fonte: Ministero dell'Interno
Reggio Emilia, attestati di riconoscimento al lavoro dei Vigili del fuoco, forze dell'Ordine e volontariato
Il prefetto del capoluogo emiliano ha ringraziato tutti gli 'attori della sicurezza' che hanno lavorato per la rinascita dell'area colpita dal sisma del maggio scorso. Presente il capo dipartimento Francesco Tronca
Un attestato di apprezzamento a
testimonianza e ringraziamento del forte impegno e professionalità
dimostrate nelle attività di protezione civile e a salvaguardia della
sicurezza della popolazione colpita dal sisma del 20 e 29 maggio
scorso e per l’alto valore delle attività profuse nell’avvio della
ricostruzione è stato consegnato ai rappresentanti del comando
provinciale dei Vigili del fuoco, della polizia di Stato, dell’arma dei
Carabinieri, della guardia di Finanza, delle forze Armate, del corpo
Forestale dello Stato e del coordinamento provinciale delle
organizzazioni di volontariato di protezione civile di Reggio Emilia.
La consegna è avvenuta lo scorso 20 dicembre, nel corso del tradizionale scambio degli auguri natalizi tenutosi nel palazzo del governo, dal prefetto del capolugo emiliano Antonella De Miro.
La consegna è avvenuta lo scorso 20 dicembre, nel corso del tradizionale scambio degli auguri natalizi tenutosi nel palazzo del governo, dal prefetto del capolugo emiliano Antonella De Miro.
Alla cerimonia ha partecipato il prefetto Francesco Tronca,
capo dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso Pubblico e della
Difesa Civile del ministero dell’Interno, che ha così voluto
testimoniare l’attenzione e la sensibilità riservate
dall’amministrazione dell’Interno a questa terra dando immediate,
rassicuranti ed efficaci risposte nella continuità degli interventi
ancora necessari.
Il prefetto Tronca era accompagnato dal capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco Alfio Pini e dal vicario del direttore centrale per l’Emergenza e il Soccorso Tecnico del dipartimento Roberto Lupica. Alla cerimonia erano presenti il nuovo vescovo della diocesi di Reggio Emilia e Guastalla Massimo Camisasca, autorità civili e militari.
Nel suo intervento De Miro ha espresso
testimonianza ammirata della capacità del popolo emiliano, proprio in
occasione del sisma, di risollevarsi e rimboccarsi le maniche, con uno
spirito di sacrificio diffuso tra i cittadini, i sindaci e gli
amministratori, che si stanno attualmente prodigando perché la
ricostruzione avvenga nel più breve tempo possibile, anche con il
contributo economico personale di tante persone semplici e generose e di
tante organizzazioni ed enti.
Il prefetto ha sottolineato il
particolare impegno profuso dai Vigili del fuoco, apprezzato anche in
occasione delle visite effettuate personalmente sui luoghi del
terremoto: dal 20 maggio ad ora 7.500 interventi, 4.500 verifiche su
abitazioni ed immobili, 50 interventi per opere provvisionali, che
rappresentano ciò che mediamente costituisce il lavoro di un anno
intero.
Parole di elogio sono state rivolte nei
confronti delle forze dell’Ordine e di tutti gli 'attori della
sicurezza', con una menzione particolare ai comandi stazione dei
Carabinieri dei comuni del cratere sismico, che non hanno mai mancato di
disponibilità e collaborazione, vicinanza e sensibile partecipazione.
Una particolare menzione è stata poi
riservata al volontariato della protezione civile, costituito da persone
animate da una forte cultura della solidarietà, il cui lavoro è stato
coordinato con competenza e passione dalla provincia di Reggio Emilia.
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