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mercoledì 2 gennaio 2013

CASO CLAPS: INCHIESTA SU PRESUNTI DEPISTAGGI, AVVISI PER DONNE PULIZIE E PERITO DNA =


CASO CLAPS: INCHIESTA SU PRESUNTI DEPISTAGGI, AVVISI PER DONNE PULIZIE E PERITO DNA =

Potenza, 2 gen. (Adnkronos) - Primi provvedimenti della Procura
di Salerno sull'indagine parallela del caso Claps relativa a bugie,
omissioni e presunti depistaggi. Avvisi di conclusione delle indagini
sono stati notificati alle due donne delle pulizie, Margherita
Santarsiere e Annalia Lo Vito, madre e figlia, che negarono di aver
trovato i resti della studentessa uccisa nel 1993 nel sottotetto della
Chiesa della Ss. Trinita' a Potenza circa due mesi prima del
ritrovamento ufficiale avvenuto il 17 marzo del 2010. L'accusa, per la
quale la procura potra' poi procedere alla richiesta di rinvio a
giudizio, e' di false dichiarazioni al pm. Il vice-parroco brasiliano
don Wagno Oliveira, interrogato dalla polizia di Potenza e messo a
confronto con una delle due donne, dichiaro' che questa gli avrebbe
riferito di aver trovato un cranio mentre faceva pulizie insieme alla
madre. Davanti alla Polizia, pero', questa versione fu negata.

Il falso in perizia, invece, e' contestato al genetista Vincenzo
Pascali, primo perito della Procura per la ricerca del dna. Il
consulente non trovo' il dna di Danilo Restivo sul maglione di Elisa
Claps mentre i carabinieri del Ris, invece, in una successiva perizia,
lo rilevarono. Una prova che, nel quadro di un ampio quadro
accusatorio, ha portato alla condanna a 30 anni di reclusione in primo
grado per Restivo per l'omicidio della ragazza.

(Nfr/Col/Adnkronos)
02-GEN-13 15:25

NNNN

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