ANSA/ ASSALTO A PORTAVALORI, FAR WEST IN PUGLIA E TRENTINO
NEL SALENTO VIGILANTE SVENTA ATTACCO,AL NORD SEQUESTRATO AUTISTA
(di Luisa Amenduni)
(ANSA) - LECCE, 2 GEN - Inizio d'anno all'insegna dei due
assalti a furgoni portavalori, uno in Puglia e l'altro in
Trentino. Nel primo caso la strada si e' trasformata in un far
west con momenti di vero e proprio terrore poco prima delle 7.30
sulla statale 16, nei pressi di Galugnano, una frazione del
Comune di San Donato di Lecce:con l'assalto ad un furgone
blindato compiuto da un commando composto da 5 o 6 persone che
impugnavano Kalashnikov, che hanno dato alle fiamme camion e
vetture per bloccare le strade prima e coprirsi la fuga dopo, e
che hanno sparato contro il portavalori, dopo averlo speronato,
una pioggia di proiettili. Illese le due guardie giurate che
erano a bordo del blindato della 'Sveviapol', una delle quali -
quella che era alla guida - e' riuscita ad accorgersi di quanto
avveniva e, con manovre spericolate, a portare il mezzo,
contenente soldi da distribuire a banche e uffici postali della
zona, fino ai cancelli della stazione dei carabinieri di
Lizzanello, allertati nel frattempo via radio.
A San Michele all'Adige invece l'assalto ha giocato piu'
sull'astuzia, puntando al sequestro dell'autista mentre il
collega era sceso dal furgone per consegnare contanti ad un
ufficio postale: uno dei malviventi, con il viso parzialmente
coperto, ha attaccato al finestrino un finto candelotto di
dinamite ed e' salito a bordo del portavalori. Quindi, sotto la
minaccia della pistola, ha intimato all'autista di seguire
l'auto con a bordo i complici. Poco dopo i rapinatori hanno
costretto l'autista a fermarsi nei pressi di un capannone: lo
hanno quindi legato con fascette adesive e si sono impossessati
dei contanti rimasti sul furgone che hanno caricato sulla loro
auto e sono fuggiti. La rapina ha fruttato 300mila euro.
Nel Salento invece, i componenti del commando - giunti a
bordo di due Bmw - avevano posizionato due camion mettendoli di
traverso e in fiamme, uno per ogni senso di marcia e, all'arrivo
del blindato, una delle due vetture sulla quale erano i banditi
ha speronato il portavalori ed una pioggia di proiettili ha
raggiunto il furgone. E' stata la prontezza dei riflessi del
vigilante che era alla guida del blindato a sventare la rapina e
a mettere in fuga i banditi: quando ha visto il fumo che aveva
invaso la carreggiata e un'auto che affiancava il mezzo,
incurante della pioggia di colpi di kalashnikov, ha deciso di
fare una improvvisa inversione di marcia, immettendosi in una
strada per San Donato e percorrendo contromano e a velocita'
sostenuta la strada, fino a raggiungere la stazione dei
carabinieri di Lizzanello che nel frattempo erano stati
contattati via radio. I componenti del commando a questo punto
hanno deciso di desistere e non hanno inseguito il furgone:
hanno dato alle fiamme una delle due Bmw e, a bordo dell'altra
vettura, si sono allontanati procedendo verso Martignano dove
poi, nei pressi di un casolare, e' stata trovata la vettura,
anche in questo caso data alle fiamme.
Nessuna traccia, al momento, dei banditi che si sono
dileguati nelle campagne circostanti. Indagini sono in corso da
parte di carabinieri e della polizia. Anche in Trentino e'
caccia all'uomo alla ricerca dei banditi dopo l'allarme
lanciato dalla guardia giurata che, dopo aver effettuato la
consegna all'ufficio postale, si e' accorto della sparizione del
mezzo e del collega. Sul posto sono giunti i carabinieri che
hanno liberato l'autista e hanno avviato immediate ricerche in
zona, che al momento non hanno dato risultati.(ANSA).
AME
02-GEN-13 16:42 NNNN
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