VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 18.58.52
>>>ANSA/ Vaccini,ultimi giorni per consegna certificati a scuola
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>>>ANSA/ Vaccini,ultimi giorni per consegna certificati a scuola
Il 10 luglio la scadenza, nessuna proroga
(di Manuela Correra)
(ANSA) - ROMA, 5 LUG - Ultimi giorni per consegnare i
certificati vaccinali alle scuole in vista della riapertura
delle aule a settembre. Scade infatti il 10 luglio il termine
ultimo fissato dalla Legge Lorenzin del 2017, in vigore, per
presentare agli istituti la documentazione comprovante
l'effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie per la frequenza
scolastica o la formale richiesta di vaccinazione all'ASL
competente.
Resta dunque la scadenza prevista dalla legge, poiche' per
l'anno scolastico 2019-2020 non sono previste proroghe, come
invece accaduto lo scorso anno a seguito della circolare dei
ministri Grillo-Bussetti. In attesa che venga approvato il nuovo
provvedimento sui vaccini, all'esame in Parlamento e che
prevedrebbe il cosiddetto 'obbligo vaccinale flessibile' (la
vaccinazione resterebbe obbligatoria solo "in caso di
emergenze sanitarie o di compromissione dell'immunita' di
gruppo"), resta dunque in vigore la legge Lorenzin: prevede
l'obbligo della vaccinazione per le iscrizioni all'asilo nido e
alla scuola materna e, con modalita' diverse, riguarda anche le
scuole elementari, scuole medie e i primi due anni delle
superiori, fino ai 16 anni. Di conseguenza i bambini da zero a
sei anni non in regola con le vaccinazioni non possono accedere
agli asili nido e alle scuole dell'infanzia; bambini e ragazzi
nella fascia d'eta' da 6 a 16 anni potranno entrare a scuola. In
entrambi i casi, se i genitori rifiuteranno ripetutamente di far
vaccinare i figli dopo colloqui e solleciti da parte delle Asl,
incorreranno nelle sanzioni pecuniarie previste dalla legge. Le
vaccinazioni obbligatorie previste sono dieci. Si tratta di
anti-poliomielitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite
B, anti-pertosse, anti-Haemophilus influenzae tipo b,
anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella.
Una legge, quella sull'obbligo vaccinale per la frequenza
scolastica, che dalla sua prima applicazione "ha fatto
registrare risultati positivi", sottolinea il direttore del
Dipartimento di Malattie Infettive dell'Istituto superiore di
sanita', Gianni Rezza: "Negli ultimi anni infatti - afferma - c'e'
stato un aumento delle coperture vaccinali in Italia grazie alla
legge. L'obiettivo resta ora quello di mantenere alte le
coperture e questo a prescindere dai provvedimenti legislativi
che verranno varati". Secondo la Societa' italiana di pediatria,
proprio per effetto della legge le coperture vaccinali, al
novembre 2018, erano infatti aumentate dal 3 al 10% per i dieci
vaccini previsti. Un'arma di prevenzione importante anche
rispetto al morbillo, per la cui diffusione epidemica resta alta
l'allerta anche in Italia. Nei primi 5 mesi dell'anno sono gia'
1.096 i casi segnalati in Italia, mentre sono stati 2.526 nel
2018 con 8 morti. E l'immunizzazione dei bambini e' fondamentale,
ricorda Rezza, "anche per tutelare i piccoli che sono
immunodepressi e per motivi di salute non possono invece essere
vaccinati". A tal fine, conclude l'esperto, "e' prioritario
realizzare in tutte le regioni le anagrafi vaccinali
informatizzate delle Asl, proprio per individuare eventuali casi
problematici". Da parte loro, i presidi non riscontrano al
momento particolari criticita': "Non ci aspettiamo problemi per
la scadenza del 10 luglio per la presentazione alle scuole della
documentazione sulle vaccinazioni", ha affermato il presidente
dell'Associazione nazionale presidi del Lazio, Mario Rusconi.
(ANSA).
CR
05-LUG-19 18:58 NNNN
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