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giovedì 3 marzo 2011
Salute/Stress da Capitale:750mila romani soffrono attacchi panico
Salute/Stress da Capitale:750mila romani soffrono attacchi panico
Studio presentato in Campidoglio, che attiva numero per sos
Roma, 3 mar. (TMNews) - L'ansia da 'Capitale' colpisce 750mila
romani, che soffrono di disturbi da attacchi di panico, sia in
forma cronica (23%) che sporadica (21%), soprattutto a causa
dello stress e dell`ambiente urbano. Più colpite sono le donne,
specie quelle laureate, in età compresa tra i 25 e i 54 anni di
età. E` quanto emerge da uno studio condotto dall`Isneg, Istituto
di Neuroscienze Globale, in collaborazione con l'Istituto di
sondaggi Swg, presentato oggi in Campidoglio dal direttore e
neuroscienziato Rosario Sorrentino e da Fabrizio Santori,
presidente della Commissione sicurezza di Roma Capitale. L`evento
è stato moderato dal Alda D`Eusanio.
"Roma Capitale - sottolinea Santori - scende in campo
concretamente contro il panico, che colpisce persone di ogni età
e in modo particolare gli adolescenti, mettendo a disposizione i
numeri di telefono della commissione Sicurezza 06671072477 e
dell`Isneg per raccogliere le richieste di aiuto che provengono
da chi viene colpito da questo disturbo sempre più diffuso". Il
presidente della Commissione sicurezza di Roma Capitale annuncia
anche che saranno attivati corsi di formazione per gli operatori
del settore ed un laboratorio di ricerca e di monitoraggio del
fenomeno, "affinché possa essere affrontato e superato sempre con
migliori strumenti e professionalità".
"La lotta agli attacchi di panico deve partire su più fronti: la
cura, la ricerca e l`informazione", spiega Santori, aggiungendo:
"Disturbi come il panico, la violenza psicologica domestica e
tutto ciò che sembra riguardare unicamente la vita privata del
singolo individuo sono all`attenzione dell`amministrazione
capitolina che, unica in Italia, non lascia soli coloro che
necessitano di un supporto concreto".
Red/Cro
031629 mar 11
CGIL: CAMUSSO, SCIOPERO GENERALE IL 6 MAGGIO
CGIL: CAMUSSO, SCIOPERO GENERALE IL 6 MAGGIO ++
(ANSA) - MODENA, 3 MAR - Lo sciopero generale della Cgil
sara' il 6 maggio. Lo ha annunciato il segretario generale
Susanna Camusso, parlando all'attivo dei delegati di Modena.
(ANSA).
NES/SCS
03-MAR-11 14:13 NNNN
CGIL: LANDINI, SCIOPERO PER RIMETTERE AL CENTRO LAVORO E SVILUPPO =
(AGI) - Bari, 3 mar. - "Credo che sia il modo per rimettere al
centro il lavoro, lo sviluppo, la difesa della democrazia, del
contratto e la richiesta di un cambiamento sia delle politiche
del Governo sia di Confindustria". Lo ha affermato Maurizio
Landini, segretario generale Fiom, a proposito dello sciopero
Generale ormai in programma.
"Trovo importantissimo che la Cgil abbia deciso lo sciopero
generale di tutte le categorie, di tutti i lavoratori. Proprio
in queste ore - ha ricordato Landini da Bari - si sta
discutendo quando collocare questa giornata di mobilitazione".
Si sta per festeggiare i 150 anni dell'Unita' d'Italia e "credo
che sia un fatto molto importante, e festeggiare l'Unita'
d'Italia significa difendere anche il contratto, ma - ha
precisato - credo che ci sia anche un altro problema che viene
avanti: l'unica cosa che in questi 150 anni, tra virgolette, si
puo' dire che unisce il Paese e' l'estensione dell'illegalita'.
Ormai non e' piu' solo una cosa del Sud ma e' anche una cosa
del Nord". Secondo Landini, anche per questo "ci sarebbe
bisogno di un'azione del Governo degna di questo nome, invece,
sta dando spettacoli che favoriscono invece - ha concluso -
l'idea che bisogna essere furbi e fregare qualcun'altro. Questo
non va bene e credo che uno dei temi che dobbiamo mettere in
campo e' questo". (AGI)
Ba1/Tib
031058 MAR 11
NNNN
LAVORO. CGIL, CAMUSSO: SCIOPERO GENERALE IL 6 MAGGIO
(DIRE) Modena, 3 mar. - "Lo sciopero generale sara' il 6 maggio.
Partiamo fin da ora con una serie di iniziative. Sara' una grande
mobilitazione per tutto il Paese". Lo dice la segretaria
nazionale Cgil Susanna Camusso, oggi all'attivo del sindacato a
Modena.
(Bor/Dim/ Dire)
14:27 03-03-11
NNNN
CGIL: SCIOPERO GENERALE IL 6 MAGGIO (2) =
SARA' DI 4 ORE CON MANIFESTAZIONI TERRITORIALI
(Adnkronos) - Lo sciopero generale proclamato da Corso Italia
sara' di 4 ore con manifestazioni territoriali. La decisione di indire
lo sciopero era stata gia' presa la scorsa settimana durante una
riunione del comitato direttivo nazionale della Cgil che aveva dato
mandato alla segreteria confederale di decidere la data e le modalita'
dello sciopero secondo la richiesta dello stesso segretario generale
Susanna Camusso.
Nel documento politico approvato dal direttivo si sosteneva che
''e' necessario rimettere al centro il tema del lavoro e dello
sviluppo, riconquistare un modello contrattuale unitario e battere la
pratica degli accordi separati, riassorbire la disoccupazione,
contrastare il precariato, estendere le protezioni sociali e ridare
fiducia ai giovani. Serve una nuova stagione fatta di obiettivi
condivisi e rispettosi della dignita' del lavoro e serve definire le
regole della democrazia e della rappresentanza''.
(Tes/Pn/Adnkronos)
03-MAR-11 14:35
NNNNCGIL: CAMUSSO, SCIOPERO GENERALE IL 6 MAGGIO (2)
(ANSA) - MODENA, 3 MAR - ''La Cgil deve essere quel filo - ha
detto la Camusso parlando all'attivo dei delegati modenesi - per
cui la nostra mobilitazione tiene aperta la speranza: ogni volta
che l'allarghiamo abbiamo rotto un pezzetto di
quell'individualismo. Un'organizzazione come la nostra deve
immaginare la sua mobilitazione in un tempo lungo. Ma anche in
un tempo che e' ogni giorno nel rapporto su cosa puo' succedere
col governo, sulla campagna sulla democrazia, nell'idea che sui
valori della costituzione, della democrazia, della scuola
chiamiamo altri insieme a noi. Non conosco nessun altro modo per
farlo che andare giorno per giorno a fare assemblee e
ricostruire la motivazione, provare a discutere anche con chi e'
iscritto a Cisl e Uil. Per questo serve una straordinaria
campagna di assemblee nei luoghi di lavoro in vista dello
sciopero generale che sara' il 6 maggio''. (ANSA).
NES
03-MAR-11 14:40 NNNNCGIL: FP, CON SCIOPERO GENERALE 6 MAGGIO REVOCATO STOP 25 MARZO =
Roma, 3 mar. - (Adnkronos) - Fp Cgil revoca lo sciopero
proclamato per il 25 marzo e 'confluisce' nella mobilitazione generale
annunciata dalla confederazione per il 6 maggio prossimo. E' una nota
del sindacato di categoria ad annunciare la revoca dell'astensione dal
lavoro gia' indetta per il 25 marzo dalla Fp-Cgil, unitamente alla
Flc-Cgil. Una scelta, quest'ultima, "assunta per senso di
responsabilita' verso le lavoratrici e i lavoratori, gia' duramente
colpiti dalla crisi, nonche' verso i cittadini che, pur vedendosi
garantiti i servizi minimi, sopporterebbero situazioni di disagio a
distanza ravvicinata".
I lavoratori dei settori pubblici, dunque, "confluiranno quindi
nella protesta generale contro le politiche del Governo che tentano di
eliminare i diritti del lavoro e che vogliono ridurre i diritti di
cittadinanza attraverso lo smantellamento del lavoro pubblico e dei
settori che assicurano il welfare locale", prosegue la nota che
ricorda come le ragioni specifiche della categoria oltre a vivere
nella protesta generale, saranno portate comunque all'attenzione del
Paese il 25 marzo prossimo attraverso una grande giornata di
informazione e comunicazione ai cittadini sui danni causati dai
provvedimenti del Governo.
(Tes/Pn/Adnkronos)
03-MAR-11 15:18
NNNNZCZC3459/SXA
XEF59028
U ECO S0A QBXB
P.A: FP-CGIL REVOCA SCIOPERO 25/3, LO FARA' 6 MAGGIO 8 ORE
(ANSA) - ROMA, 3 MAR - I lavoratori pubblici della Cgil
sciopereranno il 6 maggio per l'intera giornata e non solo
quattro ore come annunciato dalla Cgil per tutte le categorie.
La Fp-Cgil ha infatti deciso di revocare lo sciopero gia'
proclamato per la categoria il 25 marzo per l'intera giornata e
di spostarlo al 6 maggio, giorno fissato dalla Confederazione
per lo sciopero generale. (ANSA).
TL
03-MAR-11 15:01 NNNN
SCIOPERO CGIL: REVOCATO SCIOPERO STATALI CGIL DEL 25 MARZO =
(AGI) - Roma, 3 mar.- A fronte della proclamazione dello
Sciopero Generale della Cgil, fissato per il 6 Maggio,
l'astensione dal lavoro gia' indetta per il 25 marzo dalla
Fp-Cgil, unitamente alla Flc-Cgil, viene revocata. Lo comunica
una nota sindacale.
"Questa scelta viene assunta per senso di responsabilita'
verso le lavoratrici e i lavoratori, gia' duramente colpiti
dalla crisi, nonche' verso i cittadini che, pur vedendosi
garantiti i servizi minimi - si legge nel comunicato -
sopporterebbero situazioni di disagio a distanza ravvicinata.
Le lavoratrici e i lavoratori dei settori pubblici e privati
che erogano servizi di pubblica utilita' confluiranno quindi
nella protesta generale contro le politiche del Governo che
tentano di eliminare i diritti del lavoro e che vogliono
ridurre i diritti di cittadinanza attraverso lo smantellamento
del lavoro pubblico e dei settori che assicurano il welfare
locale. Le nostre specifiche ragioni vivranno nella protesta
generale del 6 maggio, ma saranno comunque portate
all'attenzione del Paese il 25 marzo, in una grande giornata di
informazione e comunicazione ai cittadini sui danni causati dai
provvedimenti di questo Governo". (AGI)
red/Pit
031530 MAR 11
NNNNCgil/ Vendola: Spero che sciopero generale coinvolga Cisl e Uil
"Perch la situazione del Paese drammatica e insostenibile"
Roma, 3 mar. (TMNews) - La "speranza" di Nichi Vendola che lo
sciopero generale annunciato oggi dal segretario della Cgil sia
"uno sciopero generale di Cgil, Cisl e Uil, perch - ha detto il
leader di Sel ospite di Repubblica Tv - la situazione del Paese
davvero drammatica e insostenibile", la realt "viene nascosta e
narcotizzata dalla propaganda berlusconiana".
Gic
031638 mar 11
I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale) Circ. 10-2-2011 n. 32 D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, nella L. 30 luglio 2010, n. 122. Determinazione presidenziale n. 75 del 30 luglio 2010. Nuove modalità di presentazione dei ricorsi amministrativi. Utilizzo del canale telematico. Emanata dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale entrate, Direzione centrale pensioni, Direzione centrale prestazioni a sostegno del reddito, Direzione centrale organizzazione, Direzione centrale pianificazione e controllo di gestione, Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici.
Circ. 10 febbraio 2011, n. 32 (1).
D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, nella L. 30 luglio 2010, n. 122. Determinazione presidenziale n. 75 del 30 luglio 2010. Nuove modalità di presentazione dei ricorsi amministrativi. Utilizzo del canale telematico.
(1) Emanata dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale entrate, Direzione centrale pensioni, Direzione centrale prestazioni a sostegno del reddito, Direzione centrale organizzazione, Direzione centrale pianificazione e controllo di gestione, Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici.
Ai
Dirigenti centrali e periferici
Ai
Direttori delle Agenzie
Ai
Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali
Al
Coordinatore generale medico legale e dirigenti medici
e, p.c.:
Al
Presidente
Al
Presidente e ai componenti del Consiglio di indirizzo e vigilanza
Al
Presidente e ai componenti del collegio dei sindaci
Al
Magistrato della Corte dei Conti delegato all’esercizio del controllo
Ai
Presidenti dei comitati amministratori di fondi, gestioni e casse
Al
Presidente della commissione centrale per l’accertamento e la riscossione dei contributi agricoli unificati
Ai
Presidenti dei comitati regionali
Ai
Presidenti dei comitati provinciali
1. Premessa
Con la Circ. 31 dicembre 2010, n. 169 sono state fornite le disposizioni attuative della determinazione del Presidente dell'Istituto n. 75 del 30 luglio 2010 avente ad oggetto "Estensione e potenziamento dei servizi telematici offerti dall'INPS ai cittadini" che prevede, dal 1° gennaio 2011 - pur con la necessaria gradualità in ragione della complessità del processo - l'utilizzo esclusivo del canale telematico per la presentazione delle principali domande di prestazioni/servizi.
In relazione a quanto sopra, a partire dal 21 febbraio 2011 l'istanza relativa ai ricorsi amministrativi, in particolare per le ipotesi che rientrano nella previsione dell'articolo 443 c.p.c., "La domanda relativa alle controversie in materia di previdenza e assistenza obbligatorie di cui al primo comma dell'articolo 442 non è procedibile se non quando siano esauriti i procedimenti prescritti dalle leggi speciali per la composizione in sede amministrativa o siano decorsi i termini ivi fissati per il compimento dei procedimenti stessi o siano, comunque, decorsi centottanta giorni dalla data in cui è stato proposto il ricorso amministrativo"....., dovrà avvenire attraverso una delle seguenti modalità con accesso telematico:
- In via diretta dal cittadino, dotato di PIN, tramite accesso al sito internet dell'Istituto (www.inps.it) e successivamente ai "servizi online";
- Tramite gli Enti di patronato e gli altri soggetti abilitati all'intermediazione con l'Istituto ai sensi dell'articolo 1 della L. 11 gennaio 1979, n. 12, sempre attraverso i servizi telematici dell'Istituto, da loro utilizzati.
Pertanto, con riferimento ai ricorsi amministrativi è stata appositamente realizzata e rilasciata in produzione la procedura "Ricorsi On Line" (in breve "RiOL") disponibile nell'area dedicata ai servizi online del portale web www.inps.it. Nell'apposita sezione è disponibile anche il manuale di riferimento per l'applicazione che, ad ogni buon conto, viene allegato alla presente circolare.
In relazione a quanto sopra viene dato avvio alla presentazione telematica in via esclusiva dei ricorsi amministrativi.
Al fine di informare i potenziali interessati dell'innovazione introdotta, è comunque previsto un periodo transitorio di 60 giorni durante il quale saranno garantite le consuete modalità di presentazione dei ricorsi.
Al termine del periodo transitorio l'impiego del canale telematico diventerà esclusivo ai fini della presentazione delle istanze in oggetto.
2. Presentazione di un ricorso amministrativo effettuata direttamente da parte del cittadino
Per accedere al servizio in trattazione, il cittadino deve essere in possesso del PIN (Personal Identification Number), che, nella fase di identificazione, dovrà essere associato al proprio codice fiscale. Superati i previsti controlli sarà consentito l'accesso ai servizi telematici dell'Istituto.
Tale codice, se non già posseduto, può essere richiesto con le seguenti modalità:
- tramite il sito internet (www.inps.it): cliccando sul link Richiedi il PIN online -Assegnazione Pin, ed inserendo le informazioni richieste a video;
- contattando telefonicamente il Contact Center dell'INPS, (tel. 803.164);
- direttamente presso una Sede dell'Istituto.
Come detto in premessa, il servizio di presentazione dei ricorsi amministrativi, Ricorsi online, è disponibile sul sito internet dell'Istituto (www.inps.it) ed è raggiungibile attraverso il seguente percorso: Servizi on-line - per tipologia di utente - cittadino - ricorsi on-line. Le istruzioni dettagliate al riguardo sono contenute nel manuale allegato.
L'accesso alla procedura avverrà dopo la necessaria autenticazione inserendo il codice fiscale ed il PIN personale; successivamente, il cittadino dovrà:
- compilare le schede della procedura (provvedimento, dati del ricorrente, ricorso, ecc.) secondo il percorso guidato;
- allegare, secondo le indicazioni fornite dal manuale, il ricorso amministrativo debitamente sottoscritto, precedentemente digitalizzato tramite scanner, nonché, separatamente, eventuali altri allegati in formato digitale.
La coerenza dei dati anagrafici e fiscali indicati nel ricorso è verificata con i dati residenti negli archivi dell'Istituto.
Il ricorso sarà sempre visibile e modificabile fino all'attivazione della funzione di "Inoltro". Successivamente a tale attivazione sarà possibile scaricare e/o stampare la ricevuta dell'avvenuta presentazione e, entro le 24 ore successive, la ricevuta con il numero di Protocollo Informatico Unificato (PIU) del ricorso presentato.
Sarà possibile, inoltre, tramite successivi accessi, consultare i ricorsi presentati e lo stato in cui si trovano in quel momento, nonché, una volta definiti, conoscerne gli esiti e stampare le delibere conseguenti.
In ogni fase di compilazione del ricorso è a disposizione del ricorrente, per eventuali informazioni necessarie, una funzione diretta di connessione con il Contact Center integrato dell'Istituto, che risponde al numero 803164, con servizio attivo dalle ore 8 alle ore 20 dal lunedì al venerdì e, il sabato dalle ore 8 alle 14.
In alternativa si potrà utilizzare il servizio “Inps risponde” sul sito istituzionale per l'invio di segnalazioni via web.
3. Presentazione del ricorso amministrativo tramite patronati e intermediari
Anche la presentazione dei ricorsi amministrativi da parte degli Enti di patronato e degli altri intermediari abilitati ai sensi dell'articolo 1 della L. 11 gennaio 1979, n. 12 avviene, previa autenticazione e verifica delle credenziali elettroniche di identificazione, mediante accesso alla procedura Ricorsi online (RiOL), disponibile sul sito www.inps.it.
Gli utenti di cui sopra utilizzeranno il PIN in possesso e lo specifico profilo assegnato.
In particolare, per gli avvocati, si precisa che è stata inserita la specifica profilazione, finora non prevista e il PIN, qualora ne siano sprovvisti, dovrà essere richiesto attraverso il modello allegato (RichiestaPINIndividuale.pdf) ad una Sede dell'Istituto, dalla quale sarà successivamente rilasciato in base alle modalità appresso illustrate.
Le Sedi territoriali procederanno, nell'ambito dei servizi offerti nelle aree di front-office, all'assegnazione del PIN previa:
- ricezione del modulo di richiesta RichiestaPINIndividuale.pdf, compilato e sottoscritto da parte dell'interessato;
- ricezione di copia del certificato di iscrizione all'Ordine, o relativa autocertificazione sostitutiva;
- identificazione del soggetto richiedente;
- verifica della documentazione presentata, anche attraverso la consultazione online dell'elenco degli iscritti all'Ordine nei rispettivi siti Internet degli Ordini Provinciali degli Avvocati.
Ottenuto il PIN richiesto, gli Avvocati potranno accedere alla procedura per la trasmissione dei ricorsi seguendo il percorso: www.inps.it - Servizio on line - per tipologia di utente - Cittadino - ricorsi on line. All'atto dell'inserimento del PIN per l'autenticazione, l'Avvocato sarà riconosciuto come procuratore del ricorrente e, in quanto tale, abilitato alla trasmissione dei ricorsi per i propri clienti.
Si precisa che il PIN eventualmente utilizzato dagli Avvocati per la partecipazione al bando dell'Istituto per "Avvocati domiciliatari", essendo associato ad un profilo specifico, non potrà essere utilizzato per l'accesso alla procedura di presentazione dei ricorsi. In tali situazioni, quindi, gli Avvocati dovranno richiedere un nuovo PIN con le modalità sopra riportate.
Gli Enti di patronato e gli Intermediari accederanno, quindi, al servizio seguendo il percorso: www.inps.it - Servizi on-line - per tipologia di utente -aziende, consulenti e professionisti - ricorsi on-line.
Effettuato l'accesso alla procedura, predisporranno i ricorsi compilando le schede previste e allegheranno in formato digitale: la delega sottoscritta dal ricorrente e il documento di identità dello stesso, il ricorso, nonché, separatamente, eventuale ulteriore documentazione.
Le coerenze dei dati anagrafici e fiscali dei ricorrenti sono confermate prima dell'ingresso del ricorso nel sistema informativo INPS, attraverso il confronto con i dati residenti negli archivi dell'Istituto.
Per tutti gli aspetti di ordine tecnico sarà possibile contattare, anche tramite connessione diretta dalla procedura stessa, il Contact Center dell'Istituto che risponde al numero telefonico 803164, dalle ore 8 alle ore 20 dal lunedì al venerdì e, il sabato, dalle ore 8 alle 14.
In alternativa si potrà utilizzare il servizio “Inps risponde” sul sito istituzionale per l'invio di segnalazioni via web.
4. Attività delle strutture INPS
L'accettazione nel sistema informativo dell'Istituto di un ricorso amministrativo presentato attraverso l'applicazione "Ricorsi online", dà avvio, sul versante delle attività delle strutture di produzione, al seguente flusso operativo.
L'accettazione del ricorso e la sua protocollazione genera una comunicazione automatica inviata dal sistema al responsabile dell'unità organizzativa gestione ricorsi amministrativi e giudiziari competente per territorio; i ricorsi trasmessi attraverso l'applicazione RiOL sono canalizzati direttamente nelle due procedure che gestiscono e monitorano il contenzioso amministrativo dell'INPS: DICA e InCAS, a seconda della materia di riferimento.
Le procedure in discorso forniscono anche la lista delle evidenze da trattare.
L'operatore, in fase di istruttoria, procederà alla correzione di eventuali errori di canalizzazione del ricorso effettuati dal ricorrente o dal suo delegato, reindirizzando il ricorso nella procedura adatta alla trattazione.
I ricorsi caricati, una volta presi in carico nella procedura, verranno gestiti secondo le modalità precedentemente indicate per le istanze cartacee, utilizzando, tuttavia, le funzionalità comunicative della procedura telematica per i rapporti con i ricorrenti.
Infine, per tutto ciò che attiene gli aspetti organizzativi relativi alla corretta gestione dell'intero processo del contenzioso amministrativo nell'ambito dell'unità organizzativa denominata "gestione ricorsi amministrativi e giudiziari", si rimanda -tra l'altro - a quanto già illustrato con il Msg. 21 luglio 2010, n. 19216 e Msg. 9 agosto 2010, n. 20933.
Il Direttore generale
Nori
Allegato 1
Manuale utente
Procedura Ricorsi On Line
Trasmissione telematica dei ricorsi amministrativi agli Organi Collegiali dell'INPS
Ambito di applicazione
Il presente Manuale operativo guida i Cittadini, le Aziende e i loro Intermediari (Patronati, Consulenti, Avvocati) all'utilizzazione della procedura approntata dall'INPS per l'inoltro dei ricorsi amministrativi agli Organi Collegiali dell'INPS ex lege n. 88/1989 dal sito Internet dell'Istituto www.inps.it.
Accesso dal sito INPS
Attraverso il sito internet www.inps.it è possibile accedere alla schermata riguardante i servizi on line accessibili per tipologia di utente.
Per accedere alla maschera di home page, illustrata nella figura successiva, l'utente deve cliccare sulla voce "Ricorsi OnLine"
Inoltro ricorsi
All'atto dell'accesso, all'utente possono comparire eventuali avvisi che, una volta letti e chiusi, sono richiamabili tramite apposito link sulla home page. Il sistema presenta la home-page della procedura Ricorsi OnLine
L'home-page, oltre ai dati relativi all'utente che ha effettuato l'accesso, mostra l'elenco dei ricorsi inseriti dallo stesso utente ma non ancora inoltrati.
Da questo elenco l'utente può sia accedere al ricorso per completarlo e per inoltrarlo, sia cancellare lo stesso.
La schermata mostra anche i link all'elenco dei ricorsi inoltrati e alle successive schede che permettono l'acquisizione di un nuovo ricorso.
Dall'elenco dei ricorsi inoltrati, l'utente può - direttamente o accedendo a ciascun ricorso - stampare la ricevuta, conoscere la fase di lavorazione e, una volta definito, conoscere l'esito e stampare la delibera.
Tramite il link , presente in ogni pagina, è possibile connettersi al Call Center dell'Inps.
Cliccando sul comando della home page si accede alle sei schede che permettono l'inoltro di un nuovo ricorso di cui la prima è la scheda del "Provvedimento"
Una volta apposto il flag sulla materia del contendere, compariranno le possibili tipologie di "Destinatario del provvedimento impugnato". L'elenco delle tipologie di destinatari per le prestazioni è diverso da quello per i contributi.
La scheda si conforma in maniera diversa a seconda se il flag è posizionato su prestazioni o su contributi.
Prestazioni
Contributi
Operate le scelte relative alla materia del contendere e alla tipologia del destinatario del provvedimento impugnato, l'utente appone il flag per il "Tipo ricorso"
il ricorso può essere avverso un provvedimento provvisto di numero di Protocollo Informatico Unificato (PIU) - e, in questo caso, la compilazione dei campi PIU è obbligatoria - o avverso un provvedimento privo di PIU, il che comporta la possibilità di accedere alle schede successive senza la compilazione dei campi PIU.
[Nota: l'INPS, a breve, notificherà provvedimenti sempre provvisti di PIU. Ciò comporterà che, a seguito della compilazione dei campi relativi al PIU, la procedura sarà in grado di ricavare tutti gli altri dati necessari sia all'inoltro del ricorso sia alla lavorazione dello stesso nelle procedura di gestione del contenzioso amministrativo. I ricorsi avverso provvedimenti privi di PIU saranno residuali e riguarderanno provvedimenti molto vecchi o che si sono sostanziati col silenzio-rigetto.]
Il comando "Continua" porta alla successiva scheda "Ricorrente"
L'immissione dei dati anagrafici del ricorrente è automatizzata e si basa sulla ricerca per codice fiscale, alfanumerico o numerico, p.IVA o matricola INPS. La ricerca viene eseguita sul database dell'Anagrafe Tributaria, in caso di persone fisiche, o sugli archivi dell'Istituto, in caso di Società.
[Nota: si sottolinea che gli Intermediari hanno diritto ad inserire solo gli identificativi per i quali risultano delegati e che di tutte le azioni eseguite in procedura viene tenuta memoria]
La ricerca restituisce i dati anagrafici e permette la compilazione di campi di servizio
Il campo relativo alla Sede dell'INPS risulta precompilato in caso di presenza di PIU; deve invece essere inserito manualmente in caso di assenza di PIU.
Con il comando CONTINUA si accede alla successiva scheda che, per gli Intermediari, è la scheda della "Delega"
Gli Intermediari (Consulenti, Patronati, Avvocati) devono allegare al ricorso la delega sottoscritta dal ricorrente e il documento di identità dello stesso. Il modello di delega può essere scaricato dalla stessa schermata della procedura e può essere di due tipi: una semplice delega a trasmettere il ricorso o una specifica delega all'Intermediario.
Il comando CONTINUA porta alla scheda "Ricorso", quella stessa scheda a cui, nel caso dei ricorrenti che inoltrano ricorsi per se stessi (Cittadini, Aziende), si accede direttamente senza allegare alcuna delega.
Oltre a permettere l'inserimento di note a testo libero, la scheda "Ricorso" prevede l'inserimento del file del Ricorso precedentemente scannerizzato e degli allegati ritenuti necessari alla decisione. L'utente può segnalare gli allegati che, per la loro natura sanitaria, devono essere considerati riservati, oggetto, cioè, delle norme relative ai dati sensibili.
Il comando CONTINUA fa accedere alla scheda "Inoltro Ricorso"
La scheda per l'inoltro riepiloga i dati essenziali del ricorso e ne permette l'inoltro [SI], o il salvataggio dello stesso senza inoltro [NO].
Tutte le schede permettono di tornare indietro al fine di controllare i dati immessi o di corregerli.
L'inoltro del ricorso [SI] permette l'accesso all'ultima scheda, "Stampa Ricevuta"
Immediatamente è stampabile una ricevuta provvisoria; successivamente, entro le 24 ore successive all'inoltro, potrà essere stampata la ricevuta definitiva che risulta provvista del numero di Protocollo Informatico Unificato (PIU) del ricorso inoltrato.
D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, nella L. 30 luglio 2010, n. 122. Determinazione presidenziale n. 75 del 30 luglio 2010. Nuove modalità di presentazione dei ricorsi amministrativi. Utilizzo del canale telematico.
(1) Emanata dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale entrate, Direzione centrale pensioni, Direzione centrale prestazioni a sostegno del reddito, Direzione centrale organizzazione, Direzione centrale pianificazione e controllo di gestione, Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici.
Ai
Dirigenti centrali e periferici
Ai
Direttori delle Agenzie
Ai
Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali
Al
Coordinatore generale medico legale e dirigenti medici
e, p.c.:
Al
Presidente
Al
Presidente e ai componenti del Consiglio di indirizzo e vigilanza
Al
Presidente e ai componenti del collegio dei sindaci
Al
Magistrato della Corte dei Conti delegato all’esercizio del controllo
Ai
Presidenti dei comitati amministratori di fondi, gestioni e casse
Al
Presidente della commissione centrale per l’accertamento e la riscossione dei contributi agricoli unificati
Ai
Presidenti dei comitati regionali
Ai
Presidenti dei comitati provinciali
1. Premessa
Con la Circ. 31 dicembre 2010, n. 169 sono state fornite le disposizioni attuative della determinazione del Presidente dell'Istituto n. 75 del 30 luglio 2010 avente ad oggetto "Estensione e potenziamento dei servizi telematici offerti dall'INPS ai cittadini" che prevede, dal 1° gennaio 2011 - pur con la necessaria gradualità in ragione della complessità del processo - l'utilizzo esclusivo del canale telematico per la presentazione delle principali domande di prestazioni/servizi.
In relazione a quanto sopra, a partire dal 21 febbraio 2011 l'istanza relativa ai ricorsi amministrativi, in particolare per le ipotesi che rientrano nella previsione dell'articolo 443 c.p.c., "La domanda relativa alle controversie in materia di previdenza e assistenza obbligatorie di cui al primo comma dell'articolo 442 non è procedibile se non quando siano esauriti i procedimenti prescritti dalle leggi speciali per la composizione in sede amministrativa o siano decorsi i termini ivi fissati per il compimento dei procedimenti stessi o siano, comunque, decorsi centottanta giorni dalla data in cui è stato proposto il ricorso amministrativo"....., dovrà avvenire attraverso una delle seguenti modalità con accesso telematico:
- In via diretta dal cittadino, dotato di PIN, tramite accesso al sito internet dell'Istituto (www.inps.it) e successivamente ai "servizi online";
- Tramite gli Enti di patronato e gli altri soggetti abilitati all'intermediazione con l'Istituto ai sensi dell'articolo 1 della L. 11 gennaio 1979, n. 12, sempre attraverso i servizi telematici dell'Istituto, da loro utilizzati.
Pertanto, con riferimento ai ricorsi amministrativi è stata appositamente realizzata e rilasciata in produzione la procedura "Ricorsi On Line" (in breve "RiOL") disponibile nell'area dedicata ai servizi online del portale web www.inps.it. Nell'apposita sezione è disponibile anche il manuale di riferimento per l'applicazione che, ad ogni buon conto, viene allegato alla presente circolare.
In relazione a quanto sopra viene dato avvio alla presentazione telematica in via esclusiva dei ricorsi amministrativi.
Al fine di informare i potenziali interessati dell'innovazione introdotta, è comunque previsto un periodo transitorio di 60 giorni durante il quale saranno garantite le consuete modalità di presentazione dei ricorsi.
Al termine del periodo transitorio l'impiego del canale telematico diventerà esclusivo ai fini della presentazione delle istanze in oggetto.
2. Presentazione di un ricorso amministrativo effettuata direttamente da parte del cittadino
Per accedere al servizio in trattazione, il cittadino deve essere in possesso del PIN (Personal Identification Number), che, nella fase di identificazione, dovrà essere associato al proprio codice fiscale. Superati i previsti controlli sarà consentito l'accesso ai servizi telematici dell'Istituto.
Tale codice, se non già posseduto, può essere richiesto con le seguenti modalità:
- tramite il sito internet (www.inps.it): cliccando sul link Richiedi il PIN online -Assegnazione Pin, ed inserendo le informazioni richieste a video;
- contattando telefonicamente il Contact Center dell'INPS, (tel. 803.164);
- direttamente presso una Sede dell'Istituto.
Come detto in premessa, il servizio di presentazione dei ricorsi amministrativi, Ricorsi online, è disponibile sul sito internet dell'Istituto (www.inps.it) ed è raggiungibile attraverso il seguente percorso: Servizi on-line - per tipologia di utente - cittadino - ricorsi on-line. Le istruzioni dettagliate al riguardo sono contenute nel manuale allegato.
L'accesso alla procedura avverrà dopo la necessaria autenticazione inserendo il codice fiscale ed il PIN personale; successivamente, il cittadino dovrà:
- compilare le schede della procedura (provvedimento, dati del ricorrente, ricorso, ecc.) secondo il percorso guidato;
- allegare, secondo le indicazioni fornite dal manuale, il ricorso amministrativo debitamente sottoscritto, precedentemente digitalizzato tramite scanner, nonché, separatamente, eventuali altri allegati in formato digitale.
La coerenza dei dati anagrafici e fiscali indicati nel ricorso è verificata con i dati residenti negli archivi dell'Istituto.
Il ricorso sarà sempre visibile e modificabile fino all'attivazione della funzione di "Inoltro". Successivamente a tale attivazione sarà possibile scaricare e/o stampare la ricevuta dell'avvenuta presentazione e, entro le 24 ore successive, la ricevuta con il numero di Protocollo Informatico Unificato (PIU) del ricorso presentato.
Sarà possibile, inoltre, tramite successivi accessi, consultare i ricorsi presentati e lo stato in cui si trovano in quel momento, nonché, una volta definiti, conoscerne gli esiti e stampare le delibere conseguenti.
In ogni fase di compilazione del ricorso è a disposizione del ricorrente, per eventuali informazioni necessarie, una funzione diretta di connessione con il Contact Center integrato dell'Istituto, che risponde al numero 803164, con servizio attivo dalle ore 8 alle ore 20 dal lunedì al venerdì e, il sabato dalle ore 8 alle 14.
In alternativa si potrà utilizzare il servizio “Inps risponde” sul sito istituzionale per l'invio di segnalazioni via web.
3. Presentazione del ricorso amministrativo tramite patronati e intermediari
Anche la presentazione dei ricorsi amministrativi da parte degli Enti di patronato e degli altri intermediari abilitati ai sensi dell'articolo 1 della L. 11 gennaio 1979, n. 12 avviene, previa autenticazione e verifica delle credenziali elettroniche di identificazione, mediante accesso alla procedura Ricorsi online (RiOL), disponibile sul sito www.inps.it.
Gli utenti di cui sopra utilizzeranno il PIN in possesso e lo specifico profilo assegnato.
In particolare, per gli avvocati, si precisa che è stata inserita la specifica profilazione, finora non prevista e il PIN, qualora ne siano sprovvisti, dovrà essere richiesto attraverso il modello allegato (RichiestaPINIndividuale.pdf) ad una Sede dell'Istituto, dalla quale sarà successivamente rilasciato in base alle modalità appresso illustrate.
Le Sedi territoriali procederanno, nell'ambito dei servizi offerti nelle aree di front-office, all'assegnazione del PIN previa:
- ricezione del modulo di richiesta RichiestaPINIndividuale.pdf, compilato e sottoscritto da parte dell'interessato;
- ricezione di copia del certificato di iscrizione all'Ordine, o relativa autocertificazione sostitutiva;
- identificazione del soggetto richiedente;
- verifica della documentazione presentata, anche attraverso la consultazione online dell'elenco degli iscritti all'Ordine nei rispettivi siti Internet degli Ordini Provinciali degli Avvocati.
Ottenuto il PIN richiesto, gli Avvocati potranno accedere alla procedura per la trasmissione dei ricorsi seguendo il percorso: www.inps.it - Servizio on line - per tipologia di utente - Cittadino - ricorsi on line. All'atto dell'inserimento del PIN per l'autenticazione, l'Avvocato sarà riconosciuto come procuratore del ricorrente e, in quanto tale, abilitato alla trasmissione dei ricorsi per i propri clienti.
Si precisa che il PIN eventualmente utilizzato dagli Avvocati per la partecipazione al bando dell'Istituto per "Avvocati domiciliatari", essendo associato ad un profilo specifico, non potrà essere utilizzato per l'accesso alla procedura di presentazione dei ricorsi. In tali situazioni, quindi, gli Avvocati dovranno richiedere un nuovo PIN con le modalità sopra riportate.
Gli Enti di patronato e gli Intermediari accederanno, quindi, al servizio seguendo il percorso: www.inps.it - Servizi on-line - per tipologia di utente -aziende, consulenti e professionisti - ricorsi on-line.
Effettuato l'accesso alla procedura, predisporranno i ricorsi compilando le schede previste e allegheranno in formato digitale: la delega sottoscritta dal ricorrente e il documento di identità dello stesso, il ricorso, nonché, separatamente, eventuale ulteriore documentazione.
Le coerenze dei dati anagrafici e fiscali dei ricorrenti sono confermate prima dell'ingresso del ricorso nel sistema informativo INPS, attraverso il confronto con i dati residenti negli archivi dell'Istituto.
Per tutti gli aspetti di ordine tecnico sarà possibile contattare, anche tramite connessione diretta dalla procedura stessa, il Contact Center dell'Istituto che risponde al numero telefonico 803164, dalle ore 8 alle ore 20 dal lunedì al venerdì e, il sabato, dalle ore 8 alle 14.
In alternativa si potrà utilizzare il servizio “Inps risponde” sul sito istituzionale per l'invio di segnalazioni via web.
4. Attività delle strutture INPS
L'accettazione nel sistema informativo dell'Istituto di un ricorso amministrativo presentato attraverso l'applicazione "Ricorsi online", dà avvio, sul versante delle attività delle strutture di produzione, al seguente flusso operativo.
L'accettazione del ricorso e la sua protocollazione genera una comunicazione automatica inviata dal sistema al responsabile dell'unità organizzativa gestione ricorsi amministrativi e giudiziari competente per territorio; i ricorsi trasmessi attraverso l'applicazione RiOL sono canalizzati direttamente nelle due procedure che gestiscono e monitorano il contenzioso amministrativo dell'INPS: DICA e InCAS, a seconda della materia di riferimento.
Le procedure in discorso forniscono anche la lista delle evidenze da trattare.
L'operatore, in fase di istruttoria, procederà alla correzione di eventuali errori di canalizzazione del ricorso effettuati dal ricorrente o dal suo delegato, reindirizzando il ricorso nella procedura adatta alla trattazione.
I ricorsi caricati, una volta presi in carico nella procedura, verranno gestiti secondo le modalità precedentemente indicate per le istanze cartacee, utilizzando, tuttavia, le funzionalità comunicative della procedura telematica per i rapporti con i ricorrenti.
Infine, per tutto ciò che attiene gli aspetti organizzativi relativi alla corretta gestione dell'intero processo del contenzioso amministrativo nell'ambito dell'unità organizzativa denominata "gestione ricorsi amministrativi e giudiziari", si rimanda -tra l'altro - a quanto già illustrato con il Msg. 21 luglio 2010, n. 19216 e Msg. 9 agosto 2010, n. 20933.
Il Direttore generale
Nori
Allegato 1
Manuale utente
Procedura Ricorsi On Line
Trasmissione telematica dei ricorsi amministrativi agli Organi Collegiali dell'INPS
Ambito di applicazione
Il presente Manuale operativo guida i Cittadini, le Aziende e i loro Intermediari (Patronati, Consulenti, Avvocati) all'utilizzazione della procedura approntata dall'INPS per l'inoltro dei ricorsi amministrativi agli Organi Collegiali dell'INPS ex lege n. 88/1989 dal sito Internet dell'Istituto www.inps.it.
Accesso dal sito INPS
Attraverso il sito internet www.inps.it è possibile accedere alla schermata riguardante i servizi on line accessibili per tipologia di utente.
Per accedere alla maschera di home page, illustrata nella figura successiva, l'utente deve cliccare sulla voce "Ricorsi OnLine"
Inoltro ricorsi
All'atto dell'accesso, all'utente possono comparire eventuali avvisi che, una volta letti e chiusi, sono richiamabili tramite apposito link sulla home page. Il sistema presenta la home-page della procedura Ricorsi OnLine
L'home-page, oltre ai dati relativi all'utente che ha effettuato l'accesso, mostra l'elenco dei ricorsi inseriti dallo stesso utente ma non ancora inoltrati.
Da questo elenco l'utente può sia accedere al ricorso per completarlo e per inoltrarlo, sia cancellare lo stesso.
La schermata mostra anche i link all'elenco dei ricorsi inoltrati e alle successive schede che permettono l'acquisizione di un nuovo ricorso.
Dall'elenco dei ricorsi inoltrati, l'utente può - direttamente o accedendo a ciascun ricorso - stampare la ricevuta, conoscere la fase di lavorazione e, una volta definito, conoscere l'esito e stampare la delibera.
Tramite il link , presente in ogni pagina, è possibile connettersi al Call Center dell'Inps.
Cliccando sul comando della home page si accede alle sei schede che permettono l'inoltro di un nuovo ricorso di cui la prima è la scheda del "Provvedimento"
Una volta apposto il flag sulla materia del contendere, compariranno le possibili tipologie di "Destinatario del provvedimento impugnato". L'elenco delle tipologie di destinatari per le prestazioni è diverso da quello per i contributi.
La scheda si conforma in maniera diversa a seconda se il flag è posizionato su prestazioni o su contributi.
Prestazioni
Contributi
Operate le scelte relative alla materia del contendere e alla tipologia del destinatario del provvedimento impugnato, l'utente appone il flag per il "Tipo ricorso"
il ricorso può essere avverso un provvedimento provvisto di numero di Protocollo Informatico Unificato (PIU) - e, in questo caso, la compilazione dei campi PIU è obbligatoria - o avverso un provvedimento privo di PIU, il che comporta la possibilità di accedere alle schede successive senza la compilazione dei campi PIU.
[Nota: l'INPS, a breve, notificherà provvedimenti sempre provvisti di PIU. Ciò comporterà che, a seguito della compilazione dei campi relativi al PIU, la procedura sarà in grado di ricavare tutti gli altri dati necessari sia all'inoltro del ricorso sia alla lavorazione dello stesso nelle procedura di gestione del contenzioso amministrativo. I ricorsi avverso provvedimenti privi di PIU saranno residuali e riguarderanno provvedimenti molto vecchi o che si sono sostanziati col silenzio-rigetto.]
Il comando "Continua" porta alla successiva scheda "Ricorrente"
L'immissione dei dati anagrafici del ricorrente è automatizzata e si basa sulla ricerca per codice fiscale, alfanumerico o numerico, p.IVA o matricola INPS. La ricerca viene eseguita sul database dell'Anagrafe Tributaria, in caso di persone fisiche, o sugli archivi dell'Istituto, in caso di Società.
[Nota: si sottolinea che gli Intermediari hanno diritto ad inserire solo gli identificativi per i quali risultano delegati e che di tutte le azioni eseguite in procedura viene tenuta memoria]
La ricerca restituisce i dati anagrafici e permette la compilazione di campi di servizio
Il campo relativo alla Sede dell'INPS risulta precompilato in caso di presenza di PIU; deve invece essere inserito manualmente in caso di assenza di PIU.
Con il comando CONTINUA si accede alla successiva scheda che, per gli Intermediari, è la scheda della "Delega"
Gli Intermediari (Consulenti, Patronati, Avvocati) devono allegare al ricorso la delega sottoscritta dal ricorrente e il documento di identità dello stesso. Il modello di delega può essere scaricato dalla stessa schermata della procedura e può essere di due tipi: una semplice delega a trasmettere il ricorso o una specifica delega all'Intermediario.
Il comando CONTINUA porta alla scheda "Ricorso", quella stessa scheda a cui, nel caso dei ricorrenti che inoltrano ricorsi per se stessi (Cittadini, Aziende), si accede direttamente senza allegare alcuna delega.
Oltre a permettere l'inserimento di note a testo libero, la scheda "Ricorso" prevede l'inserimento del file del Ricorso precedentemente scannerizzato e degli allegati ritenuti necessari alla decisione. L'utente può segnalare gli allegati che, per la loro natura sanitaria, devono essere considerati riservati, oggetto, cioè, delle norme relative ai dati sensibili.
Il comando CONTINUA fa accedere alla scheda "Inoltro Ricorso"
La scheda per l'inoltro riepiloga i dati essenziali del ricorso e ne permette l'inoltro [SI], o il salvataggio dello stesso senza inoltro [NO].
Tutte le schede permettono di tornare indietro al fine di controllare i dati immessi o di corregerli.
L'inoltro del ricorso [SI] permette l'accesso all'ultima scheda, "Stampa Ricevuta"
Immediatamente è stampabile una ricevuta provvisoria; successivamente, entro le 24 ore successive all'inoltro, potrà essere stampata la ricevuta definitiva che risulta provvista del numero di Protocollo Informatico Unificato (PIU) del ricorso inoltrato.
Federalismo più tasse per tutti e c'é chi ha festeggiato!
FEDERALISMO: CASINI, SOLO UNO SPOT MA DENTRO CI SONO TASSE
AVREI PREFERITO PREMIER CON TRICOLORE E NON CON FAZZOLETTO VERDE
(ANSA) - ROMA, 3 MAR - Il leader dell'Udc Pier Ferdinando
Casini ha ribadito punto per punto le sue critiche alla politica
del governo e, in particolare, al federalismo. Ospite di Rai
Unomattina, Casini ha definito il provvedimento sul federalismo
''solo uno spot per la Lega'' perche' in quel provvedimento ci
sono tante nuove tasse: tassa di scopo, di soggiorno, sblocco
delle aliquote Irpef, piu' tasse per le famiglie e le imprese''.
''Detto questo, Berlusconi ha la maggioranza alla Camera e al
Senato, ha voluto dare la priorita' a questa legge, e' una
scelta sua. A me - ha osservato Casini, riferendosi all'immagine
di Belrusconi che festeggiava con la Lega dopo aver messo la
pochette verde nella giacca - piacerebbe verde il presidente del
Consiglio col tricolore piu' che col fazzoletto verde''.
Quanto alla festa dell'Unita' d'Italia in programma il 17
marzo, il leader Udc ha detto di provare dolore per le divisioni
che quella scelta ha provocato fra i partiti perche' ''penso che
il Sud sia una risorsa per l'Italia e che Nord e Sud devono
andare avanti insieme. Se il Nord non avesse il Sud sarebbe
l'appendice dei Paesi del Nord Europa, un piccolo paese. E
invece siamo grande Paese nonostante ci facciamo tanto male con
le nostre mani a causa delle nostre divisioni e liti''. ''La
cosa che mi fa sorridere - ha aggiunto - e' che la Lega ha
spiegato a tutti che non ci doveva essere la festa del 17 marzo
e poi al Consiglio regionale della Lombardia ha imposto la
festa per la ricorrenza della battaglia di Legnano. Si vede che
non era cosi' emergenziale il problema delle feste''.
A una domanda sui rischi per il governo di indebolirsi per
l'ostilita' di forze esterne, anche se si e' rafforzato in
Parlamento, Casini ga replicato osservando che in Italia
''l'establishment economico e finanziario non esiste piu' ed e'
segno dell'indebolimento del Paese''. ''La realta' e' una:
grazie alla trasmigrazione di parlamentari Berlusconi si e'
rafforzato nel Palazzo, ha la maggioranza, se vuole finira' la
legislatura, ma - ha osservato ancora Casini - nel contempo si
indebolisce nel Paese, perche' appare sempre piu' chiaro che
questo e' un governo che non governa: Berlusconi siede a palazzo
Chigi, ma non governa. C'e' qualche ministro che fa bene come
Maroni o Tremonti, ma in realta' e' un governo paralizzato''.
(ANSA).
CLA
03-MAR-11 11:51 NNNN
FEDERALISMO: RUTELLI, PIU' TASSE E CENTRALISMO =
(AGI) - Roma, 3 mar. - Francesco Rutelli boccia senza appello
il ddl sul federalismo approvato ieri dalla Camera.
Intervenendo a Porta a Porta, il leader di Alleanza per
l'Italia ha denunciato "il meccanismo complicatissimo di
compensazioni" per cui "si passera' comunque da Roma,
centralizzando, altro che federalismo". In piu', secondo
Rutelli, "questa normativa consente ai comuni di aumentare le
imposte, in particolare - ed e' grave - sulle imprese, che
finiranno per pagare fino a 3 miliardi di tasse in piu'
all'anno". Infine, ha concluso il leader di ApI, intervenendo a
Porta a Porta, "si sono inventati una nuova tassa sul turismo".
(AGI)
Ted
030911 MAR 11
NNNN
FEDERALISMO: LAI (PD SARDEGNA), VOTO VERGOGNOSO PER PARLAMENTARI SARDI PDL =
Cagliari, 3 mar. - (Adnkronos) - ''Quello sul federalismo
municipale e' il voto della vergogna per i parlamentari sardi del Pdl.
Non puo' essere chiamata in altro modo e chi ha votato contro gli
interessi di chi deve rappresentare si deve vergognare e sara'
svergognato in tutte le comunita' sarde''. Lo afferma Silvio Lai,
segretario regionale del Pd Sardegna, commentando il voto di ieri alla
Camera sul federalismo municipale.
''Nella fiducia sul federalismo municipale - afferma Lai - ci
sono i voti fondamentali di 10 deputati sardi della Pdl, tutti
consapevoli che costera' ai comuni sardi almeno 200 milioni di minori
entrate. E questo avviene mentre altri deputati di regioni statuto
speciale trattano senza vergogna le condizioni migliori per i loro
territori, per proteggerli da un federalismo che e' solo nuove spese
per il nord e nuove tasse per i piu' deboli''.
(Coe/Col/Adnkronos)
03-MAR-11 09:21
NNNN
FEDERALISMO: RUTELLI, PIU' TASSE E CENTRALISMO =
Roma, 3 mar. (Adnkronos) - Francesco Rutelli boccia senza
appello il ddl sul federalismo approvato ieri dalla Camera.
Intervenendo a Porta a Porta, il leader di Alleanza per l'Italia ha
denunciato "il meccanismo complicatissimo di compensazioni" per cui
"si passera' comunque da Roma, centralizzando, altro che federalismo".
In piu', secondo Rutelli, "questa normativa consente ai comuni
di aumentare le imposte, in particolare, ed e' grave, sulle imprese,
che finiranno per pagare fino a 3 miliardi di tasse in piu' all'anno.
Inoltre, si sono inventati una nuova tassa sul turismo".
(Pol/Col/Adnkronos)
03-MAR-11 10:04
NNNN
Federalismo/Rutelli boccia il municipale: pi tasse e centralismo
Altro che decentramento, passer ancor pi tutto da Roma
Roma, 3 mar. (TMNews) - Francesco Rutelli boccia senza appello il
federalismo municipale approvato ieri dalla Camera con il voto di
fiducia al Governo. Intervenendo a Porta a Porta, il leader di
Alleanza per l'Italia ha denunciato "il meccanismo
complicatissimo di compensazioni" per cui "si passer comunque da
Roma, centralizzando, altro che federalismo".
In pi, secondo Rutelli, "questa normativa consente ai comuni di
aumentare le imposte, in particolare - ed grave - sulle
imprese, che finiranno per pagare fino a 3 miliardi di tasse in
pi all'anno".
Infine, ha concluso il leader di Api, "si sono inventati una
nuova tassa sul turismo
Tor
031028 mar 11
FEDERALISMO. GRASSI (PD): OLTRAGGIATO POPOLO DEL SUD
(DIRE) Roma, 3 mar. - "I modi e i tempi con cui si sta attuando
il federalismo, non sono quelli dettati da una politica matura,
consapevole e solidaristica, come invece dovrebbe essere. Il
federalismo che sta attuando l'attuale governo di centrodestra
non guarda al bene del Paese, alle aspettative di tutti i
cittadini, alle necessita' di ogni territorio, ma strizza
l'occhio alla Padania, ovvero al Nord Italia". Lo dice Gero
Grassi, deputato del Pd, che aggiunge: "Il popolo del Sud e'
oltraggiato da scelte politiche che lo snobbano e lo relegano
alla cenerentola d'Italia. Il risultato del federalismo
municipale attuato portera' alla nascita di piu' tasse per i
cittadini, in quanto i comuni saranno costretti a fare di
necessita' virtu', per garantire i servizi essenziali alla
collettivita'. Cosi' come annunciato alla vigilia, chi stava bene
stara' meglio, chi stava male finira' per soccombere".
(Com/Anb/ Dire)
10:52 03-03-11
NNNNFEDERALISMO: CENTRELLA (UGL), RIFORMA CHE AVREBBE MERITATO MAGGIORE RIFLESSIONE =
Roma, 3 mar. (Adnkronos) - ''Una riforma cosi' importante come
il federalismo fiscale, in particolare quello municipale, avrebbe
meritato una maggiore riflessione e tempi piu' lunghi per evitare di
ampliare il divario tra Nord e Sud d'Italia''.Lo ha detto Giovanni
Centrella, segretario generale dell'Ugl, nel corso di un'intervista
alla trasmissione 1 Mattina commentando il via libera di ieri della
Camera con il voto di fiducia al federalismo municipale.
Secondo il sindacalista ''sarebbe stato molto piu' opportuno
attendere che i Comuni in deficit sanassero o quanto meno
avvicinassero all'equilibrio i rispettivi bilanci prima
dell'introduzione del federalismo municipale. Purtroppo questo non
accadra' e a pagarne le conseguenze saranno direttamente i cittadini e
i lavoratori, non solo in termini di servizi e di tasse ma anche di
contrattazione di secondo livello, un problema che come organizzazioni
sindacali saremo chiamati ad affrontare''.
(Rem/Col/Adnkronos)
03-MAR-11 10:58
NNNN
GOVERNO: CASINI, PAESE PIU' DEBOLE, ESECUTIVO PARALIZZATO =
BERLUSCONI SI E' RAFFORZATO IN PARLAMENTO MA NON GOVERNA
Roma, 3 mar. (Adnkronos) - "L'establishment economico e
finanziario in Italia non esiste piu' ed e' segno dell'indebolimento
del Paese. I cosiddetti poteri forti non esistono, esistono solo nella
fantasia di qualcuno che e' rimasto a 30 anni fa. La realta' e' una:
grazie alla trasmigrazione di parlamentari Berlusconi si e' rafforzato
nel Palazzo, ha la maggioranza, se vuole finira' la legislatura, ma
nel contempo si indebolisce nel Paese, perche' appare sempre piu'
chiaro che questo e' un governo che non governa: Berlusconi siede a
palazzo Chigi, ma non governa". Lo ha detto Pier Ferdinando Casini,
ospite di Unomattina.
"C'e' qualche ministro -ha aggiunto il leader Udc- che fa bene
come Maroni o Tremonti, ma in realta' e' un governo paralizzato. Anche
questa legge sul federalismo e' uno spot e non una soluzione dei
problemi. Si parla tanto dei costi standard per le prestazioni
sanitarie, ma potevano essere benissimo applicati nel momento in cui
lo Stato trasferisce alleo regioni la copertura sui debiti della
sanita'. Per cui per i costi standard non c'e' bisogno di federalismo,
ma di volonta' politica che e' un'altra cosa".
(Pol/Col/Adnkronos)
03-MAR-11 11:59
NNNN
FEDERALISMO: SANGALLI, IMU,IVA E TASSA SOGGIORNO NON AIUTANO
(ANSA) - ROMA, 3 MAR - Alcune misure contenute nel
federalismo fiscale, come la tassa di soggiorno, l'Imu e
l'incremento dell'Iva, non aiutano la ripresa economica. E' il
parere del presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, secondo
il quale ''bisogna far ripartire la domanda interna e non
frenarla.
''Per accelerare la crescita bisogna rapidamente far avanzare
le riforme strutturali, a partire dall'incrocio tra il
federalismo fiscale e la riforma fiscale, con l'obiettivo di
ridurre la burocrazia e la pressione fiscale su imprese e lavoro
- ha sottolineato -. Bisogna far ripartire la domanda, che non
va frenata dall'introduzione della tassa di soggiorno,
dall'aumento dell'Imu sugli immobili produttivi e commerciali e
dall'incremento dell'Iva.(ANSA).
OM/VIT
03-MAR-11 11:59 NNNN
FEDERALISMO: SANGALLI (CONFCOMMERCIO), NON AIUTA RIPRESA CONSUMI =
Roma, 3 mar. (Adnkronos)- Il Federalismo fiscale "non aiuta la
ripresa" perche' le misure contenute nel provvedimento potrebbero
ostacolare la ripresa della domanda. Ne e' convinto il presidente di
Confcommercio, Carlo Sangalli, che, parlando a margine della
presentazione oggi a Roma dell'Outlook dei Consumi
Censis-Confcommercio, ha affermato: "dobbiamo far ripartire la domanda
interna che non deve essere frenata dalla tassa di soggiorno, dall'Imu
sugli immobili strutturali e dall'incremento dell'Iva".
"Per accelerare e irrobustire la crescita si deve far avanzare
il cantiere delle riforme strutturali, a partire dal federalismo
fiscale che deve portare alla riduzione della pressione fiscale", ha
detto Sangalli, riguardo i dati sui consumi di gennaio, sottolineando
che "la riforma fiscale e' per noi la madre di tutte le riforme che,
incrociandosi con il federalismo fiscale, deve portare alla riduzione
dei costi della burocrazia e alla riduzione della pressione fiscale".
(Ada/Col/Adnkronos)
03-MAR-11 12:05
AVREI PREFERITO PREMIER CON TRICOLORE E NON CON FAZZOLETTO VERDE
(ANSA) - ROMA, 3 MAR - Il leader dell'Udc Pier Ferdinando
Casini ha ribadito punto per punto le sue critiche alla politica
del governo e, in particolare, al federalismo. Ospite di Rai
Unomattina, Casini ha definito il provvedimento sul federalismo
''solo uno spot per la Lega'' perche' in quel provvedimento ci
sono tante nuove tasse: tassa di scopo, di soggiorno, sblocco
delle aliquote Irpef, piu' tasse per le famiglie e le imprese''.
''Detto questo, Berlusconi ha la maggioranza alla Camera e al
Senato, ha voluto dare la priorita' a questa legge, e' una
scelta sua. A me - ha osservato Casini, riferendosi all'immagine
di Belrusconi che festeggiava con la Lega dopo aver messo la
pochette verde nella giacca - piacerebbe verde il presidente del
Consiglio col tricolore piu' che col fazzoletto verde''.
Quanto alla festa dell'Unita' d'Italia in programma il 17
marzo, il leader Udc ha detto di provare dolore per le divisioni
che quella scelta ha provocato fra i partiti perche' ''penso che
il Sud sia una risorsa per l'Italia e che Nord e Sud devono
andare avanti insieme. Se il Nord non avesse il Sud sarebbe
l'appendice dei Paesi del Nord Europa, un piccolo paese. E
invece siamo grande Paese nonostante ci facciamo tanto male con
le nostre mani a causa delle nostre divisioni e liti''. ''La
cosa che mi fa sorridere - ha aggiunto - e' che la Lega ha
spiegato a tutti che non ci doveva essere la festa del 17 marzo
e poi al Consiglio regionale della Lombardia ha imposto la
festa per la ricorrenza della battaglia di Legnano. Si vede che
non era cosi' emergenziale il problema delle feste''.
A una domanda sui rischi per il governo di indebolirsi per
l'ostilita' di forze esterne, anche se si e' rafforzato in
Parlamento, Casini ga replicato osservando che in Italia
''l'establishment economico e finanziario non esiste piu' ed e'
segno dell'indebolimento del Paese''. ''La realta' e' una:
grazie alla trasmigrazione di parlamentari Berlusconi si e'
rafforzato nel Palazzo, ha la maggioranza, se vuole finira' la
legislatura, ma - ha osservato ancora Casini - nel contempo si
indebolisce nel Paese, perche' appare sempre piu' chiaro che
questo e' un governo che non governa: Berlusconi siede a palazzo
Chigi, ma non governa. C'e' qualche ministro che fa bene come
Maroni o Tremonti, ma in realta' e' un governo paralizzato''.
(ANSA).
CLA
03-MAR-11 11:51 NNNN
FEDERALISMO: RUTELLI, PIU' TASSE E CENTRALISMO =
(AGI) - Roma, 3 mar. - Francesco Rutelli boccia senza appello
il ddl sul federalismo approvato ieri dalla Camera.
Intervenendo a Porta a Porta, il leader di Alleanza per
l'Italia ha denunciato "il meccanismo complicatissimo di
compensazioni" per cui "si passera' comunque da Roma,
centralizzando, altro che federalismo". In piu', secondo
Rutelli, "questa normativa consente ai comuni di aumentare le
imposte, in particolare - ed e' grave - sulle imprese, che
finiranno per pagare fino a 3 miliardi di tasse in piu'
all'anno". Infine, ha concluso il leader di ApI, intervenendo a
Porta a Porta, "si sono inventati una nuova tassa sul turismo".
(AGI)
Ted
030911 MAR 11
NNNN
FEDERALISMO: LAI (PD SARDEGNA), VOTO VERGOGNOSO PER PARLAMENTARI SARDI PDL =
Cagliari, 3 mar. - (Adnkronos) - ''Quello sul federalismo
municipale e' il voto della vergogna per i parlamentari sardi del Pdl.
Non puo' essere chiamata in altro modo e chi ha votato contro gli
interessi di chi deve rappresentare si deve vergognare e sara'
svergognato in tutte le comunita' sarde''. Lo afferma Silvio Lai,
segretario regionale del Pd Sardegna, commentando il voto di ieri alla
Camera sul federalismo municipale.
''Nella fiducia sul federalismo municipale - afferma Lai - ci
sono i voti fondamentali di 10 deputati sardi della Pdl, tutti
consapevoli che costera' ai comuni sardi almeno 200 milioni di minori
entrate. E questo avviene mentre altri deputati di regioni statuto
speciale trattano senza vergogna le condizioni migliori per i loro
territori, per proteggerli da un federalismo che e' solo nuove spese
per il nord e nuove tasse per i piu' deboli''.
(Coe/Col/Adnkronos)
03-MAR-11 09:21
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FEDERALISMO: RUTELLI, PIU' TASSE E CENTRALISMO =
Roma, 3 mar. (Adnkronos) - Francesco Rutelli boccia senza
appello il ddl sul federalismo approvato ieri dalla Camera.
Intervenendo a Porta a Porta, il leader di Alleanza per l'Italia ha
denunciato "il meccanismo complicatissimo di compensazioni" per cui
"si passera' comunque da Roma, centralizzando, altro che federalismo".
In piu', secondo Rutelli, "questa normativa consente ai comuni
di aumentare le imposte, in particolare, ed e' grave, sulle imprese,
che finiranno per pagare fino a 3 miliardi di tasse in piu' all'anno.
Inoltre, si sono inventati una nuova tassa sul turismo".
(Pol/Col/Adnkronos)
03-MAR-11 10:04
NNNN
Federalismo/Rutelli boccia il municipale: pi tasse e centralismo
Altro che decentramento, passer ancor pi tutto da Roma
Roma, 3 mar. (TMNews) - Francesco Rutelli boccia senza appello il
federalismo municipale approvato ieri dalla Camera con il voto di
fiducia al Governo. Intervenendo a Porta a Porta, il leader di
Alleanza per l'Italia ha denunciato "il meccanismo
complicatissimo di compensazioni" per cui "si passer comunque da
Roma, centralizzando, altro che federalismo".
In pi, secondo Rutelli, "questa normativa consente ai comuni di
aumentare le imposte, in particolare - ed grave - sulle
imprese, che finiranno per pagare fino a 3 miliardi di tasse in
pi all'anno".
Infine, ha concluso il leader di Api, "si sono inventati una
nuova tassa sul turismo
Tor
031028 mar 11
FEDERALISMO. GRASSI (PD): OLTRAGGIATO POPOLO DEL SUD
(DIRE) Roma, 3 mar. - "I modi e i tempi con cui si sta attuando
il federalismo, non sono quelli dettati da una politica matura,
consapevole e solidaristica, come invece dovrebbe essere. Il
federalismo che sta attuando l'attuale governo di centrodestra
non guarda al bene del Paese, alle aspettative di tutti i
cittadini, alle necessita' di ogni territorio, ma strizza
l'occhio alla Padania, ovvero al Nord Italia". Lo dice Gero
Grassi, deputato del Pd, che aggiunge: "Il popolo del Sud e'
oltraggiato da scelte politiche che lo snobbano e lo relegano
alla cenerentola d'Italia. Il risultato del federalismo
municipale attuato portera' alla nascita di piu' tasse per i
cittadini, in quanto i comuni saranno costretti a fare di
necessita' virtu', per garantire i servizi essenziali alla
collettivita'. Cosi' come annunciato alla vigilia, chi stava bene
stara' meglio, chi stava male finira' per soccombere".
(Com/Anb/ Dire)
10:52 03-03-11
NNNNFEDERALISMO: CENTRELLA (UGL), RIFORMA CHE AVREBBE MERITATO MAGGIORE RIFLESSIONE =
Roma, 3 mar. (Adnkronos) - ''Una riforma cosi' importante come
il federalismo fiscale, in particolare quello municipale, avrebbe
meritato una maggiore riflessione e tempi piu' lunghi per evitare di
ampliare il divario tra Nord e Sud d'Italia''.Lo ha detto Giovanni
Centrella, segretario generale dell'Ugl, nel corso di un'intervista
alla trasmissione 1 Mattina commentando il via libera di ieri della
Camera con il voto di fiducia al federalismo municipale.
Secondo il sindacalista ''sarebbe stato molto piu' opportuno
attendere che i Comuni in deficit sanassero o quanto meno
avvicinassero all'equilibrio i rispettivi bilanci prima
dell'introduzione del federalismo municipale. Purtroppo questo non
accadra' e a pagarne le conseguenze saranno direttamente i cittadini e
i lavoratori, non solo in termini di servizi e di tasse ma anche di
contrattazione di secondo livello, un problema che come organizzazioni
sindacali saremo chiamati ad affrontare''.
(Rem/Col/Adnkronos)
03-MAR-11 10:58
NNNN
GOVERNO: CASINI, PAESE PIU' DEBOLE, ESECUTIVO PARALIZZATO =
BERLUSCONI SI E' RAFFORZATO IN PARLAMENTO MA NON GOVERNA
Roma, 3 mar. (Adnkronos) - "L'establishment economico e
finanziario in Italia non esiste piu' ed e' segno dell'indebolimento
del Paese. I cosiddetti poteri forti non esistono, esistono solo nella
fantasia di qualcuno che e' rimasto a 30 anni fa. La realta' e' una:
grazie alla trasmigrazione di parlamentari Berlusconi si e' rafforzato
nel Palazzo, ha la maggioranza, se vuole finira' la legislatura, ma
nel contempo si indebolisce nel Paese, perche' appare sempre piu'
chiaro che questo e' un governo che non governa: Berlusconi siede a
palazzo Chigi, ma non governa". Lo ha detto Pier Ferdinando Casini,
ospite di Unomattina.
"C'e' qualche ministro -ha aggiunto il leader Udc- che fa bene
come Maroni o Tremonti, ma in realta' e' un governo paralizzato. Anche
questa legge sul federalismo e' uno spot e non una soluzione dei
problemi. Si parla tanto dei costi standard per le prestazioni
sanitarie, ma potevano essere benissimo applicati nel momento in cui
lo Stato trasferisce alleo regioni la copertura sui debiti della
sanita'. Per cui per i costi standard non c'e' bisogno di federalismo,
ma di volonta' politica che e' un'altra cosa".
(Pol/Col/Adnkronos)
03-MAR-11 11:59
NNNN
FEDERALISMO: SANGALLI, IMU,IVA E TASSA SOGGIORNO NON AIUTANO
(ANSA) - ROMA, 3 MAR - Alcune misure contenute nel
federalismo fiscale, come la tassa di soggiorno, l'Imu e
l'incremento dell'Iva, non aiutano la ripresa economica. E' il
parere del presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, secondo
il quale ''bisogna far ripartire la domanda interna e non
frenarla.
''Per accelerare la crescita bisogna rapidamente far avanzare
le riforme strutturali, a partire dall'incrocio tra il
federalismo fiscale e la riforma fiscale, con l'obiettivo di
ridurre la burocrazia e la pressione fiscale su imprese e lavoro
- ha sottolineato -. Bisogna far ripartire la domanda, che non
va frenata dall'introduzione della tassa di soggiorno,
dall'aumento dell'Imu sugli immobili produttivi e commerciali e
dall'incremento dell'Iva.(ANSA).
OM/VIT
03-MAR-11 11:59 NNNN
FEDERALISMO: SANGALLI (CONFCOMMERCIO), NON AIUTA RIPRESA CONSUMI =
Roma, 3 mar. (Adnkronos)- Il Federalismo fiscale "non aiuta la
ripresa" perche' le misure contenute nel provvedimento potrebbero
ostacolare la ripresa della domanda. Ne e' convinto il presidente di
Confcommercio, Carlo Sangalli, che, parlando a margine della
presentazione oggi a Roma dell'Outlook dei Consumi
Censis-Confcommercio, ha affermato: "dobbiamo far ripartire la domanda
interna che non deve essere frenata dalla tassa di soggiorno, dall'Imu
sugli immobili strutturali e dall'incremento dell'Iva".
"Per accelerare e irrobustire la crescita si deve far avanzare
il cantiere delle riforme strutturali, a partire dal federalismo
fiscale che deve portare alla riduzione della pressione fiscale", ha
detto Sangalli, riguardo i dati sui consumi di gennaio, sottolineando
che "la riforma fiscale e' per noi la madre di tutte le riforme che,
incrociandosi con il federalismo fiscale, deve portare alla riduzione
dei costi della burocrazia e alla riduzione della pressione fiscale".
(Ada/Col/Adnkronos)
03-MAR-11 12:05
mercoledì 2 marzo 2011
CARBURANTI: IL POPOLO DEGLI AUTOMOBILISTI SI MOBILITA SUL WEB CONTRO RINCARI/ADNKRONOS
CARBURANTI: IL POPOLO DEGLI AUTOMOBILISTI SI MOBILITA SUL WEB CONTRO RINCARI/ADNKRONOS =
DA 'BRACCINO-CORTO.IT' LA MINIGUIDA DEL RISPARMIO
Roma, 2 mar. - (Adnkronos) - L'aumento del prezzo dei carburanti
legato alla crisi libica non da' tregua agli automobilisti, che da
giorni si confrontano in Rete, a caccia di soluzioni utili a limitare
la spesa. Presi d'assalto blog e siti internet che abitualmente
forniscono consigli per vivere 'low cost' in citta'. Mentre su
Facebook nascono nuovi gruppi di protesta contro il caro-carburante
con nel 'mirino' la Libia
Spesso sul web dietro indirizzi stravaganti si celano comunita'
di utenti ingegnosi. Ne e' un esempio 'www. braccino-corto.it',
portale creato "per hobby" nel 2005 da Claudio Guerrini, 38 anni,
operatore finanziario milanese. " Proprio in questi giorni, sul nostro
sito - dice Guerrini - si e' acceso un forte dibattito tra gli utenti,
dunque, abbiamo deciso di provare a stilare un decalogo del risparmio
in automobile".
"In primo luogo - consiglia il sito di Guerrini - occorre
evitare le partenze a' razzo', inoltre bisogna cambiare la marcia al
momento opportuno, spegnere il motore nelle soste lunghe (anche al
semaforo), mantenere una velocita' costante in autostrada, e
decelerare con anticipo in previsione di incroci e semafori (lo
stop-and-go cittadino e' una delle principali cause del consumo di
carburante)". (segue)
(Lum/Ct/Adnkronos)
02-MAR-11 18:29
NNNN
CARBURANTI: IL POPOLO DEGLI AUTOMOBILISTI SI MOBILITA SUL WEB CONTRO RINCARI/ADNKRONOS (2) =
'VIVEREGRATIS.IT', RIFORNIRSI SOLO AI DISTRIBUTORI 'NO LOGO'
(Adnkronos) - E ancora, 'braccino-corto.it ' consiglia di
"viaggiare con i finestrini e il tettuccio chiusi, in maniera tale da
limitare l'attrito con l'aria, oltre a evitare l'uso del
condizionatore, poiche' fa aumentare del 20% i consumi, e rinunciare
al trasporto di pesi inutili (via il portapacchi)". Infine, il sito
suggerisce di "fare una buona manutenzione del veicolo: cambiare i
filtri dell'aria e dell'olio, controllare spesso la pressione delle
gomme".
Subissato di commenti anche il forum aperto sul portale
'www.viveregratis.it'. (84mila iscitti). Il sito, fondato nel 2005 da
Francesco Gaudino, 36enne di Benevento, nasce con lo scopo di
recensire tutto cio' che di gratuito esiste, dall'alimentare
all'intrattenimento.
" Sul forum del nostro sito, un milione di visitatori unici -
dice Gaudino - proprio oggi abbiamo aperto la discussione sul
caro-benzina: i primi a commentare sono stati dei ragazzi di Formia
che suggeriscono di rifornirsi solo nelle grandi stazioni di servizio
'no logo', quelle sistemate in corrispondenza degli ipermercati fuori
citta'". (segue)
(Lum/Ct/Adnkronos)
02-MAR-11 18:29
NNNN
CARBURANTI: IL POPOLO DEGLI AUTOMOBILISTI SI MOBILITA SUL WEB CONTRO RINCARI/ADNKRONOS (3) =
SU FACEBOOK IL GRUPPO 'BOICCOTA LA LIBIA, CAMBIA BENZINAIO'
(Adnkronos) - Sul sito 'ingegnericonlepalle.com' la risposta
all'impennata dei prezzi contempla l'utilizzo delle energie
alternative: "L'olio di colza puo' essere utilizzato senza problemi
sui motori diesel - scrivono - Del resto non c'e' da meravigliarsi,
basta ricordare che il primo motore progettato dal padre del Diesel,
Rudolph Diesel, andava ad olio vegetale, di canapa e cereali".
Il rincaro del prezzo della benzina ha anche scatenato la
protesta degli automobilisti sui social network. Su Facebook e' nato
il gruppo 'Boicottiamo la Libia, cambiamo benzinaio'. La foto del
profilo ritrae il volto del dittatore libico Muammar Gheddafi
sovrastato dal marchio della raffineria Tamoil. Nello spazio riservato
alle informazioni, il creatore scrive: "Il nostro governo si mette a
novanta davanti al colonnello con scuse umilianti? Basta benzina ai
distributori Tamoil, boicottiamo la Libia!".
Infine, sul gruppo 'Come avere la benzina a meta' prezzo', si
invita a boicottare "da qui' alla fine dell'anno Shell e Esso, che
peraltro ormai formano un'unica compagnia. Se non venderanno piu' - si
assicura sulla pagina - queste due compagnie caleranno i prezzi, e le
altre dovranno adeguarsi di conseguenza".
(Lum/Ct/Adnkronos)
02-MAR-11 18:29
NNNN
"Berlusconismo e fascismo"
Da oggi in edicola il secondo numero speciale
di MicroMega su "Berlusconismo e fascismo"
MicroMega in edicola e libreria dal 1° marzo ha dell’eccezionale: quasi trecento pagine, 46 autori tra le maggiori firme italiane e straniere, da Margherita Hack a Zygmunt Bauman, da Eugenio Scalfari ad Alain Touraine, da Marco Travaglio a Stéphane Hessel. Un numero che continua nell’analisi del berlusconismo iniziata con il primo volume dell’anno, ma che, oltre all’analisi, propone delle vie d’uscita. MicroMega ha infatti invitato varie personalità della società civile e della sinistra italiana a rispondere a un questionario per trovare il percorso migliore, e soprattutto il più praticabile, per uscire dal ventennio berlusconiano. Diverse le risposte, ma quasi tutti - dai dirigenti del Pd, Bersani, Veltroni, D’Alema, a Di Pietro, da Vendola a Eugenio Scalfari e Dario Fo – concordano sulla necessità, in caso di elezioni anticipate, di aprire la coalizione a liste della società civile.
Ma questa Italia in cui si respira un clima da fine Impero che effetto fa vista da fuori? Alcuni tra i maggiori intellettuali del mondo – Hessel, Bauman, Savater, Cercas, Touraine, Cohn-Bendit, Marías, Ali, Lilla, Ben Jelloun, Levy, Daniel - tracciano un quadro davvero cupo: tutti concordano nel definire Berlusconi un unicum non paragonabile a nessun altro leader occidentale e si dicono preoccupati per il destino del nostro paese.
Di fronte a questo scenario può la coscienza dei cattolici rimanere indifferente? Francesco D’Agostino e Roberta De Monticelli discutono di «morale e moralismo», facendo emergere il profilo di due cattolicesimi agli antipodi.
Non mancano in questo numero i saggi che analizzano i vari aspetti del berlusconismo: Angelo d’Orsi spiega perché la manipolazione della storia (soprattutto del fascismo e della Resistenza) sia funzionale al regime; Gianni Canova descrive l’eterno presente liftato in cui vive Berlusconi; Guido Caldiron e Giacomo Russo Spena raccontano come il Cavaliere sia adorato dall’estrema destra come il nuovo Duce; Roberta Carlini e Roberto Petrini descrivono l’Italia delle disuguaglianze e il completo fallimento delle politiche economiche di Berlusconi-Tremonti; Manuele Bonaccorsi ricostruisce il nuovo capitalismo delle cricche; Francesco Erbani delinea la fallimentare politica dei beni culturali dei governi Berlusconi mentre Pier Giovanni Guzzo racconta la sua esperienza alla soprintendenza di Pompei e Giovanna Ricoveri descrive il disastroso stato delle politiche ambientali; Stefano Bartezzaghi delinea i tratti essenziali della semiotica berlusconiana.
Non poteva mancare, infine, lo scherzo di Alessandro Robecchi, che ci propone il suo bunga-bunga test.
Leggi il sommario del nuovo numero
di MicroMega su "Berlusconismo e fascismo"
MicroMega in edicola e libreria dal 1° marzo ha dell’eccezionale: quasi trecento pagine, 46 autori tra le maggiori firme italiane e straniere, da Margherita Hack a Zygmunt Bauman, da Eugenio Scalfari ad Alain Touraine, da Marco Travaglio a Stéphane Hessel. Un numero che continua nell’analisi del berlusconismo iniziata con il primo volume dell’anno, ma che, oltre all’analisi, propone delle vie d’uscita. MicroMega ha infatti invitato varie personalità della società civile e della sinistra italiana a rispondere a un questionario per trovare il percorso migliore, e soprattutto il più praticabile, per uscire dal ventennio berlusconiano. Diverse le risposte, ma quasi tutti - dai dirigenti del Pd, Bersani, Veltroni, D’Alema, a Di Pietro, da Vendola a Eugenio Scalfari e Dario Fo – concordano sulla necessità, in caso di elezioni anticipate, di aprire la coalizione a liste della società civile.
Ma questa Italia in cui si respira un clima da fine Impero che effetto fa vista da fuori? Alcuni tra i maggiori intellettuali del mondo – Hessel, Bauman, Savater, Cercas, Touraine, Cohn-Bendit, Marías, Ali, Lilla, Ben Jelloun, Levy, Daniel - tracciano un quadro davvero cupo: tutti concordano nel definire Berlusconi un unicum non paragonabile a nessun altro leader occidentale e si dicono preoccupati per il destino del nostro paese.
Di fronte a questo scenario può la coscienza dei cattolici rimanere indifferente? Francesco D’Agostino e Roberta De Monticelli discutono di «morale e moralismo», facendo emergere il profilo di due cattolicesimi agli antipodi.
Non mancano in questo numero i saggi che analizzano i vari aspetti del berlusconismo: Angelo d’Orsi spiega perché la manipolazione della storia (soprattutto del fascismo e della Resistenza) sia funzionale al regime; Gianni Canova descrive l’eterno presente liftato in cui vive Berlusconi; Guido Caldiron e Giacomo Russo Spena raccontano come il Cavaliere sia adorato dall’estrema destra come il nuovo Duce; Roberta Carlini e Roberto Petrini descrivono l’Italia delle disuguaglianze e il completo fallimento delle politiche economiche di Berlusconi-Tremonti; Manuele Bonaccorsi ricostruisce il nuovo capitalismo delle cricche; Francesco Erbani delinea la fallimentare politica dei beni culturali dei governi Berlusconi mentre Pier Giovanni Guzzo racconta la sua esperienza alla soprintendenza di Pompei e Giovanna Ricoveri descrive il disastroso stato delle politiche ambientali; Stefano Bartezzaghi delinea i tratti essenziali della semiotica berlusconiana.
Non poteva mancare, infine, lo scherzo di Alessandro Robecchi, che ci propone il suo bunga-bunga test.
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- Esonero dal servizio previsto dall'art. 72 del D.L. n. 112 del 2008, convertito in legge n. 133 del 2008 - Regime della "finestra mobile" previsto dall'art. 12 del D.L. n. 78 del 2010.
Emanata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della funzione pubblica, Ufficio per il personale delle pubbliche amministrazioni - Servizio trattamento del personale. - Telematizzazione presentazione domande di cure balneotermali.
Emanata dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale prestazioni a sostegno del reddito, Coordinamento generale medico legale, Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici. - CGARS "...Al fine di applicare la dispensa dal servizio ad un appartenente alla Polizia di Stato, è indispensabile che lo stesso, giudicato assolutamente inidoneo al servizio d'Istituto, venga poi riconosciuto anche non idoneo all'assolvimento dei compiti in altri ruoli della Polizia di Stato o di altre amministrazioni dello Stato...."
- Consiglio di Stato "...Per gli appartenenti ai ruoli della Polizia di Stato, nel caso di aspettativa per infermità, il diritto al congedo ordinario e al compenso sostitutivo costituiscono due facce inscindibili di una stessa situazione giuridica, per cui al primo in ogni caso si dovrà sostituire il secondo (Conferma della sentenza del T.a.r. Lazio - Roma, sez. I ter, n. 274/2006)..."
- D.P.R. "...Procedimenti - Forze armate - Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare: modifiche. Apportate, con il decreto in commento, alcune modifiche al "Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare" (D.P.R. 15 marzo 2010, n. 90)...."
- Art. 55-septies del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, introdotto dall'art. 69 del D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150 - Trasmissione per via telematica dei certificati di malattia. Ulteriori indicazioni.
Emanata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della funzione pubblica, Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e l'innovazione tecnologica. - Personale e paghe. Retribuzione dei dipendenti pubblici: chiarimenti dal Dipartimento della Funzione Pubblica. Le fasce di merito legate alla prestazione individuale dei dipendenti pubblici, previste dal decreto Brunetta, saranno finanziate con risorse aggiuntive. E quindi le retribuzioni maturate nel 2010 non subiranno decurtazioni, ivi compresa la parte accessoria. Ma la contrattazione integrativa non potrà più disporre la distribuzione di compensi "a pioggia". E' quanto si evince da una circolare emessa dalla Funzione pubblica il 17 febbraio 2011 in applicazione dell'Intesa Governo-Sindacati del 4 febbraio.
- TRGA ".... della gravidanza e del puerperio, sottraendola da lavori usuranti, sia fisicamente che psichicamente, senza che debba ... "
- Cassazione "...Il pedone investito non riesce a identificare il veicolo? Ha diritto al risarcimento..."
- Cassazione "...Risponde dei reati di omicidio colposo e lesioni personali colpose il funzionario della polizia di Stato che, nonostante la pericolosità del richiedente, evidenziata da numerosi atti del commissariato da lui diretto, abbia rilasciato la licenza di porto d'armi ad un soggetto resosi successivamente autore di una sparatoria che abbia provocato la morte di due persone e il ferimento di altre quattro..."
- Prestazioni di lavoro straordinario - Art. 38, comma 7, D.P.R. 16 aprile 2009, n. 51. Emanata dal Ministero dell’interno, Dipartimento della pubblica sicurezza, Direzione centrale per le risorse umane, Servizio T.E.P. e spese varie.
- Consiglio di Stato "...Inquinamento atmosferico emissioni elettromagnetiche - Tutela della salute. Nella materia delle emissioni elettromagnetiche la tutela della salute è affidata in via ordinaria alle cure di organi dello Stato, che la esercitano nel rispetto di norme di rango primario (legge n. 36/2001 e relativi decreti attuativi). Tale competenza non può essere derogata in forza di provvedimenti extra ordinem da parte del Sindaco, provvedimenti che postulano l'impossibilità che si provveda con gli ordinari mezzi giuridici a disposizione dell'Autorità competente e la cui legittimità è legata all'evidenza di una motivazione particolarmente stringente (Conferma della sentenza del T.a.r. Puglia - Lecce, sez. II, n. 3816/2005)..."
- Cassazione "...Infortunio sul lavoro originato dall'assenza o inidoneità delle misure di prevenzione, nessuna efficacia causale, per escludere la responsabilità dei soggetti preposti alla tutela della salute dei lavoratori, può essere attribuita al comportamento del lavoratore infortunato, che abbia dato occasione all'evento, quando questo sia da ricondurre, comunque, alla mancanza o insufficienza di quelle cautele che, se adottate, sarebbero valse a neutralizzare proprio il rischio di siffatto comportamento...."
- TAR"...Guardia di Finanza - Valutazione del personale militare. E' legittimo l'operato dell'amministrazione militare che, nella redazione della documentazione caratteristica del singolo militare, abbia ritenuto essere intervenuto uno scadimento delle qualità morali e militari dell'interessato non già sulla scorta di un ragionamento aprioristico e vessatorio, bensì sulla base delle circostanze di fatto, sottoposte ad apprezzamento immune da qualsivoglia censura. ..."
- Permessi a favore di persone con disabilità grave. Art. 33 della L. n. 104/1992. Emanata dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale risorse umane.
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SICUREZZA. FIANO (PD): SITUAZIONE DRAMMATICA PER TAGLI GOVERNO
SICUREZZA. FIANO (PD): SITUAZIONE DRAMMATICA PER TAGLI GOVERNO
(DIRE) Roma, 2 mar. - "Sono quasi tre anni che il Partito
democratico, insieme ai sindacati di polizia, denuncia la
drammatica situazione del comparto sicurezza dello Stato dovuta
agli oltre tre miliardi di tagli compiuti dal governo Berlusconi.
Ora che sulle coste di Lampedusa si riversano gli effetti
dell'esodo dalla Tunisia e dalla Libia, condividiamo la denuncia
fatta quest'oggi da tutte le sigle sindacali di polizia
sull'impatto che questa nuova immigrazione, distribuita quasi
esclusivamente sulle regioni del meridione, avra' sul lavoro
delle forze dell'ordine gia' disastrate dai tagli". Cosi'
Emanuele Fiano, presidente forum Sicurezza del Partito
Democratico, che chiude: "I sindacati di polizia, che denunciano
l'assenza totale di un interlocutore nel governo, sappiano che da
noi troveranno sempre la difesa dei loro diritti e un ascolto
delle loro proposte".
(Com/Tar/ Dire)
15:54 02-03-11
NNNN
(DIRE) Roma, 2 mar. - "Sono quasi tre anni che il Partito
democratico, insieme ai sindacati di polizia, denuncia la
drammatica situazione del comparto sicurezza dello Stato dovuta
agli oltre tre miliardi di tagli compiuti dal governo Berlusconi.
Ora che sulle coste di Lampedusa si riversano gli effetti
dell'esodo dalla Tunisia e dalla Libia, condividiamo la denuncia
fatta quest'oggi da tutte le sigle sindacali di polizia
sull'impatto che questa nuova immigrazione, distribuita quasi
esclusivamente sulle regioni del meridione, avra' sul lavoro
delle forze dell'ordine gia' disastrate dai tagli". Cosi'
Emanuele Fiano, presidente forum Sicurezza del Partito
Democratico, che chiude: "I sindacati di polizia, che denunciano
l'assenza totale di un interlocutore nel governo, sappiano che da
noi troveranno sempre la difesa dei loro diritti e un ascolto
delle loro proposte".
(Com/Tar/ Dire)
15:54 02-03-11
NNNN
Sicurezza/ Fiano (Pd): Situazione drammatica per tagli governo Siamo con sindacati di polizia per difenderli e ascoltarli
Roma, 2 mar. (TMNews) - "Sono quasi tre anni che il Partito
democratico, insieme ai sindacati di polizia, denuncia la
drammatica situazione del comparto sicurezza dello Stato dovuta
agli oltre tre miliardi di tagli compiuti dal governo
Berlusconi". Lo ha detto Emanuele Fiano, presidente forum
Sicurezza del Partito Democratico, che aggiunge: "Ora che sulle
coste di Lampedusa si riversano gli effetti dell`esodo dalla
Tunisia e dalla Libia, condividiamo la denuncia fatta quest`oggi
da tutte le sigle sindacali di polizia sull`impatto che questa
nuova immigrazione, distribuita quasi esclusivamente sulle
regioni del meridione, avrà sul lavoro delle forze dell`ordine
già disastrate dai tagli".
"I sindacati di polizia, che denunciano l`assenza totale di un
interlocutore nel governo, sappiano che da noi troveranno sempre
la difesa dei loro diritti e un ascolto delle loro proposte", ha
concluso Fiano.
Red/Gal
021610 mar 11
Roma, 2 mar. (TMNews) - "Sono quasi tre anni che il Partito
democratico, insieme ai sindacati di polizia, denuncia la
drammatica situazione del comparto sicurezza dello Stato dovuta
agli oltre tre miliardi di tagli compiuti dal governo
Berlusconi". Lo ha detto Emanuele Fiano, presidente forum
Sicurezza del Partito Democratico, che aggiunge: "Ora che sulle
coste di Lampedusa si riversano gli effetti dell`esodo dalla
Tunisia e dalla Libia, condividiamo la denuncia fatta quest`oggi
da tutte le sigle sindacali di polizia sull`impatto che questa
nuova immigrazione, distribuita quasi esclusivamente sulle
regioni del meridione, avrà sul lavoro delle forze dell`ordine
già disastrate dai tagli".
"I sindacati di polizia, che denunciano l`assenza totale di un
interlocutore nel governo, sappiano che da noi troveranno sempre
la difesa dei loro diritti e un ascolto delle loro proposte", ha
concluso Fiano.
Red/Gal
021610 mar 11
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca Circ. 25-2-2011 n. 18 Adozione dei libri di testo per l'anno scolastico 2011/2012. Emanata dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Dipartimento per l’istruzione, Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica.
Circ. 25 febbraio 2011, n. 18 (1).
Adozione dei libri di testo per l'anno scolastico 2011/2012.
(1) Emanata dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Dipartimento per l’istruzione, Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica.
Ai
Direttori generali degli uffici scolastici regionali
Loro sedi
Al
Sovrintendente scolastico della provincia di Bolzano
All'
Intendente scolastico per la scuola in lingua tedesca
Bolzano
All'
Intendente scolastico per la scuola località ladine
Bolzano
Al
Dirigente del dipartimento istruzione per la provincia di Trento
Al
Sovrintendente agli studi della Valle d'Aosta
Aosta
e, p.c.:
All'
Assessore alla P.I. regione siciliana
Palermo
All'
Assessore alla P.I. regione autonoma Valle d'Aosta
Aosta
Al
Presidente della giunta provinciale di Bolzano
Al
Presidente della giunta provinciale di Trento
All'
Associazione italiana editori A.I.E.
Corso di Porta Romana, 108
20122 - Milano
All'
Anarpe
Via XXIV Maggio, 10
50129 - Firenze
All'
Ali
Via Nizza, 22
00198 - Roma
L’adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2011/2012 resta disciplinata dalle istruzioni impartite con la Circ. 10 febbraio 2009, n. 16 e la Circ. 4 marzo 2010, n. 23.
Ad ogni buon conto, si richiamano i “vincoli” da rispettare per l’adozione dei libri di testo:
a. la cadenza pluriennale (ogni cinque anni per la scuola primaria e ogni sei per la scuola secondaria di I e di II grado); tale vincolo che non trova applicazione per le adozioni in corso nell’anno scolastico 2008/2009 e che nei successivi anni non hanno subito cambiamenti;
b. la restrizione della scelta di libri di testo a stampa per i quali l'editore si sia impegnato a mantenere invariato il contenuto per un quinquennio, fatta salva la possibilità per l’Editore di trasformare il medesimo libro di testo nella versione on line scaricabile da internet o mista. L’impegno quinquennale per l’Editore riguarda i testi editi dopo l’entrata in vigore della L. n. 169/2008, a decorrere dall’anno di pubblicazione (copyright);
c. la progressiva transizione ai libri di testo on line o in versione mista, tenendo presente che a partire dall’anno scolastico 2012/2013 non potranno essere più utilizzati testi esclusivamente a stampa;
d. il rispetto dei tetti di spesa individuati per le scuole secondarie di I e di II grado;
e. la non modificabilità delle scelte da parte degli insegnanti e della scuola nell'arco dei due periodi previsti, “salva la ricorrenza di specifiche e motivate esigenze”. Tali esigenze riguardano esclusivamente la “modifica di ordinamenti scolastici ovvero la scelta di testi in formato misto o scaricabili da internet”, come previsto dall’articolo 1-ter della L. 24 novembre 2009, n. 167, di conversione del D.L. 25 settembre 2009, n. 134.
Considerato che nel corrente anno scolastico ha trovato avvio la riforma della scuola secondaria di II grado, i collegi dei docenti, limitatamente alle adozioni per la prima classe della scuola secondaria di II grado, potranno valutare l’opportunità di confermare i testi già adottati ovvero di procedere a nuove adozioni, considerato che i testi in uso potrebbero non rispondere adeguatamente alle “Indicazioni Nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento per i licei” e alle “Linee Guida per gli istituti tecnici e per gli istituti professionali”, rese pubbliche successivamente alle adozioni medesime.
Inoltre, a seguito della recente pubblicazione dei “Traguardi per lo sviluppo delle competenze e obiettivi di apprendimento della religione cattolica per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione”, di cui al D.P.R. 11 febbraio 2010, i collegi dei docenti, limitatamente alle classi di scuola primaria e secondaria di I grado, potranno confermare ovvero modificare le adozioni relative a tale insegnamento.
Le adozioni dei testi scolastici sono deliberate dal collegio dei docenti nella prima decade di maggio per tutti gli ordini e gradi di scuola.
I dirigenti scolastici assicureranno la pubblicità delle adozioni secondo quanto previsto dal punto 3.5 della Circ. 10 febbraio 2009, n. 16 e attueranno le modalità organizzative previste dal successivo punto 4 della stessa circolare.
Inoltre i dirigenti scolastici cureranno gli atti di indirizzo ai collegi dei docenti, esercitando personalmente la necessaria vigilanza affinché le adozioni siano deliberate nel rispetto dei vincoli di legge sopra richiamati.
Restano confermati i prezzi di copertina dei testi per la scuola primaria, fissati con D.M. 28 luglio 2010, n. 63, mentre si fa riserva di fornire ulteriori istruzioni in ordine ai tetti di spesa per l’intera dotazione libraria per la scuola secondaria di I e di II grado.
Le adozioni effettuate devono essere comunicate a questo Ministero secondo modalità definite dalla competente Direzione Generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi.
Il Direttore generale
Carmela Palumbo
D.L. 25 settembre 2009, n. 134, art. 1-ter
D.L. 1 settembre 2008, n. 137
D.P.R. 11 febbraio 2010
Adozione dei libri di testo per l'anno scolastico 2011/2012.
(1) Emanata dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Dipartimento per l’istruzione, Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica.
Ai
Direttori generali degli uffici scolastici regionali
Loro sedi
Al
Sovrintendente scolastico della provincia di Bolzano
All'
Intendente scolastico per la scuola in lingua tedesca
Bolzano
All'
Intendente scolastico per la scuola località ladine
Bolzano
Al
Dirigente del dipartimento istruzione per la provincia di Trento
Al
Sovrintendente agli studi della Valle d'Aosta
Aosta
e, p.c.:
All'
Assessore alla P.I. regione siciliana
Palermo
All'
Assessore alla P.I. regione autonoma Valle d'Aosta
Aosta
Al
Presidente della giunta provinciale di Bolzano
Al
Presidente della giunta provinciale di Trento
All'
Associazione italiana editori A.I.E.
Corso di Porta Romana, 108
20122 - Milano
All'
Anarpe
Via XXIV Maggio, 10
50129 - Firenze
All'
Ali
Via Nizza, 22
00198 - Roma
L’adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2011/2012 resta disciplinata dalle istruzioni impartite con la Circ. 10 febbraio 2009, n. 16 e la Circ. 4 marzo 2010, n. 23.
Ad ogni buon conto, si richiamano i “vincoli” da rispettare per l’adozione dei libri di testo:
a. la cadenza pluriennale (ogni cinque anni per la scuola primaria e ogni sei per la scuola secondaria di I e di II grado); tale vincolo che non trova applicazione per le adozioni in corso nell’anno scolastico 2008/2009 e che nei successivi anni non hanno subito cambiamenti;
b. la restrizione della scelta di libri di testo a stampa per i quali l'editore si sia impegnato a mantenere invariato il contenuto per un quinquennio, fatta salva la possibilità per l’Editore di trasformare il medesimo libro di testo nella versione on line scaricabile da internet o mista. L’impegno quinquennale per l’Editore riguarda i testi editi dopo l’entrata in vigore della L. n. 169/2008, a decorrere dall’anno di pubblicazione (copyright);
c. la progressiva transizione ai libri di testo on line o in versione mista, tenendo presente che a partire dall’anno scolastico 2012/2013 non potranno essere più utilizzati testi esclusivamente a stampa;
d. il rispetto dei tetti di spesa individuati per le scuole secondarie di I e di II grado;
e. la non modificabilità delle scelte da parte degli insegnanti e della scuola nell'arco dei due periodi previsti, “salva la ricorrenza di specifiche e motivate esigenze”. Tali esigenze riguardano esclusivamente la “modifica di ordinamenti scolastici ovvero la scelta di testi in formato misto o scaricabili da internet”, come previsto dall’articolo 1-ter della L. 24 novembre 2009, n. 167, di conversione del D.L. 25 settembre 2009, n. 134.
Considerato che nel corrente anno scolastico ha trovato avvio la riforma della scuola secondaria di II grado, i collegi dei docenti, limitatamente alle adozioni per la prima classe della scuola secondaria di II grado, potranno valutare l’opportunità di confermare i testi già adottati ovvero di procedere a nuove adozioni, considerato che i testi in uso potrebbero non rispondere adeguatamente alle “Indicazioni Nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento per i licei” e alle “Linee Guida per gli istituti tecnici e per gli istituti professionali”, rese pubbliche successivamente alle adozioni medesime.
Inoltre, a seguito della recente pubblicazione dei “Traguardi per lo sviluppo delle competenze e obiettivi di apprendimento della religione cattolica per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione”, di cui al D.P.R. 11 febbraio 2010, i collegi dei docenti, limitatamente alle classi di scuola primaria e secondaria di I grado, potranno confermare ovvero modificare le adozioni relative a tale insegnamento.
Le adozioni dei testi scolastici sono deliberate dal collegio dei docenti nella prima decade di maggio per tutti gli ordini e gradi di scuola.
I dirigenti scolastici assicureranno la pubblicità delle adozioni secondo quanto previsto dal punto 3.5 della Circ. 10 febbraio 2009, n. 16 e attueranno le modalità organizzative previste dal successivo punto 4 della stessa circolare.
Inoltre i dirigenti scolastici cureranno gli atti di indirizzo ai collegi dei docenti, esercitando personalmente la necessaria vigilanza affinché le adozioni siano deliberate nel rispetto dei vincoli di legge sopra richiamati.
Restano confermati i prezzi di copertina dei testi per la scuola primaria, fissati con D.M. 28 luglio 2010, n. 63, mentre si fa riserva di fornire ulteriori istruzioni in ordine ai tetti di spesa per l’intera dotazione libraria per la scuola secondaria di I e di II grado.
Le adozioni effettuate devono essere comunicate a questo Ministero secondo modalità definite dalla competente Direzione Generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi.
Il Direttore generale
Carmela Palumbo
D.L. 25 settembre 2009, n. 134, art. 1-ter
D.L. 1 settembre 2008, n. 137
D.P.R. 11 febbraio 2010
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