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sabato 23 novembre 2024

Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-01466 presentata da SANDRA ZAMPA martedì 19 novembre 2024, seduta n.242 ZAMPA, RANDO, DELRIO, MANCA, BASSO, CAMUSSO, ROJC, NICITA, FURLAN, VALENTE - Ai Ministri della giustizia, delle imprese e del made in Italy e dell'interno - Premesso che: in data 12 novembre 2024 ha avuto ampio risalto la notizia secondo cui, a seguito degli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine avvenuti a Bologna il 9 novembre, la DIGOS, nell'ambito delle proprie attività di indagine, ha richiesto alla sede RAI in Emilia-Romagna di acquisire i filmati della manifestazione e degli scontri, realizzati da giornalisti e operatori della testata giornalistica regionale;

 

            ATTO SENATO

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01466

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 242 del 19/11/2024

Firmatari
Primo firmatario: ZAMPA SANDRA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 19/11/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RANDO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 19/11/2024
DELRIO GRAZIANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 19/11/2024
MANCA DANIELE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 19/11/2024
BASSO LORENZO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 19/11/2024
CAMUSSO SUSANNA LINA GIULIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 19/11/2024
ROJC TATIANA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 19/11/2024
NICITA ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 19/11/2024
FURLAN ANNAMARIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 19/11/2024
VALENTE VALERIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 19/11/2024


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 19/11/2024
Stato iter:
IN CORSO
Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-01466
presentata da
SANDRA ZAMPA
martedì 19 novembre 2024, seduta n.242

ZAMPA, RANDO, DELRIO, MANCA, BASSO, CAMUSSO, ROJC, NICITA, FURLAN, VALENTE - Ai Ministri della giustizia, delle imprese e del made in Italy e dell'interno - Premesso che:

in data 12 novembre 2024 ha avuto ampio risalto la notizia secondo cui, a seguito degli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine avvenuti a Bologna il 9 novembre, la DIGOS, nell'ambito delle proprie attività di indagine, ha richiesto alla sede RAI in Emilia-Romagna di acquisire i filmati della manifestazione e degli scontri, realizzati da giornalisti e operatori della testata giornalistica regionale;

a seguito della richiesta, il sindacato USIGRAI, pur ribadendo la massima volontà di cooperare con l'autorità giudiziaria nelle attività di indagine, ha manifestato forti perplessità, chiedendo all'azienda "di valutare attentamente le implicazioni che soggiacciono alla consegna delle riprese effettuate durante una manifestazione" che, ad avviso di USIGRAI, "dovrebbe avvenire solamente su richiesta della procura e non, semplicemente, della polizia giudiziaria"; il segretario del sindacato, Daniele Macheda, ha ribadito, in una dichiarazione a "Open", la contrarietà del sindacato rispetto ad acquisizioni dirette da parte della polizia giudiziaria, in assenza di una previa autorizzazione da parte del giudice, sottolineando il rischio di una "grave lesione dei diritti dei giornalisti" che non possono essere assimilati a "propaggini degli organi di polizia" ed evidenziando altresì che, ad esempio, nelle riprese possano esservi elementi riguardanti l'attività giornalistica, quali delle fonti, e che quindi si ponga l'esigenza specifica di tutelare il lavoro di giornalisti e operatori;

anche in conseguenza della presa di posizione del sindacato, il direttore della testata giornalistica regionale Stefano Tura ha deciso di trasmettere le immagini, una volta selezionate, all'ufficio legale centrale della RAI affinché siano gli avvocati dell'azienda a decidere se e quali immagini trasmettere;

la richiesta di ottenere i filmati è stata peraltro rivolta alla RAI unicamente in relazione alle manifestazioni di contestazione della contemporanea manifestazione indetta dalla "Rete dei patrioti", sebbene, a quanto risulta dalle immagini e dalle cronache, nel corso di tale manifestazione sembrerebbero essersi verificate condotte riconducibili all'ambito di applicazione della legge 20 giugno 1952, n. 645, recante norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione, con particolare riferimento agli articoli 4 (apologia del fascismo) e 5 (manifestazioni fasciste);

considerato che:

la necessità di assicurare piena efficacia al lavoro investigativo e di indagine deve essere bilanciata, in un caso come quello evocato, con la massima tutela della libertà di informazione e del lavoro giornalistico, valori direttamente implicati dall'articolo 21 della Costituzione; infatti, le finalità delle riprese di una manifestazione a fini di informazione non sono automaticamente sovrapponibili alle finalità inerenti a una indagine e, pertanto, l'acquisizione di tali riprese non può essere automaticamente assimilata, ad esempio, all'acquisizione di filmati registrati da telecamere di sicurezza a circuito chiuso;

per questo, appare cruciale che, quando a essere in gioco sia la tenuta della libertà di informazione, sia assicurato, nel rispetto del concorrente interesse alla tempestività ed efficacia dell'attività di indagine, l'adeguato coinvolgimento dell'autorità giudiziaria in funzione di garanzia dei delicati interessi e diritti in gioco i quali dovrebbero includere, a rigore e ferma restando l'autonomia delle autorità inquirenti, anche il rispetto di fondamentali valori costituzionali, quali quelli implicati dalla libertà di riunione costituzionalmente garantita e, in particolare, dalla matrice antifascista della convivenza e della stessa Costituzione della Repubblica,

si chiede di sapere quale sia la valutazione dei Ministri in indirizzo sui fatti descritti e quali iniziative intendano intraprendere, ciascuno nel proprio ambito di competenza, per assicurare massima tutela del lavoro di documentazione giornalistica, al fine di mantenerlo libero e indipendente rispetto a condizionamenti derivanti da interventi dell'autorità non adeguatamente presidiati da garanzie di carattere giurisdizionale.

(3-01466)


Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

applicazione della legge

sindacato

professioni del settore delle comunicazioni

polizia giudiziaria

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