TUMORI: SITI WEB UN REBUS PER MALATI DI CANCRO ALLA PROSTATA, TROPPO COMPLESSI =
STUDIO DELLO STATUNITENSE LOYOLA UNIVERSITY MEDICAL CENTER
Roma, 30 ott. - (Adnkronos Salute) - Se il 'dottor web' e' un
grande aiuto per i pazienti in cerca di informazioni sulla propria
malattia, nel caso dei tumori della prostata questo non e' sempre
vero. Sembra infatti che meno del 5% dei siti dedicati a questa
neoplasia siano scritti in modo comprensibile per la maggioranza dei
pazienti. Lo rivela uno studio del Loyola University Medical Center
(Usa), secondo il quale appena il 4,8% dei siti web sul cancro alla
prostata sono stati scritti in modo da essere comprensibili per chi
non possiede elevati skill di lettura.
"Questo e' un problema, ad esempio, per oltre un terzo degli
americani che cercano informazioni usando le risorse online", spiega
Gopal Gupta sul 'Journal of Urology'. Gupta e colleghi hanno
identificato 62 siti web dedicati a "cancro alla prostata",
"trattamento del cancro alla prostata" e "prostatectomia", sui motori
di ricerca Google, Yahoo e Bing. I ricercatori hanno usato quindi un
software di elaborazione testi per verificare la leggibilita' delle
prime 300 parole di ogni sito. Ebbene, il risultato non e' stato
incoraggiante. In pratica, in troppi casi occorrerebbe un'istruzione
superiore, se non una laurea, per districarsi fra le informazioni.
"E' stato scoraggiante constatare che solo il 4,8% di questi
siti ha informazioni scritte in modo comprensibile" per la maggioranza
delle persone. "I medici dovrebbero essere consapevoli del fatto che
alcuni dei loro pazienti potrebbero non essere in grado di capire
quello che leggono online - concludono gli autori - e devono dunque
consapevolmente guidare i malati con una bassa alfabetizzazione verso
siti che non siano solo di alta qualita', ma anche facili da leggere,
per evitare che confusione e ansia si sommino alla diagnosi di cancro
alla prostata".
(Mal/Zn/Adnkronos)
30-OTT-12 10:14
NNNN
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