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venerdì 5 luglio 2019

CALDO: LECCE, A NARDO' PRIMA MULTA PER LAVORO IN ORARI NON CONSENTITI DA ORDINANZA

VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 20.58.01

CALDO: LECCE, A NARDO' PRIMA MULTA PER LAVORO IN ORARI NON CONSENTITI DA ORDINANZA =

ADN1469 7 CRO 0 ADN CRO RPU CALDO: LECCE, A NARDO' PRIMA MULTA PER LAVORO IN ORARI NON CONSENTITI DA ORDINANZA = Lecce, 5 lug. (AdnKronos) - A Nardò, in provincia di Lecce, c'è la prima multa di quest'estate per violazione della cosiddetta ordinanza anticaldo. Gli agenti della Polizia Locale hanno elevato una sanzione di 500 euro a carico di un'azienda agricola che non ha rispettato l'ordinanza del sindaco Pippi Mellone a tutela dei braccianti. L'intervento è avvenuto in località Li Nucci, a seguito della segnalazione di un cittadino e gli agenti hanno sorpreso alle 14.45, con temperature altissime, una squadra di sei lavoratori che operava nella raccolta delle angurie (oltre ad altre due persone alla guida di due mezzi). Il provvedimento, a partire dal 21 giugno e sino al 30 agosto, vieta il lavoro nei campi su tutto il territorio comunale nella fascia oraria compresa tra le ore 12.30 e le 16.30. Si tratta di un provvedimento applicato anche negli anni scorsi a tutela dei braccianti chiamati a un impegno lavorativo in orari particolari, divenuto un modello anche per altre realtà critiche sul fronte dell'impiego dei lavoratori in agricoltura. (segue) (Nfr/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-LUG-19 20:57 NNNN
VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 20.58.01

CALDO: LECCE, A NARDO' PRIMA MULTA PER LAVORO IN ORARI NON CONSENTITI DA ORDINANZA (2) =

ADN1470 7 CRO 0 ADN CRO RPU CALDO: LECCE, A NARDO' PRIMA MULTA PER LAVORO IN ORARI NON CONSENTITI DA ORDINANZA (2) = (AdnKronos) - ''I tempi di Auguria City - sbotta il sindaco Pippi Mellone - Mi sono assunto tutte le responsabilità del caso - aggiunge - e posso dire a testa alta di aver fatto tutto quello che era nelle prerogative mie e della mia amministrazione per migliorare le condizioni dei braccianti italiani e stranieri, per rendere dignitosa l'accoglienza dei lavoratori, per porre in essere condizioni favorevoli a un rapporto normale tra datori e lavoratori, per tutelare le tante aziende agricole che operano rispettando le regole. Per quanto ci riguarda, nella nostra Nardò la barbarie non passerà mai''. (Nfr/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-LUG-19 20:57 NNNN 

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