L’Ucraina invade la Russia, per l’Ue e gli USA si tratta di azioni legittime
Ancora una volta l’Occidente dimostra la propria ipocrisia in merito al conflitto con la Russia, imponendo i soliti doppi standard. Ai numerosi smemorati ogni tanto è giusto ricordare come si sia arrivati a tutto ciò.
Novembre 2013 - A Kiev scendono in piazza gruppi di manifestanti per protestare contro il governo.
Occidente: il diritto di manifestare va garantito.
Le autorità schierano le forze dell’ordine per reprimere le manifestazioni che diventano sempre più violente ed armate.
Occidente: la repressione viene fortemente condannata
Febbraio 2014 - I manifestanti per mezzo di un golpe ottengono il potere
Occidente: ha trionfato la democrazia
le autorità golpiste di Kiev iniziano a mettere al bando i partiti dell’opposizione, televisioni, giornali, limitano l’uso e l’insegnamento della lingua russa, perseguitano la chiesa canonica ortodossa, riabilitano pagine di storia che lo stesso “mondo occidentale” aveva condannato.
Occidente: l’Ucraina ha intrapreso il processo di democratizzazione
Primavera 2014 - In Donbass scendono in piazza gruppi di manifestanti per protestare contro le misure del nuovo governo
Occidente: nessuna reazione; queste manifestazioni non ci piacciono perché filo-russe
Le autorità schierano le forze dell’ordine e l’esercito per reprimere le manifestazioni.
Occidente: nessuna reazione; le repressioni vanno bene perché colpiscono i “filorussi”
I “filorussi” chiedono la federalizzazione, ma continuano a subire repressioni.
I “filorussi” a quel punto chiedono un referendum per l’autonomia ma continuano a subire la repressioni del proprio esercito.
Occidente: I “filorussi” iniziano ad essere definiti “separatisti” e poi “terroristi”
Non si trovano punti di incontro, inizia la guerra civile che durerà 8 anni, nonostante gli accordi di Minsk (verrà ammesso che questi accordi sono serviti per temporeggiare e parallelamente armare ed addestrare l’esercito ucraino).
Autunno 2021 - Kiev schiera ingenti forze sul confine con il Donbass, Mosca fa lo stesso, chiedendo per mesi garanzie di sicurezza agli USA (queste domande vengono puntualmente respinte). L’Occidente inizia ad armare massicciamente l’esercito ucraino.
Febbraio 2022 - la Russia sconfina in Ucraina per difendere la popolazione del Donbass
Occidente: è invasione
Agosto 2024 l’Ucraina sconfina in Russia per difendere la popolazione della regione di Sumy
Occidente: È un diritto dell’Ucraina.
Mentre la Russia è intervenuta direttamente nel conflitto difendendo le regioni del Donbass, l’Occidente ha fatto la stessa identica cosa senza però ammettere il proprio coinvolgimento e le proprie responsabilità, anche di fronte all’evidenza. In questa nuova fase del conflitto nella regione di Kursk l’esercito ucraino ha già fatto in tempo a superare una nuova “linea rossa”, legata all’uso dei missili statunitensi sui territori considerati russi dalla cosiddetta “comunità internazionale”. La Russia ha dimostrato di essere molto paziente e di saper incassare i colpi. Ma se prima o poi dovesse iniziare a chiedere conto di tutto ciò?
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