VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 17.47.17
Giustizia: algoritmi potrebbero sostituire gli avvocati
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Giustizia: algoritmi potrebbero sostituire gli avvocati
L'ipotesi nel libro 'Intelligenza Artificiale a processo'
(ANSA) - TORINO, 5 LUG - Il rischio che nei tribunali ci
siano sempre meno avvocati e che si arrivi a sentenza con
l'aiuto dell'intelligenza artificiale, che non puo' che basarsi
su algoritmi piuttosto che sui casi umani veri, e' l'argomento
del libro 'Intelligenza Artificiale a processo, di Jordi
Nieva-Fenoll, dell'Universita' di Barcellona, tradotto da Paolo
Comoglio, dell'Universita' di Genova, edito da Giappichelli.
"Oggi le macchine sono in grado di superare il test di
Turing, secondo il quale un dispositivo viene reputato in grado
di 'pensare' quando le sue risposte non sono distinguibili da
quelle umane - spiegano gli autori - per cui, in una societa'
dove la maggior parte del lavoro nei Tribunali viene impiegato
per dirimere cause semplici e che vengono risolte in maniera
meccanica, non e' impossibile che in futuro a far questo vengano
chiamate le macchine, eliminando motivazioni e avvocati".
Negli Stati Uniti - spiega il libro - gia' esistono algoritmi
in grado di valutare la pericolosita' di una persona sulla base
delle sue caratteristiche, titolo di studio, area di residenza,
fedina penale. Questi programmi sono oggi usati solo per reati
minori, ma potrebbero venir usati anche per casi piu' complessi,
con l'eliminazione della presunzione di innocenza: in mancanza
di prove gli imputati potranno essere condannati poiche'
associabili ai profili criminali costruiti dall'algoritmo.
"Negli Stati Uniti - rileva Fenoll - alcune minoranze sono
piu' sottoposti a misure di custodia cautelare. L'algoritmo e'
portato a considerarle come pericolose. Tali cambiamenti, che
per ora riguardano gli Stati Uniti, potrebbero forse arrivare
anche in Italia per velocizzare il lavoro dei tribunali. Il
controllo umano sara' fondamentale per evitare scenari nei quali
non sara' necessario commettere alcun reato per essere condannati
e bastera' rispondere ai modelli del computer". (ANSA).
BEC
05-LUG-19 17:46 NNNN
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