SALUTE: ESPERTO, CON FREDDO INTENSO ALLARME STRAPPI E STIRAMENTI =
DA EVITARE IL RISVEGLIO IN STANZEGELIDE E IMPROVVISI SCATTI
Roma, 30 ott. (Adnkronos Salute) - Arriva il freddo e i muscoli
fanno 'crack'. L'abbassamento repentino delle temperature che si e'
verificato negli ultimi giorni ha fatto esplodere l'allarme strappi e
stiramenti. "Quando il termometro scende repentinamente vicino allo
zero genera una vaso costrizione che induce spasmi nei muscoli. Un
fattore predisponente che puo' causare strappi e stiramenti". A
spiegarlo all'Adnkronos Salute e' Antonio Bortone presidente dell'
Associazione fisioterapisti italiani. "Il risveglio al mattino puo'
essere uno dei momenti piu' a rischio, perche' dopo il rilassamento
notturno al caldo ci alziamo e muoviamo in un ambiente piu' freddo. Ma
anche - suggerisce - una corsa per prendere l'autobus che sta partendo
puo' generare dei microtraumi nei soggetti poco allenati e con muscoli
non pronti". Piu' a rischio gli anziani, meno invece colpiti i giovani
"perche' - avverte - hanno muscolatura molto elastica e meno
vulnerabile".
La contrattura muscolare si verifica come forma di difesa del
muscolo sovraccaricato e sollecitato oltre le sue capacita'
fisiologiche e puo' protrarsi per qualche giorno. Se colpisce uno
sportivo puo' accadere in seguito a mancato riscaldamento o ad una
preparazione non adeguata. Mentre nel quotidiano anche un semplice
colpo d'aria gelido, un movimento brusco o improvviso possono
provocare un risentimento muscolare, ad esempio il torcicollo o il
dolore cervicale.
Secondo l'esperto per difendersi da questi dolori "e' necessario
riscaldarsi come fanno gli sportivi, quindi stretching con
allungamenti e stiramenti al mattino, e coprirsi adeguatamente per
affrontare le temperature rigide". Bertone inoltre consiglia a chi si
muove in citta' "di preferire la bici, ottimo strumento per stimolare
i muscoli ed evitare spiacevoli stiramenti". (segue)
(Frm/Opr/Adnkronos)
30-OTT-12 13:04
NNNN
SALUTE: ESPERTO, CON FREDDO INTENSO ALLARME STRAPPI E STIRAMENTI (2) =
(Adnkronos Salute) - "Le parti distali come mani, piedi e il
viso - sottolinea il presidente dell'Associazione fisioterapisti
italiani - risentono di piu' del gelo. Mentre va sfatato che le due
ruote possono far correre piu' rischi di contratture e torcicollo.
Ormai quasi tutti i motorini hanno frangivento che limitano il vento.
Mentre le vibrazioni del manubrio - suggerisce - generano una forza
cinetica sulla muscolatura del centauro che aiuta a mantenerle in
allenamento".
Se la bicicletta e' il mezzo ideale per battere il freddo sul
proprio terreno, anche una camminata puo' aiutare il fisico a non
soffrire il brusco calo del termometro. "Attenzione pero' - conclude
Bertone - a non improvvisarsi centometristi se si e' in ritardo.
Perche' e' proprio in quei momenti che si generano le infiammazioni
muscolari. E se non si interviene con l'aiuto di uno specialista o si
sottovalutano, queste problematiche possono trascinarsi per diverso
tempo".
(Frm/Opr/Adnkronos)
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