugno, docenti universitari esperti di studi di
genere, antropologia e comunicazione si alterneranno con
professionisti della cooperazione civile e con esperti militari
e civili, per sviluppare il corso.
Nella prima saranno affrontati argomenti quali la storia del
genere, le pari opportunita', l'immagine e la diffusione di
pregiudizi e stereotipi di genere, le devianze comportamentali
quali molestie, mobbing, stalking e verranno forniti gli
strumenti normativi e comunicativi da acquisire per
fronteggiarle.
Nella seconda settimana di lezioni saranno fornite ai
frequentatori le informazioni e gli strumenti per orientare le
Unita' impiegate in missione ad operare secondo le indicazioni
delle risoluzioni ONU e delle direttive NATO che chiedono di
sviluppare la missione secondo la prospettiva di genere, tenendo
cioe' in conto, in ogni fase delle attivita', dei differenti
bisogni e delle esigenze di uomini, donne, ragazzi e ragazze. In
aggiunta, i docenti affronteranno i temi della violenza di
genere come arma di guerra e condurranno esercitazioni pratiche
su come opera un Gender Advisor durante una missione
operativa.(ANSA).
NE
09-GIU-14 13:14 NNNN
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