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mercoledì 31 ottobre 2012

SANITA': VENDOLA IN LACRIME DOPO SENTENZA, 'SONO FELICE'


SANITA': VENDOLA IN LACRIME DOPO SENTENZA, 'SONO FELICE'

(ANSA) - BARI, 31 OTT - Il presidente della Regione Puglia
Nichi Vendola ha pianto dopo essere stato assolto ''perch‚ il
fatto non sussiste'' dall'accusa di abuso d'ufficio. La sentenza
Š stata pronunciata poco fa dal gup di Bari Susanna De Felice.
Alle 12 il presidente terr… una conferenza stampa presso la
Presidenza della Regione Puglia. "Sono felice", ha detto
all'Ansa nei corridoi del Tribunale al termine
dell'udienza.(ANSA).

BU-YB2
31-OTT-12 10:25 NNNN
SANITA': NICHI VENDOLA ASSOLTO A BARI, FATTO NON SUSSISTE =
(AGI) - Bari, 31 ott. - Il presidente della Regione Puglia,
Nichi Vendola, e' stato assolto pochi minuti fa a Bari
dall'accusa di concorso in abuso d'ufficio. Con la formula, per
non aver commesso il fatto, la sentenza e' stata pronunciata a
porte chiuse e in rito abbreviato dal gip di Bari, Susanna De
Felice. Molto provato ed emozionato, Nichi Vendola e' uscito
sorridente dall'aula dicendo "non fatemi parlare adesso" e
invitando i giornalisti a un incontro alle ore 12 nell'ufficio
di presidenza della regione. Assolta anche la coimputata Lea
Cosentino, ex manager della Asl di Bari. (AGI)
Ba2/Cog
311022 OTT 12

NNNN
SANITA': VENDOLA ASSOLTO; QUESTE LE ACCUSE AL PROCESSO

(ANSA) - BARI, 31 OTT - Vendola era accusato dalla procura di
Bari di aver istigato l'ex direttore generale della Asl di Bari,
Lea Cosentino, sua principale accusatrice e coimputata, a
riaprire i termini del concorso per l'incarico quinquennale di
direttore medico della struttura complessa di chirurgia toracica
dell'ospedale San Paolo di Bari. Questo perche' - secondo
l'accusa - Vendola voleva che al concorso partecipasse un medico
che egli intendeva favorire, Paolo Sardelli. Questi nel 2009
partecipo' e vinse il concorso e ancora oggi guida il reparto
che e' ritenuto un fiore all'occhiello della sanita' pubblica
pugliese.
Per i pm inquirenti, Desire' Digeronimo e Francesco Bretone,
il pressing di Vendola su Cosentino (entrambi accusati di abuso
d'ufficio) sarebbe stato illecito perche' avrebbe provocato un
ingiusto vantaggio patrimoniale a Sardelli, che poco prima aveva
visto svanire un incarico direttivo presso l'ospedale 'Di
Venere' del capoluogo pugliese. Per agevolare Sardelli - sempre
secondo l'accusa - i due imputati hanno riaperto i termini del
concorso (procedura che gli stessi pm ritengono regolare)
sostenendo che alla selezione non si erano presentati candidati
all'altezza dell'incarico. Circostanza non rispondente al vero
questa - rilevano i pm - perche' da subito alla prova aveva
partecipato il medico Marco Luigi Cisternino, che alla fine
della selezione aveva ottenuto un risultato ''eccellente''. Da
qui la conclusione che non e' vero che non c'erano candidati
eccellenti e che la riapertura dei termini del concorso fu fatta
solo per favorire Sardelli.
Gran parte del lavoro degli inquirenti si basa sulle
dichiarazioni di Cosentino che nel corso delle indagini ha
riferito ai magistrati quanto le avrebbe detto Vendola all'epoca
dei fatti, riferendosi alla riapertura dei termini per la
presentazione delle domande del concorso per l'ospedale San
Paolo: ''Non ti preoccupare di questa cosa! Ti copro io!''. Le
dichiarazioni del manager sono state ridimensionate dai suoi
stessi legali durante le arringhe che si sono conclude con
l'affermazione che nella vicenda "tecnicamente non c'‚ reato".
Per la pubblica accusa, invece, l'abuso d'ufficio c'e' perche'
la pressione di Vendola nei confronti di Cosentino avvenne ''in
assenza di un fondato motivo di pubblico interesse'' e ''sulla
base di una motivazione pretestuosa e in se' contraddittoria
(asserita esigenza di 'una ampia possibilita' di scelta' in
relazione alla 'esiguita' del numero dei candidati che hanno
presentato domanda', in palese contrasto con la dichiarata
'specifica particolarita' della disciplina oggetto della
selezione')'. Dopo la riapertura dei termini per la
presentazione delle domande, ''con deliberazione del 19 aprile
2009 n.9183/1 Cosentino - per la pubblica accusa -
'presceglieva' - fra i soli tre candidati presenti alla prova
colloquio tenutasi il 30 marzo 2009, tutti dichiarati idonei
dalla Commissione di esperti ed 'inseriti nella terna da
proporre al Direttore generale per la nomina' (...) - il
dott.Sardelli ai fini del conferimento dell'indicato
incarico''.(ANSA).

BU-YB2
31-OTT-12 11:03 NNNN
Sanità/ Vendola: Sono una persona perbene, ho bevuto calice amaro
Il governatore commosso dopo il verdetto: Rispetto giustizia


--- ripetizione per altra rete ---

Bari, 31 ott. (TMNews) - "Per me è un momento di felicità. In
questi anni sono stato usato come contraltare per le più
scandalose inchieste che hanno coinvolto un pezzo di ceto
politico verminoso". Così Nichi Vendola ha commentato la sentenza
di assoluzione che lo libera dall'accusa di concorso in abuso di
ufficio.

"Sono una persona perbene - ha continuato il Governatore della
Puglia - ed è stato per me come bere un calice amaro. L'ho fatto
con rispetto nei confronti della giustizia, con rispetto nei
confronti della Procura della Repubblica".

Yba

311042 ott 12

Sanità/ Vendola: "Mi è stata restituita la vita"
"Ho sempre vissuto su barricate della giustizia e della legalità"

Bari, 31 ott. (TMNews) - "Io ho vissuto un'intera vita sulle
barricate della giustizia e della legalità. Oggi mi è stato
restituito questo". Lo ha detto con commozione Nichi Vendola a
commento della sentenza di assoluzione dall'accusa di concorso
per abuso di ufficio "perché il fatto non sussiste". Vendola, che
aveva annunciato il ritiro dalla vita pubblica in caso di
condanna, ha aggiunto: "Quello che avevo deciso era sincero. Non
avrei potuto esercitare le mie pubbliche funzioni con quel
sentimento dell'onore che è prescritto dalla Costituzione. Mi
sarei ritirato dalla vita pubblica". "Per me non non era e non è
in gioco una contestazione specifica rispetto a cui penso di
poter documentare assoluta trasparenza dei miei comportamenti",
ha concluso il Presidente.

Yba

311044 ott 12
PUGLIA: VENDOLA, SENTENZA NON CANCELLA DOLORE CHE HO PROVATO =

Bari, 31 ott. - (Adnkronos) - "Per me e' un momento di felicita'
che non cancella il dolore che ho provato". Questa una delle prime
frasi pronunciate dal presidente della regione Puglia, Nichi Vendola
subito dopo la sentenza del Gup del tribunale di Bari, Susanna De
Felice, che lo ha assolto dall'accusa di concorso in abuso di ufficio.

(Pas/Ope/Adnkronos)
31-OTT-12 11:39

NNNN

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