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venerdì 5 luglio 2019

CALDO: LECCE, A NARDO' PRIMA MULTA PER LAVORO IN ORARI NON CONSENTITI DA ORDINANZA

VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 20.58.01

CALDO: LECCE, A NARDO' PRIMA MULTA PER LAVORO IN ORARI NON CONSENTITI DA ORDINANZA =

ADN1469 7 CRO 0 ADN CRO RPU CALDO: LECCE, A NARDO' PRIMA MULTA PER LAVORO IN ORARI NON CONSENTITI DA ORDINANZA = Lecce, 5 lug. (AdnKronos) - A Nardò, in provincia di Lecce, c'è la prima multa di quest'estate per violazione della cosiddetta ordinanza anticaldo. Gli agenti della Polizia Locale hanno elevato una sanzione di 500 euro a carico di un'azienda agricola che non ha rispettato l'ordinanza del sindaco Pippi Mellone a tutela dei braccianti. L'intervento è avvenuto in località Li Nucci, a seguito della segnalazione di un cittadino e gli agenti hanno sorpreso alle 14.45, con temperature altissime, una squadra di sei lavoratori che operava nella raccolta delle angurie (oltre ad altre due persone alla guida di due mezzi). Il provvedimento, a partire dal 21 giugno e sino al 30 agosto, vieta il lavoro nei campi su tutto il territorio comunale nella fascia oraria compresa tra le ore 12.30 e le 16.30. Si tratta di un provvedimento applicato anche negli anni scorsi a tutela dei braccianti chiamati a un impegno lavorativo in orari particolari, divenuto un modello anche per altre realtà critiche sul fronte dell'impiego dei lavoratori in agricoltura. (segue) (Nfr/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-LUG-19 20:57 NNNN
VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 20.58.01

CALDO: LECCE, A NARDO' PRIMA MULTA PER LAVORO IN ORARI NON CONSENTITI DA ORDINANZA (2) =

ADN1470 7 CRO 0 ADN CRO RPU CALDO: LECCE, A NARDO' PRIMA MULTA PER LAVORO IN ORARI NON CONSENTITI DA ORDINANZA (2) = (AdnKronos) - ''I tempi di Auguria City - sbotta il sindaco Pippi Mellone - Mi sono assunto tutte le responsabilità del caso - aggiunge - e posso dire a testa alta di aver fatto tutto quello che era nelle prerogative mie e della mia amministrazione per migliorare le condizioni dei braccianti italiani e stranieri, per rendere dignitosa l'accoglienza dei lavoratori, per porre in essere condizioni favorevoli a un rapporto normale tra datori e lavoratori, per tutelare le tante aziende agricole che operano rispettando le regole. Per quanto ci riguarda, nella nostra Nardò la barbarie non passerà mai''. (Nfr/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-LUG-19 20:57 NNNN 

Alex: fonti Chigi, ieri sera messaggio Muscat a Conte =

VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 20.58.39


Alex: fonti Chigi, ieri sera messaggio Muscat a Conte =

(AGI) - Roma, 5 lug. - Il primo ministro maltese Joseph Muscat ha scritto ieri sera un messaggio al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per informarlo della disponibilita' del suo Paese ad accogliere i migranti soccorsi dalla nave Alex. E' quanto confermano fonti di Palazzo Chigi. Conte avrebbe ricevuto il messaggio telefonico mentre si trovava a cena, a Villa Madama, con Vladimir Putin, insieme ai due vice premier, Matteo Salvini e Luigi Di Maio. (AGI) Alf 052058 LUG 19 NNNN   

= Alex: Viminale, rifiuta andare a Malta e chiede impunita' =

VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 21.06.24


= Alex: Viminale, rifiuta andare a Malta e chiede impunita' =

(AGI) - Roma, 5 lug. - "Niente Malta. Mediterranea rifiuta l'offerta del governo italiano, ovvero il trasbordo degli immigrati per condurli a La Valletta, a condizione che in porto entri anche l'imbarcazione della ong Alex". A riferirlo sono fonti del Viminale secondo cui "la risposta di Mediterranea, che inizialmente aveva detto di non essere in grado di arrivare in condizioni di sicurezza fino all'isola, prevede la possibilita' di fermarsi, trasbordare tutti gli immigrati su altre imbarcazioni messe a disposizione da Roma o La Valletta e invertire la rotta a circa 15 miglia nautiche da Malta (acque internazionali)". "La situazione - continuano le stesse fonti - si e' quindi improvvisamente complicata, anche perche' il rifiuto a entrare in porto (e quindi ad assoggettarsi ai controlli e alla legge maltese) e' considerato dal Viminale una provocazione assurda e una scorciatoia per dribblare le norme di un altro Paese membro dell'Unione europea. Il ministero dell'Interno sottolinea che le cosiddette fragilita' a bordo di Alex (come gia' successo in tutti i casi analoghi) sono state gia' portate a terra, in Italia. Si tratta di 14 persone. Eppure, Mediterranea pone una serie di condizioni che appaiono finalizzate a sottrarsi a qualsiasi forma di controllo anziche' a salvaguardare le persone a bordo. Questa impressione e' rafforzata dalla espressa richiesta di essere sottratta a qualsiasi 'azione coercitiva' da parte di Malta o Italia, prefigurando una sorta di impunita'". (AGI) bas 052106 LUG 19 NNNN   

Ue: Croazia chiede di aderire a euro =

VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 20.58.57 

Ue: Croazia chiede di aderire a euro = 

(AGI) - Bruxelles, 5 lug. - La Croazia ha chiesto ufficialmente di aderire all'euro. Il ministero delle finanze e la banca centrale di Zagabria hanno inviato una lettera al vicepresidente della Commissione europea respponsabile per l'euro, Valdis Dombrovskis e alla Bce, chiedendo che il paese venga ammesso al cosiddetto Erm II, il meccanismo di cambio della Ue, una fase di prova di due anni prima dell'adozione della moneta unica. La Croazia punta a entrare a far parte della zona euro entro il 2023. "Riteniamo che sia nell'interesse della Croazia adottare l'euro il prima possibile: se la Croazia soddisfa i cosiddetti criteri di Maastricht, nel migliore dei casi l'euro potrebbe essere adottato il 1 gennaio 2023", ha detto Boris Vujcic, governatore della centrale alla stampa croata. Nella lettera del governo croato alle istituzioni Ue Zagabria ha illustrato anche spiega le riforme che il paese intende attuare per aderire alla moneta unica. La Croazia, che e' uscita nel 2017 dalla procedura per disavanzo eccessivo da parte della Ue, ha registrato l'anno scorso un surplus dello 0,2%, il debito pubblico si e' attestato al 75% del prodotto interno lordo e l'inflazione all'1,6%. Della richiesta della Croazia discuteranno probabilmente i ministri delle finanze dei 19 paesi dell'euro alla riunione dell'Eurogruppo di lunedi'. (AGI) Mgm 052058 LUG 19 NNNN

TUMORI: ALLA TIROIDE RADDOPPIATI IN 20 ANNI, DONNE 3 VOLTE PIU' COLPITE

VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 19.42.23

TUMORI: ALLA TIROIDE RADDOPPIATI IN 20 ANNI, DONNE 3 VOLTE PIU' COLPITE =

ADN1372 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: ALLA TIROIDE RADDOPPIATI IN 20 ANNI, DONNE 3 VOLTE PIU' COLPITE = Milano, 5 lug. (AdnKronos Salute) - Sono raddoppiati negli ultimi 20 anni i casi di tumore alla tiroide, la neoplasia del sistema endocrino più diffusa, sesta per frequenza nelle donne che sono colpite 3 volte più degli uomini. Una malattia che nel 90% dei casi origina dalle cellule follicolari tiroidee, quelle che producono gli ormoni secreti dalla ghiandola (fT3 e fT4), e prende il nome di adenocarcinoma papillare o follicolare. Caratteristiche che permettono di definirlo come 'tumore differenziato'. E' stato uno degli argomenti al centro dell'ottava edizione del Congresso Cuem (Clinical update in endocrinologia e metabolismo), che si è svolto oggi all'ospedale San Raffaele di Milano. "L'incidenza di tale neoplasia è in aumento principalmente a causa di due fattori: il miglioramento delle tecniche diagnostiche, che permettono di riconoscere sempre più precocemente la presenza di noduli tiroidei anche di piccole dimensioni, e la maggiore esposizione a fattori di rischio ambientali (inquinanti, agenti tossici, radiazioni ionizzanti)", sottolinea Andrea Giustina, presidente della Società europea di endocrinologia e del Cuem. "In assenza di sintomi specifici, e quando i noduli sono non palpabili e non rilevabili - spiega lo specialista - la maggior parte delle diagnosi avviene in modo 'incidentale' nel corso di indagini diagnostiche" e "il sospetto viene generalmente risolto mediante l'esame citologico su agoaspirato". (segue) (Red-Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-LUG-19 19:42 NNNN
VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 19.42.23

TUMORI: ALLA TIROIDE RADDOPPIATI IN 20 ANNI, DONNE 3 VOLTE PIU' COLPITE (2) =

ADN1373 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: ALLA TIROIDE RADDOPPIATI IN 20 ANNI, DONNE 3 VOLTE PIU' COLPITE (2) = (AdnKronos Salute) - "In presenza di un nodulo tiroideo neoplastico - precisa Giustina - la questione centrale è la sua stadiazione, ossia la valutazione delle sue caratteristiche che portano alla scelta del relativo trattamento". Infatti, "a seconda del cosiddetto profilo di rischio del nodulo si opta per la chirurgia (parziale o radicale) e l'eventuale stadiazione e/o trattamento a base di radioiodio (I131)". E dopo l'intervento? Secondo l'esperto, "un corretto approccio post-chirurgico nella gestione del paziente con carcinoma tiroideo differenziato prevede una ristadiazione (ablazione del residuo), atto quasi esclusivamente diagnostico nei pazienti con rischio intermedio basso di recidiva; un trattamento adiuvante con maggiori dosi di radioiodio nelle forme biologicamente più aggressive, e un trattamento di maggiore impegno nella malattia metastatica conclamata". (Red-Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-LUG-19 19:42 NNNN 

ANSA/ Vaccini,ultimi giorni per consegna certificati a scuola

VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 18.58.52


>>>ANSA/ Vaccini,ultimi giorni per consegna certificati a scuola

ZCZC8190/SX4 XSP11273_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN >>>ANSA/ Vaccini,ultimi giorni per consegna certificati a scuola Il 10 luglio la scadenza, nessuna proroga (di Manuela Correra) (ANSA) - ROMA, 5 LUG - Ultimi giorni per consegnare i certificati vaccinali alle scuole in vista della riapertura delle aule a settembre. Scade infatti il 10 luglio il termine ultimo fissato dalla Legge Lorenzin del 2017, in vigore, per presentare agli istituti la documentazione comprovante l'effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie per la frequenza scolastica o la formale richiesta di vaccinazione all'ASL competente. Resta dunque la scadenza prevista dalla legge, poiche' per l'anno scolastico 2019-2020 non sono previste proroghe, come invece accaduto lo scorso anno a seguito della circolare dei ministri Grillo-Bussetti. In attesa che venga approvato il nuovo provvedimento sui vaccini, all'esame in Parlamento e che prevedrebbe il cosiddetto 'obbligo vaccinale flessibile' (la vaccinazione resterebbe obbligatoria solo "in caso di emergenze sanitarie o di compromissione dell'immunita' di gruppo"), resta dunque in vigore la legge Lorenzin: prevede l'obbligo della vaccinazione per le iscrizioni all'asilo nido e alla scuola materna e, con modalita' diverse, riguarda anche le scuole elementari, scuole medie e i primi due anni delle superiori, fino ai 16 anni. Di conseguenza i bambini da zero a sei anni non in regola con le vaccinazioni non possono accedere agli asili nido e alle scuole dell'infanzia; bambini e ragazzi nella fascia d'eta' da 6 a 16 anni potranno entrare a scuola. In entrambi i casi, se i genitori rifiuteranno ripetutamente di far vaccinare i figli dopo colloqui e solleciti da parte delle Asl, incorreranno nelle sanzioni pecuniarie previste dalla legge. Le vaccinazioni obbligatorie previste sono dieci. Si tratta di anti-poliomielitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilus influenzae tipo b, anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella. Una legge, quella sull'obbligo vaccinale per la frequenza scolastica, che dalla sua prima applicazione "ha fatto registrare risultati positivi", sottolinea il direttore del Dipartimento di Malattie Infettive dell'Istituto superiore di sanita', Gianni Rezza: "Negli ultimi anni infatti - afferma - c'e' stato un aumento delle coperture vaccinali in Italia grazie alla legge. L'obiettivo resta ora quello di mantenere alte le coperture e questo a prescindere dai provvedimenti legislativi che verranno varati". Secondo la Societa' italiana di pediatria, proprio per effetto della legge le coperture vaccinali, al novembre 2018, erano infatti aumentate dal 3 al 10% per i dieci vaccini previsti. Un'arma di prevenzione importante anche rispetto al morbillo, per la cui diffusione epidemica resta alta l'allerta anche in Italia. Nei primi 5 mesi dell'anno sono gia' 1.096 i casi segnalati in Italia, mentre sono stati 2.526 nel 2018 con 8 morti. E l'immunizzazione dei bambini e' fondamentale, ricorda Rezza, "anche per tutelare i piccoli che sono immunodepressi e per motivi di salute non possono invece essere vaccinati". A tal fine, conclude l'esperto, "e' prioritario realizzare in tutte le regioni le anagrafi vaccinali informatizzate delle Asl, proprio per individuare eventuali casi problematici". Da parte loro, i presidi non riscontrano al momento particolari criticita': "Non ci aspettiamo problemi per la scadenza del 10 luglio per la presentazione alle scuole della documentazione sulle vaccinazioni", ha affermato il presidente dell'Associazione nazionale presidi del Lazio, Mario Rusconi. (ANSA). CR 05-LUG-19 18:58 NNNN 

ESTATE: ARIA CONDIZIONATA, 'FORMULA PERFETTA' PER IMPOSTARE LA TEMPERATURA

VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 17.51.05


ESTATE: ARIA CONDIZIONATA, 'FORMULA PERFETTA' PER IMPOSTARE LA TEMPERATURA =

ADN1159 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ESTATE: ARIA CONDIZIONATA, 'FORMULA PERFETTA' PER IMPOSTARE LA TEMPERATURA = I consigli dell'otorinolaringoiatra per usarla senza rischi Roma, 5 lug. (AdnKronos Salute) - La calura di questo torrido periodo estivo ci induce a esporci all'aria condizionata nei tanti ambienti che quotidianamente frequentiamo, spesso anche senza volerlo. Ma quale dev'essere la temperatura ideale rispetto a quella esterna? "Molto spesso a causare raffreddori, tosse e mal di gola non è l'aria condizionata in sé, quanto un suo uso scorretto, che mette il nostro corpo bruscamente sotto stress termico per il salto di temperatura. La differenza non deve essere superiore ai 7 gradi. C'è una piccola formula: impostare una temperatura pari alla metà di quella esterna più 10°C. Ad esempio, se fuori ci sono 36°C regoliamo a 36/2+10= 28°C quella interna". Lo spiega Lino Di Rienzo Businco, responsabile di Otorinolaringoiatra all'Ospedale S. Carlo di Nancy di Roma. "L'estate - sottolinea l'esperto - rappresenta un fattore di rischio per le nostre mucose respiratorie. Entrare e uscire da negozi, uffici, supermercati, palestre, come anche aerei o treni ad alta velocità, dove sono attivi impianti di climatizzazione, determina un vero e proprio schock termo-igrometrico, legato alla differenza di temperatura tra ambiente esterno e interno. Le mucose delle prime vie respiratorie (naso, seni paranasali, faringe, tonsille, adenoidi, laringe, bronchi) ne risentono, diventano secche e più permeabili all'aggressione di virus e batteri e quindi si sviluppano riniti, sinusiti, adeno-tonsilliti, faringiti, laringiti e abbassamento di voce, tosse, asma". E' facile, dunque, "dopo sbalzi termici avere raffreddori o sinusiti, con faringiti, naso che 'cola' - prosegue Di Rienzo Businco - Esistono terapie in grado di prevenire i danni mucosali, a base di sostanze emollienti e idratanti anche a base di vitamine. Queste, un po' come avviene per la pelle, formano un film protettivo sulle mucose, rendendole più forti contro le aggressioni climatiche e le infezioni". Lo specialista indica anche i "fattori di rischio da correggere e da tenere presente per chi è esposto ad ambienti climatizzati: allergie, adenoidi o tonsilliti ricorrenti specie nei bambini, afte orali, stomatiti, mal di gola ricorrenti, abbassamenti di voce, bisogno di raschiare la gola, tosse cronica o ricorrente". (segue) (Com-Bdc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-LUG-19 17:50 NNNN
VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 17.51.05

ESTATE: ARIA CONDIZIONATA, 'FORMULA PERFETTA' PER IMPOSTARE LA TEMPERATURA (2) =

ADN1160 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ESTATE: ARIA CONDIZIONATA, 'FORMULA PERFETTA' PER IMPOSTARE LA TEMPERATURA (2) = (AdnKronos Salute) - L'aria condizionata ha lo scopo di migliorare il clima in un'abitazione e il benessere dei suoi abitanti, ma non posizionare l'unità interna correttamente può far ottenere l'effetto contrario, ammonisce inoltre l'otorinolaringoiatra. "Il flusso di aria, sia fredda che calda, non va orientato direttamente verso le persone - avverte - Sarebbe fastidioso e può generare diversi malesseri quali torcicolli, nevralgie, asma, allergie respiratorie, riniti, e congiuntiviti". "È importante - conclude Di Rienzo Businco - che l'aria non sia direzionata verso la scrivania, il tavolo da pranzo, la poltrona o il divano del salotto o un letto, al massimo ai piedi di questo, mentre si può accettare che il flusso vada verso un'area di passaggio; è poi sbagliato posizionare lo split dietro a tende, divani o di fronte una parete a meno di 3 metri, se così si genera un 'rimbalzo' dell'aria che colpisce le persone". (Com-Bdc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-LUG-19 17:50 NNNN

STROMBOLI: GEOLOGO, 'ATTIVITA' IMPREVEDIBILE, NO CAMPANELLI D'ALLARME' =

VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 19.11.09 

STROMBOLI: GEOLOGO, 'ATTIVITA' IMPREVEDIBILE, NO CAMPANELLI D'ALLARME' = 

ADN1335 7 CRO 0 ADN CRO RSI STROMBOLI: GEOLOGO, 'ATTIVITA' IMPREVEDIBILE, NO CAMPANELLI D'ALLARME' = Stromboli, 5 lug. (AdnKronos) - Per chi a Stromboli vive da tempo nell'ultima settimana "c'era qualcosa di insolito" nel 'comportamento' del vulcano. "Continue esplosioni tutte ben visibili dal porto. Una cosa che non succede spesso" raccontano all'Adnkronos. Una settimana fa un'esplosione maggiore si era già verificata. E con l'eruzione era arrivato anche l'incendio, che "ha bruciato mezza isola". Così 'Iddu', come gli strombolani chiamano il 'loro' vulcano, era rimasto un sorvegliato speciale. Gli anziani del paese lo scrutavano, in attesa di un qualche segnale. Con i tremori e l'attività eruttiva chi vive sulla piccola isola delle Eolie è abituato a convivere. Una convivenza pacifica perché, dicono loro, il vulcano "non vuole fare male a nessuno". (segue) (Loc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-LUG-19 19:10 NNNN

= SCHEDA = Schengen: dal 1985 passepartout delle frontiere europee =

VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 17.50.54


= SCHEDA = Schengen: dal 1985 passepartout delle frontiere europee =

(AGI) - Roma, 5 lug. - Il 14 giugno 1985, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi firmano il trattato di Schengen, dal nome della citta' lussemburghese nella quale si riuniscono. L'accordo, entrato in vigore nel 1995, stabilisce all'interno della spazio comune l'abolizione delle frontiere interne a favore di una libera circolazione delle persone; l'applicazione di regole e procedure comuni in materia di visti, soggiorni brevi, richieste d'asilo e controlli alle frontiere; il potenziamento della cooperazione e coordinamento tra i servizi di polizia e le autorita' giudiziarie; la creazione e lo sviluppo del sistema d'informazione Schengen (SIS), un data base sofisticato che consente alle autorita' competenti di scambiarsi dati relativi all'identita' di persone e beni. Progressivamente altri Stati europei aderiscono allo spazio Schengen: Italia (1990), Spagna e Portogallo (1991), Grecia (1992), Austria (1995), Danimarca, Finlandia e Svezia (1996), Repubblica ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Malta, Polonia, Slovenia e Slovacchia (2007), Bulgaria, Cipro, Croazia e Romania non sono ancora membri a pieno titolo. Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein si sono associati al trattato, rispettivamente nel 1996 e nel 2008, aderendo alla libera circolazione delle persone. Nel 2000, e' stata la volta di Regno Unito e Irlanda che hanno chiesto di partecipare solo ad alcuni aspetti: in particolare, la cooperazione giudiziaria di polizia in materia penale, la lotta contro il narcotraffico e il SIS. Grazie al trattato di Amsterdam del 1997, la cooperazione di Schengen e' stata inserita nel quadro legislativo dell'Unione europea (Ue). Ruy/Bia 051750 LUG 19 NNNN   

Roma: a bagno nella fontana di Trevi, sanzionate 5 persone =

VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 17.52.19


Roma: a bagno nella fontana di Trevi, sanzionate 5 persone =

(AGI) - Roma, 5 lug. - Cinque persone sanzionate ed una denunciata. E' il bilancio dei controlli effettuati negli ultimi due giorni da pattuglie della Polizia Locale a fontana di Trevi. Personale del I Gruppo "ex Trevi" ha proceduto nei confronti di una italiana, per aver utilizzato la fontana come vasca da bagno per il proprio piccolo, di poco piu' di un anno. La mamma, che gia' in precedenza era stata fermata piu' volte nel tentativo di immergere il bimbo, ha ignorato il richiamo al rispetto delle regole ed e' stata multata. Poco dopo un altro bambino di 7 anni e' stato fermato mentre tentava la scalata del monumento davanti agli occhi della madre, una turista polacca, incurante del comportamento del figlio. Per la donna e' scattata la sanzione prevista per la violazione delle norme che tutelano i monumenti. Nel pomeriggio di ieri nuovo intervento degli agenti, diretti da Maurizio Maggi, per un altro bambino di 9 anni che ha immerso i piedi nella fontana, sotto lo sguardo indifferente della madre. Subito dopo, il personale ha dovuto procedere nei confronti di due turisti, di 29 e 33 anni, per lo stesso motivo. Sanzioni per la mamma, di nazionalita' statunitense, e per i due uomini, di origini polacche. Sempre ieri, una pattuglia del nucleo Pics dei caschi bianchi ha denunciato un 33enne senegalese, venditore abusivo, per essersi reso responsabile di atti osceni in luogo pubblico e per violenza e minacce nei confronti di un agente. (AGI) Com/Bas 051751 LUG 19 NNNN   

Cassazione: cognome paterno anche a bimba riconosciuta tardi

VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 17.53.01


Cassazione: cognome paterno anche a bimba riconosciuta tardi

ZCZC7193/SXA XCI10286_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Cassazione: cognome paterno anche a bimba riconosciuta tardi Respinto ricorso madre contraria a prevalenza 'nome del padre' (ANSA) - ROMA, 5 LUG - Non ci sono regole rigide ne' automatismi nella decisione del giudice di attribuire in maniera preminente il cognome paterno a un bambino piccolo, figlio naturale, che gia' porta fin dalla nascita il cognome della mamma - che lo ha subito riconosciuto - nel caso in cui il padre decida tardivamente di dichiararsi genitore. Lo sottolinea la Cassazione che, nonostante l'opposizione della mamma, ha dato il via libera all'inserimento del cognome paterno davanti a quello materno che la bimba portava fin da quando era venuta al mondo, un anno e mezzo prima. In seguito al riconoscimento del padre, la piccola era stata affidata a tutti e due i genitori con collocamento presso la madre, e il padre doveva contribuire al mantenimento con 150 euro al mese e il 50% delle spese straordinarie. Contro l'apposizione del cognome paterno davanti a quello materno, la madre ha fatto ricorso in Cassazione contro quanto stabilito dal Tribunale di Tivoli nel 2014 e poi confermato dalla Corte di Appello di Roma nel 2017. Ad avviso della donna, L.T., la decisione era sbagliata perche' il codice civile parla chiaro e l'articolo 262 cc stabilisce che "il figlio assume il cognome del genitore che per primo lo ha riconosciuto. Se il riconoscimento e' effettuato contemporaneamente da entrambi i genitori il figlio assume il cognome del padre". La madre della piccola contestava inoltre che "l'anteposizione del patronimico corrisponderebbe all'interesse superiore della minore in quanto la bimba vive presso la famiglia di origine della madre, e vi e' un forte rischio di marginalita' della figura paterna, con necessita' per la bambina di costruirsi una autonoma identita', con paritario rilievo di entrambe le figure genitoriali nel processo di costruzione della sua identita' personale". Per la Cassazione - verdetto 18161, presidente Maria Cristina Giancola - si tratta di una scelta insindacabile dei giudici di merito che devono avere come bussola unicamente "l'interesse del minore con esclusione di qualsiasi automaticita'". Secondo gli 'ermellini', e' da escludere la "rilevanza della anteriorita' del primo riconoscimento" e tra le opzioni possibili i giudici territoriali hanno fatto una scelta "chiaramente motivata" che consente al minore "di rendere percepibile all'esterno la filiazione da entrambe i genitori e che nell'anteporre anziche' nell'aggiungere il cognome paterno ha voluto preservare il minore da una raffigurazione, interiore ed esteriore, non paritaria del ruolo dei due genitori".(ANSA). NM 05-LUG-19 17:52 NNNN 

ASSICURAZIONI: IVASS, CIG PANNONIA SOSPENDE POLIZZE PER GAMING SURETY =

VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 16.48.23


ASSICURAZIONI: IVASS, CIG PANNONIA SOSPENDE POLIZZE PER GAMING SURETY =

ADN1039 7 ECO 0 ADN ECO NAZ ASSICURAZIONI: IVASS, CIG PANNONIA SOSPENDE POLIZZE PER GAMING SURETY = Roma, 5 lug. (AdnKronos) - L'Autorità di Vigilanza Ungherese (Magyar Nemzeti Bank - Mnb) ha comunicato che l'impresa di assicurazione Cig Pannónia Elsó Magyar Altalános Biztosító zrt ha sospeso dall'11 giugno 2019 la distribuzione in Italia delle polizze fideiussorie a garanzia delle concessioni per i giochi (gaming surety). Lo rende noto l'IVASS in un comunicato. La sospensione, come si evince dal comunicato della compagnia, è motivata dall'alto rischio cui è esposta l'impresa per tali prodotti e durerà sino al termine della revisione dei prodotti stessi. Cig Pannónia Elsó Magyar Általános Biztosító Zrt è un'impresa assicurativa con sede legale in Ungheria (Flórián tér 1 Adószám, 1033 Budapest, Ungheria), sottoposta alla vigilanza dell'Autorità del Paese di origine e abilitata ad operare in Italia, in regime di libera prestazione di servizi (senza sede stabile), in alcuni rami danni tra cui anche il ramo 15 - Cauzione (nell'ambito del quale rientra il rilascio delle polizze fideiussorie). Per ogni assistenza è possibile rivolgersi al Contact Center IVASS, numero verde 800- 486661 dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 14:30. (Eca/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-LUG-19 16:48 NNNN 

ASSICURAZIONI: IVASS, IRREGOLARE SITO WWW.ASSICURA-ILTUOVEICOLO.COM =

VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 17.40.00


ASSICURAZIONI: IVASS, IRREGOLARE SITO WWW.ASSICURA-ILTUOVEICOLO.COM =

ADN1142 7 ECO 0 ADN ECO NAZ ASSICURAZIONI: IVASS, IRREGOLARE SITO WWW.ASSICURA-ILTUOVEICOLO.COM = Roma, 5 lug. (AdnKronos) - Nuovo sito fuorilegge messo al bando dall'Ivass: la distribuzione di polizze assicurative tramite il sito www.assicura-iltuoveicolo.com "è irregolare. Le polizze ricevute dai clienti sono false ed i relativi veicoli non sono assicurati", informa l'istituto di vigilanza sulle assicurazioni. L'Ivass raccomanda di adottare le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via internet o telefono (anche via WhatsApp), soprattutto se di durata temporanea. In particolare, si consiglia ai consumatori di controllare, prima del pagamento del premio, che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente autorizzati e di consultare sul sito www.ivass.it: gli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenchi specifici per la r.c. auto, italiane ed estere); il Registro unico degli intermediari assicurativi (RUI) e l'Elenco degli intermediari dell'Unione Europea; l'elenco degli avvisi relativi ai Casi di contraffazione, Società non autorizzate e Siti internet non conformi alla disciplina sull'intermediazione. L'Ivass sottolinea, in particolare, che i pagamenti dei premi effettuati a favore di carte di credito ricaricabili o prepagate sono irregolari e che sono irregolari anche i pagamenti effettuati a favore di persone o società, non iscritte negli elenchi sopra indicati. (Cim/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-LUG-19 17:39 NNNN 

Salute: trattamento contro emofilia riduce numero infusioni =

VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 17.44.58


Salute: trattamento contro emofilia riduce numero infusioni =

(AGI) - Roma, 5 lug. - Damoctocog alfa pegol, il fattore VIII ricombinante a lunga emivita contro l'emofilia, consente un regime terapeutico personalizzabile con infusioni ogni 5 giorni, ogni 7 giorni o 2 volte a settimana. Gli ultimi dati sul farmaco Bayer verranno presentati in occasione dell'ISTH 2019 (Societa' Internazionale di Emostasi e Trombosi), che si terra' dal 6 al 10 luglio a Melbourne. Il farmaco e' indicato per il trattamento e la profilassi nei pazienti con emofilia precedentemente trattati, a partire dai 12 anni di eta'. "Damoctocog alfa pegol garantisce una riduzione del numero di infusioni rispetto alle terapie con concentrati standard, assicurando allo stesso tempo una piu' efficace protezione nei confronti degli episodi emorragici", sostiene Maria Elisa Mancuso dell'IRCCS Fondazione Ca' Granda, Ospedale Maggiore Policlinico di Milano. "Per il paziente questo significa maggiore protezione dai sanguinamenti con un numero minore di infusioni", conclude. (AGI) Red/Pgi 051744 LUG 19 NNNN   

Giustizia: algoritmi potrebbero sostituire gli avvocati

VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 17.47.17

Giustizia: algoritmi potrebbero sostituire gli avvocati

ZCZC7134/SXB OTO09077_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Giustizia: algoritmi potrebbero sostituire gli avvocati L'ipotesi nel libro 'Intelligenza Artificiale a processo' (ANSA) - TORINO, 5 LUG - Il rischio che nei tribunali ci siano sempre meno avvocati e che si arrivi a sentenza con l'aiuto dell'intelligenza artificiale, che non puo' che basarsi su algoritmi piuttosto che sui casi umani veri, e' l'argomento del libro 'Intelligenza Artificiale a processo, di Jordi Nieva-Fenoll, dell'Universita' di Barcellona, tradotto da Paolo Comoglio, dell'Universita' di Genova, edito da Giappichelli. "Oggi le macchine sono in grado di superare il test di Turing, secondo il quale un dispositivo viene reputato in grado di 'pensare' quando le sue risposte non sono distinguibili da quelle umane - spiegano gli autori - per cui, in una societa' dove la maggior parte del lavoro nei Tribunali viene impiegato per dirimere cause semplici e che vengono risolte in maniera meccanica, non e' impossibile che in futuro a far questo vengano chiamate le macchine, eliminando motivazioni e avvocati". Negli Stati Uniti - spiega il libro - gia' esistono algoritmi in grado di valutare la pericolosita' di una persona sulla base delle sue caratteristiche, titolo di studio, area di residenza, fedina penale. Questi programmi sono oggi usati solo per reati minori, ma potrebbero venir usati anche per casi piu' complessi, con l'eliminazione della presunzione di innocenza: in mancanza di prove gli imputati potranno essere condannati poiche' associabili ai profili criminali costruiti dall'algoritmo. "Negli Stati Uniti - rileva Fenoll - alcune minoranze sono piu' sottoposti a misure di custodia cautelare. L'algoritmo e' portato a considerarle come pericolose. Tali cambiamenti, che per ora riguardano gli Stati Uniti, potrebbero forse arrivare anche in Italia per velocizzare il lavoro dei tribunali. Il controllo umano sara' fondamentale per evitare scenari nei quali non sara' necessario commettere alcun reato per essere condannati e bastera' rispondere ai modelli del computer". (ANSA). BEC 05-LUG-19 17:46 NNNN 

Aggressioni a forze dell'ordine, revoca permesso soggiorno

VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 16.58.22

Aggressioni a forze dell'ordine, revoca permesso soggiorno

ZCZC6611/SXB OBO09484_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Aggressioni a forze dell'ordine, revoca permesso soggiorno (ANSA) - REGGIO EMILIA, 5 LUG - Aveva staccato i tergicristalli dall'auto di servizio della polizia municipale e tentato di aggredire gli agenti in piazza della Vittoria, nel cuore del centro storico di Reggio Emilia. Il personale in divisa si era difeso con una sedia presa da un bar, mentre aspettava i rinforzi al fine di bloccare il malintenzionato in stato di ebbrezza alcolica. Una scena che era stata ripresa in video da numerosi cittadini e poi diventata virale sul web. Ora, a distanza di un mese e mezzo, il questore Antonio Sbordone ha revocato il permesso di soggiorno a Sharan Ram, 38enne indiano, in Italia regolarmente da diversi anni. L'uomo pero' si e' reso irreperibile e ora la polizia lo sta cercando. Il provvedimento e' stato preso alla luce delle continue segnalazioni arrivate alle forze dell'ordine che mettevano in pericolo la pubblica sicurezza e dei suoi precedenti. Negli ultimi tempi l'indiano aveva inoltre preteso insistentemente denaro dai clienti che uscivano dai centri commerciali. Due settimane fa e' stato arrestato dai carabinieri dopo che aveva tentato di colpirli senza apparente motivo con pugni e calci. (ANSA). YC5-ROM 05-LUG-19 16:57 NNNN 

RICERCA: STUDIO ITALIANO, MINI-SCOSSE CERVELLO PER ATTENUARE EFFETTI STRESS =

VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 16.23.00 


RICERCA: STUDIO ITALIANO, MINI-SCOSSE CERVELLO PER ATTENUARE EFFETTI STRESS = 

ADN0983 7 CRO 0 ADN CRO RER NAZ RLA RICERCA: STUDIO ITALIANO, MINI-SCOSSE CERVELLO PER ATTENUARE EFFETTI STRESS = Roma, 5 lug. (AdnKronos Salute) - Mini-scosse indolori per attenuare la risposta dell'organismo allo stress. L'attivazione protratta e ripetuta della risposta di stress può infatti avere conseguenze molto negative sul nostro organismo, tanto psicologiche quanto fisiche. Ora uno studio pubblicato su 'Stress' da un team dell'Università di Parma, insieme a colleghi dell'Irccs Santa Lucia di Roma, ha verificato l'ipotesi che, incrementando l'eccitabilità della corteccia prefrontale mediante stimolazione con corrente diretta transcranica, sia possibile moderare la risposta di stress. E questo sia da un punto di vista neurovegetativo che neuroendocrino. Si tratta "di un riscontro originale e di grande potenziale applicativo", sottolineano dall'ateneo di Parma, contro i disturbi stress-correlati tra i quali, principalmente, la depressione. Il lavoro è firmato da Luca Carnevali dello Stress Physiology Lab dell'Università di Parma, in collaborazione con il Centro per la cura, la diagnosi e lo studio dei disturbi della comunicazione e della socializzazione dell'Ausl di Parma (Elena Pattini) e con il Neuroimaging Laboratory dell'Irccs Santa Lucia di Roma (Cristina Ottaviani). (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-LUG-19 16:22 NNNN

Assolto per uccisione ladro, Regione Lombardia paga spese legali =

VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 15.25.17

Assolto per uccisione ladro, Regione Lombardia paga spese legali =

(AGI) - Milano, 5 lug. - Regione Lombardia ha liquidato le spese legali a Francesco Sicignano, il pensionato di Vaprio d'Adda (Mi) che la notte del 20 ottobre del 2015 uccise un ladro mentre rubava in casa sua. Lo comunica l'assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato. Al pensionato, che aveva chiesto alla Regione il rimborso delle spese legali, in base alla legge regionale 17 del 2015 ('interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalita' organizzata e per la promozione della cultura della legalita'') sono stati liquidati 22.000 euro. "Si tratta del secondo caso - ha dichiarato l'assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato - in cui Regione Lombardia, unica in Italia, ha pagato le spese legali a chi si e' difeso dall'accusa di eccesso colposo di legittima difesa. Il primo fu Mario Cattaneo, 68 anni, l'oste di Casaletto Lodigiano". "Con la legge regionale - ha aggiunto l'assessore - restituiamo dignita' a chi viene derubato". "Sicignano - ha concluso l'assessore alla Sicurezza - fu indagato per omicidio colposo, successivamente per omicidio volontario. Lo scorso dicembre il giudice per le indagini preliminari lo ha prosciolto con formula piena, fu legittima difesa". (AGI) Com-Gla 051524 LUG 19 NNNN   

STROMBOLI: LO STUDIO, NELLA STORIA RECENTE SOLO DUE ERUZIONI A QUOTE MOLTO BASSE =

VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 12.28.34 


STROMBOLI: LO STUDIO, NELLA STORIA RECENTE SOLO DUE ERUZIONI A QUOTE MOLTO BASSE = 

ADN0397 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI STROMBOLI: LO STUDIO, NELLA STORIA RECENTE SOLO DUE ERUZIONI A QUOTE MOLTO BASSE = Roma, 5 lug. (AdnKronos) - - Nella storia recente solo due distinte sequenze eruttive si sono verificate a quote molto basse sui versanti di Stromboli, a quote inferiori di 150 metri sul livello del mare: una nel sedicesimo secolo e l'altra in occasione del 'parossismo' del 1930. E' quanto sottolinea un approfondimento dettagliato pubblicato online nel 2011 dagli studiosi dell'Ingv Antonella Bertagnini, Alessio Di Roberto e Massimo Pompilio e intitolato 'Attività parossistica a Stromboli: lezioni dal passato'. "L'integrazione di nuovi reperti tefrostratigrafici dettagliati con i dati disponibili, compresi i resoconti storici e le osservazioni del giorno corrente, ci ha portato alle seguenti conclusioni: solo due distinte sequenze di spruzzi possono essere identificate sui versanti medio bassi del vulcano a quote inferiori a 150 metri sul livello del mare". Depositi che vengono attribuiti "a due parossismi, uno nel sedicesimo secolo e l'altro nel 1930. Sebbene i due parossismi siano simili in termini di spessore, dispersione e grandezza del deposito, deduciamo che dinamiche eruttive distintamente differenti hanno guidato le prime fasi delle due eruzioni, come rivelato dai componenti dei depositi e dalla consistenza dei frammenti". "A giudicare dalla dispersione dei depositi e dal loro volume stimato, entrambi i parossismi studiati erano di almeno un ordine di grandezza più grandi di qualsiasi parossismo osservato dai sistemi di monitoraggio di Stromboli (ad esempio il 5 aprile 2003)". Questi grandi parossismi, rileva lo studio, "rappresentano i più potenti eventi vulcanici nel contesto dell'attività recente di Stromboli. La ricorrenza di tale evento costituirebbe una seria minaccia per le persone che vivono e visiteranno l'isola, anche considerando che l'area interessata comprende i vecchi sentieri che portano alla vetta del vulcano, che sono ancora popolari tra gli escursionisti che vogliono osservare l'attività vulcanica da quote più basse". (segue) (Mac/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-LUG-19 12:28 NNNN
VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 12.28.34 

STROMBOLI: LO STUDIO, NELLA STORIA RECENTE SOLO DUE ERUZIONI A QUOTE MOLTO BASSE (2) = 

ADN0398 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI STROMBOLI: LO STUDIO, NELLA STORIA RECENTE SOLO DUE ERUZIONI A QUOTE MOLTO BASSE (2) = (AdnKronos) - L'attività normale di Stromboli "è occasionalmente interrotta da eventi esplosivi improvvisi ed altamente energetici chiamati parossismi stromboliani. Questi fenomeni, insieme agli tsunami generati dalle frane, rappresentano le manifestazioni più pericolose dell'attività vulcanica odierna a Stromboli". In particolare, rileva lo studio, i parossismi del 5 aprile 2003 e del 15 marzo 2007, "hanno attirato l'attenzione su questi eventi energetici perché hanno minacciato in modo significativo abitanti e turisti". L'attività 'normale' del vulcano consiste "in esplosioni ritmiche, di breve durata, moderatamente energetiche che espellono frammenti di cenere fino ad altezze di poche centinaia di metri sopra i crateri. Flussi di lava sporadici si verificano sia dai crateri sommitali sia da fratture eruttive all'interno della Sciara del Fuoco, una struttura a forma di ferro di cavallo sul lato nord-ovest del vulcano. L'attività normale di Stromboli è occasionalmente interrotta da eventi esplosivi improvvisi ed altamente energetici chiamati parossismi stromboliani". (Mac/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-LUG-19 12:28 NNNN