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mercoledì 18 gennaio 2012

SPAZIO:SATELLITE PLANCK HA ULTIMATO MAPPA LUCE BIG BANG


SPAZIO:SATELLITE PLANCK HA ULTIMATO MAPPA LUCE BIG BANG
(NOTIZIARIO SCIENZA E TECNICA)
(ANSA) - ROMA, 18 GEN - Il satellite Planck dell'Agenzia
Spaziale Europea (Esa) ha completato la mappa della luce residua
del Big Bang. ''Planck e' stata una missione meravigliosa, che
ha funzionato molto bene, fornendo un 'tesoro' di dati
scientifici su cui lavorare'', ha detto Jan Tauber, dell'Esa che
lavora alla missione.
Dopo il Big Bang, avvenuto 13,7 miliardi di anni fa,
spiegano gli esperti, la luce dell'esplosione si e' gradualmente
affievolita e attualmente viaggia sulla lunghezza d'onda delle
microonde. Studiando queste radiazioni i ricercatori sperano di
comprendere cosa e' accaduto durante il Big Bang e come era il
giovanissimo universo, prima che si formassero le stelle e le
galassie.
Planck fornisce i dati necessari a questo duplice obiettivo
grazie a due strumenti, High Frequency Instrument (HFI) andato
in pensione nei giorni scorsi come previsto dopo aver esaurito
il liquido di raffreddamento e Low Frequency Instrument (LFI)
che continuera' a funzionare per tutto il 2012. Lanciato nel
maggio 2009, Planck aveva inizialmente l'obiettivo di realizzare
due indagini del cielo. Ma finora ha completato cinque indagini
del cielo realizzate con entrambi gli strumenti.
Planck vede non solo le radiazioni primordiali del Big Bang
ma anche l'emissione di polveri fredde tutto l'universo. Fra i
risultati ottenuti finora grazie a Planck vi sono un catalogo
degli ammassi di galassie nell'universo distante, molti dei
quali non erano mai stati visti prima e che comprende anche
alcuni giganteschi 'superammassi', probabilmente dovuti alla
fusione di ammassi piu' piccoli. Grazie al satellite europeo e'
stata ottenuta anche la migliore misura dalla radiazione di
fondo prodotta dalle stelle nate nell'universo primordiale.
Queste informazioni hanno dimostrato che le prime galassie
avevano un tasso di natalita' di stelle piu' elevato rispetto
alle galassie attuali e partorivano un migliaio di stelle in
piu' all'anno.
Nuovi risultati di Planck saranno annunciati il mese
prossimo, ma quelli piu' attesi che riguardano il Big Bang e
l'Universo neonato si prevedono fra oltre un altro anno perche'
e' necessaria un'analisi estremamente attenta e scrupolosa dei
dati per rimuovere tutte le emissioni di inquinanti in primo
piano e considerare solo i segnali piu' deboli di fondo.(ANSA).

Y75-BG
18-GEN-12 01:00 NNNN

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