Eccola qua, direttamente dalla bocca del criminale di guerra Netanyahu la conferma di ciò che su questi spazi ripetiamo da sempre. Sentite le sue parole rilasciate a Time Magazine:
"Preferisco una copertura mediatica negativa piuttosto che un buon necrologio".
Cosa significano queste quattro parole? Semplice! Che non gliene fotte nulla di essere dipinto come un criminale di guerra, come l'artefice del genocidio a Gaza.
Non gli interessa nulla di un'eventuale richiesta di arresto internazionale della Corte Penale. Non gli interessa nulla perché lo sa bene che qualora il massacri finisse, lui molto probabilmente o verrebbe ammazzato oppure marcirebbe in galera visto che criminale lo è prima del 7 ottobre.
Lo dice direttamente lui: meglio essere visto come un criminale e non finire su un necrologio. Più chiaro di così?
T.me/GiuseppeSalamone
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