VENDOLA,IO VOLEVO LASCIARE, BERLUSCONI DOPO CONDANNA RITORNA
(ANSA) - BARI, 31 OTT - ''Berlusconi, a fronte di una
sentenza di condanna per frode fiscale, uno dei reati piu'
infamanti che possano esistere, annuncia il ritorno sulla scena
pubblica; per me l'eventualita' di una condanna per concorso in
abuso d'ufficio era sufficiente per congedarmi dalla scena
pubblica''. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia,
Nichi Vendola, nel corso di una conferma stampa convocata dopo
l'assoluzione ''perche' il fatto non sussiste'' dall'accusa di
concorso in abuso d'ufficio.
''Oggi - ha aggiunto - mi e' stata restituita quell'innocenza
che era gia' scritta nel mio cuore e che oggi e' scritta nella
sentenza di un giudice. Penso tuttavia di aver fatto bene ad
annunciare, a fronte all'eventualita' di una condanna, l'uscita
di scena perche' credo che sia durato troppo a lungo il
conflitto virulento tra politica e giustizia. Credo che chi
abita i palazzi del potere deve esercitare, come dice la
Costituzione, con onore le proprie funzioni''.
''Io ho sofferto molto - ha detto - e' stato un dolore
lancinante perche' vedere accanto al mio nome e al mio cognome
l'evocazione di figure di reato mi feriva, mi umiliava''.
''Tuttavia - ha concluso - questo puo' capitare ad un semplice
cittadino, come puo' capitare ad un presidente di Regione. E'
capitato a me e non me ne sono lamentato, sono andato a
difendermi nel processo, non mi sono difeso dal processo. Ho
manifestato e manifesto fiducia nella giustizia. Nonostante il
dolore che ho provato, penso oggi di poter meritare felicita'''.
(ANSA).
BU
31-OTT-12 13:16 NNNN
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