INGROIA, PARTIAMO DA CAPITALI ILLECITI DI MAFIE E EVASORI
RIVOLUZIONE CIVILE NECESSARIA, SARA' DEMOCRATICA E RADICALE
(ANSA) - ROMA, 2 GEN - ''Se vogliamo uno sviluppo economico
fondato sull'economia reale e non sui profitti della finanza, se
vogliamo restituire diritti ai lavoratori, cacciare i partiti
dalla gestione di tutti gli enti pubblici, ridare dignita' alla
politica ripulendo il Parlamento dai corrotti, serve una
Rivoluzione. Non violenta, ma democratica e radicale come solo
le rivoluzioni civili sanno essere. Per questo e' nata la nostra
lista e per questo io ho deciso di assumermi in prima persona la
responsabilita' di un progetto politico'': cosi' Antonio
Ingroia, candidato premier per la lista Rivoluzione Civile.
''La lotta per la legalita' e per la giustizia sociale -
aggiunge - saranno i punti cardine del nostro impegno. Partiremo
dall'aggressione ai capitali illeciti delle mafie e degli
evasori che nel nostro paese sottraggono ai cittadini lavoro,
diritti, speranze. Quei 180 miliardi di euro che ogni anno
vengono tolti dalle tasche degli italiani''.(ANSA).
PAE
02-GEN-13 17:38 NNNN
ELEZIONI. INGROIA:SERVE RIVOLUZIONE, SARÀ DEMOCRATICA E RADICALE.
(DIRE) Roma, 2 gen. - "Se vogliamo uno sviluppo economico fondato
sull'economia reale e non sui profitti della finanza, se vogliamo
restituire diritti ai lavoratori, cacciare i partiti dalla
gestione di tutti gli enti pubblici, ridare dignita' alla
politica ripulendo il Parlamento dai corrotti, serve una
Rivoluzione. Non violenta, ma democratica e radicale come solo le
rivoluzioni civili sanno essere. Per questo e' nata la nostra
lista e per questo io ho deciso di assumermi in prima persona la
responsabilita' di un progetto politico". Lo afferma Antonio
Ingroia, candidato premier per la lista Rivoluzione Civile.
"La lotta per la legalita' e per la giustizia sociale saranno
i punti cardine del nostro impegno- spiega Ingroia- partiremo
dall'aggressione ai capitali illeciti delle mafie e degli evasori
che nel nostro paese sottraggono ai cittadini lavoro, diritti,
speranze. Quei 180 miliardi di euro che ogni anno vengono tolti
dalle tasche degli italiani".
(Com/Vid/ Dire)
17:21 02-01-13
NNNN
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