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giovedì 11 giugno 2020

= SCHEDA = Floyd: protesta travolge le statue di eroi e sovrani =


GIOVEDÌ 11 GIUGNO 2020 08.28.41


= SCHEDA = Floyd: protesta travolge le statue di eroi e sovrani =

(AGI) - Roma, 11 giu. - L'ultima a cadere e' stata quella di Cristoforo Colombo a Minneapolis. Ma prima di lui e' toccato a Edward Colston e, in misura minore anche se non meno impressionante, a Wiston Churchill. La protesta antirazzista che divampa un po' dappertutto nel mondo diventa iconoclasta e le prima a farne le spese sono le statue di personaggi fino a ieri considerati - quantomeno - fari di civilta', quando non di liberta' e democrazia. Sui social media sono rimbalzate le foto della statua di Colombo abbattuta davanti al campidoglio di Minneapolis. dopo che nella notte precedente ignoti vandali avevano decapitato una statua dell'esplortatore italiani, a Boston, in Massachusetts. La polizia, che ha aperto uina indagine, ha trovato a terra la testa decapitata e "vari pezzi". Nelle proteste seguite alla morte di George Floyd, l'afroamericano 46enne soffocato durante l'arresto a fine mese a Minneapolis, ci sono stati vari tentativi di rimuovere o abbattere statue o monumenti considerati simboli della schiavitu' o dei regimi coloniali, non solo in Usa ma anche in Gran Bretagna. Martedi' notte, un'altra statua di Colombo era stata divelta e gettata in un lago a Richmond, in Virginia: i manifestanti hanno utilizzato varie funi per rimuovere la statua, con una scritta che recitava 'Colombo rappresenta il genocidio' piantata sul basamento che sosteneva la statua. Nel Regno Unito la furia antirazzista se l'e' presa con il mercante di schiavi e filantropo Edward Colston, ma anche con Churchill. E in un Paese che fino a ieri e' stato un impero, molti sono gli obiettivi possibili sparsi in parchi e giardini. A Oxford, ad esempio, migliaia di manifestanti si sono accaniti contro una statua di Cecil Rhodes, magnate minerario e politico colonizzatore, attivo soprattutto in Sudafrica nel XIX secolo. (AGI)UBA (Segue) 110827 GIU 20 NNNN 
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= SCHEDA = Floyd: protesta travolge le statue di eroi e sovrani (2)=

(AGI) - Roma, 11 giu. - Del resto sono stati gli stessi sostenitori di Black Lives Matter a compilare un elenco di 60 statue che vogliono abbattere perche' "celebrano schiavitu' e razzismo". La mappa interattiva, 'Topple the racists', e' stata realizzata dalla Stop Trump Coalition ed elenca placche e monumenti in oltre 30 citta' del Regno Unito: nella lista, la statua di Robert Milligan, il fondatore del mercato degli schiavi, West India Docks, al Museum of London; quella a Edimburgo dell'ex segretario Henry Dundas, che ritardo' l'abolizione della schiavitu'; quella di Sir Francis Drake sul Plymouth Hoe. Da parte sua il consiglio comunale di Manchester ha decviso di anticipare i vandali e ha annunciato la 'revisione' di tutte le statue della citta'. A Plymouth, le autorita' hanno deciso di ribattezzare una piazza intitolata al mercante di schiavi Sir John Hawkins, anche se hanno fatto sapere che non intendono rimuovere la statua di Sir Francis Drake. Tra le crescenti proteste, il Museum of London, ha deciso di rimuovere la gigantesca figura bronzea di un proprietario di piantagioni e schiavi, Robert Milligan. (AGI)UBA (Segue) 110827 GIU 20 NNNN

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= SCHEDA = Floyd: protesta travolge le statue di eroi e sovrani (3)=

(AGI) - Roma, 11 giu. - A innescare l'incendio in Gran Bretagna era stato, domenica 7 giugno, l'abbattimento della statua di Colston eretta a Bristol nel 1895, poi trascinata per le strade e gettato nelle acque del fiume Avon, seguito dallo sfregio, nello stesso giorno, a Londra, della statua di Winston Churchill, il primo ministro conservatore britannico, eroe della Seconda Guerra Mondiale. "Era un razzista", la scritta comparsa sulla base della statua, dinanzi al Parlamento di Londra. Colston era stato un benefattore della citta': con i soldi ricavati dal denaro del commercio e dello sfruttamento degli schiavi aveva finanziato opere filantropiche in case di cura, scuole, chiese; ma a causa della sua attivita' di negriero, la statua era gia' stata contestata nel passato e anche oggetto di una petizione cittadina perche' venisse fatta sparire. Una volta abbattuta, un manifestante si e' scattato una foto in ginocchio sulla figura bronzea, mimando il gesto del poliziotto bianco che ha soffocato George Floyd, a Minneapolis. Sempre a Londra un manifestante e' salito sul piedistallo di The Cenotaph, il monumento ai caduti di guerra a Whitehall, e' ha appiccato il fuoco alla bandiera con la Union Jack. E cosi' il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha annunciato che una nuova commissione rivedra' le statue, i monumenti e i nomi delle strade per assicurarsi che "riflettono la diversita' della citta'". (AGI)UBA (Segue) 110827 GIU 20 NNNN
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= SCHEDA = Floyd: protesta travolge le statue di eroi e sovrani (2)=

(AGI) - Roma, 11 giu. - Del resto sono stati gli stessi sostenitori di Black Lives Matter a compilare un elenco di 60 statue che vogliono abbattere perche' "celebrano schiavitu' e razzismo". La mappa interattiva, 'Topple the racists', e' stata realizzata dalla Stop Trump Coalition ed elenca placche e monumenti in oltre 30 citta' del Regno Unito: nella lista, la statua di Robert Milligan, il fondatore del mercato degli schiavi, West India Docks, al Museum of London; quella a Edimburgo dell'ex segretario Henry Dundas, che ritardo' l'abolizione della schiavitu'; quella di Sir Francis Drake sul Plymouth Hoe. Da parte sua il consiglio comunale di Manchester ha decviso di anticipare i vandali e ha annunciato la 'revisione' di tutte le statue della citta'. A Plymouth, le autorita' hanno deciso di ribattezzare una piazza intitolata al mercante di schiavi Sir John Hawkins, anche se hanno fatto sapere che non intendono rimuovere la statua di Sir Francis Drake. Tra le crescenti proteste, il Museum of London, ha deciso di rimuovere la gigantesca figura bronzea di un proprietario di piantagioni e schiavi, Robert Milligan. (AGI)UBA (Segue) 110827 GIU 20 NNNN 

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