Se anziché essere Russa Nina fosse stata Ucraina e anziché sparare a bruciapelo fosse stato l'esercito Russo e non quello ucraino, a quest'ora avremmo prime pagine piene zeppe, politici indignati e quel buffone di Zelensky a reti unificate a chiedere armi per sconfiggere il "mostro russo".
Invece Nina è Russa ed è stata ammazzata da quelli che "combattono per la democrazia", i "partigiani" per dirla alla Gramellini. Le hanno sparato mentre col marito e il figlioletto piccolo stavano cercando di scappare verso un luogo sicuro. Le hanno sparato davanti ai loro occhi.
È successo durante la sortita nella regione di Kursk da parte dell'esercito ucraino. Questo perché dicono che devono difendersi ma poi se ne vanno ad ammazzare indiscriminatamente civili nel cuore della Russia. E nessuno si sogna di chiedergli spiegazioni a questi che ormai sono diventati dei terroristi duri e puri tra l'altro con le nostre armi e i nostri soldi.
Ve la ricordate la foto della donna ucraina incinta fuori dall'ospedale che poi, alla fine, si rivelò essere una montatura ad arte? Quella foto fece il giro di tutte le testate occidentali. Servì per altri pacchetti di sanzioni, altre armi e altri soldi per Zelensky e company. Mentre per Nina, uccisa per davvero, incinta per davvero, sparata a bruciapelo davanti agli occhi del figlioletto piccolo e del marito nemmeno una riga tantomeno nessuna condanna per questo crimine di guerra atroce.
Questo è il livello di crimine dei pennivendoli e dei politici nostrani. Io non so con quale coraggio riescano a superarsi giornalmente con i doppi standard. Non so con quale coraggio rilanciano il falso per vero e censurano ciò che è vero e inconfutabile. Ma una cosa è certa, i doppi standard li seppelliranno e spero lo facciano quanto prima perché non se ne può più!
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Fonte notizia
Fonte notizia 2
Fonte notizia 3
Fonte notizia 4 con testimonianza diretta del marito di Nina
T.me/GiuseppeSalamone
Invece Nina è Russa ed è stata ammazzata da quelli che "combattono per la democrazia", i "partigiani" per dirla alla Gramellini. Le hanno sparato mentre col marito e il figlioletto piccolo stavano cercando di scappare verso un luogo sicuro. Le hanno sparato davanti ai loro occhi.
È successo durante la sortita nella regione di Kursk da parte dell'esercito ucraino. Questo perché dicono che devono difendersi ma poi se ne vanno ad ammazzare indiscriminatamente civili nel cuore della Russia. E nessuno si sogna di chiedergli spiegazioni a questi che ormai sono diventati dei terroristi duri e puri tra l'altro con le nostre armi e i nostri soldi.
Ve la ricordate la foto della donna ucraina incinta fuori dall'ospedale che poi, alla fine, si rivelò essere una montatura ad arte? Quella foto fece il giro di tutte le testate occidentali. Servì per altri pacchetti di sanzioni, altre armi e altri soldi per Zelensky e company. Mentre per Nina, uccisa per davvero, incinta per davvero, sparata a bruciapelo davanti agli occhi del figlioletto piccolo e del marito nemmeno una riga tantomeno nessuna condanna per questo crimine di guerra atroce.
Questo è il livello di crimine dei pennivendoli e dei politici nostrani. Io non so con quale coraggio riescano a superarsi giornalmente con i doppi standard. Non so con quale coraggio rilanciano il falso per vero e censurano ciò che è vero e inconfutabile. Ma una cosa è certa, i doppi standard li seppelliranno e spero lo facciano quanto prima perché non se ne può più!
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