IDOLO POP INVOCA LEGGE ANTI-PAPARAZZI, BASTA MANIA FOTO VIP
(di Alessandra Baldini)
(ANSA) - NEW YORK, 2 GEN - Morire per uno scatto. Da Robert
Capa in avanti, nella storia del fotogiornalismo ci sono casi
illustri. Ma vale davvero la pena di sacrificare la vita per la
foto di una celebrita' sorpresa in situazioni imbarazzanti? A
Los Angeles un paparazzo e' rimasto ucciso mentre cercava di
immortalare la Ferrari bianca di Justin Bieber fermata dalla
polizia.
Il fotografo, che non e' stato identificato, aveva inseguito
il bolide del cantante mentre veniva intercettato dalla polizia
nelle vicinanze di Sepulveda Boulevard. Per ottenere un'immagine
migliore, il paparazzo si era fermato e aveva attraversato le
quattro corsie della superstrada, ma era stato travolto da
un'altra auto mentre cercava di far ritorno nella sua vettura:
e' morto poco dopo al vicino Ronald Reagan Medical Center.
L'idolo delle ragazzine non si trovava sulla Ferrari al
momento dell'incidente. Nel porgere alla famiglia del fotografo
ucciso ''condoglianze e preghiere'', il cantante di 'Baby' ha
colto l'occasione per invocare leggi piu' severe contro i
paparazzi. ''Che questa tragedia - ha auspicato il diciottenne
canadese - serva a fare approvare finalmente una legge che
protegga la vita e la sicurezza di celebrita' e poliziotti, di
gente del pubblico che non c'entra niente e degli stessi
fotografi''.
La guerra tra vip e paparazzi e' vecchia di decenni e ha
avuto il suo momento culminante nel settembre del '97 nel tunnel
dell'Alma a Parigi quando Lady Diana e il suo compagno Dodi Al
Fayed morirono braccati da fotografi in moto e in macchina. Per
i fotografi di Los Angeles le foto dei vip dello spettacolo in
pose compromettenti o soltanto curiose sono un business da
migliaia di dollari a scatto: Bieber, una megastar scoperta nel
2008 su YouTube e che da allora ha venduto oltre 15 milioni di
album, e' diventato un bersaglio privilegiato anche a causa
delle sue spericolate abitudini al volante.
La procura della metropoli dell'entertainment ha invano
cercato di usare una legge relativamente recente per limitare
gli inseguimenti della pop star. La normativa, varata nel 2010,
dovrebbe punire i fotografi che guidano pericolosamente per
ottenere scatti da mettere in vendita, ma lo scorso novembre un
giudice ne ha contestato l'applicazione al caso di un paparazzo,
Paul Raef, che aveva violato i limiti di velocita' su una
'freeway' cercando di catturare un'immagine di Bieber che veniva
multato dalla polizia. (ANSA).
BN
02-GEN-13 17:42 NNNN
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