G8: Corte Conti chiede maxi risarcimento a 5 poliziotti
Procuratore, hanno agito in spregio leggi e Costituzione
(ANSA) - GENOVA, 1 LUG - Il procuratore della Corte dei Conti
di Genova ha chiesto un risarcimento di oltre 1 milione di euro
a cinque poliziotti implicati nei fatti del G8 di Genova, nel
luglio del 2001 per le percosse subite da Marco Mattana,
all'epoca dei fatti ancora minorenne.
Il procuratore Ermete Bogetti ha citato in giudizio, per
danno d'immagine, l'allora vicequestore aggiunto della Digos di
Genova e oggi primo dirigente Alessandro Perugini, i
sottufficiali Antonio Del Giacco, Enzo Raschella', Luca Mantovani
e il sovrintendente capo Sebastiano Pinzone, tutti gia'
condannati con sentenza in giudicato anche al risarcimento delle
parti civili per falsita' ideologica. Per le altre accuse e'
intervenuta la prescrizione.
Il procuratore contabile si riferisce al pestaggio subito da
Mattana e il fermo di altri quattro ragazzi, fermo, come si
legge nell'atto di citazione, "avvenuto con particolare durezza
e violenza" nonostante "nessuno dei fermati ponga in atto
comportamenti di violenza nei confronti dei poliziotti". Proprio
durante il fermo viene picchiato Marco Mattana. Secondo
l'accusa, Perugini e Pinzone "non solo non erano intervenuti per
fermare l'aggressione" da parte dei poliziotti "potendolo fare
in virtu' del loro grado, ma avevano posto in essere, in concorso
con i colleghi, condotte attive e successive e lo avevano
colpito con calci fino a causargli lesioni personali con
prognosi di 20 giorni". (SEGUE).
YU0-CH
01-LUG-14 15:58 NNNN
G8: Corte Conti chiede maxi risarcimento a 5 poliziotti (2)
(ANSA) - GENOVA, 1 LUG - Perugini e Pinzone hanno provveduto
al risarcimento di Marco Mattana, che ha cosi' rimesso la querela
nei loro confronti. Risarcimento, che per la procura contabile,
equivale a una ammissione di responsabilita'.
"Dunque resta del tutto priva di giustificazione - si legge
ancora nell'atto di citazione - la vile aggressione alla quale e'
stato sottoposto il minorenne, ampiamente documentata in tutte
le sue fasi da fotografie e filmati. Inoltre, le sentenze penali
passate in giudicato offrono una ricostruzione attendibile ed
incontrovertibile dell'accaduto, oltre che per i reati in cui vi
e' stata condanna anche per quelli per i quali e' stata dichiarata
l' estinzione per prescrizione".
Per la procura contabile "se il ministero dell' Interno, come
sarebbe stato doveroso, si fosse costituito parte civile per il
gravissimo danno all' immagine patito dal Corpo della Polizia di
Stato e dallo stesso Stato, i quali si sono mostrati agli occhi
della Citta' di Genova, degli italiani e del mondo intero
violenti e prevaricatori in spregio delle leggi, della
Costituzione e degli stessi principi dello stato di diritto, la
presente azione di responsabilita' non sarebbe stata necessaria".
(ANSA).
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01-LUG-14 16:05 NNNN
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