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mercoledì 18 gennaio 2012

Russia/ Procura registra 3.000 violazioni nel voto per la Duma




Russia/ Procura registra 3.000 violazioni nel voto per la Duma
Brogli e irregolarit in rapporto pubblicato su sito del Cremlino

Mosca, 18 gen. (TMNews) - La procura russa ha registrato tremila
casi di brogli o violazioni della legge elettorale, che spaziano
da liste falsificate a finanziamenti illegali e tentativi di
comprare voti, tutti elencati e catalogati in un rapporto
presentato al presidente Dmitri Medvedev e pubblicato oggi sul
sito del Cremlino.

Il capo di stato, dopo le contestate elezioni per il rinnovo
della Duma, ha ordinato di fare luce sui casi di brogli
denunciati, ma nessuno ai vertici russi ha mai prospettato la
possibilit di annullare il voto. Perch, come sostenuto dal
portavoce di Vladimir Putin, Dmitri Peskov, "al massimo" hanno
modificato di uno 0,5% i risultati del voto, quindi irrilevanti
in termini di risultato della chiamata alle urne.

Pubblicando il documento sui brogli sul proprio sito, il
Cremlino pare voler dare prova di trasparenza. Dal rapporto
realizzato con la supervisione del procuratore generale Yuri
Chaika, 95 persone sono state condannate a sanzioni
amministrative in connessione alle violazioni e vi sono varie
indagini in corso. (segue)

Orm

181156 gen 12

Russia/ Procura registra 3.000 violazioni nel voto per la... -2-
Brogli e irregolarit in rapporto pubblicato su sito del Cremlino

Mosca, 18 gen. (TMNews) - La procura russa ha registrato tremila
casi di brogli o violazioni della legge elettorale, che spaziano
da liste falsificate a finanziamenti illegali e tentativi di
comprare voti, tutti elencati e catalogati in un rapporto
presentato al presidente Dmitri Medvedev e pubblicato oggi sul
sito del Cremlino.

Il capo di stato, dopo le contestate elezioni per il rinnovo
della Duma, ha ordinato di fare luce sui casi di brogli
denunciati, ma nessuno ai vertici russi ha mai prospettato la
possibilit di annullare il voto. Perch, come sostenuto dal
portavoce di Vladimir Putin, Dmitri Peskov, "al massimo" hanno
modificato di uno 0,5% i risultati del voto, quindi irrilevanti
in termini di risultato della chiamata alle urne.

Pubblicando il documento sui brogli sul proprio sito, il
Cremlino pare voler dare prova di trasparenza. Dal rapporto
realizzato con la supervisione del procuratore generale Yuri
Chaika, 95 persone sono state condannate a sanzioni
amministrative in connessione alle violazioni e vi sono varie
indagini in corso.

In diverse regioni, da quella di Leningrado al distretto
autonomo di Yamal-Nenets, sono stati individuati membri di
commissioni elettorali che lavoravano per alcuni candidati o che
avevano le fedine penali sporche. In Altai, regione siberiana, le
liste elettorali comprendevano quasi un migliaio di non aventi
diritti, tra questi 372 carcerati. Sono poi registrati casi di
violazione del silenzio elettorale prima del voto e nello stesso
giorno delle elezioni, si legge nel riassunto del rapporto. Nella
regione di Krasnoyarsk sono stati trovati protocolli elettorali
firmati in bianco dai membri della commissione elettorale il
giorno prima del voto. Nella regione di Leningrado sono state
aperte indagini di rilievo penale per tentativi di comprare i
voti degli elettori. E cos via.

Le accuse di brogli sono alle base delle proteste scattate a
Mosca e in altre citt russe all'indomani della chiamata alle
urne per il rinnovo della camera bassa del parlamento. Una nuova
azione di protesta prevista per il prossimo 4 febbraio.

Orm

181156 gen 12


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